Caldo record e aria condizionata, 8 consigli per rinfrescare l’ambiente in modo corretto
Le temperature roventi di questi giorni spingono a trovare refrigerio in luoghi dotati di condizionatori d’aria che, tuttavia, se usati in modo improprio possono avere effetti negativi sulla salute, in particolare dei più fragili. Ecco alcuni accorgimenti suggeriti dal ministero della Salute e dagli esperti della Società italiana di medicina ambientale
Per contrastare le temperature elevate che in questi giorni stanno attanagliando l'Italia una fonte di sollievo è costituita dai dispositivi di raffreddamento domestici come ventilatori e condizionatori d'aria. Questi ultimi, in particolare, se usati in modo improprio possono generare disturbi come dolori muscolari, mal di gola e mal di pancia. Ecco alcuni consigli di esperti della Società italiana di medicina ambientale (Sima) e del ministero della Salute per utilizzare l'aria condizionata in modo corretto
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TEMPERATURA IDEALE - Per quanto la colonnina di mercurio sia elevata, la temperature estiva dell'aria in un ambiente interno dovrebbe oscillare tra i 24 e i 26 gradi evitando sbalzi climatici con l'esterno
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TASSO DI UMIDITÀ - Secondo gli esperti il livello di umidità in estate dovrebbe collocarsi tra il 50 e il 60%, pertanto è indispensabile arieggiare periodicamente l'ambiente spegnendo il condizionatore
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IDRATAZIONE - Un effetto collaterale dell'aria condizionata è la diminuzione del livello di umidità. Per evitare la disidratazione occorre quindi bere spesso. Secondo il ministero della Salute, nei periodi più caldi ciascun individuo dovrebbe assumere 2 litri di acqua al giorno
SBALZI DI TEMPERATURA - Nei passaggi dal caldo al freddo, quando ad esempio si sale su mezzi pubblici o si entra in luoghi con aria condizionata, è funzionale coprirsi con un foulard o una maglietta per proteggere le parti più sensibili quali la gola, il petto e lo stomaco
DISTANZA - Per evitare che il getto d'aria del condizionatore colpisca direttamente le parti più sensibili del corpo occorre posizionare il dispositivo a una distanza ideale, con il flusso buttato fuori dagli split rivolto preferibilmente verso l'alto
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USO NOTTURNO - Secondo gli esperti, dal momento che la temperatura del corpo umano e le sue funzioni si riducono, durante il riposo notturno sarebbe preferibile dormire con le finestre aperte. In alternativa raffreddare la stanza prima di coricarsi spegnendo in quel momento il condizionatore. Una terza alternativa è impostare un timer di spegnimento automatico a 45-60 minuti dopo che si è andati a dormire
PULIZIA FILTRI - Per assicurare un miglior uso dei sistemi di raffreddamento gli esperti della Sima consigliano prima dell'accensione dell'impianto di lavare con acqua e sapone liquido i filtri degli split, per evitare che assorbano batteri e polvere
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MANUTENZIONE - I motori dei condizionatori posizionati su balconi, terrazzi o tetti dovrebbero essere sanificati periodicamente da tecnici specializzati, idealmente ogni 2-3 anni. Lo stesso vale per split o radiatori che presentano segni di degrado
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