Guerra Israele Medioriente, Netanyahu annuncia la ripresa degli aiuti a Gaza

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Hamas: "Accordo solo se fine guerra"   Le forze di terra israeliane hanno iniziato le l'operazione 'Carri di Gedeone' in diverse aree della Striscia. Intanto le sirene d'allarme sono scattate nel kibbutz Kissufim, nel sud d'Israele: un proiettile intercettato, l'altro caduto in zona aperta. L'ufficio di Netanyahu ha dichiarato che "sotto la direzione del premier il team negoziale a Doha sta lavorando per esaurire ogni possibilità di accordo"

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L'ufficio del primo ministro Benyamin Netanyahu ha dichiarato che "sotto la direzione del premier il team negoziale a Doha sta attualmente lavorando per esaurire ogni possibilità di accordo. Hamas accetterà solo un accordo con Israele che includa la fine della guerra nella Striscia di Gaza. Lo ha chiarito Basem Naim, membro dell'ufficio politico di Hamas. In Qatar, ha detto, "stiamo negoziando la fine della guerra, niente di più". 

Intanto, le forze di terra dell'Idf hanno iniziato le l'operazione 'Carri di Gedeone' in diverse aree della Striscia di Gaza. 

Il comandante della brigata Khan Yunis, Mohammed Sinwar, è stato ucciso nei raid israeliani nel sud di Gaza di alcuni giorni fa. Lo dicono fonti di Al Arabiya. Il corpo di Mohammed Sinwar e di 10 dei suoi collaboratori è stato trovato all'interno di un tunnel a Khan Yunis, aggiungono le stesse fonti.

Almeno 132 persone sono rimaste vittime degli attacchi israeliani oggi a Gaza, tra cui quattro giornalisti. Lo riferisce al Jazeera. La Protezione Civile di Gaza ha confermato all'Afp la morte di 50 persone dall'alba. Con l'uccisione dei quattro giornalisti, sale a 230 il bilancio degli operatori della stampa uccisi nel conflitto dal 7 ottobre 2023. 

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Tajani a Sa'ar, far ripartire subito Food for Gaza

Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar ha telefonato questa sera al collega Antonio Tajani per discutere il tema del blocco degli accessi umanitari (alimentari e sanitari) a Gaza. Il ministro Sa'ar ha annunciato al collega italiano che il Governo di Israele ha deciso di riaprire gli accessi a Gaza che erano bloccati da più di 70 giorni. Il ministro Tajani ha confermato che l'Italia conta sulla collaborazione del governo di Gerusalemme per rilanciare immediatamente il progetto umanitario "Food for Gaza". Lo comunica una nota della Farnesina. 

Netanyahu: a Gaza otterremo una vittoria completa

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che la nuova offensiva terrestre dell'esercito israeliano nella Striscia di Gaza raggiungerà "pienamente" l'obiettivo della "vittoria", sconfiggendo Hamas e garantendo il rilascio di tutti gli ostaggi israeliani nell'enclave palestinese. In un videomessaggio, Netanyahu ha affermato che la nuova offensiva, "I carri di Gedeone", mira anche ad avvertire l'Iran che Israele la sta "osservando". "Abbiamo lanciato una massiccia campagna contro Hamas, i 'carri di Gedeone'.

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Chi sono le prime 3 ragazze israeliane liberate da Hamas

Romi Gonen, Emily Damari e Doron Steinbrecher erano state rapite durante gli attacchi del 7 ottobre 2023. Gonen era stata catturata al festival Supernova, mentre Damari e Steinbrecher erano state prelevate dal kibbutz di Kfar Aza. Il pomeriggio del 19 gennaio, nel quadro dell'accordo sul cessate il fuoco, sono state liberate. ECCO CHI SONO

Israele-Hamas, chi sono gli ostaggi liberati finora

L'accordo per un cessate il fuoco sulla Striscia di Gaza è scattato il 19 gennaio. Durante la prima delle tre fasi sono state in tutto 33 le persone riconsegnate allo Stato ebraico (anche se quelle vive sono 25). In cambio sono stati liberati centinaia di prigionieri palestinesi. Dalle donne portate via dai kibbutz israeliani ai partecipanti rapiti durante il festival di Nova: ecco chi sono gli ex ostaggi. COSA SAPPIAMO

