Guerra Ucraina, Zelensky: "Nuovi colloqui Kiev-Mosca mercoledì"

I ministri della Difesa dell'Iran e della Russia si sono incontrati a Mosca, la capitale russa, per discutere dell'ampliamento della cooperazione militare. Lo conferma l'agenzia iraniana Mehr. Secondo l'ambasciatore iraniano in Russia, Kazem Jalali, il ministro della Difesa iraniano, Aziz Nasirzadeh, ha incontrato a Mosca il suo omologo russo, Andrey Belousov, per discutere dell'ampliamento della cooperazione militare. Jalali ha affermato che l'incontro era incentrato sul "rafforzamento della cooperazione bilaterale nei settori militare e della difesa", come riportato dal canale Telegram dell'ambasciata. La Repubblica islamica dell'Iran e la Russia - scrive 'Mehr' - hanno avviato un'esercitazione navale congiunta nel Mar Caspio, che confina con entrambi i Paesi e si trova tra l'Europa orientale e l'Asia centrale, un evento che alcuni media occidentali, tra cui Newsweek, hanno definito un messaggio agli Stati Uniti.

Il Servizio di sicurezza ucraino (Sbu) ha annunciato l'arresto di un funzionario dell'agenzia anti-corruzione (Nabu), sospettato di spionaggio per Mosca, e una perquisizione nei locali dell'organizzazione. Secondo l'Sbu, il funzionario - di cui non è stata resa nota l'identità -"lavorava nell'unità più elitaria e segreta dell'organizzazione", la D-2, e "spiava per i servizi speciali russi". Il Nabu ha annunciato "un'indagine interna" e di "esaminare la legalità delle misure adottate, incluso l'uso della forza contro un dipendente", senza fornire ulteriori dettagli. Un video diffuso dall'Sbu mostra uomini armati in mimetica che tirano fuori il sospettato da un'auto, lo spingono a terra e lo ammanettano. Rischia fino a 15 anni di carcere. L'Sbu, creato dopo la rivoluzione di Maidan del 2014 che portò i filo-occidentali al potere a Kiev, è responsabile della lotta alla corruzione, un problema endemico in Ucraina che sta ostacolando le sue aspirazioni di adesione all'Ue.

Il prossimo round di colloqui tra Mosca e Kiev potrebbe svolgersi a Istanbul il 24 e 25 luglio. Lo ha riferito una fonte alla TASS. "I contatti sono in corso per il 24 e 25 luglio", ha affermato la fonte dell'agenzia. In precedenza, una fonte della TASS aveva riferito che Istanbul sarebbe rimasta la sede dei colloqui russo-ucraini. Un'altra fonte vicina al team negoziale russo ha confermato che l'Ucraina aveva proposto alla Russia di tenere un nuovo round di colloqui questa settimana. Volodymyr Zelensky ha dichiarato in un videomessaggio sul suo canale Telegram che il capo della delegazione di Kiev ai colloqui di Istanbul, il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell'Ucraina Rustem Umerov, ha annunciato la proposta alla parte russa di tenere un nuovo round di negoziati questa settimana.

La relazione dell'Ucraina con gli Stati Uniti è cambiata dopo l'avvento di Donald Trump alla Casa Bianca, ma resta lo stesso obiettivo: fermare la Russia. A sottolinearlo è stato il presidente Volodymyr Zelensky, nel suo intervento davanti agli ambasciatori. "Dopo il cambio di amministrazione, si è verificata una trasformazione del contenuto delle relazioni con l'America. Ma l'obiettivo della nostra collaborazione con gli Stati Uniti rimane invariato: dobbiamo resistere agli attacchi russi, e questo è importante non solo per tutta la nostra regione e l'Europa", ha spiegato. "Grazie alla protezione dell'Ucraina, ci sono basi più solide per la sicurezza globale e per evitare qualsiasi guerra, in particolare nella regione del Pacifico", ha assicurato. Dunque, ha esortato i diplomatici, "bisogna consolidare questo legame. Abbiamo accordi concreti con il presidente degli Stati Uniti d'America riguardo alla difesa aerea, ai droni ucraini per l'America, alla cooperazione economica e agli investimenti. Dobbiamo realizzare tutto questo ed e' una sfida da affrontare".

Il presidente ucraino Volodymnyr Zelensky ha invocato oggi "un maggiore dinamismo" nelle trattative per porre fine alla guerra. "Negoziati veramente efficaci possono avvenire solo a livello dei leader", ha detto parlando agli ambasciatori, come riferito da lui stesso sui social media. "I nostri rappresentanti stanno preparando almeno un altro scambio con la Russia e il segretario della Difesa, Rustem Umerov, ha proposto alla parte russa di tenere un nuovo incontro dei rappresentanti in Turchia", ha ricordato. "L'agenda dell'incontro per noi è chiara: il ritorno dei prigionieri, il ritorno dei bambini rapiti dalla Russia e la preparazione dell'incontro tra i leader", ha spiegato.

