Terremoto Myanmar, i morti sono migliaia. Si scava tra le macerie. Regime bombarda ribelli

Peggiora il bilancio delle vittime del sisma di magnitudo 7.7. Si contano anche 3400 feriti e oltre 100 dispersi. Il terremoto, secondo funzionari Usa citati dalla Cnn, potrebbe aver causato più di 10mila morti. La giunta militare del Paese asiatico lancia un appello alla comunità internazionale perché intervenga con aiuti umanitari. Croce Rossa: 90 persone sotto macerie di un condominio a Mandalay. Estratta viva una donna dopo 30 ore. Morti anche in Thailandia
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Il potente terremoto di magnitudo 7.7 che venerdì 28 marzo ha colpito il Myanmar potrebbe aver causato più di 10.000 morti: a dirlo sono funzionari Usa citati dalla Cnn e la stima è in linea con quella degli esperti. Intanto il bilancio ufficiale supera le 1.600 vittime e i 3400 feriti. Oltre 100 i dispersi. In diverse zone si scava in cerca di sopravvissuti. Croce Rossa: 90 persone sotto macerie di un condominio a Mandalay. Una donna è stata estratta viva dalle macerie del palazzo 30 ore dopo il sisma. Bbc: nella stessa città bimbi uccisi o dispersi in crollo scuola. Almeno 3mila edifici, 30 strade e 7 ponti, tra cui l'iconico Ava Bridge, sono stati danneggiati dal terremoto. La People's Defense Force - la milizia che combatte contro la giunta per un ritorno alla democrazia - ha comunicato che si impegnerà a mantenere un cessate il fuoco di 2 settimane per consentire il passaggio degli aiuti verso le aree colpite dal terremoto. Chiusi gli aeroporti di Naypytaw e Mandalay. Si rischia emergenza sanitaria. Usgs: “Oltre alle vittime, il costo finanziario del terremoto potrebbe superare il Pil del Myanmar”. Morti anche a Bangkok, in Thailandia. Sergio Mattarella: “Immagini sconvolgenti, facilitare aiuti”.
Gli approfondimenti:
- Il racconto del sisma
- Danni dal Myanmar alla Thailandia: LE FOTO
- Esondano piscine sui tetti di Bangkok: VIDEO
- Thailandia, testimone a Sky TG24: "Non riuscivo a stare in piedi per il terremoto"
- Perché c'è il rischio di liquefazione del terreno: cosa sappiamo
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Londra, aiuti da 10 milioni di sterline per soccorsi in Myanmar
Il Regno Unito ha promesso 10 milioni di sterline in aiuti umanitari per il Myanmar dopo che un terremoto ha ucciso più di 1.600 persone e causato danni ingenti nel Paese già devastato dalla guerra. "Questo finanziamento del Regno Unito aumenterà il supporto nelle aree più colpite dal terremoto e sarà orientato verso scorte di cibo e acqua, medicine e rifugi", ha affermato il Foreign Office in una dichiarazione, aggiungendo che sta lavorando con i "partner locali".
Estratta viva da palazzo crollato a Mandalay 30 ore dopo sisma
I soccorritori hanno estratto una donna viva dalle macerie di un condominio crollato a Mandalay, 30 ore dopo il devastante terremoto in Myanmar. Phyu Lay Khaing, 30 anni, è stata tirata fuori dallo Sky Villa Condominium dai soccorritori dalle macerie e poi adagiata su una barella. Un funzionario della Croce Rossa ha reso noto che più di 90 persone potrebbero essere rimaste intrappolate sotto i resti del condominio.
Myanmar, stato d'emergenza in 6 regioni
Le autorità del Myanmar hanno dichiarato lo stato d'emergenza in sei regioni, ma le ricerche tra i detriti si concentrano a Mandalay, vicina all'epicentro del sisma, che è stata visitata dal capo dello Stato, il generale Min Aung Hlaing. Nel capoluogo, che è la seconda città del Paese, la Croce Rossa ha riferito di almeno 90 persone rimaste intrappolate dopo il crollo di un palazzo di 12 piani, e ad un certo punto si è riusciti ad estrarre viva una donna dopo 30 ore.