23enne israeliana già ostaggio di Hamas denuncia: "Violentata da un personal trainer"

La ragazza franco-israeliana, 23 anni, era stata rapita dai terroristi durante il festival musicale Nova il 7 ottobre 2023 e rilasciata dopo 55 giorni di prigionia. Ha coraggiosamente parlato della sua vicenda nel corso di un'intervista concessa al canale israeliano Canale 12. LA DENUNCIA

Netanyahu annuncia la ripresa degli aiuti a Gaza

Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha annunciato questa sera la ripresa degli aiuti umanitari a Gaza con effetto immediato, nel contesto delle forti pressioni arrivate dagli Usa.

La Papamobile di Bergoglio diventa una clinica mobile per i bambini di Gaza

È stato chiesto alla Caritas di Gerusalemme di allestire la Papamobile di Papa Francesco per farne una piccola clinica mobile per i bambini di Gaza. La richiesta è stata effettuata dal Pontefice stesso prima di morire. LEGGI L'ARTICOLO

Israele, rimosso il comandante responsabile dell'uccisione dei soccorritori a Rafah

Destituito il comandante della brigata Golani, coinvolto nell’attacco del 23 marzo contro un convoglio di ambulanze nel Sud di Gaza, in cui sono stati uccisi 15 operatori sanitari. Ma un'indagine interna respinge l'ipotesi di violazioni etiche e parla soltanto di un "errore professionale". LA DECISIONE

Abu Mazen ha compiuto 90 anni: la carriera politica del presidente della Palestina

Nato il 26 marzo 1935 a Safed, è presidente della Palestina dal 2005. Esponente dell'ala moderata di al-Fatàh, del quale fu fra i fondatori nel 1957, entrò nell'OLP nel 1981 ed ebbe una parte di primo piano  negli  accordi di Oslo del 1993. Nel 2004 prese il posto di Arafat. LA STORIA DEL LEADER

Gaza, parlamentari italiani in protesta al valico di Rafah

Gaza secondo Trump, il video realizzato con l'AI con statue d'oro e resort di lusso

Il presidente Usa ha pubblicato su Truth e Instagram una clip in cui, grazie all'intelligenza artificiale, mostra come immagina la Striscia di Gaza grazie al suo intervento. Intanto, nella realtà, la guerra rischia di veder vacillare la tregua tra Israele ed Hamas e a Gaza regnano morte e distruzione. IL VIDEO

Israele, via libera a muro di 425 km a confine Giordania

Israele si chiude dietro un altro muro, stavolta con la Giordania. Il gabinetto di sicurezza israeliano ha approvato il piano del ministro della Difesa Israel Katz per costruire una barriera di sicurezza ad alta tecnologia lungo il confine orientale, a quanto riporta il Times of Israel. Il progetto, la cui realizzazione dovrebbe iniziare a giugno, prevede un sistema di difesa di 425 chilometri da Hamat Gader, nel nord di Israele, a Samar Sands, a nord di Eilat. Si inizierà con due tratti da 80 chilometri considerati prioritari. Per terminare l'opera da 5,2 miliardi di shake, circa 1,4 miliardi di euro, ci vorranno tre anni. Lungo il confine sarà installata una barriera fisica con sensori avanzati, controllata anche da unità militari mobili. Katz ha poi proposto di rafforzare la presenza militare nella valle del Giordano con caserme e centro d'addestramento, anche per bloccare il contrabbando di armi dall'Iran. "La creazione di una barriera di sicurezza lungo il confine tra Israele e Giordania è strategica per bloccare i tentativi dell'Iran di trasformare il confine orientale in un altro fronte terroristico", ha assicurato Katz. Negli ultimi 20 anni, Israele ha eretto già una contestata barriera di 730 chilometri lungo il confine con la Cisgiordania.

