Mostra del Cinema di Venezia 2023, Woody Allen: "Ho bella idea per film a New York"

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Sesta giornata dell’80ª edizione del Festival. Due film in concorso: Priscilla di Sofia Coppola e Aku Wa Sonzai Shinai (Evil Does Not Exist) di Ryusuke Hamaguchi. Fuori concorso Woody Allen con Coup De Chance e Luca Barbareschi, che torna alla regia con The Penitent - A Rational Man. In conferenza stampa Priscilla Presley commossa nel ricordare l'amore della vita Elvis.  Contestazione sul red carpet a Woody Allen: "spegnete i riflettori sugli stupratori", hanno gridato alcune donne a seno nudo

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Sesta giornata alla Mostra del Cinema di Venezia 2023. Due i film in concorso: Priscilla di Sofia Coppola (LA RECENSIONE) e Aku Wa Sonzai Shinai (Evil Does Not Exist) di Ryusuke Hamaguchi. Al Lido è stato anche il giorno di Woody Allen, fuori gara il suo Coup De Chance. "Ho una bellissima idea per un film a New York", ha dichiarato in conferenza stampa, non escludendo neppure la possibilità di girare un film in italiano e aggiungendo "di aver scritto sempre parti più interessanti per le donne". Fuori concorso anche Luca Barbareschi, che torna alla regia con The Penitent - A Rational Man. Alle Giornate degli autori (Notti veneziane) la prima prova da regista di Alessandro Roia con Con La Grazia Di Un Dio: "Pensavo al debutto da tanti anni". Ieri presentati in concorso La Bete (The Beast) di Bertrand Bonello, Die Theorie Von Allem (The Theory Of Everything) di Timm Kroger e The Killer di David Fincher. Molte anche oggi le star sul tappeto rosso per le anteprime (LE PAGELLE AI LOOK).

Gli approfondimenti:

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Puoi rivedere tutti i contenuti sulla Mostra del Cinema di Venezia 2023 nello speciale dedicato di Sky TG24. Segui il liveblog della settima giornata di Festival

I look sul red carpet di Venezia 2023, le pagelle: da Kasia Smutniak a Jacob Elordi

Bagno di folla per le star protagoniste di Priscilla, pellicola in Concorso di Sofia Coppola. Sul tappeto rosso sfila anche Kasia Smutniak che propone ancora una volta lo stile mannish ma le cravatte scure e sottili sono un po' il motivo della serata. LE PAGELLE AI LOOK SUL RED CARPET




jacob elordi

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Jacob Elordi

Venezia 80: "Priscilla", la recensione del film di Sofia Coppola

In Priscilla, Sofia Coppola gioca per sottrazione. Opta per la sineddoche, la parte per raccontare il tutto. Si parte con un florilegio glamour e stilosissimo di dettagli. Piedini accuratamente smaltati che calpestano una coloratissima moquette, ciglia lunghissime applicate con la dovuta perizia, un’epifania di bigodini, lacca spruzzata come se non ci fosse un domani, rossetto lucido  sulle labbra e profumo Chanel numero 5, a impreziosire la forma, da sempre contenuto, soprattutto negli anni Sessanta. Poi il film parte con la cronaca. LEGGI LA RECENSIONE DEL FILM

Il red carpet di "Priscilla"

Cailee Spaeny e Jacob Elordi, rispettivamente Priscilla ed Elvis Presley nel film Priscilla, posano sul tappeto rosso alla presentazione della pellicola insieme alla regista Sofia Coppola e alla stessa Priscilla Presley.

il red carpet di priscilla

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Venezia 80: Woody Allen e Sofia Coppola al Lido

Oggi al Lido è sbarcato Woody Allen, che presenta - fuori concorso - Coup de Chance, il suo primo film in francese e in generale in lingua non inglese. In concorso arriva invece Priscilla, con la regista Sofia Coppola che torna in Laguna dopo il Leone d’Oro del 2010. È il racconto della storia d’amore tra Elvis Presley e Priscilla, di una vita vissuta sotto gli occhi del mondo e delle fragilità di entrambi.

Il red carpet di "Priscilla" in diretta

Sul profilo Twitter de La Biennale di Venezia è possibile seguire il red carpet di Priscilla.

