Guerra ibrida, perché i cavi sottomarini sono cruciali e gli incidenti più recenti
Più aggressività nei confronti di attacchi informatici, sabotaggi e violazioni dello spazio aereo da parte della Russia: è lo scenario che starebbe valutando la Nato secondo l’ammiraglio Cavo Dragone. Di questo e dei problemi giurisdizionali legati ai danneggiamenti di infrastrutture come i cavi sottomarini si è parlato nella puntata dell'1 dicembre di "Numeri", approfondimento di Sky TG24
NATO: "SI VALUTA RISPOSTA PIÙ AGGRESSIVA ALLA RUSSIA"
- La Nato sta valutando di essere "più aggressiva" nella risposta agli attacchi informatici, ai sabotaggi e alle violazioni dello spazio aereo da parte della Russia. A dichiararlo è stato l'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, presidente del comitato militare dell'Alleanza atlantica. Di questo e dei recenti incidenti, specie per quanto riguarda infrastrutture come i cavi sottomarini, si è parlato nella puntata dell'1 dicembre di Numeri, approfondimento di Sky TG24.
L’INCIDENTE NEL 2023
- Il problema per quanto riguarda i danneggiamenti a infrastrutture è soprattutto giurisdizionale, specie se avvengono in acque internazionali. Il primo incidente a un'infrastruttura nel Baltico è stato nel 2023, quando una nave cinese danneggiò un gasdotto in Finlandia e tornò in Russia, senza essere indagata.
L’INCIDENTE DI NOVEMBRE 2024
- Lo stesso avvenne un anno dopo, quando ancora una nave cinese danneggiò un cavo internet nel Baltico venendo fermata dalle autorità danesi, ma senza la possibilità di condurre una vera inchiesta a causa dell’ostruzionismo della Cina.
COSA È SUCCESSO A NATALE 2024
- Il caso più famoso di tutti è quello del Natale scorso, quando una nave, la Eagle S, tranciò dei cavi di collegamento tra Finlandia ed Estonia e venne sequestrata dalle autorità di Helsinki. Un gesto che ottenne un grande riscontro all’epoca ma che poi si risolse in un nulla di fatto.
L’ARCHIVIAZIONE
- Le indagini condotte dalla Finlandia hanno infatti evidenziato come la nave fosse in acque internazionali: l’equipaggio georgiano della nave non è stato quindi processato.
LE CAUSE DI DANNEGGIAMENTO DEI CAVI
- Ma quali sono le cause principali di danneggiamento dei cavi sottomarini? Il 57% dei casi riguarda attrezzi legati alle navi, dalle ancore alle reti da pesca. A ciò, però, vanno aggiunte anche cause naturali e altre cause umane.
PRESENTI DAPPERTUTTO
- I cavi sottomarini sono presenti praticamente dappertutto: tra cavi internet, elettrodotti e connessioni per l’Intelligenza Artificiale sono in aumento e ci sarà sempre più bisogno di proteggerli.