Bangkok, morti per il terremoto salgono a 12
I soccorritori hanno estratto un altro cadavere dalle macerie dell'edificio crollato nel distretto di Chatuchak a Bangkok. Lo riporta la Bbc, precisando che adesso il numero delle vittime nella capitale thailandese è salito ad almeno 12 morti.
Terremoto Thailandia, a Bangkok si cercano ancora sopravvissuti
Intanto in Thailandia la premier Paetongtarn Shinawatra ha assicurato che il Paese "è tornato alla normalità" dopo il sisma. Secondo le autorità è crollato solo il palazzo di 30 piani in costruzione a Bangkok. Si cercano eventuali sopravvissuti. Decine di persone risultano ancora disperse.
Ribelli in Myanmar, tregua parziale per agevolare gli aiuti
L'ala militare dell'opposizione in Myanmar ha comunicato che si impegnerà a mantenere un cessate il fuoco di 2 settimane per consentire il passaggio degli aiuti verso le aree colpite dal terremoto. Lo riferisce la Bbc. La People's Defence Force ha assicurato che collaborerà con l'Onu nelle aree sotto il suo controllo "per garantire sicurezza, trasporti e l'istituzione di campi di soccorso e medici temporanei".
Templi distrutti in Myanmar
Nelle immagini dall'alto rilasciate da Maxar Technologies si vedono i danni causati dal terremoto alla pagoda di Ma Shi Kha Na pagoda e a quella di Mahamuni, dove era conservata una delle statue di Buddha più antiche del Paese. In basso a destra, una torre distrutta nei pressi della pagoda Mahamuni. Foto: Ansa/Maxar Technologies.

Sale la conta delle vittime in Myanmar. VIDEO

Myanmar, emergenza per i 6,7 milioni di bambini del Paese
L'Unicef è "profondamente preoccupato per l'impatto devastante" che il terremoto in Myanmar ha sui minori. Il Cesvi, una delle poche organizzazioni italiane attive nel Paese, sostiene che "la priorità ora è verificare se vi siano scuole colpite e bambini in condizioni critiche". In tutto in Myanmar ci sono 6,7 milioni di bambini, molti dei quali devono fare i conti con la fame e la guerra civile: il 32% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà. Ieri sono stati estratti senza vita cinque bambini tra le macerie di una scuola crollata nella città di Taungoo. Oggi tra gli edifici crollati a Kyaukse, nella regione di Mandalay, 12 piccoli sono stati trovati morti in una scuola materna.
Myanmar, le immagini da Mandalay: case e templi distrutti. VIDEO
In Myanmar è rischio emergenza sanitaria
Mentre ancora si scava tra le macerie alla ricerca dei sopravvissuti, sul Myanmar colpito dal terremoto incombe la minaccia dell'emergenza sanitaria. L'allarme arriva dalle Ong lì presenti. "Gli ospedali, già poco attrezzati e con strumentazioni inadeguate - spiega Angelo Conti di Medacross - sono già al collasso. Mancano farmaci. Inoltre per i soccorsi tentare di raggiungere la zona dell'epicentro del sisma è difficile anche per la guerriglia. Chi proviene dalla Thailandia deve infatti attraversare un'area estremamente pericolosa".
Paura per il patrimonio culturale del Myanmar
Per ora concentrate sulle perdite umane, le notizie che emergono dal Myanmar del dopo-terremoto sono ancora frammentarie e sporadiche per quanto riguarda i danni all'ingente patrimonio storico e culturale del Paese, ricco di antichi templi e pagode, monasteri e statue del Buddha. Si teme ad esempio per i monumenti della città di Bagan e i siti di Pyu (protetti dall'Unesco), ma anche per la famosa Pagoda d'oro (Shwedagon) a Yangon, i templi di Bago (o Pegu) nel sud, la roccia in bilico d'oro (sempre nel sud), le grotte sacre, le file di goglie nella remota e travagliata provincia occidentale di Rakhine.

