Elezioni in Romania, l'europeista Dan è il nuovo presidente. Simion riconosce la sconfitta
MondoCon il 100% dello scrutinio completato, il sindaco riformista di Bucarest Nicusor Dan vince la tornata elettorale. Ha ottenuto il 53,6% delle preferenze contro il 46,4% del leader dell'ultradestra George Simion, che in tarda serata ha riconosciuto la sconfitta
Con il 100% delle schede scrutinate, il candidato filo-Ue e sindaco riformista di Bucarest, Nicusor Dan, ha vinto le elezioni presidenziali in Romania. Ha ottenuto il 53,6% delle preferenze contro il 46,4% del leader dell'ultradestra George Simion. Stando ai dati diffusi dalla commissione elettorale, Simion si è tuttavia affermato nella numerosa diaspora dei milioni di romeni residenti all'estero, dove ha conquistato il 55,8%. Alla presidenza della Romania Dan subentra al liberale Klaus Iohannis, che ha guidato il Paese balcanico per due mandati quinquennali consecutivi. Al primo turno delle elezioni presidenziali, lo scorso 4 maggio, Simion si era affermato largamente con il 40,9%, rispetto al 20,9% andato a Dan. Simion in tarda serata ha riconosciuto la sconfitta. Nella notte a Bucarest migliaia di persone hanno festeggiato la vittoria di Dan, che si è unito ai suoi sostenitori. "Questa è la vostra vittoria. Quello che avete fatto come società è stato straordinario", ha detto.
Affluenza sfiora il 65%
L'affluenza alle urne è stata in deciso aumento al ballottaggio: secondo i dati ufficiali alla chiusura dei seggi ha votato il 65% degli aventi diritto, oltre 10 punti percentuali in più rispetto al 53% del primo turno. Una partecipazione che secondo gli osservatori avrebbe favorito proprio il recupero di Dan.
La sfida Simion-Dan
Gli ultimi sondaggi pronosticavano un risultato incerto, con i due sfidanti sostanzialmente appaiati. Non è un caso che Simion abbia effettuato nei giorni scorsi una serrata missione in varie capitali europee, Roma compresa. In Italia per la comunità romena sono stati allestiti 160 seggi su tutto il territorio nazionale. Il risultato del ballottaggio non determina solo il nuovo presidente della Romania, ma è destinato a sancire la posizione che il Paese balcanico, confinante con l'Ucraina, assumerà in Europa e nel contesto internazionale, considerando la sua posizione strategica nel quadrante sudorientale della Nato.

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Chi è Nicusor Dan
Nicusor Dan, esponente riformista 55enne, moderato e indipendente, attuale sindaco della capitale Bucarest, è una figura lontana dai partiti tradizionali. Con la sua immagine di competenza, sobrietà e integrità ha coagulato consenso soprattutto nell'elettorato urbano, moderato e filoeuropeista. Matematico di formazione, dopo un dottorato in Francia Dan è tornato in Romania impegnandosi nella vita pubblica non attraverso i partiti tradizionali ma partendo dal basso: è stato uno dei primi attivisti civici a mobilitarsi contro la speculazione edilizia e l'abbandono del patrimonio urbano a Bucarest. La sua notorietà è cresciuta a partire dal 2010 con la fondazione dell'associazione “Salvati Bucurestiul” (Salviamo Bucarest), che lo ha lanciato progressivamente sulla scena politica. Eletto sindaco della capitale nel 2020, è stato riconfermato nel 2024 e la sua amministrazione è stata segnata da pragmatismo, trasparenza, razionalizzazione delle spese e insofferenza alla spettacolarizzazione dell'attività politica. In campagna elettorale ha insistito su temi chiave quali tutela dello stato di diritto, europeismo convinto, pieno sostegno all'Ucraina e alla cooperazione in seno alla Nato.