I 65 anni di Jamie Lee Curtis, da Halloween all'Oscar: la carriera e i film dell’attrice
Nata a Los Angeles il 22 novembre 1958 e figlia di Tony Curtis e Janet Leigh, è una delle interpreti più iconiche degli ultimi decenni. Dal suo ruolo di Laurie Strode nella celebre saga horror alla statuetta vinta per Everything Everywhere All at Once, ecco i momenti più importanti di una vita artistica ricca di successi e riconoscimenti
Jamie Lee Curtis compie 65 anni. Nata a Los Angeles il 22 novembre 1958 e figlia degli attori Tony Curtis e Janet Leigh, è una delle interpreti più iconiche degli ultimi decenni, dagli horror alle commedie. Dal suo mitico ruolo di Laurie Strode nella saga di Halloween all’Oscar vinto per Everything Everywhere All at Once, una carriera lunga e costellata di successi e riconoscimenti. Ecco le tappe principali
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HALLOWEEN - Dopo aver esordito nel 1977 in episodi di serie tv come Quincy, Colombo e Operazione sottoveste, nel 1978 fa il suo debutto al cinema nell’iconico horror Halloween - La notte delle streghe di John Carpenter. Il ruolo di Laurie Strode e il successo mondiale del film le danno un’enorme notorietà. Jamie Lee Curtis riprenderà il personaggio in sei successivi film sequel del franchise
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GLI ANNI DEGLI HORROR - Curtis è stata quindi scritturata in diversi film horror, guadagnandosi la reputazione di “regina delle urla” (Scream Queen). Appare in The Fog, sempre diretta da Carpenter e che ha ottimi incassi al botteghino. Il film successivo nel 1980 è Non entrate in quella casa (Prom Night), uno slasher canadese a basso costo. Quell’anno, Curtis recitò anche in Terror Train. Questi film sono accomunati da recensioni negative ma buoni risultati in sala
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HALLOWEEN II - Nel 1981, è apparsa al fianco di Stacey Keach nel film thriller australiano Roadgames, diretto da Richard Franklin, un successo clamoroso in patria con il regista che in seguito ha detto di essersi pentito di non aver ampliato il ruolo di Curtis. L’attrice nello stesso anno, ha ripreso il ruolo di Laurie Strode in Halloween II (in Italia uscito come Il signore della morte)
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UNA POLTRONA PER DUE - Il suo ruolo di prostituta di buon cuore nel film di John Landis del 1983 ha aiutato Jamie Lee Curtis a uscire dalla sua immagine di regina degli horror, anche se all’inizio lo studio di produzione non era convinto della scelta. La pellicola è stata un grande successo di critica e commerciale e le ha fruttato un Bafta come miglior attrice non protagonista
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PERFECT - Dopo essere apparsa nel drama-romantico Passione fatale e nella commedia drammatica Bulldozer, nel 1985 è scelta accanto a John Travolta come istruttore di allenamento nel film Perfect. Il suo ruolo le vale la reputazione di sex symbol, ma il film fu un flop critico e commerciale, diventando poi nel tempo un piccolo cult. Nel 1987 poi è nel cast de La protesta del silenzio di Mike Newell
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UN PESCE DI NOME WANDA - Nel 1988 recita nella commedia cult Un pesce di nome Wanda, che per la prima volta la fa conoscere come attrice comica. Per la sua interpretazione, è stata nominata per il Bafta e il Golden Globe. Dall’89 partecipa anche alla serie tv comica Anything out Love (per quattro stagioni). Per la sua interpretazione di Hannah Miller, ha ricevuto il Golden Globe come miglior attrice in una serie musicale o commedia
I SUCCESSI DI INIZIO ANNI NOVANTA - Curtis ha ricevuto recensioni positive per la sua interpretazione nel thriller d’azione Blue Steel (1990), diretta da Kathryn Bigelow. L'anno successivo, è apparsa in Papà, ho trovato un amico, accanto a Dan Aykroyd, che ha avuto grande successo e un seguito (Il mio primo bacio) nel 1994. Inoltre ha recitato accanto a Mel Gibson nel film fantasy romantico Amore per sempre e nel thriller psicologico La notte della verità