©Getty
Myanmar, le foto dell'Ava Bridge prima e dopo il terremoto
L’Ava Bridge era un ponte a 16 campate, nella Divisione di Mandalay, in Myanmar. Costruito dagli inglesi nel 1934, fu distrutto dallo stesso esercito britannico durante la Seconda Guerra Mondiale e poi ricostruito nel 1954, dopo l’indipendenza del Myanmar. Fino all’inizio degli anni 2000 è stato l’unico ponte ad attraversare il fiume Irrawaddy. Per questo è sempre stato considerato uno dei simboli del Paese. Foto: Ansa/Getty

Bangkok, immagini dal drone mostrano macerie dopo il sisma. VIDEO
Dalla Cina e da Hong Kong sono arrivati in Myanmar decine di uomini per i soccorsi.

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Sisma Thailandia, testimone a Sky TG24: “Non riuscivo a stare in piedi per il terremoto"
"Siamo caduti a terra. Abbiamo provato a rialzarci, ma non riuscivamo a stare in piedi. Non capivamo che cosa stesse succedendo, poi abbiamo realizzato che era il terremoto”. Il racconto del terremoto di Stefano L.G., turista italiano in vacanza a Bangkok.
Dispersi a Bangkok
Continuano le ricerche dei dispersi a causa del crollo di un grattacielo in costruzione a Bangkok. In tutto dovrebbero essere 43 le persone coinvolte.

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Myanmar, 3400 i feriti
La conta dei feriti in Myanmar è salita a 3.400 persone. Almeno 139 i dispersi.
Myanmar, 1644 morti accertati
Sono almeno 1.644 i morti accertati a causa del terremoto in Myanmar. Lo ha reso noto la giunta militare al potere.
I terremoti più forti di sempre
Dal terremoto che ha distrutto il Cile nel 1960 al sisma del disastro nucleare di Fukushima nel 2011, quali sono stati i terremoti più forti di sempre nel mondo? LE FOTO.

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Terremoto a Mandalay, distrutto l'Ava Bridge
Il terremoto ha fatto crollare anche l'Ava Bridge, uno dei simboli di Mandalay.

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Terremoto Myanmar, ambasciatore Ue: "Vittime potrebbero arrivare fino a 10mila"
Secondo Ranieri Sabatucci, ambasciatore dell'Unione Europea in Myanmar, le vittime del sisma di magnitudo 7.7 che ha colpito il Paese potrebbero "arrivare fino a 10mila", mentre i feriti "potrebbero variare tra i 10mila e i 50mila".
I video del sisma, tra edifici crollati e panico in strada
Palazzi crollati, persone in fuga terrorizzate e l'angoscia per chi è rimasto sotto le macerie: I VIDEO DEL TERREMOTO IN MYANMAR E THAILANDIA.
Re Carlo: “Profondamente scioccato”
Anche re Carlo III ha inviato un messaggio di cordoglio dopo il terremoto in Myanmar, mentre continua a lavorare durante la convalescenza dopo il breve ricovero in ospedale. In un messaggio indirizzato "al popolo del Myanmar" e pubblicato sui social media, Carlo ha affermato: "Mia moglie e io siamo rimasti profondamente scioccati e rattristati nell'apprendere del devastante terremoto in Myanmar, con la tragica perdita di vite umane e i danni spaventosi alle case, agli edifici e ai mezzi di sostentamento, per non parlare della distruzione di pagode sacre, monasteri e altri luoghi di culto. So che il popolo del Myanmar continua a sopportare tante difficoltà e tragedie nelle proprie vite e ammiro da tempo la vostra straordinaria resilienza e il vostro spirito. In questo momento così difficile e straziante, mia moglie e io esprimiamo le nostre più sentite condoglianze a tutti coloro che hanno sofferto la profonda tragedia di perdere i propri cari, le proprie case e i propri preziosi mezzi di sostentamento".
