The Last of Us 2, le differenze tra serie e videogioco nel primo episodio della stagione

Serie TV

Vittoria Romagnuolo

Ufficio stampa SKY via Webhoto

La messa in onda di "Future Days" ha dato corpo al dibattito online tra i gamer che già conoscono gli sviluppi della storia e hanno evidenziato le principali differenze tra quella originale e l'adattamento televisivo targato HBO

Lunedì 14 aprile è cominciata anche in Italia - con la messa in onda in contemporanea con gli Stati Uniti in esclusiva su Sky e in streaming solo su Now - l'avventura di The Last of Us 2 la serie televisiva HBO adattamento dell'omonimo videogioco Naughty Dog disponibile per il pubblico di gamer dal 2020 per PlayStation.
Coloro che hanno già familiarità col gioco conoscono già gli sviluppi della storia che, sappiamo, sarà divisa in più parti per il piccolo schermo, con la già annunciata The Last of Us 3  a seguire i sette episodi di The Last of Us 2.
Sono bastati i primi cinquantacinque minuti per capire che, come per la prima stagione, la serie tv e il videogioco differisco per alcuni aspetti.
Per la scrittura televisiva sono state apportate modifiche e aggiunte delle parti, che in qualche caso spiegano meglio il gioco.

Personaggi e antefatti aggiunti nella serie: Gail, Eugene e gli altri

Le prime scene del primo episodio di The Last of Us 2, "Future Days", introducono nuovi importanti personaggi del cast: Abby e i suoi compagni delle Luci che giurano vendetta nei confronti di Joel che ha compiuto un massacro a Salt Lake City nell'ultimo episodio della stagione 1.
L'antefatto svela immediatamente il fattore che manterrà alta la tensione del pubblico mentre la narrazione si sposta in avanti di cinque anni mostrando la vita nella comunità di Jackson dove Joel e Ellie si sono stabiliti dopo la loro incredibile traversata del Paese. Il videogioco procede in maniera meno incisiva, puntando a sconvolgere i giocatori.
Jackson e la sua comunità sono al centro degli eventi nella serie televisiva e vengono descritte sullo schermo meglio che nel videogioco.
Ad esempio, è un'aggiunta della serie il dialogo tra Joel e Dina (la new entry Isabela Merced) dal quale si capisce che tra Ellie e Joel il rapporto sia diventato molto difficile.
Sempre a proposito dei personaggi, lo show qui ne introduce uno che nel gioco non esiste: Gail, la terapeuta della comunità, interpretata da Catherine O'Hara.
Il dialogo tra Joel e Gail rivela la ragione delle tensioni tra i due: Joel ha ucciso il marito della terapeuta, Eugene, precisando di non aver avuto scelta.
Nel videogioco Eugene (un uomo che aveva una scorta di cannabis, la merce che Joel offre a Gail come pagamento per le sue sedute di terapia) è morto da tempo per un ictus, una differenza sostanziale che - immaginiamo - sarà chiarita dai creatori nei prossimi episodi della serie.

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Differenze degli eventi sul piano temporale

La serie distribuisce diversamente i piani temporali degli eventi rispetto al videogioco.
La festa di capodanno alla fine dell'episodio Future Days avviene dopo l'uscita con la pattuglia di Ellie e Dina che culmina nello scontro di Ellie con un infetto "intelligente".
Nel gioco questo avvenimento si colloca dopo la notte di capodanno, quella del primo bacio tra Ellie e Dina. Anche questo evento, nel gioco, viene ricordato da Ellie solo verso la fine della storia.
Nel finale dell'episodio vediamo Abby e i compagni alle porte di Jackson, pronti per mettere in atto i piani di vendetta esposti in apertura della nuova stagione.
Il gioco, invece, inizia con una scena che si riallaccia ai fatti precedenti, ovvero, la confessione di Joel a suo fratello Tommy di quanto accaduto a Salt Lake City e della sua decisione di mentire a Ellie per savarle la vita. Questo inizio, come abbiamo visto, non è quello di The Last of Us 2, la serie.
Le ultimissime scene a Jackson, poi, mostrano le radici del Cordyceps nelle vecchie tubature della città. Questo scenario è assente nel gioco.

Questioni controverse (vedi Future Days dei Pearl Jam)

Ci sono poi delle questioni controverse, evidenziate da tempo dai gamer.
Oltre alla ormai nota polemica sul casting di Kaitlyn Dever per il ruolo di Abby (nel gioco il personaggio ha un aspetto e una corporatura molto diversi, più robusta rispetto a quella dell'attrice), c'è anche una nuova questione relativa all'uso di Future Days, brano dei Pearl Jam che dà il titolo al primo episodio della stagione 2.
La canzone, pubblicata nel 2013, non può esistere nell'universo della serie The Last Of Us i cui avvenimenti partono con la pandemia da Cordyceps collocata nel 2003, ovvero, dieci anni prima rispetto al gioco. 
Tuttavia, l'importanza narrativa del brano nel gioco ha indotto i creatori della serie Craig Mazin e Neil Dunkmann a inserirla, anche a scapito di possibili critiche. Mazin, in particolare, ha dichiarato ai microfoni del podcast ufficiale di The Last of Us, che l'incongruenza non era rilevante per il team creativo.

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