Woody Allen in concerto, dopo il Festival di Venezia a Milano e Roma con la sua jazz band
Musica ©IPA/FotogrammaDopo aver presenziato alla Mostra del Cinema al Lido, il celebre regista americano ha fatto tappa a Milano, dove ieri sera si è esibito e stasera si esibirà nuovamente presso lo storico locale meneghino Blue Note (le date sono già sold out, con biglietti messi in vendita a 150 euro). A seguire, poi, ci sarà un’unica data romana del 16 settembre al Villa Ada Festival (da 110 a 130 euro)
Woody Allen sta portando la sua musica in giro per l’Italia, benché il suo mini-tour nel nostro Paese sia composto in realtà di soli tre show, due a Milano (ieri sera e questa sera, giovedì 7 settembre) e uno a Roma (atteso per il prossimo 16 settembre).
Dopo aver presenziato alla Mostra del Cinema al Lido,nell'ambito della quale ha presentato fuori concorso il suo nuovo film Coup de Chance, il celebre regista americano ha fatto tappa a Milano, dove ieri sera si è esibito e stasera si esibirà nuovamente sul palco dello storico locale musicale meneghino Blue Note (le date sono già sold out, con biglietti messi in vendita a 150 euro).
A seguire, ci sarà poi un’unica data romana prevista per il prossimo 16 settembre, nell'ambito del Villa Ada Festival (con un costo dei biglietti che varia da 110 a 130 euro).
Woody Allen porta avanti due carriere, una cinematografica e una musicale
Come è noto, Allen non coltiva soltanto la passione e il mestiere della settima arte ma anche quella delle sette note. È un virtuoso del clarinetto e nelle tre date italiane si è esibito ieri e si esibirà stasera e il 16 settembre accompagnato dalla sua New Orleans Jazz Band.
Il clarinetto con atmosfere jazz, swing e dixieland è pane per i denti di Allen tanto quanto le pellicole con fotografia eccelsa, dialoghi geniali e trame memorabili. Il cosiddetto "Dixieland Jazz", per chi non lo sapesse, è una delle forme più antiche del genere musicale che va sotto l’etichetta di “jazz”.
Il regista premio Oscar, in attesa dell’uscita del suo cinquantesimo film Coup de Chance (che uscirà il 27 settembre a Parigi e poi arriverà in sala in Italia a partire dal 6 dicembre 2023) torna a esibirsi per il pubblico italiano, che da sempre lo apprezza molto, come le sue date nostrane perennemente sold out attestano.
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Woody Allen ha già suonato parecchie volte a Roma
A Roma il cineasta e clarinettista statunitense ha già suonato diverse volte (tra cui ricordiamo le due memorabili performance, una al Palazzo delle Esposizioni, quando girava To Rome with Love nel 2012, nello spazio dello chef Antonello Colonna, e l’altra all’Auditorium Parco della Musica, sempre con il suo fedele compagno - il suo adorato clarinetto - e accompagnato per l’occasione dalla Eddy Davis New Orleans Jazz Band).
A livello di influenze musicali, Allen adora Sidney Bechet (al punto da aver chiamato Becket sua figlia proprio in omaggio al musicista), va pazzo per King Oliver, Jelly Roll Morton e Louis Armstrong.
A partire dagli anni Settanta ha affiancato alla carriera da artista della stand-up comedy e da attore e regista cinematografico quella musicale. Ha incominciato a esibirsi accompagnato da un gruppo che oggi è assai conosciuto dagli amanti del genere: parliamo della Eddy Davis New Orleans Jazz Band. Si tratta dell’ensemble con cui Allen ha suonato in una storica data presso il Teatro degli Arcimboldi di Milano, oltre a essersi esibito con la medesima formazione anche in un altro storico show: quello al teatro Smeraldo andato in scena nel 1996.
Chiaramente nella carriera musicale di Allen non si contemplano solamente le esibizioni dal vivo, ma ha pure registrato diversi album come clarinettista. Tra i dischi degni di nota, troviamo The Bunk Project, Wild Man Blues e New Orleans Jazz.
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Un repertorio vasto e vario, una scaletta decisa al momento e sempre per noi italiani Bella ciao
Il repertorio dell’Allen musicista è composto da oltre 1200 canzoni che vanno da melodie popolari a inni, da spiritual tradizionali a blues e rags datati inizio Novecento. La cosa particolare è la sua tendenza a non decidere mai la scaletta dei concerti prima di salire sul palco: pare infatti che Woody Allen decida soltanto sul momento, in base agli umori, all'atmosfera e al pubblico.
Tuttavia c'è sempre una canzone che non manca mai durante i suoi concerti nel nostro Paese: Bella ciao, rivista in chiave jazz.