Mattarella: “Immagini sconvolgenti, facilitare aiuti”
"Di fronte alle sconvolgenti immagini che giungono dai Paesi del sud-est asiatico devastati dal terremoto prevalgono sentimenti di profondo cordoglio per le numerosissime vittime e di solidarietà per quanti in queste ore lottano per la vita. La Repubblica italiana auspica che possa essere facilitato con ogni strumento possibile l'afflusso degli aiuti di emergenza, a sostegno delle squadre di soccorso e dei bisogni della popolazioni locali", ha dichiarato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Direttore Cesvi: ferito un nostro operatore
È rimasto ferito uno degli operatori del Cesvi che si trovano nella zona più colpita dal sisma che ha scosso il Myanmar. La fondazione ha da tempo progetti a Mandalay e nello Shan State a sostegno delle popolazioni sfollate dalla guerra civile. "Le nostre squadre di soccorso - spiega il direttore generale Stefano Piziali - hanno raggiunto le aree più colpite non lontane da quelle dove operiamo da tempo. Purtroppo, una delle nostre squadre presenti nella zona del sisma ha registrato un ferito, ma fortunatamente gli altri 5 colleghi dati inizialmente per dispersi sono stati ritrovati sani e salvi". "La situazione - aggiunge Piziali - è estremamente grave: le comunicazioni sono interrotte, ospedali e servizi pubblici risultano tra le infrastrutture più danneggiate, e anche i collegamenti elettrici e telefonici sono compromessi. La nostra priorità ora è verificare se vi siano scuole colpite e bambini in condizioni critiche. Stiamo intervenendo nell'immediato, ma con i partner di Alliance2015 stiamo già pianificando una risposta integrata di medio-lungo periodo". Paolo Felice, il capo missione Cesvi in Myanmar, che si trova a Yangon, città solo marginalmente colpita dalle scosse, spiega che "le notizie dalle aree più colpite arrivano con grande difficoltà, ma abbiamo conferma di persone decedute ricoverate all'ospedale di Mandalay, che segnala carenza di materiali sanitari. Il nostro primo obiettivo è raccogliere dati diretti sui danni". "Il Myanmar - ricorda - è uno dei Paesi più fragili del Sud-Est asiatico: temiamo che le conseguenze di questo terremoto possano essere particolarmente gravi".
In Myanmar 3mila edifici caduti, distrutte strade e 7 ponti
Il bilancio delle vittime in Myanmar è salito a 1.002, ha reso noto il governo di unità nazionale dell'opposizione birmano. Ha anche affermato che almeno 2.900 edifici, 30 strade e sette ponti sono stati danneggiati dal terremoto. Lo riporta la Reuters. I vertici militari del Myanmar hanno fatto entrare oggi centinaia di soccorritori stranieri accorsi per portare aiuto dopo il terremoto di magnitudo 7,7 di venerdì, uno dei più forti che hanno scosso la nazione del Sud-Est asiatico nell'ultimo secolo. Terremoto che ha paralizzato aeroporti, ponti e autostrade nel mezzo di una guerra civile che ha distrutto l'economia e causato milioni di sfollati.
Giunta militare bombarda ribelli nonostante sisma
Nonostante il devastante terremoto che ha colpito il Myanmar, la giunta militare di Yangon ha continuato a effettuare attacchi aerei in diverse regioni del Paese dove sono attivi i ribelli che si oppongono al regime. Lo scrive la Bbc. Secondo la People's Defense Force - la milizia che si batte contro la giunta - il villaggio di Nwe Khway, nel distretto di Chaung U a Sagaing, regione epicentro del sisma, è stato bombardato due volte. Altri raid aerei sono stati condotti a Ley Wah, nello Stato di Kayin, vicino al quartier generale dell'Unione Nazionale Karen (che si batte per l'indipendenza) e a Pyu, nella regione di Bago.
Salesiane in Myanmar: “Stiamo bene ma tutto distrutto”
In Myanmar sono presenti le Figlie di Maria Ausiliatrice nella regione dell'epicentro del terremoto, a Chantagon, Anisakan e Pyin Oo Lwin. Stanno tutte bene ma i loro edifici sono distrutti. Ingenti danni sono stati registrati in particolare alla Comunità Beata Laura Vicuña di Chantagone, da cui le Salesiane scrivono: "I muri del complesso sono crollati e anche l'edificio a due piani dove si trova il Centro di Formazione Professionale di informatica e contabilità è stato colpito. I soffitti sono crollati e in quel momento circa 5 ragazze si trovavano in casa mentre suor Mary, una sorella anziana, accompagnata da suor Rosalyne, era alla clinica per alcune cure mediche. La direttrice, suor Elizabeth, e altre due giovani sorelle erano a un seminario in un'altra comunità. Sono tornate subito dopo aver appreso la notizia". Le suore raccontano ancora che "le stanze sono distrutte e non si può dormire in quell'edificio. Tutte le linee elettriche sono state interrotte, quindi non c'è elettricità, si deve risparmiare per usare il telefono e il carico di dati internet è molto lento". Per questa notte le suore e le ragazze hanno dormito nell'edificio della scuola materna "che ha solo il piano terra e ha i muri abbastanza solidi. Anche le case del villaggio di Chantagon sono andate distrutte". Nel messaggio le Salesiane riferiscono che anche la Comunità di Santa Maria D. Mazzarello di Anisakan, sempre in Myanmar, è stata colpita e i muri della Casa sono pieni di crepe.
