
Da De Gasperi a Conte, sono stati 29 gli esponenti politici che hanno presieduto un governo in Italia. Molti di loro hanno ricoperto l'incarico più di una volta: dalla nascita della Repubblica si sono avvicendati infatti 65 governi in 18 legislature. LA FOTOSTORIA

Dal primo giugno 2018 il presidente del Consiglio italiano è Giuseppe Conte. Sostenuto da un governo nato dall'accordo tra Movimento 5 stelle e la Lega, il giurista e professore universitario è il 29esimo a presiedere un esecutivo dall'istituzione della Repubblica. Tra i suoi predecessori Matteo Renzi è stato il più giovane a ricoprire l'incarico, mentre Silvio Berlusconi ha avuto il mandato più lungo –
Giuseppe Conte, chi è il nuovo presidente del Consiglio
Il primo presidente del Consiglio della Repubblica italiana è il leader della Democrazia Cristiana Alcide De Gasperi. Nominato il 14 luglio 1946, con 8 mandati De Gasperi è il politico che ha presieduto per più volte il governo. Il primo dei quali è iniziato in epoca monarchica, prima del referendum del 2 giugno del 1946 –
Presidenti del Consiglio: l'elenco completo
Dopo Alcide De Gasperi, l'incarico viene assunto dal democristiano Giuseppe Pella, che rimane in carica dal 17 agosto 1953 al 19 gennaio 1954 –
Le funzioni del presidente del Consiglio
Segue la presidenza di Amintore Fanfani, che ricoprirà l'incarico per sei volte: la prima nel 1954 e l'ultima nel 1987 –
Presidenti del Consiglio: l'elenco completo
Il primo governo Fanfani non dura molto e, a seguito di un rimpasto di governo, il 10 febbraio 1954 la presidenza del Consiglio viene affidata a Mario Scelba, che rimane in carica fino al 6 luglio 1955 –
Le funzioni del presidente del Consiglio
Dopo Scelba, è la volta di Antonio Segni che ricopre l'incarico due volte: il primo durante la seconda legislatura, dal 1955 al 1957, e il secondo nella terza, dal 1959 al 1960 –
Presidenti del Consiglio: l'elenco completo
Dopo il primo governo Segni, dal 1957 fino al 2 luglio 1958, assume la carica Adone Zoli, il primo senatore a ricoprire l’incarico –
Le funzioni del presidente del Consiglio
Il 26 marzo 1960 a Montecitorio giura come presidente del Consiglio il democristiano Fernando Tambroni, che rimane in carica fino al 27 luglio dello stesso anno -
Presidenti del Consiglio: l'elenco completo
Dopo un terzo e quarto governo Fanfani, inizia la quarta legislatura con il conferimento dell'incarico a Giovanni Leone, che rimane in carica dal maggio del 1963 al dicembre dello stesso anno. Cinque anni dopo, nel 1968, Leone riceve l'incarico per una seconda volta, ma solo per qualche mese -
Le funzioni del presidente del Consiglio
Dopo le elezioni del 28 aprile 1963, il 5 dicembre diventa presidente del Consiglio Aldo Moro, formando per la prima volta un governo con la presenza di esponenti socialisti. Dopo due rimpasti, Moro presiede anche i due successivi esecutivi, rimanendo in carica fino al 25 giugno 1968. A distanza di 6 anni, il politico democristiano viene chiamato di nuovo a governare per altri due mandati tra il 1974 e il 1976 –
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Nel 1968, arriva alla presidenza del consiglio il rappresentate della Democrazia Cristiana, Mariano Rumor. Vicentino classe 1915, ricopre l'incarico due volte: tra il 1968 e il 1970, e tra il 1973 e il 1974 -
Presidenti del Consiglio: l'elenco completo
Tra il 1968 e il 1970, Rumor presiede tre diversi esecutivi, fino al 6 agosto 1970, quando viene sostituito da Emilio Colombo, che rimane in carica fino al 18 febbraio 1972 –
Le funzioni del presidente del Consiglio
Il 18 febbraio del 1972, Giulio Andreotti diventa per la prima volta presidente del Consiglio, incarico che ricoprirà per sette volte –
