Guerra Ucraina, Mosca: "Attendiamo segnale da Trump". Ue rinnova sanzioni alla Russia

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La Russia non ha ancora ricevuto "alcun segnale" da parte dell'amministrazione americana per un contatto diretto tra il presidente Usa e quello russo, ma "rimane la disponibilità" da parte di Mosca a una tale iniziativa. Primo colloquio telefonico tra il ministro degli Esteri Antonio Tajani e il segretario di Stato Usa, Marco Rubio. “L’Italia -si legge in una nota della Farnesina- ha confermato il pieno sostegno dell’Italia per una pace giusta"

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La Russia non ha ancora ricevuto "alcun segnale" da parte dell'amministrazione americana di Donald Trump per un contatto diretto tra il presidente Usa e quello russo Vladimir Putin. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aggiungendo che "rimane la disponibilità" da parte di Mosca a una tale iniziativa e, "per quanto abbiamo sentito, rimane anche da parte americana". "A quanto pare, ci vuole del tempo", ha detto ancora Peskov.

L'Ue intanto rinnova le sanzioni alla Russia.

Nel corso del primo colloquio telefonico tra il ministro degli Esteri Antonio Tajani e il segretario di Stato Usa, Marco Rubio, è stato affrontato il tema dell’aggressione russa all’Ucraina. “L’Italia -si legge in una nota della Farnesina- ha confermato il pieno sostegno dell’Italia per una pace giusta e l’impegno per un coordinamento efficace, inclusivo e trasparente come partner e alleati”. Rubio sottolinea "l'importanza di una reale condivisione degli oneri tra tutti gli alleati della Nato".


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Russia, economia arranca tra inflazione e sanzioni. Tensioni intorno alla banca centrale

Il rublo crolla ai minimi dall’inverno 2022. L’inflazione in Russia galoppa intorno al 9% e la banca centrale alza i tassi di interesse al 21%, mai così in alto dalla fine dell’Unione Sovietica, nel tentativo di frenarla. Secondo quanto dichiarato a Reuters da Andrei Kostin, Ceo del secondo istituto di credito russo, VTB, entro la fine dell’anno si potrebbe arrivare anche al 23%. Intanto cala la forza lavoro e sempre più imprese entrano in crisi. Non è un quadro ottimale quello dell’economia russa, ormai dentro il terzo anno di guerra contro l’Ucraina. I DATI

Non solo Kirillov, gli attacchi compiuti o attribuiti all’intelligence ucraina in Russia

Il generale Igor Kirillov, comandante delle truppe di difesa nucleare, chimica e biologica delle Forze armate russe, è stato ucciso in un attentato a Mosca. A provocare la morte del militare è stata l’esplosione di un ordigno piazzato in uno scooter elettrico: secondo quanto affermato da funzionari delle forze dell’ordine citati da Tass, la potenza di questa bomba ammontava a oltre un chilogrammo di Tnt. LEGGI QUI

Guerra in Ucraina, i possibili fronti se la Russia invadesse anche l’Europa

Mentre la guerra in Ucraina procede - con Kiev che nei giorni scorsi ha accusato le truppe del Cremlino di essere tornate a prendere di mira la sua rete elettrica causando gravissimi danni alle infrastrutture energetiche e nuovi blackout di emergenza con il termometro ormai sotto lo zero - c’è chi si è chiesto quali sarebbero i potenziali punti critici al confine con l’Europa qualora la Russia decidesse di spingersi oltre l’Ucraina nelle sue azioni militari.