Venezia 80, fuori concorso "Coup de Chance" di Woody Allen. L'INTERVISTA

In serata ci sarà l'anteprima di Coup de Chance di Woody Allen, con Lou de Laage, Valérie Lemercier, Melvil Poupaud, Niels Schneider. Il film racconta di Fanny e Jean: sembrano la coppia di sposi ideale. Poi però lei incontra un vecchio compagno di scuola e inizia con lui una storia d'amore burrascosa e dagli sviluppi imprevedibili. “Non è una commedia. È una storia seriosa su un omicidio, sull’infedeltà e sul ruolo della fortuna, sulle opportunità che si hanno nella vita. È una cosa che fa molta paura quando pensi quanto sei condizionato dalla fortuna nella vita", ha spiegato Allen a Sky TG24.

Lo speciale di Sky TG24 sulla Mostra del Cinema di Venezia

Le recensioni dei film, i look sul red carpet e le notizie sulla Mostra del Cinema di Venezia: tutti i contenuti nello speciale dedicato di Sky TG24.

Caterina Murino all'anteprima di "Priscilla"

Alla presentazione di Priscilla è presente anche la madrina di quest'edizione della Mostra del Cinema di Venezia, Caterina Murino.

caterina murino

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Venezia 80, Sofia Coppola in concorso con "Priscilla". L'INTERVISTA

"La storia di Priscilla mi ha colpito molto perché è così insolita, ma poi ha degli elementi universali: quello che deve affrontare ogni ragazza nel suo percorso di crescita, il primo bacio, essere la studentessa nuova a scuola, diventare mamma”, ha raccontato la regista di Priscilla Sofia Coppola a Sky TG24.

La musicista Eiko Ishibashi a Venezia 80

Sul red carpet della pellicola di Hamaguchi è arrivata anche la musicista giapponese Eiko Ishibashi, firma della colonna sonora di Aku wa sonzai shinai (Evil Does Not Exist). A Elle ha raccontato che il film è nato dalla sua volontà di lavorare insieme al regista: "Due anni fa mi hanno proposto di creare una performance musicale live accompagnata da video. Mi è sembrata l’opportunità di cogliere una piccola suggestione e farla diventare un’idea seria". La pellicola racconta del malcontento generale che scoppia tra gli abitanti di un villaggio quando vengono a conoscenza del progetto di costruire un glamping -- un campeggio lussuoso con elementi simili ai resort - vicino alle loro case.

Eiko Ishibashi

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Il red carpet di "Aku wa sonzai shinai (Evil Does Not Exist)"

Ryuji Kosaka sul tappeto rosso per l'anteprima del film di Aku wa sonzai shinai (Evil Does Not Exist), scritto e diretto dal premio Oscar Ryusuke Hamaguchi.

Ryuji Kosaka

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Luca Barbareschi, Fuori Concorso con The Penitent - A Rational Man

In conferenza stampa l'attore e regista racconta il film su uno psichiatra che vede deragliare la sua carriera e la sua vita privata dopo essersi rifiutato di testimoniare a favore di un ex paziente violento e instabile che ha causato la morte di diverse persone

Woody Allen a Venezia per Coup de Chance: "#MeToo è un movimento sciocco"

A Venezia per presentare il suo cinquantesimo film Coup de Chance, Woody Allen non ha escluso la possibilita' di girare un nuovo film, stavolta di nuovo con lo sfondo di New York, ma ha aggiunto che le difficoltà di trovare i finanziatori lo stanno scoraggiando. "Ho moltissime idee per film che sarei tentato di fare se fosse facile trovare i soldi" ha detto l'87enne regista in una intervista esclusiva a Variety: "Non credo pero' di avere più la verve necessaria a passare tanto tempo a caccia di finanziatori". Nell'intervista Woody ha affrontato il tema spinoso del movimento #MeToo, che gli ha creato ostracismo negli Usa alla luce delle accuse di aver molestato la figlia Dylan quando era piccola. "Penso che ogni movimento che fa qualcosa di positivo per le donne è buona cosa. Quando diventa sciocco, è sciocco" ha detto. "Quando non è una questione femminista, o una questione di ingiustizia contro le donne. Quando è troppo estremo nel cercare di creare un problema quando per la maggior parte della gente non c'è niente di offensivo". Allen ha cambiato umore dopo aver affrontato i fatti di cronaca che lo riguardano: "Penso che, se sei "cancellato", questa è la cultura da cancellare" ha dichiarato, e ha aggiunto di non aver mai avuto problemi con le donne sul set: "Anni fa ho detto che dovrei essere un modello per il movimento #MeToo. Ed è la verità. Ho sempre avuto belle parti per le donne, le ho sempre pagate come pagavo gli uomini, ho sempre avuto donne nella troupe, ho lavorato con centinaia di attrici e mai, mai nessuna che si sia lamentata di me"