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Nell'ottava legislatura è la volta di Francesco Cossiga, che guida i primi due esecutivi della legislatura, dal 4 agosto 1979 al 27 giugno 1980 –
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Il democristiano Arnaldo Forlani ricopre l'incarico di presidente del Consiglio dal 18 ottobre 1980 al 26 giugno 1981 –
Le funzioni del presidente del Consiglio
Dopo Forlani, l'incarico viene assunto da Giovanni Spadolini, il primo presidente del Consiglio dei ministri non democristiano. Classe 1925, è uno degli esponenti di spicco del Partito Repubblicano Italiano –
Presidenti del Consiglio: l'elenco completo
A Spadolini segue il quinto governo Fanfani, che rimane in carica fino al 4 agosto 1983, quando l'incarico di formare un esecutivo viene conferito a Bettino Craxi. L’esponente del Partito socialista italiano presiede due governi fino al 18 aprile 1987 –
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Dopo Craxi è la volta di Giovanni Goria, rimasto in carica dal 29 luglio 1987 al 13 aprile 1988 –
Le funzioni del presidente del Consiglio
Dopo la caduta del governo Goria, il capo dello Stato Francesco Cossiga, il 13 aprile 1988, conferisce l'incarico a Ciriaco De Mita –
Presidenti del Consiglio: l'elenco completo
Seguono due governi Andreotti, dopo i quali gli italiani tornano al voto nel 1992. I risultati dei seggi spingono il capo dello Stato, Oscar Luigi Scalfaro, ad affidare l'incarico a Giuliano Amato che presiede il governo fino al 29 aprile 1993. Sette anni più tardi, nel 2000, guida il suo secondo esecutivo, che termina l'11 giugno 2001 –
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Dopo Amato, diventa capo del governo il futuro presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Leader di un esecutivo 'tecnico', rimane in carica dal 29 aprile 1993 all'11 maggio 1994 –
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Nel 1994 Silvio Berlusconi riceve il primo mandato da presidente del Consiglio, incarico che ricoprirà altre quattro volte. Il secondo governo Berlusconi (2001-2005), con 1412 giorni, è stato il più duraturo della storia repubblicana –
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Il 17 gennaio 1995, Lamberto Dini riceve il mandato di formare un governo 'tecnico' dal presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro. Il suo esecutivo rimane in carica fino al maggio del 1996 –
Le funzioni del presidente del Consiglio
Dopo Lamberto Dini diventa presidente del Consiglio Romano Prodi. Leader di una coalizione di centrosinistra l'economista emiliano guida il governo dal 1996 al 1998 e dal 2006-2008 –
Presidenti del Consiglio: l'elenco completo
Dopo la caduta del primo governo Prodi, il presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro conferisce l'incarico a Massimo D'Alema che, una volta ottenuta la fiducia del Parlamento, rimane in carica dal 21 ottobre 1998 al 22 dicembre 1999 –
Le funzioni del presidente del Consiglio
La sedicesima legislatura si apre la con la vittoria alle elezioni della coalizione di centrodestra che porta al governo Silvio Berlusconi. Il suo governo però cade il 16 novembre 2011, e l'incarico viene affidato a Mario Monti che forma un esecutivo tecnico che rimane in carica fino al 28 aprile 2013 –
Il governo Monti
Dopo Monti, diventa presidente del Consiglio Enrico Letta, che rimane in carica dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014 –
Il governo Letta
Il successore di Letta è Matteo Renzi che guida il governo dal 22 febbraio 2014 al 12 dicembre 2016, diventando il presidente del Consiglio più giovane della storia repubblicana –
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