Hamas: "Accetteremo solo accordo che preveda fine guerra"

Hamas accetterà solo un accordo con Israele che includa la fine della guerra nella Striscia di Gaza. Lo ha chiarito Basem Naim, membro dell'ufficio politico di Hamas. In Qatar, ha detto, "stiamo negoziando la fine della guerra, niente di più". 

Witkoff,: "Nessuna capacità arricchimento uranio, è nostra linea rossa"

Gli Stati Uniti non accetteranno alcuna capacità di arricchimento dell’uranio da parte dell’Iran nell’ambito dei colloqui nucleari in corso. A ribadirlo è l’inviato speciale americano per il Medio Oriente, Steve Witkoff, intervenuto al programma "This Week" della Abc. "Abbiamo una linea rossa molto, molto chiara, ed è l’arricchimento. Non possiamo permettere nemmeno l’1% di capacità di arricchimento - ha dichiarato - Tutto comincia con un accordo che non includa l’arricchimento perché l’arricchimento abilita la capacità di costruire un’arma, e noi non permetteremo che una bomba arrivi qui". 

La posizione dell’amministrazione Trump, secondo Witkoff, si è irrigidita rispetto a inizio anno, quando si era ipotizzata un’apertura a una capacità limitata di arricchimento da parte di Teheran. "Abbiamo presentato agli iraniani una proposta che pensiamo affronti questi aspetti senza mancar loro di rispetto", ha aggiunto. "Vogliamo arrivare a una soluzione e crediamo che sarà possibile". Witkoff ha infine annunciato che una nuova tornata di negoziati si terrà questa settimana in Europa: "Speriamo che porti a qualcosa di davvero positivo".

Allarme nel kibbutz Kissufim: nessun ferito

L'esercito israeliano ha riferito che a far suonare le sirene sono stati due proiettili lanciati dalla zona centrale della Striscia di Gaza. "Uno dei proiettili e' stato intercettato, mentre l'altro è caduto in un'area aperta. Non sono stati segnalati feriti", si legge in una nota. 

Idf, sirene allarme nel kibbutz Kissufim

Le sirene d'allarme sono scattate nel kibbutz Kissufim, nel sud d'Israele. Lo ha riferito l'Idf in un post su Telegram. 

Gaza, parlamentari italiani in protesta al valico di Rafah. VIDEO

Idf, le forze di terra hanno iniziato l'offensiva a Gaza

Le forze di terra dell'Idf hanno iniziato le l'operazione 'Carri di Gedeone' in diverse aree della Striscia di Gaza. Lo riferisce l'esercito israeliano.

Ben Gvir: "Nessuna fine della guerra senza la sconfitta di Hamas"

"Un piano per la fine della guerra senza la sconfitta di Hamas, non nascerà e non sarà mai accettato": lo ha scritto il ministro israeliano di estrema destra Itamar Ben Gvir sul suo account X. 

Colloqui in corso a Doha, Netanyahu parla con Witkoff

Un funzionario israeliano ha dichiarato a Ynet che i negoziati a Doha stanno continuando e che il primo ministro Benyamin Netanyahu è impegnato in una serie di colloqui telefonici con l'inviato del presidente Trump Steve Witkoff e con il team negoziale.

Media, 132 morti a Gaza. Anche quattro giornalisti

Almeno 132 persone sono rimaste vittime degli attacchi israeliani oggi a Gaza, tra cui quattro giornalisti. Lo riferisce al Jazeera. La Protezione Civile di Gaza ha confermato all'Afp la morte di 50 persone dall'alba. Con l'uccisione dei quattro giornalisti, sale a 230 il bilancio degli operatori della stampa uccisi nel conflitto dal 7 ottobre 2023. 

Hamas, almeno 100 morti nei raid israeliani tra la notte e oggi

Le autorità di Gaza controllate da Hamas affermano che almeno 100 persone, e non 125 come avevano detto in precedenza altre fonti, sono rimaste uccise nelle ultime 24 ore a causa di intensi raid aerei israeliani, che si sono protratti dalla notte fino alla mattina. 

