
Dieta, l’ananas brucia i grassi e la pasta da evitare a cena: i falsi miti da sfatare
Specialmente dopo le vacanze, in molti decidono di voler perdere qualche chilo. Ma farlo seguendo indicazioni non scientifiche può essere pericoloso, la cosa migliore è rivolgersi a uno specialista perché sono molte le bufale che circolano sul tema dell’alimentazione: eccone alcune raccolte e spiegate dall’Iss

Dopo gli abbondanti pranzi e cene delle vacanze natalizie, molte persone decidono di mettersi a dieta per perdere qualche chilo. Dimagrire però non è un obiettivo da prendere alla leggera e bisogna evitare di affidarsi a indicazioni generiche o al “sentito dire”. La cosa migliore è rivolgersi a uno specialista che indichi cosa è meglio per la persona specifica, perché da sempre i falsi miti che circolano sulle diete sono tanti e spesso pericolosi. Alcuni di questi li ha raccolti l’Iss in una sezione apposita del suo sito dedicata alle bufale sull’alimentazione
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BERE MOLTA ACQUA RIDUCE LA FAME - È diffusa la credenza secondo cui bere tanta acqua riduca la fame e quindi porti al dimagrimento. L’unica quantità giusta di acqua da bere, spiega l’Iss, è quella richiesta dal nostro organismo. Anche berne troppa, oltre che troppo poca, può essere nocivo perché “può determinare la diluizione degli elettroliti nel sangue, specialmente il sodio e il potassio, che hanno una funzione essenziale nel bilancio dei liquidi tra l’interno e l’esterno delle cellule”
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LA DIETA DEL GRUPPO SANGUIGNO - Fra i falsi miti legati all’alimentazione c’è la cosiddetta emodieta, ovvero l’idea che a ogni gruppo sanguigno corrispondano cibi giusti o sbagliati, oltre a quelli neutri che andrebbero bene per tutti. Questo, spiega l’Iss, “non ha alcuna base scientifica, e nessuno studio condotto a favore della emodieta ha dato risultati che ne dimostrino l’efficacia”
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L’ANANAS BRUCIA I GRASSI - È uno dei falsi miti più diffusi. L’ananas è un frutto che contiene molta acqua e ha diverse proprietà nutrizionali, ma non brucia i grassi. Come spiega l’Iss, questa credenza “deriva dal fatto che l’ananas contiene una sostanza, chiamata bromelina, in grado di rompere le molecole proteiche (attività proteolitica) degli alimenti rendendole più digeribili, ma che non ha alcuna attività sui grassi”
Dieta, per perdere peso anche il fallimento è necessarioLA FRUTTA LONTANA DAI PASTI - Fra le credenze legate alle diete c’è anche quella secondo cui la frutta non andrebbe mangiata alla fine dei pasti. In realtà, spiega l’Iss, “non ci sono studi scientifici o linee guida che sconsigliano di mangiare la frutta dopo i pasti”. Anzi, le Linee guida per una sana alimentazione della Società italiana di Nutrizione umana (SINU) raccomandano di mangiare 3 porzioni di frutta al giorno, in qualsiasi momento della giornata
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I CARBOIDARTI A CENA FANNO INGRASSARE - Anche questo è falso, perché - dice l’Iss - quel che conta non è quando si mangiano i carboidrati ma quanti se ne ingeriscono: “La convinzione che i carboidrati debbano essere esclusi dalla dieta, o che sia meglio assumerli durante il giorno e non la sera, è priva di fondamento”
La pagine dell'Iss dedicata alle bufale sull'alimentazione
I CARBOIDARTI A CENA FANNO INGRASSARE/2 - L’idea che sia meglio non mangiare carboidrati a cena, spiega l’Iss, nasce “dall'errata convinzione che se assunti prima di andare a dormire e in assenza di grosse attività fisiche, aumentino le probabilità di essere trasformati in grasso. È bene sottolineare che il consumo energetico durante il sonno non è poi così diverso da quello di un’attività mattiniera sedentaria, come lo stare seduti ad una scrivania davanti a un computer”
GUARDA IL VIDEO: I falsi miti della dieta
L’ACQUA NON VA BEVUTA DURANTE I PASTI - Oltre che un falso mito legato al dimagrimento, non bere acqua durante i pasti è una cattiva abitudine. “L’abitudine di non bere durante i pasti, ma di bere solo prima, non ha di per sé alcun effetto dimagrante, ma favorisce semplicemente il senso di sazietà, portando a ridurre la quantità di cibo nel pasto”, sottolinea l’Iss

TOT CHILI IN TOT GIORNI: LE DIETE RAPIDE - Molte diete promettono di perdere molti chili in pochi giorni. Nulla di più sbagliato, perché la conseguenza è il rallentamento del metabolismo e la conseguente ripresa di peso in tempi rapidi. “Al contrario di quanto si crede comunemente, non è la massa grassa a diminuire con diete molto drastiche . dice l’Iss - poiché l’organismo percependo il nuovo regime alimentare come digiuno, tende a conservare il tessuto adiposo che rappresenta la sua riserva energetica”

TOT CHILI IN TOT GIORNI: LE DIETE RAPIDE/2 - Una volta ripresi i chili persi con una dieta inefficace, e spesso pericolosa, l’istinto è quello di iniziarne un’altra, dando così vita al cosiddetto “effetto yo-yo”. Quello che bisogna fare, se si vuole dimagrire in modo sano, è “rivolgersi a un medico il quale, sulla base delle caratteristiche individuali, stabilisce un regime dietetico che garantisce una perdita di peso graduale assicurando tutti i nutrienti di cui l'organismo ha bisogno per essere in salute”

SALTARE I PASTI - Un altro falso mito che è anche una pessima abitudine per la salute. “Si crede che privando l'organismo di calorie e nutrienti durante la giornata si avrà una riduzione della massa grassa - spiega l’Iss - In realtà quello che accade è l'opposto: il corpo, privato di cibo, va in allerta e rallenta il dimagrimento”

SALTARE I PASTI/2 - Quel che accade quando si salta un pasto è “un fisiologico calo di zuccheri nel sangue, con due conseguenze importanti: in primo luogo, il cervello è spinto a desiderare cibo, con un senso irrefrenabile di fame, e soprattutto, ciò che aumenta è il desiderio di carboidrati per mantenere gli zuccheri a valori normali - prosegue l’Iss - Perciò, dopo aver saltato un pasto, non solo si arriva più affamati a quello successivo, ma si ha la tendenza ad abbuffarsi di cibo spazzatura”
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