Woody Allen: "La morte? Non si può fare nulla, solo distrarsi"

"Sono sempre  stato molto fortunato nella vita. Ho avuto genitori che mi amavano, moglie e figli e, a quasi 88 anni, non sono mai stato un giorno in ospedale. Anche come regista poi mi è andata bene e spero che per me questa fortuna continui". Così oggi al Lido Woody Allen, sempre più minuto e in camicia celeste ha commentato il suo Coup de Chance, film fuori concorso in questa edizione del Festival di Venezia e che racconta, un po' come aveva già fatto in Match Point, l'importanza del caso nella vita. Sulla sua fascinazione per la morte che condivide con Ingmar  Bergman dice solo: "Non c'è nulla che si possa fare contro di lei, è davvero una brutta cosa che esiste. Possiamo solo non pensarci, distrarci". In questo suo cinquantesimo film, un romantic-thriller girato in francese che sarà distribuito da Lucky Red, ci troviamo a Parigi dove la bella Fanny (Lou de Laâge) è felicemente sposata con Jean (Melvil Poupaud), un ricco imprenditore dal misterioso lavoro. Quando però la donna, che lavora in una  galleria d'arte, incontra "casualmente" il vecchio compagno di scuola Alain (Niels Schneider), che la riporta a quegli anni in cui lei era più autentica e meno borghese, inizia con lui una storia d'amore burrascosa e dagli sviluppi imprevedibili. A chi ricorda al regista di Provaci ancora Sam che omicidio, adulterio e trionfo del caso sono anche i temi di un classico come  Le regole del gioco di Renoir, Allen replica: "Non ci avevo pensato, ma in realtà tutti questi temi fanno parte della drammaturgia classica dai greci, i miei film hanno spesso toccato questi temi è inevitabile"

Jacob Elordi, protagonista di Priscilla

In conferenza stampa l'attore non ha nascosto l'ammirazione per la potenza dell'amore tra Elvis e Priscilla Presley

La commozione di Priscilla Presley

"La cosa che mi ha colpito di più in Priscilla di Sofia Coppola? La fine". Una commossa Priscilla Presley ha parlato con difficoltà delle sensazioni lasciate dalla pellicola che la regista americana ha tratto dall'autobiografia Elvis and Me, scritta da Presley insieme a Sandra Harmon sugli anni vissuti, da giovane donna, a Graceland. Priscilla Presley, a Venezia insieme alla regista Sofia Coppola, era presente alla conferenza stampa del film che passerà oggi in concorso. Quando l'adolescente Priscilla Beaulieu incontra a una festa Elvis Presley, l'uomo, che è già una superstar del rock'n'roll, nel privato le si rivela come qualcuno di completamente diverso: un amore travolgente, un alleato nella solitudine e un amico vulnerabile. Attraverso gli occhi di Priscilla, Sofia Coppola racconta il lato nascosto di un grande mito americano, nel lungo corteggiamento e nel matrimonio turbolento con Elvis. Una storia iniziata in una base dell'esercito tedesco e proseguita nella sua tenuta da sogno a Graceland. Una storia fatta di amore, sogni e fama. "Sofia ha fatto un lavoro bellissimo, ci ho parlato qualche volta e le ho dato tutto quello che potevo darle" ha detto la vedova Presley, che ha poi sottolineato un aspetto importante del suo rapporto con Elvis, con cui la storia d'amore è iniziata quando lei aveva 14 anni: "Lui rispettava molto il fatto che avessi solo 14 anni e non abbiamo mai fatto sesso, anche se molte persone pensano questo" ha spiegato. "Anche se è stato difficile per i miei genitori capire che interesse avesse per me Elvis. Lui era così gentile...abbiamo costruito il rapporto negli anni, finchè non sono andata via. L'ho fatto" ha aggiunto "non perchè non lo amassi più - Elvis era l'amore della mia vita - era per lo stile di vita così difficile. Il nostro rapporto però non si è mai rovinato. Abbiamo avuto una figlia e io ho fatto in modo che la vedesse spesso ed era un po' come se non ci fossimo mai lasciati" ha concluso