Sinwar nascosto da inizio guerra: raid su ospedale per colpirlo

Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno annunciato di aver effettuato un attacco contro l'ospedale europeo di Khan Younis, che aveva come bersaglio "terroristi di Hamas in un centro di comando e controllo" posto nelle infrastrutture sotterranee sotto la struttura sanitaria. Nel comunicato l'Idf non nomina l'obiettivo dell'attacco sferrato martedì sera, identificato invece da un alto funzionario israeliano e due fonti a conoscenza della vicenda citate dalla Cnn come Muhammad Sinwar, fratello di Yahya Sinwar, e suo successore alla guida di Hamas, di cui è diventato leader de facto dopo la sua uccisione a ottobre.

L'attacco di martedì ha ucciso 28 palestinesi e ne ha feriti più di 50, secondo il Ministero della Salute palestinese. Diversi attacchi aerei hanno colpito il cortile dell'ospedale, secondo Saleh Al Hams, responsabile del reparto infermieristico citato dall'emittente americana. Alcune persone sono sepolte sotto le macerie, ha detto, definendo l'accaduto "una catastrofe". Le équipe mediche hanno cercato di trasferire i pazienti in unità sicure all'interno dell'ospedale.

Media, Zakaria Sinwar grave ma non è morto

Non è morto nel bombardamento della sua tenda a Nuserait il terzo fratello Sinwar, Zakaria. A quanto riferisce la tv israeliana Channel 12, citando al Jazeera, quando Zakaria è stato portato all'obitorio sono stati riscontrati segni di vita. Ora è ricoverato in gravi condizioni. Fratello di Yahya e Muhammad Sinwar, entrambi uccisi in raid israeliani, Zakaria è docente di storia moderna all'Università islamica. 

Ministero Salute Gaza, chiusi tutti ospedali del nord

Tutti gli ospedali del governatorato di Gaza Nord sono fuori servizio. A riferirlo è stato il ministero della Salute di Gaza, a quanto riporta il Times of Israel. L'ultimo a dover chiudere i battenti è stato l'ospedale Indonesiano. "Intensificando il suo assedio con un pesante incendio intorno all'ospedale Indonesiano, l'esercito israeliano impedisce l'arrivo di pazienti, personale medico e forniture, e l'ospedale è stato messo fuori servizio", si spiega nella nota del ministero. 

Papa ringrazia fedeli e delegazioni per presenza messa

Al termine di questa celebrazione, saluto e ringrazio tutti voi, romani e fedeli di tante parti del mondo, che avete voluto partecipare!". Così Papa Leone XIV al termine della messa, prima del Regina Caeli. "Esprimo in particolare la mia gratitudine alle Delegazioni ufficiali di numerosi Paesi, come pure ai Rappresentanti delle Chiese e Comunità ecclesiali e di altre Religioni", ha aggiunto. 

Netanyahu: "Pronti a finire guerra se Hamas lascia Gaza"

Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha assicurato che Israele è disposto a mettere fine alla guerra a Gaza, ma a patto che Hamas lasci la Striscia. "La squadra negoziale a Doha si sta sforzando di esaurire tutte le possibilità di un accordo", si legge in una nota del suo ufficio, "sia nel quadro del piano Witkoff sia nel quadro di una fine dei combattimenti". L'intesa si sottolinea, "includerebbe il rilascio di tutti gli ostaggi, l'esilio dei terroristi di Hamas e il disarmo della Striscia di Gaza". 

Bilaterale Meloni-Herzog in Vaticano

Secondo quanto si apprende, si è tenuto un incontro bilaterale, in Vaticano, tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente israeliano Isaac Herzog.

Il Papa saluta Herzog, il presidente con l'etichetta dei giorni di guerra

Il Papa ha salutato il presidente di Israele Isaac Herzog che indossava sulla giacca una etichetta con il numero "590", i giorni trascorsi dall'inizio del conflitto con Hamas. 

