Nella nona giornata dell’80ª edizione del Festival, sono stati due i film in Concorso: Lubo di Giorgio Diritti, ultima pellicola italiana in gara, e Holly di Fien Troch. Fuori Concorso Amor di Virginia Eleuteri Serpieri e Daaaaaali! di Quentin Dupieux. A Venezia Classici il documentario Un'altra Italia era possibile, il cinema di Giuseppe De Santis, dedicato da Steve della Casa al regista di Riso amaro
Nella nona giornata dell’80ª edizione della Mostra del Cinema di Venezia, sono stati due i film in Concorso: Lubo di Giorgio Diritti, ultimo film italiano in gara, e Holly di Fien Troch. "La storia è lo specchio delle storie nel tempo, delle persecuzioni, dell'incapacità dell'uomo di capire la diversità che invece è un grande valore", ha detto in conferenza stampa Diritti. Fuori Concorso Amor di Virginia Eleuteri Serpieri e Daaaaaali! di Quentin Dupieux. A Venezia Classici il documentario Un'altra Italia era possibile, il cinema di Giuseppe De Santis dedicato da Steve della Casa al regista di Riso amaro. Ieri presentati in Concorso Io Capitano di Matteo Garrone e Origin di Ava DuVernay. Molte le star sul tappeto rosso per le anteprime (LE PAGELLE AI LOOK).
Gli approfondimenti:
- LO SPECIALE DI SKY TG24 SU VENEZIA 2023
- Le recensioni di Io Capitano e Origin
- Chi è Caterina Murino, madrina di questa edizione
- Le scarpe più strane viste sul red carpet
Il liveblog termina qui
Puoi rivedere tutti i contenuti sulla Mostra del Cinema di Venezia 2023 nello speciale dedicato di Sky TG24. Segui il liveblog della decima giornata di Festival
Quentin Dupieux in "Daaaaaali!"
"Lubo", di Diritti il sesto film italiano in concorso a Venezia
I look sul red carpet di Venezia 2023, pagelle
Nono red carpet pomeridiano dominato dalla presenza delle star italiane, tutte in abiti leggeri ed eleganti. Per le donne ancora spacchi e scollature originali all'insegna di una sensualità soft o esibita: LE FOTO.
Diritti e Rogowski sul red carpet
Giorgio Diritti e l'attore tedesco Franz Rogowski alla premiere di "Lubo".
Giorgio Diritti alla premiere di "Lubo"
Il regista italiano è a Venezia con il film "Lubo". Eccolo durante la premiere.
Franz Rogowski in "Lubo"
"Holly" della regista Fien Troch in concorso
Valentina Bellè protagonista di Lubo
Le scollature e gli spacchi sul red carpet del Festival del Cinema
Il tappeto rosso della prestigiosa kermesse cinematografica è la cornice perfetta per sfoggiare creazioni adatte alle grandi occasioni che valorizzano i punti di forza femminili. Lo stile degli abiti di quest'anno è dominato da spacchi laterali e scollature ampie che fanno posto a gioielli spesso molto importanti: TUTTI I LOOK.
Il look di Cathalina Geeraerts
Vestito rosso per l'attrice Cathalina Geeraerts alla premiere di "Holly".
"Holly": tra innocenze e fede, la recensione
Dopo aver vinto il premio per la miglior regia con "Home" nel 2016, nella sezione Orizzonti, la cineasta belga Fien Troch torna al Lido con un un altro lungometraggio incentrato sull’adolescenza e coprodotto dai Fratelli Dardenne. Tra (falsi) profeti, bullismo e volontariato, una favola soprannaturale che si interroga su cosa significhi operare per il bene: LA RECENSIONE.
Il look di Greet Verstraete
L'attrice belga Greet Verstraete alla premiere di "Holly".
Le parole di Sermet
"Ho amato il mio personaggio", ha raccontato l'attore Christophe Sermet parlando del suo ruolo in "Lubo".
Il photocall di "Lubo"
Il regista Giorgio Diritti e i protagonisti di "Lubo" hanno posato oggi durante il photocall al Lido.
Chi è Jacob Elordi, l'interprete di Elvis Presley nel film Priscilla
L’attore australiano che interpreta il re del rock and roll nel film in Concorso alla Mostra del Cinema diretto da Sofia Coppola è famoso dal 2018 grazie a un ruolo importante nel film Netflix The Kissing Booth ed è diventato un volto noto del piccolo schermo dal 2019, quando ha iniziato a interpretare Nate Jacobs nella serie televisiva Euphoria. Ecco tutto quello che bisogna sapere su di lui (vita sentimentale inclusa)
La premiere di "Holly"
La regista Fien Troch, con Felix Heremans, Greet Verstraete e Cathalina Geeraerts alla premiere di "Holly".
La felicità di Noemi
Il 5 settembre, nel corso dell'80ª edizione della Mostra del Cinema di Venezia, si è svolta anche la premiazione del Women in Cinema Award. Il riconoscimento valorizza il talento delle donne nel mondo dello spettacolo e dell'arte e quest'anno è stato dedicato al tema della violenza sulle donne. Tra le premiate la cantante Noemi, che da anni dà voce alle donne con la sua musica
Woody Allen in concerto, dopo il Festival di Venezia a Milano e Roma con la sua jazz band
Dopo aver presenziato alla Mostra del Cinema al Lido, il celebre regista americano ha fatto tappa a Milano, dove ieri sera si è esibito e stasera si esibirà nuovamente presso lo storico locale meneghino Blue Note (L'APPROFONDIMENTO)
Holly non è un film horror
"Per poter portare avanti il progetto di Holly mi serviva una storia che avesse una comunità davvero molto ferita e che si interrogasse così anche su cose spirituali" prosegue Troch. C'è stata la tentazione di scivolare sull'horror? "Horror è una parola grossa, mi sarei dovuta imbarcare in un mondo che non mi appartiene e non conosco abbastanza, si può dire casomai che in Holly flirto solo con l'horror, niente di più". E ancora: "Credo che la dinamica di gruppo sia fondamentale in questo processo. Volevo dare vita a un'esperienza filmica schizofrenica combinando il dolore con la pazzia dei personaggi e delle situazioni, che si manifesta attraverso il ritmo della narrazione. Il film così inizia lento per svilupparsi in un crescendo che culmina nel caos assoluto. Da una parte, infine, è molto concreto, ma ci sono momenti poi in cui emergono elementi mistici e si comincia a mettere in dubbio il dono speciale che rende Holly quella che è"