
Thierry Frémaux e Iris Knobloch hanno annunciato il programma della 78ª edizione della kermesse, che si terrà dal 13 al 24 maggio. Per l'Italia in Concorso il film Fuori di Mario Martone sulla vita della scrittrice Goliarda Sapienza, autrice del romanzo L'arte della gioia. L'attrice protagonista è Valeria Golino, che ha diretto l'omonima serie tratta dall'opera. Per Un Certain Regard tre registi italiani: Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis con Testa o Croce? e Francesco Sossai con Le città di pianura
Il delegato generale Thierry Frémaux e la presidente Iris Knobloch hanno annunciato il programma della 78ª edizione del Festival di Cannes (LO SPECIALE), che si terrà dal 13 al 24 maggio con presidente della giuria l'attrice Juliette Binoche (che per la seconda volta nella storia della kermesse raccoglierà il testimone da una donna, la regista americana Greta Gerwig) e come padrino l'attore e regista francese Laurent Lafitte. Al Grand Théâtre Lumière, martedì 13 maggio Robert De Niro riceverà la Palma d'Oro Onoraria, mentre mercoledì 14 maggio sarà presentato Fuori Concorso il film Mission: Impossible - The Finale Reckoning, il capitolo conclusivo della saga con Tom Cruise. L'attore sfilerà sulla Croisette insieme al regista e sceneggiatore Christopher McQuarrie e al cast, che comprende anche Vanessa Kirby.
''Il cinema è più vivo che mai. Il cinema non è morto, assolutamente no, ma anzi, e continua a suscitare i desideri più folli", ha detto Frémaux durante la conferenza stampa di presentazione a Parigi. "Quest'anno abbiamo visto 2909 lungometraggi", cioè "quasi 3000 film", comprese 1127 opere prime. "Un record" che testimonia la "vitalità della creazione cinematografica mondiale", visto che le pellicole provenivano da 156 Paesi.
Come ha spiegato Knobloch, poi, il Festival di Cannes "ha preso atto con serietà e determinazione delle raccomandazioni" della Commissione d'inchiesta dell'Assemblea nazionale francese sulle violenze sessiste e sessuali commesse nel settore culturale, a cominciare proprio dal settore cinematografico. Ieri, infatti, la presidente della Commissione d'inchiesta, la deputata dei verdi francesi Sandrine Rousseau, aveva chiesto che la kermesse diventasse "un luogo in cui le mentalità vengono rovesciate". Dopo sei mesi di audizioni, la Commissione d'inchiesta sulle violenze nel mondo ha annunciato 86 raccomandazioni per bloccare la ''macchina che distrugge i talenti', perché "le violenze morali, sessiste e sessuali nel mondo della cultura sono sistemiche, endemiche e persistenti", aveva denunciato Rousseau nel documento basato sull'audizione di 350 personalità del comparto cinematografico, audiovisivo e dell'intrattenimento. L'attrice Judith Godrèche, che si è fortemente impegnata per la creazione della Commissione parlamentare francese, ha dichiarato a Franceinfo che il rapporto è ''impressionante'' e ''abbastanza terrificante''. Lo scorso anno aveva portato al Festival il cortometraggio Moi Aussi su abusi e violenze sessuali nel mondo della cultura, e con lui il #Metoo sulla Croisette.
CONCORSO, PER L'ITALIA C'È IL FILM FUORI DI MARIO MARTONE
È stato annunciato in Concorso il film italiano Fuori di Mario Martone, che racconta la storia di amicizia, di amore e di libertà di Goliarda Sapienza, la scrittrice del romanzo L'arte della gioia. Nel ruolo della protagonista c'è Valeria Golino, che ha diretto l'omonima serie Sky Original tratta proprio dal romanzo e candidata ai David di Donatello con ben 14 nomination. Nella pellicola di Martone, la scrittrice Goliarda Sapienza finisce in carcere per un gesto folle e inaspettato, il furto di alcuni gioielli, ma l'incontro a Rebibbia con altre giovani detenute diventa per lei un'esperienza di rinascita. Uscite di prigione in una torrida estate romana, le donne continuano a frequentarsi e la scrittrice stringe una relazione profonda con Roberta, delinquente abituale e attivista politica. Un rapporto che nessuno, fuori, può riuscire a comprendere, ma grazie al quale Goliarda ritrova la gioia di vivere e la spinta a scrivere. Il cast include anche Matilda De Angelis, Elodie, Corrado Fortuna, Stefano Dionisi, Antonio Gerardi e Francesco Gheghi. Il cast include anche Matilda De Angelis, Elodie, Corrado Fortuna, Antonio Gerardi e Francesco Gheghi. Fremaux ha definito Martone "un immenso artista italiano di cinema, ma anche di teatro e letteratura, un grandissimo cinefilo che quest'anno al Festival viene a presentare Fuori su Goliarda Sapienza dal destino tragico, e che grazie a L'arte della gioia è stata scoperta in Francia".