Iran: "Pronti a nuovo capitolo di rapporti e fiducia con l'Europa"

L'Iran è pronto ad aprire un nuovo capitolo e a ricostruire la fiducia con i Paesi europei, qualora adottino un approccio indipendente nei confronti di Teheran. Lo ha affermato il ministro degli Esteri Abbas Araghchi, intervenendo domenica al Forum di Dialogo annuale di Teheran. "Se gli europei avranno la volontà di cambiare la precedente tendenza a concentrarsi sulle differenze piuttosto che su punti di vista comuni, e non limiteranno le possibilità di cooperazione, l'Iran non vede alcun ostacolo nel ricostruire la fiducia reciproca e nel promuovere i legami con loro", ha aggiunto, citato dall'Irna, affermando che gli europei possono svolgere un ruolo efficace nel processo di sviluppo e stabilità della regione, adottando "un approccio costruttivo e responsabile". "L'Iran è alla ricerca di un accordo giusto ed equilibrato che possa davvero e concretamente revocare le sanzioni crudeli e unilaterali", ha proseguito Araghchi, riferendosi alle recenti minacce dei firmatari europei dell'accordo sul nucleare del 2015 di innescare un'azione di riattivazione delle sanzioni Onu nei confronti dell'Iran, se l'Iran non rispetta gli impegni assunti con il patto. 

Hamas, 53.339 vittime dei raid su Gaza: 121 mila feriti

Il bilancio delle vittime degli attacchi israeliani a Gaza raggiunge quota 53.339. Lo afferma il Ministero della Salute. Almeno 53.339 palestinesi sono stati uccisi e 121.034 feriti negli attacchi israeliani a Gaza dal 7 ottobre 2023, ha affermato il ministero della Salute di Gaza in una nota. "Ci sono ancora diverse vittime sotto le macerie e sulle strade", ha scritto il ministero della Salute nel suo ultimo aggiornamento su Telegram.

Media: "Soldato libanese ferito in raid di Israele vicino Beit Yahoun"

Diverse persone, tra cui un soldato libanese, sono rimaste ferite in un raid israeliano contro un veicolo vicino a Beit Yahoun, nel sud del Libano. A riferirne sono stati i media locali citando l'esercito libanese. Lo riporta il 'Times of Israel'.

Il Papa: "A Gaza bambini e famiglie ridotte alla fame"

"A Gaza, bambini famiglie e anziani sono ridotti alla fame". Lo ha detto Papa Leone XIV. 

Netanyahu: "A Doha si discute pure la fine della guerra"

L'ufficio del primo ministro Benyamin Netanyahu ha dichiarato che "sotto la direzione del premier il team negoziale a Doha sta attualmente lavorando per esaurire ogni possibilità di accordo, sia secondo lo schema Witkoff, sia nel quadro della fine dei combattimenti, che includerebbe il rilascio di tutti gli ostaggi, l'espulsione dei terroristi di Hamas e il disarmo della Striscia di Gaza". 

Herzog: "Grato al Papa, ha chiesto immediato ritorno dei rapiti"

"Oggi ho il privilegio di rappresentare Israele allo storico insediamento di Papa Leone XIV. Sono grato che uno dei primi atti del Papa sia stato quello di chiedere l'immediato ritorno di tutti" gli ostaggi da Gaza. "Spero che il suo papato inauguri una nuova era di cooperazione tra le fedi e rafforzi ulteriormente l'amicizia tra ebrei, cristiani e musulmani in Terra Santa", scrive su X il presidente di Israele Isaac Herzog. "Sono ansioso di lavorare insieme per approfondire gli storici legami tra Israele e la Santa Sede e spero di poter presto accogliere Sua Santità in Terra Santa come potente simbolo di questo importante legame". "Sono grato per l'opportunità di partecipare a questa importante occasione e in tutti i miei incontri con i leader mondiali porterò con me l'urgente richiesta di riportare a casa tutti i nostri ostaggi, immediatamente", ha aggiunto. 

