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Crisi di governo, news. Alle 11 nuove consultazioni di Draghi. Salvini: "O noi o Grillo"

L'aut aut del leader della Lega al premier incaricato. Marcucci (Pd): no a un esecutivo con la Lega. Grillo diretto a Roma: probabile confronto con M5s. Conte spinge gli M5s verso il sì: "Auspico formazione solido governo politico". Il centrodestra si presenta separato alle consultazioni. Endorsement di Berlusconi all'ex presidente Bce. Da Azione, +Europa, fino a Maie, pieno sostegno al nuovo governo.  Fra poche ore il turno di Autonomie, di LeU, Iv, Fdi, Pd e Fi. Sabato dalle 11 Lega e M5S

 

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Sembra spianarsi la strada per il governo guidato da Mario Draghi al punto che anche al Colle si registra "un moderato ottimismo". Poco prima dell'avvio delle consultazioni, che dureranno fino a sabato, Giuseppe Conte esce dal silenzio degli ultimi giorni e apre al premier incaricato: "Mi descrivono come un ostacolo, i sabotatori cerchiamoli altrove". Una mano tesa accompagnata da un 'consiglio': "Le urgenze del Paese richiedono scelte politiche, no ai tecnici". Parole che sembrano anche un'indicazione per M5s per il quale, garantisce il premier dimissionario, "ci sono e ci sarò". Anche Di Maio, pur comprendendo "gli umori" del movimento, ritiene che sia "un dovere ascoltare Draghi" e chiede una prova di maturità. Beppe Grillo, nel frattempo, sarebbe diretto verso la Capitale, forse per un confronto con il M5S.
Da parte sua il centrodestra andrà alle consultazioni diviso. Berlusconi parteciperà ai colloqui e si dice favorevole all'ex presidente Bce:"La scelta conferirgli l'incarico di formare il nuovo governo va nella direzione che abbiamo indicato". "Meglio che ognuno dica liberamente quello che ha in testa", prende atto Salvini, poi dà un aut aut al premier incaricato: "Scelga tra le proposte della Lega e quelle del M5s". Intanto Draghi incassa il via libera da+ Europa ad Azione, fino a Maie e Gruppo Misto.

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- di Costanza Ruggeri

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- di Steno Giulianelli

Crisi di governo, il calendario delle consultazioni di Mario Draghi con le forze politiche. Si riparte alle 11. Ecco gli appuntamenti per Draghi

Gli incontri del premier incaricato con le delegazioni dei partiti. Si concluderanno sabato in tarda mattinata
- di Steno Giulianelli

Zingaretti: nella crisi ci sono responsabilità oggettive

"Non si puo' parlare genericamente di fallimento della politica: e' fuorviante. Ci sono responsabilita' oggettive sulle quali ci sara' tempo e modo di riflettere". Lo dice il segretario del Pd Nicola Zingaretti in direzione.
 
- di Steno Giulianelli

Crisi governo, Grillo diretto a Roma: verso un confronto in vista delle consultazioni M5s. Le mosse di Grillo

Il Garante del Movimento arriva nella Capitale ma non ci sono ancora conferme sulla sua eventuale presenza al colloquio di sabato con Mario Draghi. Di Maio stempera i toni: “È in queste precise circostanze che una forza politica si mostra matura agli occhi del Paese”. Crimi non si sbilancia: “Ascolteremo cosa ci dirà il presidente incaricato”. Per l’ex presidente della Bce arriva anche il sì di Virginia Raggi, ma il rischio scissione è ancora concreto
- di Steno Giulianelli

Salvini: elezioni non si possono eliminare a prescindere

"Sullo sfondo, le elezioni non sono una cosa che si puo' eliminare a prescindere. In primavera comunque si andra' a votare per eleggere i sindaci in sicurezza, quindi si puo' votare anche per le politiche in sicurezza". Cosi' il segretario leghista Matteo Salvini al Tg3
- di Steno Giulianelli

