Governo, verso le elezioni. Candidature Pd, la direzione nazionale approva le liste

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La direzione nazionale del Pd ha approvato le liste con 3 voti contrari e 5 astenuti. Letta: "Ho chiesto sacrifici, ma non ho fatto tutto da solo come 4 anni fa. Potevo imporre i miei nomi ma il partito è una comunita'". Il segretario dem sarà capolista alla Camera in Lombardia e Veneto, Cottarelli al Senato a Milano. Il virologo Crisanti candidato in Europa. Il costituzionalista Ceccanti al quarto posto nel proporzionale in Toscana

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Berlusconi: da mio governo stop a migranti illegali

"Il mio governo aveva arrestato l'immigrazione clandestina: solo 4000 arrivi nel 2010. Oggi, gli sbarchi sono aumentati del 40% nell'ultimo anno. L'UE ci deve aiutare. La sicurezza dei cittadini e' il primo compito di uno Stato liberale". Lo scrive su twitter Silvio Berlusconi, riproponendo la "pillola" del programma di ieri. 
- di Steno Giulianelli

Calenda: "Necessario almeno un confronto tra i leader delle 4 coalizioni"

"Almeno un confronto tra i leader delle quattro coalizioni è necessario. Aiuterebbe gli italiani a valutarne la consistenza e la preparazione". Lo propone su Twitter il segretario di Azione Carlo Calenda, postando le foto di Enrico Letta, Giorgia Meloni, Giuseppe Conte e la sua. 
- di Steno Giulianelli

Lamorgese: "Dovevo essere a Reggio Calabria, al Viminale per verifica simboli"

''Avremmo dovuto fare il comitato nazionale ordine e sicurezza a Reggio Calabria però oggi fisicamente dovevo essere al Viminale: ieri sono scaduti i termini per la presentazione dei simboli per le elezioni e oggi va verificato se sono ammissibili''. Lo ha detto la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese in apertura di collegamento streaming dal Viminale con la questura di Reggio Calabria.-
- di Steno Giulianelli

Di Maio: "Spiace destra chieda dimissioni Mattarella"

"Il ruolo del Quirinale e' sempre fondamentale, al di la' delle leggi elettorali e delle maggioranze, perche' e' il garante della Costituzione. Mi e' dispiaciuto che in questi giorni c'e' stato chi ha chiesto le dimissioni di Mattarella". A dirlo, intervistato da Radio Montecarlo, e' Luigi Di Maio. "Evidentemente - aggiunge il ministro degli Esteri, e leader Ic - c'e' un'insofferenza da parte della destra non solo nei confronti del Presidente della Repubblica ma anche verso la Costituzione". 
- di Redazione Sky TG24

Gelmini: Rinegoziare Pnrr è errore,Lega e FI tacciono

"Rinegoziare il Pnrr come proposto da Meloni è un gravissimo errore. A rischio la credibilità dell'Italia e la nuova rata di finanziamenti da 20 miliardi di euro. Di fronte a tutto questo Lega e Forza Italia tacciono. Una cosa è la propaganda, altro la responsabilità verso il Paese". Lo scrive su Twitter Maria Stella Gelmini, la ministra per gli Affari regionali che ha lasciato FI per aderire ad Azione. 
- di Redazione Sky TG24

Fonti Pd, "no tensione, discussioni fisiologiche"

Interpellate sul rinvio alle ore 20 della Direzione e sulle presunte tensioni interne relative ai posti in lista, fonti Pd rispondono: "Nessuna tensione, ma fisiologiche discussioni. Siamo un partito". 
- di Redazione Sky TG24

Direzione Pd su candidature slitta alle 20

La direzione nazionale del Pd sulle candidature, inizialmente convocata per le 15. e' stata riconvocata per le ore 20. Lo confermano fonti del Nazareno.
 