Al Jazeera: "Le forze israeliane hanno intensificato le operazioni all'interno del campo di Tulkarem, posizionando soldati sui tetti e rafforzando i controlli presso un posto di blocco all'estremità meridionale della città"

Hamas: "Fuori servizio tutti gli ospedali pubblici nel nord"

Il ministero della Sanità della Striscia di Gaza controllato da Hamas ha affermato che tutti gli ospedali pubblici nel nord del territorio sono attualmente "fuori servizio", dopo l'assedio dell'ospedale indonesiano da parte delle forze israeliane. "L'occupazione israeliana ha intensificato l'assedio con un intenso fuoco intorno all'ospedale indonesiano e alle sue vicinanze, impedendo l'arrivo di pazienti, personale medico e forniture, costringendo di fatto l'ospedale a chiudere", ha dichiarato il ministero. "Tutti gli ospedali pubblici nel governatorato di Gaza settentrionale sono ora fuori servizio", ha aggiunto. 

Casa Bianca: "Falsa la notizia del viaggio di Vance in Israele"

La Casa Bianca smentisce la notizia di un'emittente israeliana secondo cui il vice presidente americano Jd Vance sarà martedì in visita in Israele, a conclusione della sua visita a Roma. "Le notizie riportate dai media secondo cui il vicepresidente visiterà Israele sono false - ha fatto sapere una fonte della Casa Bianca - Sebbene i servizi segreti si siano impegnati in una pianificazione di emergenza per l'aggiunta di diversi Paesi potenziali, non sono state decise ulteriori visite e i vincoli logistici hanno impedito un'estensione del viaggio oltre Roma". Vance "tornerà a Washington lunedì", conclude la fonte.

JD Vance

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Media: "125 morti nei raid dell'Idf nella notte a Gaza"

Secondo fonti mediche palestinesi citate dai media di Gaza, nella notte sono state uccise nella Striscia circa 125 persone, tra cui decine ad al-Mawasi, vicino a Khan Younis, e 55 a Gaza city. 

Media: "Ucciso dal raid dell'Idf un altro fratello di Sinwar, Zakaria"

I media palestinesi riferiscono che Zakaria Sinwar, docente presso l'Università islamica e fratello di Yahya e Muhammad Sinwar, è stato ucciso insieme a tre dei suoi figli in un attacco alla zona di sfollati a Nuseyrat, nella Striscia di Gaza centrale. 

Katz: "Non c'è conferma ufficiale, ma Sinwar è stato eliminato"

Il ministro della Difesa Israel Katz ha dichiarato che "non c'è ancora alcuna verifica ufficiale, ma secondo tutte le indicazioni Muhammad Sinwar è stato eliminato". Lo ha affermato poco dopo che il quotidiano saudita Al-Hadath ha riferito, citando le sue fonti, che il corpo di Muhammad Sinwar, che di fatto ha ricoperto la carica di leader di Hamas nella Striscia di Gaza dopo l'assassinio del fratello Yahya Sinwar sette mesi fa, è stato ritrovato nel tunnel sotto l'Ospedale Europeo a Khan Younis bombardato ripetutamente nei giorni scorsi dall'Idf. 

Eurovision, proteste contro partecipazione Israele: 4 feriti

Quattro persone - tre agenti di polizia e un manifestante - sono rimaste ferite durante una protesta contro la partecipazione di Israele a Eurovision, la cui finale si è tenuta ieri sera a Basilia. Lo hanno reso noto le autorità svizzere, secondo cui tra 700 e 800 dimostranti, alcuni dei quali con il volto coperto, si sono radunati fuori dalla St Jakobshalle arena. Durante i controlli di polizia, sono stati lanciati petardi contro gli agenti e tre sono rimasti feriti e ricoverati in ospedale, mentre un manifestante è stato curato sul posto.

La cantante israeliana Yuval Raphael, sopravvissuta al 7 ottobre, è arrivata seconda dopo l'austriaco JJ.