Salvini: Draghi? Se nostre idee coincidono ci siamo

"Entrare nel governo? Per fare cosa, con chi? Con Draghi parleremo di questo, di vita reale, di pensioni, di cartelle esattoriali, di flat tax", ha ribadito Salvini. "Per noi essere al governo non e' un fine ma un mezzo per realizzare progetti: non poniamo condizioni, pregiudizi o veti ma se oggi Grillo dice che vuole la patrimoniale io non posso stare insieme a chi vuole tassare i risparmi degli italiani. Sara' Draghi a scegliere: noi siamo a disposizione non diciamo ne' si' ne no a priori. siamo molto concreti". 
- di Steno Giulianelli

Siri (Lega): ok solo con rispetto tempi e contenuti

"Anche ai piu' distratti e' stato chiaro fin dall'inizio che la Lega tramite il suo segretario federale non ha escluso a priori un confronto con Mario Draghi mettendo al centro i contenuti. Flat Tax al 15%, Pace Fiscale e Saldo e Stralcio, ripartenza dei cantieri e realizzazione delle Infrastrutture per la Logistica, riapertura immediata in sicurezza delle attivita', temi che notoriamente mi stanno a cuore e sono oggetto di precise iniziative legislative che portano la mia firma". E' quanto tiene a precisare Armando Siri, contestando il resoconto del suo intervento alla riunione della segreteria politica come "frutto di analfabetismo funzionale riportato, forma di disagio mentale aggravato dalla distonia tipica della 'relata'".
 
- di Steno Giulianelli

Crisi di governo, il calendario delle consultazioni di Mario Draghi con le forze politiche. Ecco gli appuntamenti per Draghi

Gli incontri del premier incaricato con le delegazioni dei partiti. Si concluderanno sabato in tarda mattinata
- di Steno Giulianelli

Orlando: M5s essenziale per far partire il governo

"Rispettiamo la discussione nel M5s ma mi sembra che oggi siano avvenute aperture importanti che sono essenziali perche' hanno un terzo dei numeri in Parlamento". Cosi' il vicegretario del Pd Andrea Orlando al Tg3. 

- di Steno Giulianelli

Mes, Cottarelli: a favore, ma no questione da far cadere governo

"I soldi del Mes io li avrei presi sei mesi fa, ma non e' una questione tale da far cadere il governo". Cosi' Carlo Cottarelli, intervenendo a Foligno a un incontro organizzato dai frati del Sacro convento di Assisi in occasione della giornata internazionale della Fraternita' e del centenario della rivista San Francesco. Intervistato su vari temi legati alla crisi economica e politica che il Paese sta attraversando, ha illustrato la sua posizione sul Mes, da mesi oggetto di polemiche. Pur dicendosi a favore, tanto che "sarebbe stupido rifiutarlo", "non e' una questione fondamentale - afferma - come alcuni lo hanno fatto apparire. Se qualcuno proprio non lo vuole, possiamo finanziare le spese per la sanita' con i btp, ma sarebbe meno conveniente". Poi ha ricordato che "non ci sono condizioni nascoste": quelli del Mes "sono soldi che arrivano a tassi d'interesse molto bassi, anzi negativi, e che devono essere investiti nel settore della sanita' per curare gli effetti diretti e indiretti della pandemia". 
- di Steno Giulianelli

Orlando: Renzi vincitore crisi? Facciamoglielo credere

"Non credo che il vincitore della crisi di governo sia Renzi. Se lui vuole, glielo facciamo credere". Lo ha detto il vicesegretario del Pd Andrea Orlando a Speciale Tg3.
 