Approfondimento
Tom Cruise torna a Cannes con il nuovo Mission: Impossible

UN CERTAIN REGARD, TRE REGISTI ITALIANI
Nella sezione Un Certain Regard ci sono tre registi italiani: Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis con Testa o Croce? (interpretato da Nadia Tereszkiewicz e Alessandro Borghi), "un western italiano che mostra il viaggio di Bufalo Bill", ha detto Fremaux, e Francesco Sossai con il road movie Le città di pianura. "L'Italia non ha mai cessato di essere un paese di cinema, ma dopo anni di gloria aveva perso la capacità di produrre a quei livelli. Cannes ha sempre intercettato alcune nuove grandi figure, abbiamo accolto nel tempo di degni eredi di Scola, Fellini e Antonioni", ha detto Fremaux poco prima di presentare i tre registi.

Approfondimento
Festival di Cannes 2025, Palma d’oro alla carriera a Robert De Niro
LA SELEZIONE UFFICIALE
Ecco tutti i film annunciati al Festival di Cannes 2025:
CONCORSO
- Sentimental Value di Joachim Trier
- Romería di Carla Simon
- The Mastermind di Kelly Reichardt
- La Petite Dernière di Hafsia Herzi
- The History of Sound di Oliver Hermanus
- Renoir di Chie Hayakawa
- Alpha di Julia Ducournau
- Dossier 137 di Dominik Moll
- The Secret Agent di Kleber Mendonça Filho
- Fuori di Mario Martone
- Two Prosecutors di Sergei Loznitsa
- Nouvelle Vague di Richard Linklater
- Sound of Falling di Mascha Schilinski
- The Eagles of the Republic di Tarik Saleh
- Sirat di Oliver Laxe
- Jeunes Mères dei fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne
- Eddington di Ari Aster
- The Phoenician Scheme di Wes Anderson
- Un Simple Accident di Jafar Panahi
FUORI CONCORSO
- Mission: Impossible – The Final Reckoning di Christopher McQuarrie
- The Coming of the Future di Cédric Klapisch
- The Richest Woman in the World di Thierry Klifa
- Vie Privée di Rebecca Zlotowski
UN CERTAIN REGARD
- Meteors di Hubert Charuel
- My Father’s Shadow di Akinola Davies Jr.
- Urchin di Harris Dickinson
- L’inconnue de la Grande Arche di Stephane Demoustier
- Eleanor the Great di Scarlett Johansson
- A Pale View of the Hills di Kei Ishikawa
- Pillion di Harry Lighton
- Aisha Can’t Fly Away di Morad Mostafa
- Once Upon a Time in Gaza di Tarzan e Arab Nasser
- Testa o croce? di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis
- Le città di pianura di Francesco Sossai
- The Mysterious Gaze of the Flamingo di Diego Céspedes
- Homebound di Neeraj Ghaywan
- Karavan di Zuzana Kirchnerova
- The Plague di Charlie Polinger
- Promis Le Ciel di Erige Sehiri
SÉANCE DE MINUIT
- Dalloway di Yann Gozlan
- Exit 8 di Genki Kawamura
- Sons of the Neon Night di Juno Mak
PROIEZIONI SPECIALI
- Bono: Stories of Surrender di Andrew Dominik
- Dites-lui qui je l'aime di Romane Bohringer
- Marcel et Monsieur Pagnol di Sylvain Chomet
CANNES PREMIÈRE
- Splitsville di Mike Covino
- Amrum di Fatih Akin
- La Ola di Sebastian Lelio
- Connemara di Alex Lutz
- Orwell: 2+2=5 di Raoul Peck
- La disparition de Joseph Mendele di Kirill Serebrennikov