Ad analizzare questo scenario ipotetico è stato il settimanale statunitenste Newsweek, che ha pubblicato delle mappe in cui sono segnalati i possibili nuovi fronti, nel caso in cui nei prossimi anni si arrivasse a uno scontro diretto tra la Nato a Mosca. GLI SCENARI

Cos'è il missile ipersonico russo Oreshnik e dove può colpire in Europa

L'arma è stata utilizzata dalla Russia per colpire in Ucraina, a novembre, ad oltre mille giorni dall'inizio del conflitto, come aveva annunciato Vladimir Putin, confermando come il missile sarebbe stato testato nuovamente in combattimento. Il leader russo aveva anche annunciato la produzione in serie dell'Oreshnik, mentre il comandante delle truppe missilistiche russe aveva confermato che questa nuova arma può colpire "in tutto il territorio europeo". Successivamente, il 10 dicembre, Putin ha precisato che l'emergere dei sistemi missilistici Oreshnik a medio raggio ridurrà al minimo la necessità di utilizzare armi nucleari. Ecco le caratteristiche tecniche di queste armi e come possono cambiare il conflitto. I DETTAGLI

Guerra in Ucraina, rivelazione di un disertore russo: Mosca era pronta ad attacco nucleare

All'inizio della guerra con l'Ucraina, nel febbraio del 2022, la Russia fu posta in stato di massima allerta nucleare: era pronta a rispondere a ipotetici attacchi altrui e - forse - anche a un passo dal potenziale momento di non ritorno. A dirlo è stato un uomo, rimasto anonimo, presentato dalla Bbc come disertore russo di primo piano. L'ex ufficiale ha avvertito come il suo Paese, al di là dell'obsolescenza di qualche armamento d'origine sovietica, possa contare comunque su migliaia di testate atomiche in piena efficienza. LEGGI L'ARTICOLO

Russia, ecco il piano d’attacco di Putin in caso di conflitto con Giappone e Sud Corea

Non solo Ucraina: secondo quanto riferito dal Financial Times, in passato la Russia ha pianificato un possibile attacco a Giappone e Corea del Sud in caso di conflitto su scala globale. Ad essere interessati sarebbero sia obiettivi militari che civili, incluse le centrali elettriche e nucleari. Ecco quello che è emerso. LEGGI QUI

Guerra Ucraina, Crosetto: “Utile mandare militari sul posto per capire il conflitto”

Il ministro della Difesa ha così commentato il conflitto tra Mosca e Kiev a margine della cerimonia di assunzione dell'incarico del nuovo comandante del Covi. “Il compito della difesa è difendere", ha detto Crosetto, "se fosse possibile farlo in sicurezza e dopo l'autorizzazione parlamentare penso sarebbe utilissimo per la nostra difesa". LEGGI L'ARTICOLO

Guerra Ucraina-Russia, cosa può succedere con Trump presidente? Gli scenari

Se non ci sarà un accordo a breve per l'Ucraina con la Russia "non avrò altra scelta se non imporre più tasse, dazi e sanzioni su tutto quello che viene venduto dalla Russia negli Stati Uniti". Donald Trump, dopo il suo insediamento alla Casa Bianca come 47esimo presidente degli Usa, ha subito affrontato il tema della guerra tra Mosca e Kiev. Ma cosa può cambiare con l’approccio del tycoon? E quali sono i possibili scenari all’orizzonte? GLI SCENARI

Ue: "Tre ufficiali russi nella blacklist per attacchi cyber"

Il Consiglio dell'Ue ha adottato ulteriori misure restrittive nei confronti di tre persone russe responsabili di una serie di attacchi informatici condotti contro l'Estonia nel 2020. Le persone elencate sono ufficiali dello Stato Maggiore delle Forze Armate della Federazione Russa (Gru) Unità 29155. Lo comunica il Consiglio in una nota. Gli attacchi informatici hanno permesso agli aggressori di accedere senza autorizzazione a informazioni classificate e dati sensibili conservati in diversi ministeri, portando al furto di migliaia di documenti riservati. Questi documenti includevano segreti aziendali, cartelle cliniche e altre informazioni critiche che hanno compromesso la sicurezza delle istituzioni colpite. L'Unità 29155 è anche responsabile della conduzione di attacchi informatici contro altri Stati membri e partner dell'Ue, in particolare l'Ucraina. L'unità segreta, nota per il suo coinvolgimento in omicidi stranieri e attività di destabilizzazione come bombardamenti e attacchi informatici in tutta Europa, e alcuni dei suoi militari attivi in Ucraina, Europa occidentale e Africa, è stata anche sanzionata l'anno scorso nell'ambito del nuovo regime sanzionatorio in vista delle attività di destabilizzazione della Russia. Con gli elenchi di oggi, il regime di sanzioni informatiche orizzontali dell'Ue si applica ora a 17 persone e 4 entità. Le misure restrittive includono il congelamento dei beni e il divieto di viaggio, il divieto per le persone e le entità dell'Ue di mettere fondi a disposizione delle persone elencate. 

