Il regista ha smentito le voci circolate dopo la pubblicazione di una sua intervista al quotidiano spagnolo La Vanguardia. "Ha detto che stava pensando di non fare film perché fare film che vanno molto velocemente in streaming non lo diverte", recita una nota
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Nessun ritiro imminente, nessuna scelta già presa. Woody Allen si è affrettato a precisare le voci sul suo prossimo pensionamento, seguite a un’intervista rilasciata al quotidiano catalano La Vanguardia. Tanto rumore per nulla, verrebbe da dire, un semplice equivoco, perché il concetto espresso ora dal regista è lo stesso già enunciato qualche mese fa nell’intervista evento su Instagram rilasciata ad Alec Baldwin.
La precisazione di Allen
"Non ha mai detto che si ritira, né ha detto che sta scrivendo un altro romanzo – si legge in un comunicato ufficiale del suo staff -. Ha detto che stava pensando di non fare film perché fare film che vanno direttamente o molto velocemente in streaming non lo diverte, visto che è uno che ama l'esperienza del cinema al cinema". Nel comunicato si aggiunge che Woody "non ha al momento intenzione di andare in pensione ed è molto eccitato di essere a Parigi a girare il suo nuovo film, che sarà il 50esimo della sua carriera".
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LA FRASE CHE HA GENERATO L'EQUIVOCO
Secondo quanto riportato da La Vanguardia, parlando di Wasp 22, Allen avrebbe detto: "La mia idea, in linea di principio, è di non fare più film e concentrarmi nella scrittura". Il regista aveva già espresso un concetto molto simile a giugno, in un’intervista rilasciata ad Alec Baldwin per promuovere Zero Gravity, raccolta di racconti pubblicata negli Usa da Skyhorse, una casa editrice specializzata in autori "difficili", composta di brani scritti anni fa per il settimanale New Yorker e altri durante la pandemia, e portata in Italia da La Nave di Teseo.