TRUE LIES - Jamie Lee Curtis ha poi ricevuto il plauso della critica e un Golden Globe per il suo lavoro nel film del 1994 True Lies, diretta da James Cameron. Il film fu un successo di critica e di pubblico, diventando il terzo film di maggior incasso dell’anno. La sua interpretazione le è valsa anche la sua prima nomination allo Screen Actors Guild Award
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LA FINE DEGLI ANNI NOVANTA - Curtis è apparsa in Creature selvagge accanto ai suoi tre co-protagonisti di Un pesce di nome Wanda ma non ottenendo il successo del predecessore. Nel 1998, ha recitato nel film televisivo della CBS Il dono di Nicholas, per il quale ha ricevuto una nomination agli Emmy. Ha quindi ha ripreso il ruolo di Laurie Strode in Halloween - 20 anni dopo. Ha ricevuto una stella sulla Hollywood Walk of Fame. Nel 1999 ha recitato nell’horror di fantascienza Virus, flop di critica e pubblico che le ha fatto dire di essersi pentita di averci recitato
QUEL PAZZO VENERDÌ - Nel 2001 ha interpretato il ruolo della moglie di Geoffrey Rush nel film di spionaggio Il sarto di Panama. È tornata come antagonista di Michael Myers in Halloween - La resurrezione, poi nel 2003 è stata scelta al fianco di Lindsay Lohan nella commedia Disney Quel pazzo venerdì (Freaky Friday), per cui ha ricevuto il plauso della critica per la sua interpretazione e una nuova nomination al Golden Globe. Nello stesso anno ha anche ricevuto una nomination ai Grammy per l'audiolibro The Jamie Lee Curtis Audio Collection
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LA FASE DELLA PAUSA - Nel 2004, ha recitato nella commedia natalizia Fuga dal Natale, stroncata dalla critica ma un successo al botteghino e poi col tempo film di culto. Nell’ottobre 2006 disse ad Access Hollywood di volersi dedicare alla famiglia. Negli anni seguenti ha diradato le sue apparizioni: è stata in Ancora tu!, in alcuni episodi della serie NCIS e pochi altri ruoli secondari
LA RINASCITA - Dal 2012 al 2018, Curtis ha interpretato Joan Day nella sitcom New Girl. Poi ha avuto il ruolo di Cathy Munsch nella serie Scream Queens (che le è valso una nuova nomination ai Golden Globe). Al cinema nel 2019 è apparsa nel ruolo di Linda Drysdale-Thrombrey, la figlia maggiore del romanziere Harlan Thrombey nel film Cena con delitto - Knives Out, che ha ottenuto il plauso della critica e oltre 300 milioni di dollari al botteghino globale
IL RITORNO DI HALLOWEEN - Curtis è tornata alla grande nel suo storico ruolo di Laurie Strode nei film Halloween (2018), Halloween Kills (2021) e Halloween Ends (2022), tutte lodate dalla critica. Di questi tre film è stata anche produttrice
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L’OSCAR - Nel 2021 le è stato consegnato il Leone d’oro alla carriera a Venezia. L’anno dopo, il ruolo della perspicace ispettrice dell’IRS Deirdre Beaubeirdre nel film Everything Everywhere All at Once le è valso il plauso della critica. Nominata dall’Academy Award per la prima volta in carriera, ma anche ai Bafta, Golden Globe e SAG. Ha portato a casa la statuetta dell’Oscar come miglior attrice non protagonista e il SAG Award
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GLI ULTIMI LAVORI - Dopo aver visto la prima stagione della serie The Bear, Curtis ha chiesto di essere coinvolta nel progetto e nel 2023 ha recitato nella seconda stagione, nei panni della matriarca di famiglia Donna Berzatto. La sua performance ha ricevuto ampi consensi e potrebbe portarle nuovi premi. Ha interpretato poi il ruolo di Madame Leota in La casa dei fantasmi (in foto) e interpreterà la dottoressa Patricia Tannis nel film Borderlands, che adatta l’omonima serie di videogiochi
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