L'ambasciatore Usa a Tripoli: "Nessun piano di trasferimento dei palestinesi da Gaza in Libia"

L'ambasciata statunitense in Libia ha smentito le notizie relative ad un piano degli Stati Uniti che prevederebbe di trasferire più di un milione di palestinesi dalla Striscia di Gaza verso il paese nordafricano. Secondo diverse font citate dalla Nbc, il progetto rientrerebbe in una nuova bozza concepita dall'amministrazione Trump per svuotare l'enclave. Secondo tre fonti dell'emittente americana, le autorità libiche riceverebbero miliardi di dollari in fondi che gli Stati Uniti avevano congelato più di un decennio fa. Il piano verrebbe preso in seria considerazione dall'amministrazione, tanto da ipotizzarne una discussione con i leader del paese.

In una breve risposta pubblicata sul suo account X, l'ambasciata statunitense in Libia afferma che "le informazioni sui presunti piani di trasferire i residenti di Gaza in Libia sono completamente false". Anche un portavoce del Dipartimento di Stato americano ha negato che il piano in questione sia stato anche solo preso in considerazione.

"Un piano del genere non è stato discusso e non ha senso", ha spiegato il portavoce alla stessa Nbc, perché "la situazione sul campo è insostenibile" per un'iniziativa del genere.

Media, 81 i morti in raid israeliani su Gaza

Sono 81 i morti dei raid israeliani condotti nella notte e questa mattina sulla Striscia di Gaza, mentre i feriti sono decine. Lo ha reso noto l'agenzia di stampa palestinese Wafa, secondo cui la maggior parte delle vittime sarebbero donne e bambini. Citando fonti mediche, la Wafa ha riferito che oltre 20 persone sono state uccise e circa un centinaio ferite in un raid contro l'area di Al-Mawasi, nel sud di Gaza, dove sono stati colpiti gli accampamenti per gli sfollati. Le altre vittime si contano nei raid avvenuti in diverse zone della Striscia.

Wsj: "Attacco del 7 ottobre per far fallire accordo Israele-Arabia"

I massimi leader del gruppo islamista palestinese Hamas hanno lanciato il loro attacco contro Israele il 7 ottobre 2023 con l'obiettivo di affossare i negoziati di pace tra Israele e Arabia Saudita. Lo scrive il Wall Street Journal che cita i verbali di un incontro ad alto livello a Gaza che l'esercito israeliano ha dichiarato di aver scoperto in un tunnel della Striscia. Pochi giorni prima dell'assalto che ha causato quasi 1.200 morti, Yahya Sinwar, capo di Hamas a Gaza, aveva detto ai suoi compagni militanti che era necessario un "atto straordinario" per far fallire i colloqui di normalizzazione che, a suo dire, rischiavano di emarginare la causa palestinese, secondo il documento esaminato dal Wall Street Journal. 

Hamas, numero di vittime dei raid di Israele sale a 66

Le autorità di Gaza guidate da Hamas affermano che i raid aerei israeliani di questa mattina hanno ucciso almeno 66 persone, un numero doppio rispetto a quello riportato in precedenza. Nessun commento immediato da parte delle IDF. 

Ansa: "Il corpo di Muhammed Sinwar, leader di fatto di Hamas, è stato trovato in un tunnel a Khan Younis"

Gaza, attacco israeliano su campo profughi: diversi morti. VIDEO

Al Arabya, confermata l'uccisione di Sinwar a Gaza

Il comandante della brigata Khan Yunis, Mohammed Sinwar, è stato ucciso nei raid israeliani nel sud di Gaza di alcuni giorni fa. Lo dicono fonti di Al Arabiya. Il corpo di Mohammed Sinwar e di 10 dei suoi collaboratori è stato trovato all'interno di un tunnel a Khan Yunis, aggiungono le stesse fonti. Sinwar, secondo l'esercito israeliano, era stato preso di mira in un massiccio attacco aereo in un centro di comando sotterraneo appartenente ad Hamas, sotto l'ospedale europeo di Khan Younis, nel pomeriggio di martedì 13 maggio. Il ministero della Salute gestito da Hamas aveva riferito di 16 morti e oltre 70 feriti nell'attacco, senza specificare se Sinwar fosse tra le vittime. Mohammed Sinwar, alto comandante militare di Hamas, è il fratello minore dell'ex leader di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar, ucciso dalle IDF nel sud di Gaza lo scorso ottobre. Dopo l'uccisione del principale comandante militare di Hamas, Mohammed Deif, lo scorso luglio, Mohammed Sinwar ha preso in carico l'ala militare del gruppo terroristico. Mesi più tardi, dopo che il fratello maggiore di Sinwar è stato ucciso dall'esercito israeliano, Mohammed è diventato il leader de facto del gruppo terroristico nella Striscia di Gaza. 