- di Redazione Sky TG24

Elezioni politiche 2022, i simboli dei partiti: dal Pd alla Lega e Fratelli d'Italia

È scaduto alle 16 di oggi 14 agosto il tempo a disposizione delle forze politiche per presentare in Viminale i contrassegni elettorali in vista del voto del 25 settembre. In tutto ne sono stati presentati 101. Dai pentastellati al Terzo Polo, fino ai simboli più curiosi: eccone alcuni
- di Steno Giulianelli

Gelmini: rinegoziare Pnrr è errore, Lega e FI tacciono          

"Rinegoziare il Pnrr come proposto da Meloni è un gravissimo errore. A rischio la credibilità dell'Italia e la nuova rata di finanziamenti da 20 miliardi di euro. Di fronte a tutto questo Lega e Forza Italia tacciono. Una cosa è la propaganda, altro la responsabilità verso il Paese". Lo scrive su Twitter Maria Stella Gelmini, la ministra per gli Affari regionali che ha lasciato FI per aderire ad Azione
- di Steno Giulianelli

Rosato (Iv): modello Roma per non far vincere Meloni          

"Quando lo scorso anno siamo partiti con Calenda candidato sindaco di Roma, ci accreditavano al 6%. Invece abbiamo chiuso al 20%. E forse ci è mancata l'ambizione per andare oltre, stavolta ce l'abbiamo". Lo dice - in un'intervista al Messaggero - Ettore Rosato, presidente di Italia viva e tessitore della trattativa che ha portato all'accordo tra Calenda e Renzi, che punta a "ripetere l'esperienza di Roma conquistando i voti dei moderati e dei riformisti". "Il nostro obiettivo - aggiunge - è creare la casa comune dei moderati. Vogliamo offrire una prospettiva a chi non si riconosce più negli estremisti che condizionano gli altri schieramenti". E in caso di raggiungimento dell'obbiettivo del 20% "la destra non avrebbe i voti per governare da sola. Così potrebbe nascere in Parlamento una maggioranza di larghe intese con Draghi. Non ne ha voglia? Vedremo, uno migliore di lui non ce n'è", conclude. 
- di Steno Giulianelli

Di Maio: spiace destra chieda dimissioni Mattarella

"Il ruolo del Quirinale e' sempre fondamentale, al di la' delle leggi elettorali e delle maggioranze, perche' e' il garante della Costituzione. Mi e' dispiaciuto che in questi giorni c'e' stato chi ha chiesto le dimissioni di Mattarella". A dirlo, intervistato da Radio Montecarlo, e' Luigi Di Maio. "Evidentemente - aggiunge il ministro degli Esteri, e leader Ic - c'e' un'insofferenza da parte della destra non solo nei confronti del Presidente della Repubblica ma anche verso la Costituzione". 
- di Steno Giulianelli

Letta: candidatura Casini per difendere Costituzione          

La candidatura di Pier Ferdinando Casini nel collegio uninominale di Bologna per la coalizione di centrosinistra rappresenta una "voce" a difesa della Carta Costituzionale che il centrodestra potrebbe volere cambiare. E' quanto sostiene, in una lettera a Repubblica Bologna pubblicata oggi sul quotidiano, il segretario del Pd, Enrico Letta riguardo la possibile presenza in lista dell'ex presidente della Camera. "La legge elettorale attuale - scrive in un passaggio della missiva  - è pessima: io non l'ho votata e la considero un errore gravissimo. Ma è in vigore e va quindi usata, nel bene o nel male. Nei collegi proporzionali ogni lista presenta i suoi candidati. E a Bologna e in Emilia-Romagna - prosegue Letta - il Pd locale esprimerà ovviamente i propri, emanazione delle diverse federazioni territoriali. Poi ci sono i collegi uninominali, in comune con le diverse liste della coalizione. È in molti di questi collegi che, come coalizione, presenteremo candidati non strettamente riconducibili ai diversi partiti". 
- di Steno Giulianelli

Berlusconi: conti in sicurezza nei primi 100 giorni

"Nei primi cento giorni dovremo semplicemente mettere in sicurezza i conti dello Stato per evitare l'esercizio provvisorio". L'ha detto il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi in un'intervista al quotidiano Libero che poi elenca gli impegni per i prossimi 5 anni, in vista del voto del 25 settembre.  "La nostra priorità è liberare l'Italia dalle tre oppressioni, quella fiscale, con la flat tax al 23%, quella burocratica, con l'abolizione delle autorizzazioni preventive e quella giudiziaria con il rafforzamento dei diritti del cittadino - spiega - Avremo una particolare attenzione per i più deboli e per gli anziani, portando tutte le pensioni a 1000 euro al mese per 13 mensilità. Ci adopereremo per il futuro dei nostri ragazzi, perché possano avere un lavoro stabile e retribuito in maniera dignitosa. Dedicheremo una particolare cura all'ambiente, al verde, alle energie rinnovabili. Naturalmente per realizzare tutto questo bisogna rafforzare con il voto le liste di Forza Italia". 
- di Steno Giulianelli

