Vaccini contro Covid e influenza, da oggi parte la campagna nel Lazio, ieri in Lombardia
Seguendo le indicazioni della circolare ministeriale, ogni Regione ha un calendario diverso per l’avvio della campagna vaccinale. È possibile la somministrazione congiunta nella stessa seduta per il vaccino Comirnaty e per quello anti-influenzale. Ecco le date e le cose da sapere
- Lo scorso 27 settembre una circolare del Ministero della Salute ha dato le indicazioni sulla somministrazione vaccinale, dando il via alla campagna nazionale di vaccinazione autunnale e invernale anti Covid-19, che "al momento, si avvarrà delle nuove formulazioni monovalenti del vaccino Comirnaty (Omicron XBB 1.5)". È possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri vaccini, con particolare riferimento al vaccino antinfluenzale
- Per quanto riguarda il vaccino contro il Covid, una dose di richiamo del vaccino aggiornato viene offerta "attivamente alle categorie individuate" ed "a richiesta e previa disponibilità di dosi, la vaccinazione può essere resa disponibile anche a coloro che non rientrano nelle categorie" indicate
- Il richiamo, di norma, "ha una valenza di 12 mesi; la dose di richiamo con Comirnaty Omicron XBB 1.5, al fine di massimizzare la protezione per la stagione autunno/inverno 2023-2024, è raccomandata a distanza di 6 mesi dall'ultima dose di vaccino anti-Covid-19 ricevuta o dall'ultima infezione (data del test diagnostico positivo), a prescindere dal numero di eventi pregressi (dosi ricevute o diagnosi di infezione)"
- Inoltre, si prevede una singola dose di Comirnaty Omicron XBB 1.5 anche per coloro che non sono mai stati vaccinati (ciclo primario). Per i bambini dai 6 mesi ai 4 anni compresi che non hanno completato un ciclo primario di vaccinazione anti‑Covid‑19 o senza storia di infezione pregressa da SARS‑CoV‑2, si prevedono invece 3 dosi
- La campagna di vaccinazione anti-Covid con il vaccino di Pfizer aggiornato contro la variante XBB.1.5 è raccomandata a cinque categorie partendo dai soggetti fragili e consigliata ai familiari e caregiver di persone fragili, ma sulla base della disponibilità delle dosi potrà essere richiesta da tutti i cittadini. L'anti-Covid potrà essere somministrato insieme al vaccino antinfluenzale nella stessa seduta vaccinale
- Oggi, lunedì 2 ottobre, nel Lazio, parte la campagna di vaccinazione anti Covid-19, in concomitanza con l'antinfluenzale. La somministrazione delle dosi sarà demandata alle Aziende sanitarie locali per il personale sanitario operante negli ospedali e nelle strutture presenti sul territorio competente
- Nella prima applicazione della campagna, la Regione Lazio dà priorità agli operatori sanitari e sociosanitari di Asl, Aziende ospedaliere, Policlinici universitari, Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico. Tra le categorie prioritarie ci sono anche i professionisti delle Residenze sanitarie assistenziali e delle strutture sociosanitarie e socioassistenziali con i relativi ospiti, le cui vaccinazioni avverranno sotto la supervisione dei Dipartimenti di prevenzione delle Asl, in collaborazione con i Medici di medicina generale
- La seconda fase della campagna vaccinale avverrà dal 16 ottobre, quando la somministrazione delle dosi sarà assicurata per i cittadini con età superiore agli 80 anni e le persone fragili. Per questi ultimi, l'accesso sarà garantito grazie al prezioso lavoro dei Medici di medicina generale e dei Pediatri di libera scelta
- Dal 30 ottobre, nel Lazio, sarà possibile somministrare le dosi anche alle altre fasce della popolazione, consigliando familiari, conviventi e caregiver di persone con gravi fragilità; le farmacie di comunità diventeranno centri vaccinali dal mese di novembre. La Regione ha predisposto la prenotazione online per la vaccinazione anti Covid, nei punti di somministrazione vaccinale delle strutture sanitarie, attraverso la piattaforma apposita o al numero 06164161841, attivo da lunedì a venerdì (7.30-19.30) e il sabato (7.30-13)
- In Lombardia invece, ieri domenica 1 ottobre, in 80 centri, è partita la nuova campagna per la vaccinazione antinfluenzale con una giornata dedicata alle persone over 60, ai bambini dai 2 ai 6 anni, alle donne in gravidanza, agli operatori sanitari, appartenenti alle forze dell'ordine, Polizia locale, Vigili del fuoco, insegnanti e personale scolastico. Durante la somministrazione dell'antinfluenzale, potrà essere co-somministrato il nuovo vaccino anti-Covid aggiornato XBB 1.5.
- Per vaccinarsi contro il Covid è necessario prenotarsi sul portale apposito. Da oggi possono vaccinarsi sanitari, pazienti di Ospedali e ospiti di Rsa e dal 16 ottobre tutti gli appartenenti alle categorie per cui la vaccinazione è raccomandata
- La vaccinazione anti Covid ha qualche differenza nella tempistica a seconda delle Regioni. Potrà essere effettuata nella stessa seduta insieme al vaccino antinfluenzale, anch'esso fortemente raccomandato per le categorie a rischio. Ad esempio in Piemonte l’inizio della campagna vaccinale antinfluenzale è previsto per il 16 ottobre