Amsterdam, nelle sale il film di David O. Russell: Bale, Robbie e il resto del cast

Valerie Voze, ovvero Margot Robbie, è il terzo elemento di questo gruppo di amici. Entra in gioco dopo un po’, quando lo spettatore viene catapultato un film dentro il film che racconta il modo in cui Burt e Harold si sono conosciuti e il loro incontro con la formidabile Valerie. “Harold, Valerie e Burt si trovano a vicenda e danno vita a questa bellissima amicizia”, ha spiegato l’attrice. “Ho sempre pensato che i nostri amici siano come dei familiari che ci scegliamo”.

“Abbiamo scritto molte versioni diverse della sceneggiatura nel corso di quattro anni”, ha raccontato il regista Russell. “Il film è basato su una storia scioccante e affascinante, ma volevamo che ci fosse una grande amicizia al centro della storia. Prendersi cura l’uno dell’altro in qualsiasi situazione: questo principio è il fondamento di tutto. Volevamo inoltre che ognuno di questi personaggi avesse un passato molto specifico, che fosse capace di amare la vita a dispetto dei problemi. Per me, è questo che li rende degli eroi”.

Un generale, il generale più grande e rispettato nella storia degli Stati Uniti, amico del defunto Bill Meekins, vuole far luce sulla stessa cospirazione segreta che gli nostri eroi, Burt, Valerie e Harold devono risolvere per salvarsi la vita: si chiama Gilbert Dillenbeck, e chi poteva interpretarlo se non Robert De Niro,  premio Oscar per Il padrino - Parte II e Toro scatenato.

Milton (Chris Rock), è il fidato socio di Harold Woodman allo studio legale. Quando vedono il corpo del generale Meekins nella bara, afferma: “Non so cosa pensiate di fare, ma questo è un guaio che va ben oltre quello che potremmo mai fare”. Milton fa parte di quella costellazione di personaggi straordinari che ruota attorno ai tre protagonisti.

Taylor Swift si lancia definitivamente nel mondo del cinema con la parte di Elizabeth Meekins, la bellissima figlia del generale defunto, che si mette in contatto con Burt e Harold perché vuole che sia fatta un’autopsia sul corpo del padre: crede ci sia qualcosa sotto, ma nessuno della sua famiglia vuole indagare.

Il cast corale di Amsterdam pullula di star. Rami Malek è Tom Voze, fratello di Valerie-Robbie. Lui e la sua eccentrica moglie Libby, (Anya Taylor-Joy) siedono in cima a una piramide figurata, composta da tutte le cose relative al passato di Valerie: si tratta di un nuovo mondo magico in cui Burt e Harold entrano per cercare aiuto.

Sembra sia stato lo stesso Bale a suggerire Zoe Saldaña (Avatar, Guardiani della Galassia) per il ruolo di Irma St. Clair, un’infermiera forense che vive a New York, aiuta Burt a risolvere il mistero e lo guida nelle questioni amorose.

Burt Berendsen ha una splendida ex-moglie, Beatrice Vandenheuvel, alias Andrea Riseborough. Proveniente da una ricca famiglia dell’alta società, ha incoraggiato Burt ad arruolarsi: essendo per metà ebrei e per metà cattolici, erano convinti che si sarebbero adattati meglio a Park Avenue con una medaglia da eroe di guerra. Burt e sua moglie hanno poi sviluppato un rapporto disfunzionale: vivono in abitazioni separate e vogliono cose diverse dalla vita.

C’è anche Timothy Olyphant nel cast di Amsterdam. Presto nel film di Netflix Havoc insieme a Tom Hardy, Olyphant può vantare partecipazioni a pellicole emozionanti come Il nido dello storno di Theodore Melfi e ruoli più dissacranti come quello di Joel in Santa Clarita Diet, altra serie Netflix, dove interpreta il marito della zombie Sheila, Drew Berrymore. Nel 2019 è apparso anche nel film di Quentin Tarantino C’era una volta a… Hollywood, accanto a Margot Robbie che ritrova anche nella pellicola di Russell.

Matthias Schoenaerts è un attore belga, classe 1977, che nel film Amsterdam interpreta il detective Lem Getwiller, un altro personaggio che i tre eroi incontrano nel cammino verso la verità attraverso varie epoche fantastiche.