Ucraina, ministro Polonia: "No veto Ungheria a sanzioni merito di Trump"

Come presidenza di turno del Consiglio Ue "siamo piuttosto convincenti, ma penso che il merito" del mancato veto dell'Ungheria al rinnovo delle sanzioni dell'Ue contro la Russia per la guerra in Ucraina "sia anche di Donald Trump, perché su Truth ha identificato Vladimir Putin come l'aggressore e lo ha minacciato di sanzioni. Spero quindi che la leadership ungherese abbia visto la saggezza delle sanzioni". Lo dice il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski, a Bruxelles a margine del Consiglio Ue.

Kiev: "Condannati 2 residenti Kharkiv per spionaggio per Mosca"

Due residenti della regione di Kharkiv, nell'Ucraina orientale, sono stati condannati a lunghe pene detentive per spionaggio a favore della Russia, hanno annunciato le autorità ucraine. Il primo è una donna, di cui non è stata rivelata l'identità, condannata a 11 anni di carcere con l'accusa di aver passato informazioni sui sistemi di difesa aerea della regione a un "giornalista russo" tra gennaio e aprile del 2024. Il secondo è un cittadino russo, accusato di aver spiato l'esercito ucraino nella regione di Kharkiv, è stato condannato a 10 anni di carcere, secondo una dichiarazione dei procuratori e del Servizio di sicurezza dell'Ucraina (Sbu). L'uomo era un dipendente di una banca locale e aveva la cittadinanza russa, hanno sottolineato. È stato condannato per aver raccolto e diffuso informazioni riservate sugli spostamenti e la posizione delle truppe ucraine. Secondo la fonte, avrebbe filmato siti militari nella città di Kharkiv e inviato il filmato a un contatto online dell'intelligence russa allo scopo di coordinare gli attacchi aerei. L'uomo è stato inoltre accusato di acquisizione, trasporto e stoccaggio illegali di un ordigno esplosivo. Secondo l'ufficio del procuratore generale, è stato arrestato a luglio e si è dichiarato colpevole durante un'udienza. 

Ucraina, Kallas: "Fronte si muove verso ovest e non verso est"

"L'Europa è il più grande donatore internazionale dell'Ucraina: abbiamo fornito oltre 134 miliardi di euro in totale, ma è chiaro che l'Ucraina ha bisogno di più. La linea del fronte si sta spostando verso ovest, ma dovrebbe muoversi verso est". Lo ha dichiarato l'Alta rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Kaja Kallas, in conferenza stampa al termine del Consiglio Affari Esteri Ue. "L'Ucraina necessita di più munizioni, difese aeree e soldati addestrati, punti che il ministro degli Esteri Sybiha ha ribadito anche oggi in collegamento video. Maggiori aiuti militari per l'Ucraina e sanzioni più forti contro la Russia sono due facce della stessa medaglia. Ulteriori aiuti militari all'Ucraina sono molto importanti anche per la nostra sicurezza. Accolgo quindi con favore la decisione odierna dei ministri di estendere le sanzioni contro la Russia in scadenza questa settimana, continuando a privare Putin delle entrate per finanziare la sua guerra", ha aggiunto Kallas.

Putin e Lula discutono 'la risoluzione del conflitto ucraino'

La possibile "risoluzione del conflitto ucraino" è stata tra gli argomenti discussi oggi in un colloquio telefonico tra il presidente russo Vladimir Putin e  il suo omologo brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva. Lo fa sapere il servizio stampa del Cremlino. I due leader, sottolinea la presidenza russa sul suo canale Telegram, hanno preso "in considerazione le questioni relative all'ulteriore sviluppo del partenariato strategico russo-brasiliano in campo politico, commerciale ed economico". Inoltre, "in connessione con il passaggio della presidenza dei Brics dalla Russia al Brasile nel 2025, è stato confermato l'impegno reciproco a uno stretto coordinamento delle posizioni nell'intero ampio programma delle attività dell'associazione". Putin e Lula, aggiunge il Cremlino, hanno avuto uno scambio di opinioni sulla situazione attuale nel mondo, tenendo conto anche dell'avvento al potere della nuova amministrazione americana, e hanno affrontato "anche le questioni relative alla risoluzione del conflitto ucraino". 

