
Elezioni, da Lotti a Toninelli: i politici esclusi dalle liste dei candidati
Roberto Fico, Renata Polverini, Gabriele Albertini e non solo. Sono tanti gli uomini e le donne legati a movimenti e formazioni politiche che non si vedranno riconfermati nel prossimo Parlamento, il primo nella storia repubblicana a essere formato da solo 600 eletti

Il quadro è ormai ufficiale: le liste per le candidature nei collegi elettorali sono definite e quindi si può tracciare un profilo di chi è rimasto fuori dalle scelte dei partiti, che hanno dovuto fare i conti con il taglio dei parlamentari e, quindi, con meno posti a disposizione
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Nel Pd uno dei nomi eccellenti lasciati fuori è Luca Lotti, ex ministro per lo Sport nel governo Gentiloni
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Altra esclusa eccellente tra le fila dei Democratici è Valeria Fedeli, vicepresidente del Senato durante i 1.024 giorni dell’esecutivo Renzi e poi ministro dell’Istruzione per il successivo governo Gentiloni
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Ha fatto invece molto discutere l’esclusione della deputata Giuditta Pini dalle liste dem nella sua regione, l’Emilia-Romagna. Classe 1984, Pini è in Parlamento dal 2013 ed è espressione della sinistra del partito: note le sue battaglie per i diritti, dall’aborto ai migranti fino alla vulvodinia
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In casa M5s vige la regola dei due mandati e quindi sono tanti gli esclusi eccellenti. A cominciare da Roberto Fico, presidente della Camera, che ormai li ha esauriti
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Sullo stesso piano anche altri pentastellati illustri, che in passato hanno ricoperto incarichi parlamentari e ministeriali di spessore: tra loro nomi come Danilo Toninelli, Alfonso Bonafede e Paola Taverna
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Anche Virginia Raggi, dopo il suo mandato di cinque anni come sindaco di Roma e in virtù della sua precedente esperienza consiliare, si può considerare fuori dai giochi per i pentastellati
Verso le elezioni, gli aggiornamenti
In casa Lega molte conferme ma anche qualche noto escluso, come ad esempio il senatore Toni Iwobi, il primo politico di origine africana mai eletto a palazzo Madama

Acque mosse anche tra i centristi: tra le fila del Terzo Polo non sarà della partita Federico Pizzarotti. L’ex sindaco di Parma, ormai vicino a Matteo Renzi, ha rinunciato alla candidatura dopo averla per lungo tempo paventata

Discorso diverso invece per Gabriele Albertini: l’ex sindaco di Milano, in predicato di candidarsi nelle fila di Azione, non è stato considerato dal leader Carlo Calenda

In Forza Italia invece sicura assente Renata Polverini: l’ex governatrice della regione Lazio, dal 2013 deputata, dovrà tornare a casa

Anche il lucano Giuseppe Moles, attuale sottosegretario all’Editoria, ha dovuto rinunciare a un posto in lista per gli azzurri: nonostante le proteste della base, il partito di Silvio Berlusconi ha deciso di "paracadutare" la presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati, nella sua circoscrizione di palazzo Madama in Basilicata