Danni a 800 case anche in Cina. Video
Allarme Ong: “Si rischia emergenza sanitaria”
“Dopo il terremoto si rischia un'emergenza sanitaria: gli ospedali, già poco attrezzati e con strumentazioni inadeguate, sono già al collasso e mancano farmaci. Inoltre per i soccorsi tentare di raggiungere la zona dell'epicentro del sisma è difficile anche per la guerriglia. Chi proviene dalla Thailandia, una delle porte principali per raggiungere la zona, deve infatti attraversare un'area estremamente pericolosa". Questo l'allarme lanciato da Angelo Conti dell'Ong Medacross, che opera in Myanmar. "Non appena le condizioni di sicurezza lo consentiranno porteremo farmaci e le nostre cliniche mobili al nord", ha aggiunto Conti.
Myanmar, ambasciatore: bilancio vittime salirà. Video
Media: crollata scuola vicino Mandalay, 12 bimbi uccisi
Tra gli edifici crollati a Kyaukse, nella regione di Mandalay, c’è anche la scuola materna West Mye Mye Kyi: stamattina, secondo la Bbc, i soccorritori hanno ritrovato i corpi di 12 bambini in età prescolare e di un insegnante. Altre persone sono rimaste intrappolate all'interno dell'edificio crollato e con il passare del tempo le possibilità di trovarle vive si riducono. Secondo notizie non confermate, circa 50 bambini e sei insegnanti sarebbero dispersi dopo il crollo dell'edificio.
"Almeno 90 persone" sotto condominio di Mandalay. LE FOTO
Come spiega un funzionario della Croce Rossa, il sisma di magnitudo 7.7 ha distrutto anche lo Sky Villa, noto complesso residenziale della città birmana, con i suoi 12 piani crollati uno sopra l'altro. I soccorritori sono in azione da ore alla disperata ricerca di sopravvissuti. LE IMMAGINI

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Sisma Myanmar, Mandalay e Yangoon le città più colpite. VIDEO
Myanmar, per milioni di persone 4 ore di elettricità al giorno
Il terremoto in Myanmar ha lasciato milioni di persone senza corrente elettrica per ore. Secondo quanto scrive la Bbc, la società che supervisiona la distribuzione di energia elettrica nella città più popolosa, Yangon Electricity Supply Corporation (YESC), ha annunciato che i residenti avranno a disposizione solo quattro ore di elettricità al giorno a causa dei danni alle infrastrutture. Gli abitanti di Mandalay e Yangon hanno segnalato che dopo il terremoto si è verificata un'interruzione totale della corrente elettrica e che le linee telefoniche sono rimaste interrotte.
Chiusi gli aeroporti di Naypytaw e Mandalay
L'aeroporto principale della capitale del Myanmar, Naypyitaw, è stato chiuso dopo che il terremoto ha causato il crollo della torre di controllo del traffico aereo, uccidendo almeno sei persone, secondo alcune fonti. Lo riporta l'agenzia online Myanmar Now. Il terremoto di magnitudo 7,7, che ha colpito Mandalay intorno a mezzogiorno di venerdì, ha costretto anche alla chiusura dell'aeroporto locale per ingenti danni alle attrezzature aeronautiche.
