Mostra del Cinema di Venezia 2024, il giorno di Alessandro Borghi e Jude Law

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Alessandro Borghi è il protagonista del primo film italiano in Concorso, Campo di battaglia di Gianni Amelio, ambientato durante la Prima Guerra Mondiale. "Nel mio personaggio c'è la relatività del giusto e dello sbagliato", ha raccontato. In gara anche The Order di Justin Kurzel con Jude Law e Nicholas Hoult e Leurs Enfants Après Eux di Zoran e Ludovic Boukherma. Fuori Concorso Why War di Amos Gitai e il thriller Baby Invasion di Harmony Korine. Per Orizzonti Extra, La storia del Frank e della Nina di Paola Randi

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Jude Law, riflessioni su The Order

"Il film mette in luce il senso di famiglia e comunità che fa sentire le persone al sicuro e protette nonostante la direzione che prendono politicamente. Sembrava anche un pezzo da fare ora, e ciò che è stato interessante nell'interpretare qualcuno per cui la battaglia era finita è stato appoggiarsi alla sua autenticità: la sua (non) relazione con la sua famiglia e con la dipendenza. Alla fine della giornata abbiamo ripetutamente voluto metterlo nella posizione in cui il pubblico chiede: "Può farcela?", ha raccontato Jude Law nella conferenza stampa di presentazione del film oggi in Concorso

Jude Law, il divo di Hollywood più atteso

Nella terza giornata della Mostra del Cinema di Venezia, Jude Law ha catturato l'attenzione che, negli scorsi giorni, si era indirizzata su star come Angelina Jolie, Tim Burton, Jenna Ortega, Cate Blanchett e Nicole Kidman. Oggi, infatti, in rappresentanza di Hollywood è arrivato l'attore, per il film in Concorso The Order

Jude Law

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Jude Law, l'arrivo al Lido

È sbarcato a Venezia 81 Jude Law, protagonista di The Order di Justin Kurzel, film oggi in Concorso. L'attore ha subito attirato i flash dei fotografi e gli sguardi ammirati dei fan

Jude Law

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Federica Rosellini, Anna sembrava inafferrabile

L'attrice di Campo di battaglia di Gianni Amelio ha descritto il primo incontro con il suo personaggio e ha raccontato l'evoluzione che hanno vissuto insieme

Gianni Amelio, il processo creativo del regista

L'autore di Campo di battaglia, il film oggi in Concorso a Venezia 81, ha condiviso in conferenza stampa la propria visione dietro la cinepresa

Gianni Amelio, racconto la guerra, ma non come in tv

"Siamo circondati da immagini di guerra, siamo abituati a guardare la tv che quasi in diretta manda bombardamenti, feriti, morti. Non parlo solo di Gaza o dell'Ucraina, ma anche di immagini di guerra come quella dell'affondamento di un gommone. Sono immagini di morte che vengono consumate in situazioni che non sono quelle della sala cinema", ha detto il regista Gianni Amelio alla conferenza stampa di presentazione di Campo di battaglia, il suo film in Concorso alla 81esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. "La tv accesa, a cena, ci fa subire emozioni invece di parteciparle. Ecco, il mio film non va visto in tv, ma in una sala cinematografica, per far arrivare tutta la forza emotiva della guerra"

Gianni Amelio

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Alessandro Borghi, il personaggio su relativita' bene e male

"Nel mio personaggio ci sono molti temi. Uno per me molto importante, a cui penso spesso nella mia vita, è la relatività del giusto e dello sbagliato. Il mio personaggio è il buono del film, ma poi alla fine del film non lo sai, fa scelte che io, Alessandro, non avrei mai fatto. Ci mette davanti un tema importante: il buono fa davvero solo azioni da buono?", ha proseguito il protagonista di Campo di battaglia, il film di Gianni Amelio in Concorso alla 81esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia

Alessandro Borghi, in Gianni Amelio un modo di fare cinema di pochi

"Non ho mai conosciuto nessuno come Gianni Amelio, è stato la benzina di tutto il processo creativo. Abbiamo iniziato a parlare un anno e mezzo prima delle riprese, un processo lungo, meraviglioso, davvero sempre sfidante, in cui non mi ha mai detto, "ho trovato la soluzione", ma sempre "cosa pensi se", cosa che ti rende una parte del processo, che ti responsabilizza" ha raccontato Alessandro Borghi nella conferenza stampa di Gianni Amelio in Concorso alla 81esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. "È un modo di fare cinema di pochi ormai, invasi come siamo di pareri, giudizi, piattaforme e metriche"

Alessandro Borghi

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Venezia 81, l'omaggio del Centro Sperimentale a Marcello Mastroianni

Dal 30 agosto, la mostra fotografica Marcello, come here...Cent’anni e oltre cento volte Mastroianni, omaggio del Centro Sperimentale di Cinematografia curato da Laura Delli Colli, racconta l’attore, ma anche un uomo speciale, che non amava essere etichettato come un "latin lover", ma che resta un’icona di eleganza, di stile e di fascino irripetibile

Mostra del Cinema di Venezia, tutti i red carpet di Nicole Kidman, dal 1999 al 2024

L'attrice hollywoodiana è tornata al Lido con il film in Concorso Babygirl, a venticinque anni dalla storica partecipazione alla kermesse per Eyes Wide Shut, l'ultimo lungometraggio di Stanley Kubrick. Il suo stile offre uno sguardo molto interessante sulla storia della moda d'inizio Duemila (LA GALLERY)

Nicole Kidman e Tom Cruise

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Sveva Alviti, la madrina al Lido

Sorridente, in abiti casual, Sveva Alviti, madrina dell'81esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, esce dall'Hotel Excelsior

Sveva Alviti

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Campo di battaglia, la photocall

Il regista Gianni Amelio, con gli attori Alessandro Borghi, Gabriel Montesi e Federica Rosellini e i produttori Simone Gattoni e Marco Bellocchio, posano per i fotografi alla vigilia della presentazione di Campo di battaglia, il primo film italiano in Concorso

Campo di battaglia

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I look delle star in arrivo al Lido

Nella quarta giornata della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, al molo dell’Hotel Excelsior è ancora una volta una parata di star, pronte per photocall e presentazioni

Sophie Wilde

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A Venezia 81, oggi in gara "Leurs Enfants Après Eux"

Tra i film in gara nella quarta giornata della 81esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, anche Leurs Enfants Après Eux dei fratelli Zoran e Ludovic Boukherma.