- di Steno Giulianelli

Orlando: da noi nessun veto a Draghi ma consigli

"Governo tecnico o politico? Noi non poniamo veti, daremo a Draghi il consiglio di non creare formule che creino condizioni non gestibili politicamente. Vedo che Salvini ha detto o noi o i 5 Stelle, quindi i diktat arrivano da altri. E poi registriamo alcune condizioni poste da Salvini come sulla Flat tax o sulla Gran Bretagna. Noi crediamo serva una maggioranza europeista". Lo ha detto il vicesegretario del Pd Andrea Orlando allo speciale Tg3. 
- di Steno Giulianelli

Grillo in arrivo a Roma nelle prossime ore

Beppe Grillo, a quanto si apprende da diverse fonti parlamentari M5S, e' in arrivo nelle prossime ore a Roma. Il Garante del M5S giunge nella Capitale proprio mentre il Movimento e' alle prese con la posizione da prendere rispetto al governo Mario Draghi. In teoria, essendo al vertice dei Cinque Stelle, Grillo potrebbe anche partecipare alle consultazioni ma su questo non c'e' alcuna conferma da parte del Movimento.
 
- di Steno Giulianelli

Quagliariello: con Draghi squadra di competenti

"Il presidente Draghi non ci ha dato indicazioni ma ho avuto l'impressione che sara' un governo di competenti, gente che sa fare le cose scritte nel programma, indipentemente che siano tecnici o politici". Lo dice Gaetano Quagliariello, sentito al telefono dopo le consultazioni con il premier incaricato Mario Draghi. 
- di Steno Giulianelli

Orlando: lavoriamo per maggioranza larga e europeista

"E' la situazione sembra che si stia dirigendo  nella direzione giusta. Noi lavoriamo per dare una mano a Draghi perche' sappiamo che per affrontare la sfida che ha di fronte ha bisogno di una maggioranza larga e ancorata saldamente in Europa". Lo ha detto il vicepresidente del Pd Andrea Orlando allo Speciale Tg3.
- di Steno Giulianelli

Cottarelli: io ministro? Nome messo in giro dai giornali

"Io ministro? I nomi che circolano sono messi in giro dai giornali. I giornali devono scrivere, mi rendo conto che e' difficile scrivere ogni giorno qualcosa". Cosi' Carlo Cottarelli, rispondendo a una domanda della direttrice della Nazione, Agnese Pini, a Foligno, a proposito della possibilita' di ricoprire un incarico in un futuro governo
Draghi. L'economista e' intervenuto nel corso dell'incontro 'Parole povere' organizzato dal Sacro convento di Assisi in occasione della giornata internazionale della Fraternita'.
- di Redazione Sky TG24

Meloni: astensione a Draghi se lo facesse tutto centrodestra

"Per evitare che la coalizione andasse in ordine sparso, io ieri ho fatto una proposta dicendo: 'Facciamo tutti un mezzo passo verso l'altro e cerchiamo di trovarci a meta' strada'.  In questo caso sarei disposta a un'astensione".  L'ha detto la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni durante la registrazione di 'Porta a porta' su Rai 1. "Il mio no non e' un no alla figura di Mario Draghi - ha chiarito - Io non sono d'accordo sul metodo e sulla scelta del presidente della Repubblica che, secondo me, avrebbe dovuto sciogliere le Camere". 
- di Steno Giulianelli

Meloni: astensione a Draghi? Dipenderà da programma

Se Forza Italia o parte del centrodestra entrasse in un eventuale governo Draghi , Fratelli d'Italia sceglierebbe il voto contrario o l'astensione? "Questo e' irrilevante, e' una sfumatura. Credo che dipendera' anche da quello che vedro' su programma o tipo di governo ma io ora sono attestata su un voto contrario. Poi  vediamo che succede". L'ha detto la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni nella registrazione di 'Porta a porta' su Rai 1. Ma ha aggiunto: "Al netto del voto di fiducia che io non daro' perche' non cambio idea, se Draghi portasse provvedimenti che condivido per il bene dell'Italia, io li voto. Non e' un problema, l'ho gia' fatto".
- di Redazione Sky TG24