I video del sisma tra edifici crollati e panico in strada
Sui social media e sui circuiti internazionali numerosi filmati testimoniano la violenza del sisma che si è abbattuto nel sud-est asiatico. I VIDEO
L'attesa dei parenti intorno al palazzo crollato in Thailandia. Video
Avsi: verifiche su 600 bambini adottati a distanza
L’Avsi, che ha diversi progetti in Myanmar, ha fatto sapere che sono già almeno un milione e mezzo le persone sfollate a causa del terremoto. “Stiamo verificando le condizioni dei 600 bambini sostenuti a distanza da famiglie italiane e di tutte le persone coinvolte nei nostri progetti nell'area dell'epicentro", ha riferito l'organizzazione legata a Comunione e Liberazione. "Il terremoto impatta su una situazione già fragilissima e peggiorerà le condizioni di vita già precarie delle persone. Possiamo già parlare di una catastrofe umanitaria", ha detto Guido Calvi, responsabile emergenze umanitarie di Avsi.
Gli aiuti internazionali
In Myanmar, il giorno dopo il disastroso terremoto, sono arrivati - o stanno arrivando - aiuti in varia misura da Onu, Cina, India, Russia, Unione europea. Il presidente Usa Donald Trump ha assicurato il suo intervento. Ieri il capo della giunta al potere, Min Aung Hlaing, aveva lanciato un appello urgente alla comunità internazionale: un gesto inconsueto per un governo militare nazionalista. Dopo la squadra di 37 soccorritori cinesi arrivati stamattina nella città di Yangon, sono in arrivo da Mosca due aerei con a bordo 120 soccorritori e forniture. L'India ha inviato una squadra di ricerca e soccorso e un team medico, nonché provviste, mentre il ministero degli esteri della Malesia ha affermato di aver inviato 50 persone per aiutare a identificare e fornire aiuti alle aree più colpite. Le Nazioni Unite hanno stanziato 5 milioni di dollari per avviare gli sforzi di soccorso. India, Francia e Unione Europea si sono offerte di fornire assistenza, mentre l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha dichiarato che si sta mobilitando per l'invio di forniture mediche.
Perché c'è il rischio di liquefazione del terreno?
Secondo Carlo Doglioni, esperto dell'Ingv, il terremoto che ha colpito il Myanmar ha avuto una magnitudo 300 volte superiore a quella del sisma di Amatrice del 2016 e 8 volte superiore alla più alta mai registrata in Italia, che è quella di 7.1 dell'evento del 1908 a Messina. Per Doglioni, "con un evento di questa intensità sarebbe davvero strano se non si verificassero decine e decine di frane, come anche fenomeni di liquefazione del terreno". COSA VUOL DIRE
Croce Rossa: 90 persone sotto macerie di un edificio a Mandalay
Oltre 90 persone potrebbero essere rimaste intrappolate sotto le macerie di un condominio a Mandalay, nel Myanmar centrale, crollato dopo il terremoto devastante che ha colpito ieri il Paese. A dirlo è un funzionario della Croce Rossa, spiegando che i soccorritori stanno cercando di liberare le persone. L'edificio, Sky Villa, è tra quelli più colpiti dal sisma con molti dei suoi 12 piani crollati uno sull'altro.
Le immagini dei crolli
Il terremoto in Myanmar ha provocato vittime e crolli: LE FOTO

©Ansa
Le analisi degli esperti
Bill McGuire, professore di geofisica e rischi climatici all'University College di Londra (Ucl), ha detto che si è trattato "probabilmente del più grande terremoto ad aver colpito il Myanmar negli ultimi tre quarti di secolo". McGuire ha avvertito che "sono previste altre scosse di assestamento". Per spiegare questo terremoto Rebecca Bell, esperta di tettonica dell'Imperial College di Londra, ha ipotizzato un movimento di spinta laterale della faglia di Sagaing, che attraversa il Paese al centro da nord a sud. È qui che la placca tettonica indiana a ovest incontra la placca della Sonda, che forma gran parte del sud-est asiatico: una faglia simile per dimensioni e movimento alla faglia di Sant'Andrea in California. "La faglia di Sagaing è molto lunga, 1.200 km, e molto dritta", ha spiegato Bell. E ancora: "La natura rettilinea fa sì che i terremoti possano verificarsi su aree estese: più ampia è l'area della faglia che scivola, più forte sarà il terremoto”. In questi casi i terremoti possono essere "particolarmente distruttivi", ha aggiunto Rebecca Bell, spiegando che quando il terremoto avviene a profondità ridotte, la sua energia sismica si dissipa quando raggiunge le aree popolate. Ciò provoca "molte scosse in superficie".