“David [O. Russell] – ha raccontato ancora Bale – ha inserito questi personaggi fittizi all’interno di eventi realmente accaduti nella storia americana: questi amici, durante la guerra, fanno un patto e giurano di proteggersi a vicenda, a tutti i costi. L’umorismo deriva dalle persone reali che incontrano e dalle situazioni reali in cui si ritrovano nel corso del film”.

Christian Bale ha parlato approfonditamente del suo personaggio: “Burt è un dottore che è rimasto ferito e traumatizzato dopo la guerra. Il suo cuore batte sempre all’impazzata, sembra sempre nervoso e ingoia continuamente pillole diverse per alleviare tutti i dolori che ha. Sta cercando di controllare il suo dolore, ma al tempo stesso deve evitare di prendere troppe medicine o altrimenti rischia di svenire nel bel mezzo della giornata. È un vero combattente, una persona di grande ispirazione ed è stato molto divertente interpretarlo”.

Atri due elementi chiavi della storia sono le spie internazionali e bird watcher Paul Canterbury (Mike Myers) e Henry Norcross (Michael Shannon), che entreranno in contatto con Burt, Harold e Valerie per risolvere uno dei complotti più sconvolgenti nella storia americana.

“Christian era con noi per la maggior parte del processo di montaggio, sia come produttore sia come collaboratore”, ha riferito il regista Russell. “Anche Margot è stata molto generosa e ci ha dedicato tanto tempo, anche se stava girando un altro film in quel periodo. Probabilmente l’altro attore che ha trascorso più tempo con noi in sala di montaggio è stato Rami Malek, ci ha dato tanti suggerimenti davvero speciali”.

Quando è stato scelto per interpretare il ruolo, John David Washington ha subito iniziato a svolgere delle ricerche sul periodo della Prima guerra mondiale. “Ho iniziato a riflettere su cosa potesse significare essere un afroamericano a quell’epoca”, ha affermato l’attore. “Ero davvero entusiasta di indagare cosa significasse essere un americano che combatteva per il suo paese nel 1918. Volevo anche scoprire in che modo il resto del mondo vedesse gli americani e quale fosse il nostro rapporto con il mondo a quell’epoca”.

“Un tema ricorrente con il personaggio di Valerie – ha affermato Margot Robbie – è il fatto che la sua vera passione nella vita sia trovare la bellezza nei traumi e trasformarli in opere d’arte: i nostri protagonisti si incontrano in circostanze piuttosto traumatiche e lei ha la capacità di trovare la bellezza in questo. Il tempo che trascorrono ad Amsterdam li aiuta a trovare una ragione per ricominciare a vivere dopo aver assistito agli orrori della guerra. Per loro era liberatorio trovarsi in una città da cui nessuno di loro proveniva”.

Il generale Gil Dillenbeck, interpretato da Robert De Niro, è ispirato a Smedley Butler, le cui azioni contribuirono a cambiare il corso della storia. Il personaggio di Margot Robbie, Valerie Voze, ricalca svariate artiste dell’epoca. Mentre per il 369° reggimento di New York, di cui Burt e Harold fanno parte, Russell si è ispirato agli Harlem Hell Fighters, un reggimento composto da soldati neri e portoricani.

Amsterdam è stato girato in varie location a Los Angeles e dintorni da gennaio a marzo 2021, all’apice della pandemia da Covid-19. Un film in costume, che copre 15 anni di tempo in due periodi storici differenti. Le location comprendono  luoghi come il transatlantico Queen Mary, trasformato in un hotel, nel porto di Long Beach, e il cinema Palace Theatre che si trova nel centro di Los Angeles. 

Il set di New York, costruito nel backlot dei Paramount Studios, è stato utilizzato per tutte le scene in esterni ambientate per le strade di Manhattan. La scuola RSI Cal Poly Pomona ha ospitato gli uffici esecutivi della famiglia Voze, le scene in interni ambientate nell’appartamento di Valerie e nell’ospedale di Amsterdam sono state girate nella First Baptist Church di Pasadena.

Un’ultima curiosità: durante le riprese, il regista faceva spesso ascoltare delle canzoni agli attori e agli altri membri della crew. “La musica è in grado di fornire un’energia fantastica” ha spiegato Russell. “Avevamo a disposizione alcune tracce chiave che riempivano il set poco prima di iniziare a girare, e talvolta anche durante le riprese stesse. Utilizzo la musica per creare un ambiente immersivo: aiuta tutti a rilassarsi e a vivere il momento”.