Salvini, manifestazione per la scuola: “Non mando mia figlia in aula con la mascherina"
Il leader della Lega, davanti al Miur, ha criticato il ministro Azzolina e si è schierato contro le linee guida del ministero in vista della riapertura delle scuole: "Non c'è certezza per i presidi, i genitori, i sindaci e i nostri figli"
Matteo Salvini ha preso parte alla manifestazione davanti al ministero dell'Istruzione, a Roma, contro le linee guida in vista della riapertura delle scuole. "Io mia figlia di 7 anni a scuola a settembre in un'aula buia, con la mascherina, non ce la mando", ha detto il leader della Lega
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"In tutta Europa i bambini stanno andando a scuola senza distanza, senza mascherina, con la maestra. Perchè qui in Italia no?", ha chiesto Salvini. Molti i cartelli con la scritta 'Azzolina bocciata', come critica al ministro
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"La scuola non è un carcere", ha poi detto il leader della Lega. "Questo ministro è inviso a buona parte della maggioranza: lo cambiassero perché è una sciagura", ha incalzato
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"Sono qui da genitore e non da senatore", ha ricordato Salvini. "C'è un ministro non in grado di gestire la situazione, non c'è certezza per i presidi, i genitori, i sindaci e i nostri figli", ha aggiunto
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A stretto giro la reazione del M5s, con Ilaria Fontana, vicepresidente del MoVimento alla Camera: “È triste dover registrare oggi l'ennesimo teatrino di Matteo Salvini il quale ha pensato bene di recarsi sotto il Miur per protestare contro la ministra Azzolina. Solo attacchi fini a se stessi che vanno contro ogni monito finalizzato alla tutela della salute e alle indicazioni che forniscono le autorità sanitarie. Del resto è lo stesso che nella fase iniziale dell'epidemia diceva apriamo tutto”, si legge in una nota