Usgs: “Costo terremoto potrebbe superare il Pil del Myanmar”
Secondo l’Usgs, c’è una probabilità del 35% che il numero delle vittime del disastroso terremoto del 28 marzo sia compreso tra 10.000 e 100.000. L’analisi, poi, precisa che il costo finanziario del disastro potrebbe raggiungere decine di miliardi di dollari e potrebbe superare il Pil del Myanmar.
Arrivata in Myanmar prima squadra di soccorso cinese
Una prima squadra di soccorso medico di emergenza cinese è arrivata questa mattina a Yangon, dopo il potente terremoto che ieri ha devastato il Myanmar. La squadra è composta da 37 esperti della provincia dello Yunnan. Secondo i media di Pechino, il team ha trasportato 112 set di equipaggiamento specializzato, tra cui dispositivi di rilevamento di vita a piena funzionalità, un sistema di allerta precoce per terremoti, sistemi satellitari portatili e droni. Secondo il Global Times, si tratterebbe della prima squadra del soccorso internazionale ad arrivare nel Paese. Una nota del ministero degli Esteri di Pechino ha espresso "profonda preoccupazione per il disastro del terremoto" e "sincero cordoglio", nonché "la speranza e la convinzione che il governo del Myanmar e il suo popolo supereranno questa difficoltà e ricostruiranno rapidamente le loro case".
Sisma Thailandia, testimone a Sky TG24: “Non riuscivo a stare in piedi per il terremoto"
Stefano, un turista italiano in vacanza a Bangkok, ha raccontato a Sky TG24 il momento in cui, insieme alla compagna, ha avvertito il forte sisma di magnitudo 7.7 che nelle scorse ore ha colpito la Birmania, facendo tremare la terra anche nel nord della Thailandia. "A un certo punto la mia compagna è caduta a terra. Io ho cercato di aiutarla a rialzarsi, ma sono caduto insieme a lei. Non riuscivamo a stare in piedi", ha detto. LA TESTIMONIANZA
Presidente cinese Xi: "!Pronti a fornire ogni aiuto"
Il presidente cinese Xi Jinping ha inviato oggi un messaggio di cordoglio al capo della giunta del Myanmar, Min Aung Hlaing, dopo il potente terremoto che ha ucciso piu' di 1.000 persone. Nel testo, Xi "ha espresso profonda tristezza" per i danni causati dal sisma, si legge in un comunicato del ministero degli Esteri di Pechino. La Cina, ha assicurato il presidente, e' "disposta a fornire al Myanmar l'assistenza necessaria per sostenere le persone nelle aree colpite". Pechino ha inviato oggi in Myanmar una squadra di 82 soccorritori, ha riferito il ministero per la Protezione civile, rispondendo all'appello del leader della giunta. Un'altra squadra, dallo Yunnan, e' arrivata a Yangon, nel Myanmar centrale. Il governo cinese fornira' aiuti umanitari di emergenza per 100 milioni di yuan (12,7 milioni di euro), ha annunciato sempre oggi l'agenzia umanitaria di Pechino.
Thailandia, a Bangkok almeno 15 persone in vita sotto le macerie
Ci sono almeno quindici persone in vita sotto le macerie dell'edificio in costruzione a Bangkok crollato a seguito della scossa che ha colpito ieri il Myanmar e che è stata avvertita anche in Thailandia dove ha causato vittime e gravi danni. Le persone in vita sono in profondità sotto le macerie, tra i 5 e i 10 metri, riporta la Bbc citando le fonti locali.
Usgs: "In 24 ore in Myanmar altre 10 scosse di oltre 4.0 di magnitudo"
Nel Myanmar nelle ultime 24 ore si sono susseguite almeno dieci-undici scosse minori di terremoto, con magnitudo fra 4.1 e 4.5. Lo ha rilevato l'istituto geosismico statunitense, Usgs. Le scosse si sono verificate in varie zone del Paese - colpito ieri da un catastrofico sisma di 7.7 seguito da uno di 6.4 -, ma con una maggiore concentrazione nella zona centrale, dove corre la faglia di Sagaing, che include anche la capitale Naypyidaw.