L'universo femminile in Priscilla

L'attrice Cailee Spaeny interpreta Priscilla Presley

Sofia Coppola racconta l'amore

Attraverso gli occhi di Priscilla Presley, Sofia Coppola racconta il lato nascosto di un grande mito americano, nel lungo corteggiamento e nel matrimonio turbolento con Elvis

Coup de Chance, il film di Woody Allen rifiutato a Cannes

Alla Mostra del Cinema di Venezia èil giorno di Woody Allen e di Coup de Chance, sua cinquantesima pellicola che arriva al Lido dopo essere stata rifiutata dal Festival di Cannes lo scorso maggio a causa delle polemiche che accompagnano Allen per le accuse di abusi sessuali nei confronti della figlia adottiva Dylan Farrow, fatti che sarebbero avvenuti nel 1992 e per cui all'epoca fu scagionato. Tuttavia, l'onda d'urto di #MeToo e la trasmissione di un documentario della HBO nel 2021 incentrato sulla versione di Dylan Farrow e del suo entourage hanno riacceso la polemica negli ultimi anni, al punto che Allen ha avuto serie difficoltà a finanziare i suoi ultimi film e a vendere le sue memorie negli Stati Uniti. Il suo film precedente, Rifkin's Festival, è stato girato in Spagna, con la casa di produzione catalana Mediapro, e con Coup de Chance è tornato a Parigi, dove ha girato alcune scene di Tutti dicono I love you'(1996) e dove è stato ambientato Midnight Paris. Coup de Chance, scritto e diretto da Woody Allen con Lou de Laage, Vale'rie Lemercier, Melvil Poupaud e Niels Schneider, parla dell'importante ruolo che il caso e la fortuna giocano nelle nostre vite. Fanny e Jean sembrano la coppia di sposi ideale: sono entrambi realizzati professionalmente, vivono in un meraviglioso appartamento in un quartiere esclusivo di Parigi, e sembrano innamorati come la prima volta che si sono incontrati. Ma quando Fanny s'imbatte accidentalmente in Alain, un ex compagno di liceo, perde la testa. Presto si rivedono e diventano sempre piu intimi. "Quando ho iniziato a fare film, tutti mi hanno fatto notare quello che facevo bene e non quello che facevo male, sono stati molto generosi con me, ho avuto solo fortuna e spero che rimanga così, perchè è ancora presto" ha detto il regista in conferenza stampa. Per quanto riguarda i suoi personaggi, Allen ha detto di aver sempre preferito quelli femminili. "Ho sempre trovato piu' interessante scrivere per le donne, non so perchè, forse per l'influenza di registi che ammiro come Ingmar Bergman o Tennessee Williams, non ho mai saputo scrivere per gli uomini se non per me stesso". Alla conferenza stampa, il regista era accompagnato dalle attrici francesi Lou de Laage e Valerie Lemercier, oltre che da Vittorio Stotaro, vincitore di tre Oscar e direttore della fotografia per film di Bertolucci, Coppola e Carlos Saura, che ha chiesto di non essere chiamato "direttore della fotografia" ma "autore" del film. In alcune dichiarazioni rilasciate alla rivista ufficiale del festival, Storaro si è dichiarato "scandalizzato e indignato" per il fatto che Cannes abbia rifiutato Coup de Chance, a causa di una sensibilità "che sta portando alla luce problemi sistemici reali ma che sta causando anche molti danni ingiusti (...), una caccia alle streghe al di là del buon senso"

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