Paragone: "Italexit per uscita da euro, anche Salvini e parte del M5S la pensavano così"

Italexit propone l'uscita dall'euro. Anche Salvini, parte del M5S erano su questa posizione che poi hanno abbandonato. Come mai? "Hanno cambiato idea perché non ci hanno nemmeno provato. Se tu prendi voti, il M5S prese il 33%, la Lega era stato il primo partito del centrodestra. Il leader della Lega andava in giro con le felpe 'No Euro', quindi l'intenzione politica era abbastanza manifesta rispetto all'Europa. Il M5S aveva indetto un referendum per uscire dall'euro, vuol dire che la gente ha capito che c'è un problema legato all'euro e all'Unione Europea". Lo ha detto Gianluigi Paragone, leader di Italexit, ai microfoni di Rtl 102.5.
- di Steno Giulianelli

Salvini: "Flat tax anche per dipendenti e pensionati, io ci credo"

"Abbiamo approvato la #flattax al 15% per 2 milioni di partite iva: ora la faremo anche per dipendenti e pensionati. Io ci #credo". Così twitta il leader della Lega, Matteo Salvini.-
- di Steno Giulianelli

Gelmini a Meloni: "Rinegoziare Pnrr gravissimo errore"

"Rinegoziare il Pnrr come proposto da Giorgia Meloni è un gravissimo errore. A rischio la credibilità dell'Italia e la nuova rata di finanziamenti da 20 miliardi di euro. Di fronte a tutto questo Lega e Forza Italia tacciono. Una cosa è la propaganda, altro la responsabilità verso il Paese". Lo scrive su Twitter Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le Autonomie.-
- di Steno Giulianelli

Pd, Direzione su liste slitta alle 15

La Direzione Pd convocata per oggi da Enrico Letta per il via libera alle liste delle candidature alle elezioni del 25 settembre dovrebbe tenersi, si apprende, alle 15. In precedenza l'inizio dei lavori era atteso per le 11.
 
- di Steno Giulianelli

Speranza: la destra vuole pieni potere, la fermeremo  

"La destra in fondo ha un obiettivo: i pieni poteri e l'uomo solo al comando in Costituzione. Noi li fermeremo". E' quanto afferma Roberto Speranza - in un'intervista alla Stampa - parlando del presidenzialismo proposto dal centrodestra.  Per Speranza è "un errore clamoroso. La Costituzione va difesa e salvaguardata, e il fatto che la destra apra la campagna elettorale con un assalto alla Costituzione, evocando le dimissioni del presidente della Repubblica, il punto di tenuta del Paese, dà il senso della pericolosità del momento. Continuo a incontrare persone non della mia parte politica che mi chiedono: ma dove ci porterebbero questi?". "Le loro ricette economiche - secondo Speranza - vedi la Flat tax, sono un pericolo per la tenuta del Paese. E dal punto di vista delle relazioni internazionali, i loro amici sono Orban e Le Pen. Rischiano di portarci fuori dalla traiettoria di Paese fondatore della Ue e Paese di punta del G7 e del G20". "Un rigurgito nazionalista - aggiunge - isolerebbe l'Italia e ci farebbe perdere la credibilità conquistata in questi anni". 
- di Steno Giulianelli

Renzi: "Se volete Draghi premier votate noi, l'unico voto utile"

"Se volete la Meloni premier votate a destra, se volete Draghi premier votate noi", dice a Radio Leopolda Matteo Renzi, leader di Iv. "Noi siamo l'unico voto utile - rimarca l'ex premier - non è utile un voto a quella indistinta miscellanea di partiti che sta sia a destra che a sinistra".-
- di Steno Giulianelli

Renzi: "Meloni non è un pericolo per storia repubblicana ma per portafoglio"

"Non credo che la Meloni sia un pericolo per la nostra storia repubblicana, penso sia un pericolo per il portafoglio mio e dei miei figli. Non penso si possa continuare ad attaccare gli altri soltanto per le etichette che ci siamo fatti reciprocamente", dice a Radio Leopolda il leader di Italia Viva, Matteo Renzi.
- di Steno Giulianelli

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