Myanmar, dall'India parte aereo carico di aiuti umanitari
L'India ha inviato un aereo carico di aiuti umanitari nel Myanmar. Ad annunciarlo è stato oggi il ministro degli Esteri Subrahmanyam Jaishankar, precisando che un C-130 militare da trasporto è partito per il paese per consegnare kit igienici, coperte, cibo e altri beni di prima necessità.
Ieri il capo della giunta birmana, Min Aung Hlaing, ha lanciato un appello per aiuti internazionali, invitando "qualsiasi Paese, qualsiasi organizzazione" a venire in aiuto del Myanmar, colpito dal sisma che ha fatto oltre mille morti nel paese, secondo gli ultimi dati. "Una squadra di ricerca e soccorso e una squadra medica stanno accompagnando questo volo", ha aggiunto il ministro indiano. "Continueremo a monitorare la situazione".
Messaggio Xi Jinping a giunta Myanmar: "Profonda tristezza"
Il presidente cinese Xi Jinping ha inviato oggi un messaggio in cui esprime "profonda tristezza" alla giunta birmana, per il terremoto che ieri ha colpito il paese e che - secondo un bilancio stimato ancora provvisorio - ha ucciso oltre mille persone e ne ha ferite più di 2300. In un messaggio di condoglianze indirizzato al capo della giunta birmana, Min Aung Hlaing, secondo quanto riportato dalla televisione di Stato CCTV, Xi sottolinea che la Cina è "pronta a fornire alla Birmania gli aiuti necessari per sostenere la popolazione delle aree colpite". Il terremoto di magnitudo 7.7 si è verificato ieri a nord-ovest della città di Sagaing ed è stato seguito da una scossa di assestamento di magnitudo 6.7 pochi minuti dopo.
Myanmar: oltre 1000 morti dopo terremoto, 2376 feriti (2)
In Thailandia, sono per ora una decina le vittime accertate nel crollo del grattacielo in costruzione a Bangkok, ha riferito il governatore della Capitale, Chadchart Sittipunt. Ma anche qui il bilancio e' destinato a salire, una volta che sara' terminata la complicata operazione di recupero sotto le macerie. "Stiamo facendo del nostro meglio con le risorse che abbiamo, perché ogni vita conta", ha detto Chadchart.
Xi invia messaggio di cordoglio per il terremoto in Myanmar
Il presidente cinese Xi Jinping ha inviato un messaggio di cordoglio al leader del Myanmar, Min Aung Hlaing ,per il violento terremoto che venerdì ha devastato il Paese. Xi, nel resoconto del network statale Cctv, ha dichiarato "di essere rimasto fortemente colpito nell'apprendere che il Myanmar è stato colpito da un forte sisma, che ha causato ingenti perdite di vite umane e di proprietà". A nome del governo e del popolo cinese, "vorrei esprimere le mie più sentite condoglianze alle vittime e la mia sincera solidarietà alle famiglie delle vittime, ai feriti e alle persone che vivono nelle zone colpite dal disastro", ha detto Xi, aggiungendo che "la Cina e il Myanmar sono una comunità con un futuro comune, che condivide prosperità e sofferenze, e i due popoli hanno una profonda amicizia fraterna". La Cina, pertanto, "è disposta a fornire al Myanmar l'assistenza necessaria e a sostenere la popolazione delle zone colpite dal disastro affinché superi la situazione e ricostruisca le proprie case il prima possibile. Anche il premier cinese Li Qiang ha inviato un messaggio di condoglianze a Min Aung Hlaing per la catastrofe che si è abbattuta sul Myanmar.
Sisma Myanmar, bilancio sale a 1.000 morti e 2.000 feriti
Il potente terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito il Myanmar potrebbe aver causato più di 10.000 morti, secondo funzionari Usa citati dalla Cnn: una stima in linea con quella degli esperti. Il bilancio è salito a oltre 1.000 morti e 2.000 feriti, rende noto la giunta del Paese asiatico. Imprecisato il numero di dispersi. La giunta militare del Myanmar ha lanciato un appello urgente alla comunità internazionale perché intervenga con aiuti umanitari.