La Germania contribuirà a rafforzare le difese aeree ucraine con cinque sistemi Patriot e munizioni per i sistemi antiaerei Gepard, oltre a finanziare la produzione ucraina di droni a lungo raggio. Ad annunciarlo è stato il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, intervenuto oggi alla riunione del Gruppo di contatto per l'Ucraina, riferisce Ukrinform. La fornitura dei Patriot era stata concordata la settimana scorsa da Pistorius con il segretario alla Difesa americano Pete Hegseth, durante il suo viaggio a Washington. Nei prossimi giorni i partner lavoreranno "a stretto contatto e in uno spirito di fiducia reciproca" per organizzare la consegna, coordinata dal comandante delle Forze Nato in Europa. Pistorius ha inoltre espresso gratitudine a Belgio, Danimarca, Svezia e Norvegia per il loro contributo. La Germania poi, insieme alla Gran Bretagna, fornirà "220mila munizioni da 35 mm per i sistemi di cannoni antiaerei Gepard in breve tempo", ha spiegato Pistorius. E sarà la Berlino a pagare. Il governo tedesco sta anche finanziando "droni a lungo raggio di fabbricazione ucraina. Questi sistemi stanno già dimostrando il loro valore sul campo di battaglia", ha ricordato il ministro. Infine sarà rafforzata la "stretta cooperazione tecnica tra le industrie della difesa tedesche e quelle ucraine". Questo, ha avvertito Pistorius, "è un chiaro segnale a Putin. Prolungare la guerra sarà sempre più costoso".

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato oggi un decreto che vieta alle navi straniere di attraccare nei porti russi senza il permesso del Servizio di sicurezza federale (Fsb).Il documento richiede anche la creazione di un gruppo speciale all'interno dell'Fsb responsabile di esaminare le richieste dei capitani dei porti. Fino a ora, era il ministero dei Trasporti ad autorizzare l'attracco delle navi straniere. Una procedura speciale era prevista solo nei casi in cui il porto ospitasse anche una base militare.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato a Kiev con il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot dei piani dei due Paesi per aumentare la produzione congiunta di armi."Le aziende francesi hanno deciso di iniziare a produrre droni in Ucraina, e questo e' molto prezioso", ha dichiarato Zelensky sul suo account X dopo aver ricevuto Barrot, che si e' recato nella capitale ucraina per partecipare a un incontro degli ambasciatori ucraini organizzato dal ministero degli Esteri ucraino. Zelensky ha anche discusso con Barrot del supporto militare che la Francia offre all'Ucraina nei settori della difesa aerea e dell'addestramento dei soldati. I due politici hanno inoltre discusso delle sanzioni contro la Russia e del processo di adesione dell'Ucraina all'UE.

Un incontro tra i presidenti russo e statunitense Vladimir Putin e Donald Trump a Pechino durante gli eventi di settembre per celebrare l'80  anniversario della vittoria sul Giappone militarista sarebbe possibile lo scrive l'agenzia di stampa russa Tass. Tuttavia, non ci sono ancora prove che il leader americano stia pianificando un viaggio in Cina, ha dichiarato il portavoce presidenziale russo Dmitri Peskov durante un briefing. "Ci stiamo preparando per un viaggio a Pechino", ha detto Peskov. "E' effettivamente nell'agenda del capo dello Stato. Ma non abbiamo sentito che anche il presidente Trump stia pianificando di andare a Pechino".

Sarà l'Italia, e non la Russia, a subire un danno per la cancellazione del concerto di Valery Gergiev a Caserta. Lo afferma l'ambasciata russa in Italia. "Coloro che pensano che la cancellazione del concerto di Valery Gergiev danneggerà la Russia si sbagliano profondamente", afferma l'ambasciata in una nota postata sul suo canale Telegram. Piuttosto, aggiunge la sede diplomatica "sarà inflitto un danno all'Italia stessa, che in questo modo mina la propria autorità e dà motivo di dubitare dell'ospitalità e dell'apertura verso tutti coloro che con il proprio talento, professionalità e sincerità portano nel mondo il bello e l'eterno".

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato oggi la nomina di 16 ambasciatori dopo un incontro con il ministro degli Esteri, Andriy Sybiga. "Dopo i resoconti dell'esercito e del ministro degli Interni ucraino, questa mattina ho incontrato il ministro degli Esteri ucraino e il team dell'Ufficio - ha affermato Zelensky su Telegram -. Abbiamo completato il lungo processo di selezione dei candidati per la nomina ad ambasciatori dell'Ucraina. Ho nominato 16 ambasciatori". Per ogni diplomatico sono stati definiti compiti personali e criteri di valutazione delle prestazioni, ha aggiunto il capo dello Stato.

Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con 24 missili, inclusi cinque ipersonici, e 426 droni di vario tipo, tra cui i kamikaze Shahed: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev. Tutti i missili sono stati abbattuti dal fuoco della difesa aerea o sono stati neutralizzati dai sistemi di guerra elettronica. Inoltre, sono stati abbattuti 200 droni d'attacco Shahed e 203 droni-esca non hanno raggiunto i loro obiettivi poiché - "presumibilmente" - sono stati neutralizzati elettronicamente. 

Il Ministero del Commercio di Pechino ha criticato le nuove sanzioni dell'Unione Europea contro obiettivi, incluse entità cinesi, volte a limitare le forze armate russe, secondo una dichiarazione rilasciata oggi, che ha definito le misure "errate". "Le azioni dell'Unione Europea sono contrarie al consenso raggiunto dai leader di Cina e Unione Europea e hanno avuto un grave impatto negativo sulle relazioni economiche e commerciali e sulla cooperazione finanziaria tra Cina e UE", ha affermato un portavoce del Ministero del Commercio.

E' salito a sei il bilancio dei feriti del massiccio attacco con missili e droni lanciato la notte scorsa dalle forze russe e costato anche la vita a una persona. Secondo quanto ha reso noto su Telegram la polizia della capitale, riporta Rbc-Ucraina, cinque persone di età compresa tra 36 e 55 anni e una ragazza quindicenne sono rimaste ferite da schegge. In precedenza, i media avevano parlato di un solo ferito. La vittima era un uomo che si trovava nel distretto di Solomyanskyi. In seguito all'attacco sono stati danneggiati tra l'altro una scuola materna, una stazione della metropolitana, magazzini e alcuni veicoli.