Patrimoni Unesco, Italia prima con 60 siti grazie alla Via Appia. Poi Cina e Germania
Lo Stivale è in vetta alla graduatoria. Al secondo posto, il Paese della Grande Muraglia con 59 luoghi patrimonio dell'umanità. Tedeschi terzi con 54. Ecco quali sono le prime nazioni
- L'Italia è il Paese al mondo con più patrimoni dell'umanità, ben 60. Il 27 luglio 2024 si è aggiunta alla lista, cementificando il primato dello Stivale, anche la Via Appia (Regina Viarum), che è anche la prima candidatura promossa direttamente dal ministero della Cultura. La Cina è seconda a quota 59, terza la Germania a 54. Ecco quali sono i primi Paesi
- L'Italia ha conquistato la vetta della classifica Unesco già prima del 2024. Lo ha fatto nel 2021, quando sono entrati nella lista gli affreschi del Trecento di Padova, Montecatini Terme (in foto), i portici di Bologna e gli oltre 8mila ettari di foresta fra Aspromonte, Gargano, Pollino, parco nazionale d'Abruzzo, Monte Cimino e Monte Raschio e Sasso Fratino. Sempre nel 2021 è stata ampliato ad altri monumenti, tra cui San Miniato, il sito centro storico di Firenze presente in lista dal 1982
- La prima scelta italiana dell'Unesco risale al 1979: le incisioni rupestri della Val Camonica. Nel 1980 è stato il turno dell'Ultima Cena di Leonardo (nella foto), che si trova nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, a Milano
- Di poco staccata dall'Italia, la Cina è al secondo posto. L'ultima aggiunta è arrivata nel 2023: si tratta del paesaggio culturale con antiche foreste di tè del monte Jingmai, a Pu'er (in foto). Nel 2021 era toccato a Quanzhou: emporio del mondo nella Cina Song-Yuan, nel 2019 alle rovine archeologiche della città di Liangzhu
- L'iconica Grande Muraglia cinese è il primo sito della Cina scelto dall'ente per l'Educazione, la Scienza e la Cultura delle Nazioni Unite. L'inserimento nella lista risale al 1989
- Terzo posto per la Germania. Nel 2024 sono diventati patrimonio dell'umanità gli insediamenti della chiesa Moraviana e le residenze del Castello di Schwerin (in foto)
- La Cattedrale di Acquisgrana, nel 1978, è stato il primo monumento tedesco a diventare Patrimonio dell'umanità
- Un gradino sotto c'è la Francia, a quota 53. Nel 2023 l'Unesco ha riconosciuto come patrimonio dell'umanità i vulcani e le foreste del Monte Pelée e i Pitons in Martinica, i memoriali e i siti funerari della Prima Guerra Mondiale e la Maison Carrée a Nîmes (in foto)
- Tra i primi beni monumentali e culturali francesi selezionati dall'Unesco l'incantevole Mont Saint-Michel e la sua baia
- Quinta la Spagna, che nel 2023 ha visto aggiungersi i siti preistorici della cultura Talaiotica di Menorca
- Alhambra (nella foto), Generalife e Albayzin, a Granada, sono stati tra i primi siti spagnoli a essere riconosciuti dall'Unesco nel 1984
- L'India ha 43 siti considerati patrimonio dell'umanità. Tra gli ultimi a entrare nella prestigiosa lista, nel 2023, ci sono Santiniketan e i tre complessi sacri degli Hoysala (in foto, il tempio di Chennakeshava, uno dei complessi)
- Nel 1983, insieme al Forte Rosso di Agra, alle Grotte di Ajanta e al complesso di Ellora, l'Unesco ha inserito nella propria lista uno dei luoghi simbolo dell'India, il Taj Mahal
- La valle di Tehuacan-Cuicatlan, habitat originale della Mesoamerica, è l'ultimo luogo messicano Unesco. Fa parte della lista dal 2018
- Nel 1987, tra i primi siti Unesco messicani sono stati scelti il Centro Storico di Città del Messico, la città preispanica e il parco nazionale di Palenque, il centro storico di Oaxaca e il sito archeologico del Monte Alban, il centro storico di Puebla. Nel 1988 è toccato al complesso Maya di Chichen Itza (nella foto)
- Anche il Regno Unito conta 35 siti. Nel 2024, come già successo per la Germania, sono stati riconosciuti gli insediamenti della Chiesa Moraviana nel Paese (a Gracehill). Tra le ultime aggiunte, nel 2021, anche la britannica Bath (nella foto), nel Somerset
- Nel 1986 la lista Unesco del Regno Unito ha visto tra i primi luoghi iscritti Stonehenge (nella foto), Avebury e siti associati
- La Federazione Russa ha raggiunto quota 32. Nel 2024 è stato il turno dei paesaggi culturali del Lago Kenozero
- Il Cremlino e la Piazza Rossa di Mosca, ma anche il centro storico di San Pietroburgo sono stati i primi luoghi della Russia a essere inseriti nella lista Unesco, nel 1990
- L'Iran ha 28 luoghi. Dal 2024 ci sono anche le rovine archeologiche dell'antica Hegmataneh
- L'Iran figura nella lista sin dal 1979, quando l'Unesco ha inserito Persepoli
- Ventisei menzioni per il Giappone. Lista rimpolpata nel 2024 con le miniere d'oro nell'Isola di Sado
- I primi beni giapponesi Unesco sono stati "individuati" nel 1983, tra cui i monumenti buddhisti nella regione di Horyu-ji
- Ventisei patrimoni dell'umanità anche negli Stati Uniti. Come per Germania e Regno Unito, gli insediamenti della Chiesa Moraviana (che qui sono a Bethlehem), hanno allungato la lista nel 2024. Un anno prima era toccato agli Hopeweel Ceremonial Earthworks, per la loro formazione geometrica e per la loro valenza nel ricordare la tradizione indigena Hopewell
- Dopo il parco nazionale di Yellowstone e il parco nazionale di Mesa Verde, selezionati dall'Unesco nel 1978, alla lista statunitense del Patrimonio dell'umanità si è aggiunto il Grand Canyon, nel 1979