Sesso, la virilità si può allenare? Ecco come secondo uno studio
Salute e Benessere
fotogallery
8 foto
©Getty
Secondo un team di ricercatori svedesi, per gli uomini, più sesso viene praticato e più il proprio corpo reagisce in maniera migliore ad ogni performance. Si tratta della tesi di una ricerca condotta dagli esperti del Karolinska Institutet
1/8
©Getty
- Più si pratica sesso, più il proprio corpo reagirà positivamente nel corso delle future performance. A sostenerlo è il Dipartimento di Biologia cellulare e molecolare del Karolinska Institutet svedese, in uno studio condotto sul tema
2/8
©Getty
- Lo studio è stato pubblicato sulla rivista specializzata "Science", coordinato da Christian Göritz che ha affermato come "erezioni regolari potrebbero essere importanti per il mantenimento della funzione erettile”. Confermando, in sostanza, che più si è attivi sessualmente e più il rischio di fare "flop" è basso
3/8
©Getty
- Il team di ricerca, composto da scienziati del Karolinska Institutet di Stoccolma e dell'università di Uppsala, sempre in Svezia, ha dimostrato nei topi che le cellule del tessuto connettivo chiamate fibroblasti svolgono un ruolo chiave, finora sconosciuto, nel mediare l'erezione
4/8
©Getty
- "Abbiamo scoperto che una maggiore frequenza di erezioni aumenta il numero di fibroblasti che permettono l'erezione. Viceversa, meno erezioni si traducono in meno fibroblasti", sottolinea Göritz. Si tratterebbe, insomma, di una sorta di "circolo vizioso"
5/8
©Getty
- "I fibroblasti sono le cellule più abbondanti nel pene sia dei topi sia degli esseri umani", evidenzia Eduardo Guimaraes, ricercatore del Dipartimento di Biologia cellulare e molecolare del Karolinska e primo autore del lavoro
6/8
©Getty
- Ma non solo, perchè "utilizzando un metodo molto preciso detto optogenetica, ora possiamo provare che queste cellule hanno un ruolo molto importante nella regolazione del flusso sanguigno nel pene, che è ciò che permette l'erezione", hanno spiegato gli esperti
7/8
©Getty
- Nel dettaglio, gli studiosi hanno chiarito che i fibroblasti mediano l'erezione assorbendo il neurotrasmettitore noradrenalina, il quale determina l'allargamento dei vasi sanguigni nel pene. L'efficacia di questo processo dipende dal numero di fibroblasti, e il numero di fibroblasti dipende dalla frequenza delle erezioni
8/8
©Getty
- "Non è così strana queta situazione", osserva Göritz: "Se ti eserciti molto il tuo corpo si adatta", un principio in teoria valido per ogni organo o tessuto, ha sottolineato ancora