Houthi: "Lanciati due missili contro l'aeroporto di Tel Aviv"

Gli Houthi hanno rivendicato oggi il lancio di due missili contro l'aeroporto di Tel Aviv, dopo che le forze di difesa israeliane hanno fatto sapere di averne intercettato uno lanciato dalla penisola arabica. Il portavoce del gruppo filoiraniano yemenita, Yahya Saree, ha sostenuto che i militanti hanno lanciato "due missili balistici" contro l'aeroporto Ben Gurion e ha promesso che gli attacchi continueranno fino a quando "non sarà rimosso l'assedio" a Gaza.

Difesa civile di Gaza, 33 morti in raid israeliani: metà bambini

La Difesa civile della Striscia di Gaza ha denunciato oggi la morte di 33 persone, "di cui oltre la metà bambini", nei raid israeliani contro l'enclave. Il portavoce dell'organizzazione di primo soccorso, Mahmoud Bassal, ha parlato di "33 martiri negli attacchi israeliani dopo la mezzanotte e all'alba in diverse zone della Striscia di Gaza".

Media: "Vance andrà in Israele martedì"

Il vicepresidente statunitense JD Vance visiterà Israele martedì prossimo. Lo dice il canale israeliano Channel 12 citata dai media israeliani, che sottolineano come la eventuale missione di Vance potrebbe arrivare subito dopo la mancata visita di Donald Trump della settimana scorsa durante il suo viaggio in Medio Oriente.  Vance parteciperà alla messa di insediamento di Papa Leone XIV in Vaticano. La notizia della prevista visita di vance giunge mentre ieri in Qatar è iniziato un nuovo round di negoziati per un cessate il fuoco a Gaza e un accordo sulla presa di ostaggi tra Hamas e Israele, dopo che l'esercito israeliano ha lanciato la sua nuova offensiva ampliata nella Striscia di Gaza.

Israele prosegue l'offensiva su Gaza. A Doha nuovi colloqui. VIDEO

Israele, intercettato missile dallo Yemen

L'esercito israeliano ha riferito di aver intercettato un missile lanciato dallo Yemen, dove i ribelli houthi hanno più volte cercato di colpire Israele in risposta all'offensiva contro Hamas nella Striscia di Gaza. "Dopo che le sirene sono risuonate in diverse città israeliane, un missile e' stato intercettato", si legge nel

messaggio postato dall'Idf su Telegram. Venerdi' Israele aveva bombardato i porti sul Mar Rosso di Hodeida e Salif, controllati dai miliziani sciiti Houthi, con tre attacchi missilistici e ha minacciato di mettere nel mirino i capi dei ribelli. 

Medioriente, offensiva dell'idf a gaza, raid e decine di morti

È intensa l'offensiva dell'Idf a Gaza con oltre 100 morti in 24 ore, e Hamas torna al tavolo delle trattative. Secondo una fonte palestinese avrebbe accettato di rilasciare metà dei 20 ostaggi ancora a Gaza, e restituire un certo numero di corpi in cambio di un cessate il fuoco temporaneo di due mesi e dell'immediata ripresa delle consegne di aiuti umanitari nella Striscia. A Doha si continua a trattare mentre gli attacchi israeliani suscitano forte preoccupazione e condanna internazionale. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ieri sera ha visto l'omologo statunitense Rubio con il quale ha affrontato anche il dossier Ucraina, chiede a Israele di fermare gli attacchi. Con lui Berlino, Madrid e tutti i leader arabi. Giorgia Meloni con Merz: "amici di Israele ma non indifferenti al dramma di Gaza, non c'è futuro per Hamas nella Striscia". In serata un lancio di missile dallo Yemen su Israele.

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