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Allen è reduce del successo (e anche di alcune contestazioni femministe) a Venezia
Dopo aver fatto incetta di applausi (e anche di alcune contestazioni di stampo femminista) alla Mostra del Cinema di Venezia, dove è stato presentato il suo ultimo ultimo film Coup de chance, è arrivato il momento di raccogliere gli applausi per i suoi virtuosismi da clarinettista jazz. Ricordiamo inoltre che il regista newyorkese da oltre vent'anni suona ogni lunedì sera (o quasi) al Cafè Carlyle di Manhattan e gira l’Europa con la sua New Orleans Jazz Band.
Non sono giunte notizie relative a eventuali contestazioni femministe tenutesi ieri sera a Milano, dove Woody Allen ha suonato presso il Blue Note (locale leggendario in cui va in scena il meglio della musica jazz e blues). Non si possono invece tralasciare quelle tenutesi a Venezia, dove “una trentina di persone assiepate dietro le transenne hanno accolto il passaggio del regista sul tappeto rosso con urla”, come riporta Adnkronos. Le persone riunite per dimostrare dissenso circa l'ospitalità offerta al cineasta newyorkese erano principalmente di sesso femminile. "Stupratore!", hanno urlato mentre il regista attraversava il tappeto rosso soffermandosi davanti ai flash dei fotografi. La vigilanza ha allontanato tempestivamente il gruppo, che ha gridato anche: “Abbasso il patriarcato!”.
“La protesta è legata alle accuse di molestie sessuali dalle quali il regista è stato totalmente scagionato per due volte”, riporta Adnkronos. “A fronte del gruppo di contestatori, Allen è stato accolto con applausi e urla da oltre cinquecento fan che lo attendevano già da un paio d’ore. Tanti anche i giovani che hanno chiesto un autografo al celebre regista che prima di entrare nella Sala Grande per la proiezione del suo film Coupe de Chance si è avvicinato per accontentarli. All’ingresso della sala, altre 300 persone circa attendevano il regista per salutarlo prima dell’entrata”.
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Woody Allen, una vita tra cinema e musica
Noto regista, sceneggiatore, attore, comico e musicista statunitense, Woody Allen è nato il 1º dicembre 1935 a New York City con il nome di Allan Stewart Konigsberg.
La sua carriera cinematografica si estende per oltre sei decenni. Ha diretto e recitato in numerosi film, spesso caratterizzati da uno humor di tipo intellettuale, dialoghi brillanti e trame complesse. Tra i suoi film più noti ricordiamo Annie Hall (in italiano tradotto come Io e Annie), Manhattan, Hannah e le sue sorelle e Midnight in Paris, giusto per citarne alcuni.
Ha vinto quattro premi Oscar, tra cui tre per la migliore sceneggiatura originale (per Io e Annie, Hannah e le sue sorelle e Midnight in Paris) e per il miglior regista, sempre con Io e Annie. Ha ricevuto ben 24 nomination agli Academy Awards, dal 1978 a oggi.
Gli esordi della sua carriera risalgono all’attività di attore: ha debuttato come comico della stand-up comedy, riscuotendo un grande successo specialmente per il suo punto di vista intellettuale e nevrotico sulla vita.
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La vita privata e le controversie
Per ciò che concerne la vita privata, Allen ha avuto relazioni con diverse attrici che hanno recitato nei suoi film, tra cui Diane Keaton e Mia Farrow.
Nel 1992, è stato coinvolto in uno scandalo legato alle accuse di abuso sessuale nei confronti della figlia adottiva Dylan Farrow, un caso che ha suscitato molte controversie e discussioni. Tuttavia, basandosi su quanto emerso dagli esiti dei processi, ripetiamo che da quelle accuse di molestie sessuali il regista è stato totalmente scagionato per due volte, come riporta in queste ore Adnkronos.
Come è noto,nel 1980 Woody Allen ha iniziato una lunga relazione durata dodici anni con l'attrice Mia Farrow. Si separano nel 1992, dopo che l'attrice scoprì alcune fotografie che Allen ha scattato a Soon-Yi Farrow Previn nuda (Soon-Yi, orfana coreana, era stata adottata da Farrow e dal suo ex-marito André Previn).
Nel 2021 è uscita Allen v. Farrow, una miniserie televisiva di genere documentaristico americana diretta da Kirby Dick e Amy Ziering che esplora un'accusa di abuso sessuale mossa contro Woody Allen nel 1992 nei confronti della figlia adottiva Dylan quando questa aveva sette anni. Si compone di quattro episodi ed è stata presentata in anteprima il 21 febbraio 2021 su HBO.
I documentaristi Amy Ziering e Kirby Dick "non hanno alcun interesse nella verità", hanno dichiarato Allen e sua moglie Soon-Yi all'Hollywood Reporter accusando gli autori di "aver collaborato con i Farrow e i loro facilitatori" mentre a Woody Allen e Soon-Yi sarebbero stati dato "solo pochi giorni" per offrire la loro versione.