
La scoperta è stata annunciata su Facebook da Parco Archeologico dell'Appia Antica che racconta che nell'area da diversi mesi si stanno eseguendo i lavori di revisione e bonifica del condotto fognario. Dopo settimane "di movimentazioni di terra di riporto" oggi è arrivata "la grande sorpresa"

Una statua marmorea, a grandezza naturale, che può essere identificata con "un personaggio in veste di Ercole" è la nuova scoperta avvenuta nell'area del Parco Scott, a Roma. Il ritrovamento è stato comunicato dal Parco Archeologico dell'Appia Antica su Facebook
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Il Parco Archeologico racconta che nell'area di Parco Scott, tra la Cristoforo Colombo e la via Appia Antica, Acea Gruppo con Bacino sud SRL, da diversi mesi ha attivo un cantiere per un difficile intervento di revisione e bonifica del condotto fognario
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''Oggi, dopo settimane di movimentazioni di terra di riporto completamente priva di reperti di interesse archeologico, Parco Scott ci ha regalato una grande sorpresa: una statua marmorea a grandezza naturale che, per la presenza della clava e della leontè - la pelle di leone che ne copre il capo - possiamo senz'altro identificare con un personaggio in veste di Ercole. Grazie all'archeologa Federica Acierno che sta seguendo gli scavi'', recita il messaggio su Facebook
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Quello che è accaduto, continua il post, è che ''in più punti il collassamento della vecchia conduttura, databile al secolo scorso, aveva infatti portato all'apertura di pericolose voragini nel Parco e a smottamenti della collina"

Il comunicato spiga che "si è reso quindi necessario un ampio e complesso intervento che ha comportato grandi movimentazioni di terra e al quale seguirà un completo ripristino del profilo altimetrico dell'area e la piantumazione di nuove alberature come concordato con il Parco Regionale dell'Appia Antica''

L'area, si legge sempre su Facebook, però è ''pregevole dal punto di vista naturalistico, ed è anche di interesse archeologico: siamo infatti nei pressi del Sepolcro di Priscilla''

Ora quindi ''al secondo miglio della via Appia Antica e i lavori di sbancamento, che hanno raggiunto la quota di ben 20 metri sotto il livello di piano di calpestio, sono stati costantemente seguiti da un archeologo, coordinato dai funzionari del Parco Archeologico dell'Appia Antica''. Ed oggi lo splendido ritrovamento della statua di Ercole
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