LE PAROLE DEI REGISTI


"La nostra intenzione era quella di realizzare un film crudo, intenso e viscerale. Un’istantanea della realtà sociologica che va oltre la documentazione dei fatti per generare un impatto emotivo di un’ampiezza e una profondità possibili solo al cinema. Perché Leurs enfants après eux, ambientato com’è in un’arena puramente realistica, si serve però a piene mani delle libertà narrative offerte dal mezzo romanzesco: il furto della moto che fa implodere una famiglia, una pistola avvolta in uno strofinaccio, la resa dei conti in stile western tra gli acerrimi nemici Anthony e Hacine... Questi sono solo alcuni dei momenti altamente cinematografici che ci hanno spinto a portare questo romanzo sul grande schermo."


La storia del Frank e della Nina, in concorso nella sezione Orizzonti Extra

La storia del Frank e della Nina di Paola Livia Randi (in concorso nella sezione Orizzonti Extra) ce la racconta Gollum, solo che la deve scrivere sui muri perché lui non parla: è il custode di quelle parole che non gli escono dalla gola e che scrive sui palazzi, come se la città fosse un grande amplificatore. Il Frank ha smesso di esistere da un paio d’anni, ma per campare vende compiti fuori dalle scuole. Aspetta di avere diciott’anni per prendere il treno e andarsene via. Il Frank interpreta la realtà in modo così potente da convincerci tutti. Solo che poi incontra la Nina. La Nina è ambiziosa e concreta, ma ha dato retta agli adulti e si ritrova nei guai. E adesso la vita, come la vuole lei, è solo dentro alle immagini che scatta. Ha una bambina, un marito e sedici anni, e ha capito che per essere libera deve studiare. Ingaggia il Frank perché la prepari all’esame di terza media. Solo che studiare nella sua situazione è roba pericolosa. E più studiano più si conoscono, e diventano quasi una famiglia, almeno finché la realtà non li acchiappa. Ma in fondo, come dice il Frank, “la realtà è un punto di vista” e allora forse la loro storia riusciranno a scriversela come gli pare.

Mostra del Cinema di Venezia 2024, i primi arrivi della quarta giornata

Quarta giornata dell'81esima edizione della kermesse cinematografica. Al molo dell’Hotel Excelsior è di nuovo una parata di star, pronte per photocall e presentazioni. Scopri nella GALLERY i primi arrivi.

Sam Asghari

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Sam Asghari al molo dell'Hotel Excelsior

Venezia 81, cosa è successo sul red carpet tra Jenna Ortega e Winona Ryder

Winona Ryder, pressata dai fotografi a togliersi gli occhiali da sole, ha manifestato un visibile disagio. È allora intervenuta Jenna Ortega, la giovane co-protagonista di Beetlejuice Beetlejuice

Jenna Ortega e Winona Ryder

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Beetlejuice Beetlejuice, Michael Keaton è tornato

Il film di apertura di Venezia 81, presentato Fuori Concorso, è stato Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton. Il cast stellare include anche una vecchia conoscenza, Michael Keaton, che nel sequel del film cult del 1989 riveste ancora una volta i panni dello spiritello protagonista

Mostra del Cinema di Venezia, premio Film Impresa alla regista Anne-Sophie Bailly

La regista francese Anne-Sophie Bailly, in Concorso nella sezione Orizzonti con il film Mon Inséparable, riceverà oggi lo
Special Award del Premio Film Impresa.


Durante la cerimonia, il riconoscimento sarà consegnato dal presidente del Premio Film Impresa, Giampaolo Letta, e dal direttore artistico, Mario Sesti, alla presenza della general manager Simona Anelli. "Quest'anno abbiamo deciso di premiare un film, e la sua regista, per il modo in cui raccontano il rapporto particolarissimo tra luogo di lavoro e vita del protagonista", ha spiegato Sesti. "Anche se questa è un'idea che fa da sfondo, la storia, e l'evoluzione emotiva dei personaggi, condividono con il pubblico la sensazione di quanto sia importante l'ambiente aziendale per le persone svantaggiate che presentano una qualche disabilità".


Il Premio Film Impresa-Special Awards, che da quest'anno rientra fra i premi collaterali riconosciuti dalla Mostra del Cinema di Venezia, andrà ad Anne-Sophie Bailly "per la sensibilità, che si nutre in parti uguali di leggerezza e profondità, con la quale il film racconta la tematica della disabilità intellettiva scoprendone problematicità e vissuti emotivi che imprese, famiglie e individui accettano di affrontare2

Il 30 agosto le celebrità sono approdate al molo dell’Hotel Excelsior. Dal look total black (e total punk) di Eva Green, all’abitino nero con scollo profondo di Nicole Kidman, fino al vestito longuette in maglina a costine dell’attrice e modella Elisa Visari, ecco gli outfit dei vip (LA GALLERY)

Nicole Kidman

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