Ucraina, Polonia: "Merito di Trump se veto Ungheria superato"

"Come presidenza siamo abbastanza convincenti, ma bisogna dare i meriti a Donald Trump qui, perché nel suo post sul social Truth ha identificato Putin come l'aggressore e l'ha minacciato con sanzioni. Quindi spero che la leadership ungherese abbia capito come fosse saggio aumentare le sanzioni". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri polacco, Radoslaw Sikorski, a margine del Consiglio Affari Esteri Ue, in riferimento alla decisione da parte dell'Ungheria di far cadere il veto sul rinnovo delle sanzioni alla Russia.

Kiev smentisce allarme capo 007 su sopravvivenza Paese

L'allarme attribuito al capo dell'intelligence militare, Kirill Budanov, secondo cui l'Ucraina rischia la sua esistenza se i negoziati di pace non vengono avviati prima dell'estate, non corrisponde alla verità. Lo ha riferito il servizio stampa della Direzione principale dell'intelligence del ministero della difesa ucraino in risposta al contenuto di un discorso di Budanov ai deputati ucraini, tenutosi a porte chiuse. L'intelligence, riferisce l'agenzia Unian, ha esortato a non diffondere voci, informazioni non verificate e non confermate, soprattutto su questioni di difesa, poiché "singole personalità politiche possono distorcerle nei loro interessi, utilizzando a questo scopo i giornalisti".

Kallas: "Mosca ricatta la Moldavia col gas, ora aiuti da Ue"

"Il Cremlino sta usando l'energia per ricattare il popolo moldavo. Questo è scandaloso, anche se non sorprende. L'Ue fornirà 30 milioni di euro per aiutare la Moldavia ad acquistare e trasportare il gas nazionale alla popolazione. Nel momento del bisogno, l'Ue sosterrà sempre i suoi amici e alleati". Lo scrive sui social l'alto rappresentante Kaja Kallas.

Putin: "Fine assedio Leningrado pietra miliare sconfitta nazismo"

"E' stato il popolo sovietico a portare la vita, la pace e la libertà all'umanità" sconfiggendo il nazifascismo "a costo di enormi sacrifici e perdite irreparabili". Lo ha detto Vladimir Putin partecipando oggi a San Pietroburgo alla cerimonia per l'81/o anniversario della fine dell'assedio di Leningrado (come si chiamava allora la città), che coincide con l''80/o anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz da parte dell'Armata Rossa. "Per tutto il nostro Paese - ha affermato Putin, citato dal servizio stampa del Cremlino - la vittoria di Leningrado rimarrà per sempre un trionfo della vita, del coraggio e della forza spirituale del nostro popolo, la pietra miliare più importante nell'eroica lotta contro il nazismo". Durante la cerimonia, Putin ha insignito sette veterani - quattro uomini e tre donne - della medaglia per l'80/o anniversario della vittoria della Grande Guerra Patriottica. 

Costa vede Zelensky: "Fermo sostegno Ue, sanzioni lo confermano"

Incontro tra il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky poco prima della cerimonia per il Giorno della Memoria, ad Auschwitz.   "Un buon incontro con il presidente Zelensky, gli ho assicurato il fermo sostegno dell'Ue. La decisione odierna sulle sanzioni contro la Russia ne è un esempio. L'ho incoraggiato a continuare a lavorare sull'adesione dell'Ucraina all'Ue. I progressi compiuti finora dall'Ucraina sono stati notevoli. L'Ue sarà al fianco dell'Ucraina per tutto il tempo necessario", ha scritto Costa su X. 

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