
Patrimoni Unesco, Italia in testa con 59 siti. Seguono Cina e Germania. LA CLASSIFICA
Lo Stivale è in vetta alla graduatoria. Al secondo posto, il Paese della Grande Muraglia con 56 luoghi patrimonio dell'umanità. Tedeschi terzi con 50. Ecco quali sono le prime nazioni

L'Italia è il Paese al mondo con più patrimoni dell'umanità, ben 59. Il 26 luglio gli affreschi del Trecento di Padova (nella foto) e Montecatini Terme hanno portato a 57 i siti Unesco nel nostro Paese. Il 28 luglio altre due nuove entrate: i portici di Bologna e 8.000 ettari di foreste italiane all'interno della candidatura transnazionale "Foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d'Europa". La Cina è seconda a quota 56, terza la Germania a 50. Ecco quali sono i primi Paesi
Montecatini Terme e affreschi del '300 a Padova diventano patrimonio Unesco
ITALIA (59) - L'Italia ha conquistato la vetta della classifica Unesco grazie all'inserimento nel 2021 di Montecatini (nella foto) tra le Grandi città termali d'Europa e allo splendido ciclo pittorico patavino. Pochi giorni dopo si sono aggiunti anche i portici di Bologna e gli oltre 8mila ettari di foresta fra Aspromonte, Gargano, Pollino, parco nazionale d'Abruzzo, Monte Cimino e Monte Raschio e Sasso Fratino. Sempre nel 2021 è stata ampliato ad altri monumenti, tra cui San Miniato, il sito centro storico di Firenze presente in lista dal 1982
Unesco, i portici di Bologna patrimonio dell'umanità
La prima scelta italiana dell'Unesco risale al 1979: le incisioni rupestri della Val Camonica. Nel 1980 è stato il turno dell'Ultima Cena di Leonardo (nella foto), che si trova nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, a Milano
Dalle murrine alla musica da corno: i patrimoni immateriali Unesco in Italia. FOTO
CINA (56) - Di poco staccata dall'Italia, la Cina resta al secondo posto con le rovine archeologiche della città di Liangzhu (nella foto), che sono diventate patrimonio Unesco nel 2019 e Quanzhou: emporio del mondo nella Cina Song-Yuan entrato a far parte della lista nel 2021
La storia dell’Unesco: quando e perché è nata l’organizzazione
L'iconica Grande Muraglia cinese è il primo sito della Cina scelto dall'ente per l'Educazione, la Scienza e la Cultura delle Nazioni Unite. L'inserimento nella lista risale al 1989

GERMANIA (50) - L'altura di Matilde (nella foto), a Darmstadt, luogo in cui vissero e produssero le loro opere diversi artisti, è stato appena inserito nella lista dell'Unesco. La Germania figura anche nella candidatura collettiva delle Grandi città termali d'Europa con Baden-Baden, Bad Kissingen, Bad Ems, Bad Homburg vor der Hohe, Wiesbaden e Bad Pyrmont. Nuovi ingressi del 2021 anche le Frontiere dell'Impero romano - Limes della Germania inferiore e i siti SchUM di Spira, Worms e Magonza

La Cattedrale di Acquisgrana, nel 1978, è stato il primo monumento tedesco a diventare Patrimonio dell'umanità

FRANCIA (49) - Il Faro di Cordouan, che si trova alla foce della Gironda, in località Biarritz, è stato appena aggiunto alla lista transalpina dei siti Unesco. Dal 2021 fanno parte del Patrimonio dell'umanità anche Vichy, fra le Grandi città termali d'Europa, Nizza, città di villeggiatura invernale della Riviera

Nel 1983, insieme al Forte Rosso di Agra, alle Grotte di Ajanta e al complesso di Ellora, l'Unesco ha inserito nella propria lista uno dei luoghi simbolo dell'India, il Taj Mahal

MESSICO (35) - La valle di Tehuacan-Cuicatlan, habitat originale della Mesoamerica, è l'ultimo luogo messicano Unesco. Fa parte della lista dal 2018

Nel 1987, tra i primi siti Unesco messicani sono stati scelti il Centro Storico di Città del Messico, la città preispanica e il parco nazionale di Palenque, il centro storico di Oaxaca e il sito archeologico del Monte Alban, il centro storico di Puebla. Nel 1988 è toccato al complesso Maya di Chichen Itza (nella foto)

REGNO UNITO (33) - Tra le Grandi città termali d'Europa finite il 23 luglio 2021 nella lista Unesco, c'è anche la britannica Bath (nella foto), nel Somerset. Nel 2021 un'altra new entry è il Paesaggio dell'ardesia del Galles nordoccidentale

Il Cremlino e la Piazza Rossa di Mosca, ma anche il centro storico di San Pietroburgo sono stati i primi luoghi della Russia a essere inseriti nella lista Unesco, nel 1990

GIAPPONE (25) - Nel 2019 nella lista Unesco è stato inserito il gruppo di kofun di Mozu-Furuichi (nella foto): si tratta di tumuli funerari del Giappone antico. Nel 2021 si sono aggiunti altri due luoghi: un gruppo di isole fra cui Amami Oshima, Tokunoshima, la parte settentrionale di Okinawa e Iriomote; i siti preistorici Jomon nel Giappone settentrionale

Dopo il parco nazionale di Yellowstone e il parco nazionale di Mesa Verde, selezionati dall'Unesco nel 1978, alla lista statunitense del Patrimonio dell'umanità si è aggiunto il Grand Canyon, nel 1979