
L'attore si dice disponibile a tornare sulla storia che ha segnato la sua carriera e quella di Julia Roberts. A una sola condizione
Pretty Woman potrebbe avere un sequel? Probabilmente è solamente una suggestione o poco più, ma People ha chiesto a una delle due star del film uscito nel marzo del 1990 e che quest’anno compie 35 anni cosa ne pensa dell’ipotesi. In un’intervista rilasciata recentemente al magazine americano, Richard Gere ha aperto la possibilità a una sola condizione: “Basta che ci sia una buona sceneggiatura”.
Il film che ha consacrato Julia Roberts
Una condizione decisamente sensata, che dovrebbe essere alla base della produzione di ogni buon film, figuriamoci se si deve andare a toccare un titolo così iconico, capace di segnare la carriera non di uno ma di ben due divi di Hollywood. In Pretty Woman, infatti, Richard Gere recitava accanto a una straordinaria Julia Roberts, lanciata definitivamente nell’Olimpo di Hollywood proprio dalla sua interpretazione nei panni di Vivian, giovane prostituta destinata a diventare una moderna Cenerentola.

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La scomparsa di Garry Marshall
Immaginare un sequel di Pretty Woman oggi, spiega anche CBR che riporta la notizia, è però piuttosto complicato. Il regista del titolo originale Garry Marshall è scomparso nel 2016, mentre lo sceneggiatore J.F. Lawton, all’epoca trentenne, è lavorativamente fermo dal 2008, quando scrisse e diresse Jackson. Lavorare a un nuovo capitolo con gli stessi attori dopo 35 anni potrebbe essere decisamente complesso.