"Nessun percorso per un processo di pace in Ucraina è ancora in vista a causa della posizione del regime di Kiev", ha detto ai media il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov, secondo la Tass. "La cosa principale è identificare il percorso di un tale processo di pace. Per ora, nessuna cosa del genere è in vista a causa della nota posizione del regime di Kiev". Mosca afferma che 2 civili sono rimasti feriti stanotte da schegge in un attacco di droni ucraini sulla regione russa di Belgorod
"Nessun percorso per un processo di pace in Ucraina è ancora in vista a causa della posizione del regime di Kiev", ha detto ai media il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov, secondo la Tass. "La cosa principale è identificare il percorso di un tale processo di pace. Per ora, nessuna cosa del genere è in vista a causa della nota posizione del regime di Kiev", ha osservato.
Mosca afferma che due civili sono rimasti feriti stanotte da schegge in un attacco di droni ucraini sulla regione russa di Belgorod. Il Cremlino aggiunge che un totale di 56 velivoli senza pilota delle forze di Kiev sono stati abbattuti nelle ultime ore sulle oblast russe di Rostov, Belgorod e Voronezh.
Intanto, diverse compagnie aeree hanno annunciato la sospensione dei voli per le città russe, dopo che esperti occidentali e gli Stati Uniti hanno ipotizzato che l'incidente dell'Azerbaijan Airlines di questa settimana potrebbe essere stato causato da un missile antiaereo russo. Come riporta la Tass, il presidente russo Vladimir Putin si è scusato per il “tragico incidente” aereo avvenuto il giorno di Natale “nello spazio aereo russo”, nei pressi di Aktan, in Kazakistan. Durante una conversazione con il presidente dell'Azerbaijian Ilham Aliyev, ha riferito che, mentre l'Embraer 190 dell'Azerbaijian Airlines stava per atterrare, i droni ucraini stavano attaccando Grozny e le difese aeree russe erano state attivate per respingere quegli attacchi. Il presidente russo non ha tuttavia indicato se l'aereo sia stato colpito o meno dal sistema di difesa russo.
Gli approfondimenti:
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- Da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
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Cos'è il missile ipersonico russo Oreshnik e dove può colpire in Europa
L'arma è stata utilizzata dalla Russia per colpire in Ucraina, a novembre, ad oltre mille giorni dall'inizio del conflitto, come aveva annunciato Vladimir Putin, confermando come il missile sarebbe stato testato nuovamente in combattimento. Il leader russo aveva anche annunciato la produzione in serie dell'Oreshnik, mentre il comandante delle truppe missilistiche russe aveva confermato che questa nuova arma può colpire "in tutto il territorio europeo".
Successivamente, il 10 dicembre, Putin ha precisato che l'emergere dei sistemi missilistici Oreshnik a medio raggio ridurrà al minimo la necessità di utilizzare armi nucleari. Ecco le caratteristiche tecniche di queste armi e come possono cambiare il conflitto. DI COSA SI TRATTA
Zelensky: "Mosca non potrà nascondere la verità su schianto aereo"
"Non ho dubbi che la verità sullo schianto dell'aereo della Azerbaijan Airlines potrà essere stabilita e che la Russia non riuscirà a nascondere nulla". Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale. "Invitiamo ogni Paese a fare pressione sulla Russia affinché smetta di mentire su questo schianto, le stesse bugie raccontate sul volo MH-17", l'aereo della Malaysia Airlines che gli investigatori internazionali hanno dichiarato essere stato abbattuto da un missile sparato dai ribelli sostenuti dalla Russia nell'Ucraina orientale nel 2014. Nello schianto in Kazakistan "tragicamente, ci sono state molte vittime e per tutto questo ci si deve assumere la responsabilità, di coloro che hanno colpito l'aereo e di coloro in Russia che hanno reso possibile tutto questo: l'aereo era un bersaglio", ha sottolineato Zelensky.
Guerre e disastri naturali, oltre 200mila morti nel mondo nel 2024
A lanciare l'allarme è l'organizzazione umanitaria Cesvi, che sottolinea come quest'anno sia stato caratterizzato da un drammatico paradosso: "A fronte di 300 milioni di persone al limite della sopravvivenza, è sempre più difficile e pericoloso per gli operatori umanitari portare aiuti". LEGGI L'ARTICOLO
Guerra Ucraina-Russia, il piano di Trump per arrivare alla pace
Tra poco il tycoon sarà nuovamente alla guida degli Stati Uniti e in tanti si chiedono come il suo ritorno alla Casa Bianca impatterà sul conflitto tra Kiev e Mosca, in corso ormai dal febbraio 2022. Secondo fonti a Washington, Trump vuole portare Putin e Zelensky a un tavolo per iniziare a negoziare la fine delle ostilità. Il transition team sta lavorando per questo obiettivo. Nbc riporta che i consiglieri del presidente-eletto non hanno ancora presentato un piano agli ucraini ma "Trump è seriamente intenzionato a voler arrivare a un cessate il fuoco il primo giorno" della sua presidenza. Lo staff sta spingendo per una pausa nei combattimenti che potrebbe aprire la strada ai colloqui di pace. IL PIANO
Guerra in Ucraina, i possibili fronti se la Russia invadesse anche l’Europa
Mentre la guerra in Ucraina procede - con Kiev che nei giorni scorsi ha accusato le truppe del Cremlino di essere tornate a prendere di mira la sua rete elettrica causando gravissimi danni alle infrastrutture energetiche e nuovi blackout di emergenza con il termometro ormai sotto lo zero - c’è chi si è chiesto quali sarebbero i potenziali punti critici al confine con l’Europa qualora la Russia decidesse di spingersi oltre l’Ucraina nelle sue azioni militari.
Ad analizzare questo scenario ipotetico è stato il settimanale statunitenste Newsweek, che ha pubblicato delle mappe in cui sono segnalati i possibili nuovi fronti, nel caso in cui nei prossimi anni si arrivasse a uno scontro diretto tra la Nato a Mosca. I POSSIBILI FRONTI
Aereo caduto in Kazakistan, dallo schianto all’ipotesi del missile russo: cosa sappiamo
Il volo J2-8243 dell’Azerbaijan Airlines è precipitato il giorno di Natale in Kazakistan dopo aver cambiato rotta a causa di un'emergenza a bordo. Il bilancio è di 38 morti, mentre altre 29 persone - compresi tre bambini - sono riuscite miracolosamente a salvarsi perché la parte posteriore del velivolo si è staccata dal resto della carlinga prima che prendesse fuoco. Al momento le cause della tragedia restano un giallo: guasto tecnico o contraerea russa? Ecco cosa è emerso finora. L'APPROFONDIMENTO
Mosca abbatte un "Babbo Natale della Nato" in video filorusso
Un Babbo Natale alla guida di una slitta piena di razzi con il marchio Nato abbattuto nei cieli sopra Mosca. E' quanto si vede in quello che sembra essere un nuovo video di propaganda filorussa apparso sui social media e rilanciato da Sky News. Il canale all news ha specificato di non essere riuscito a verificare quando sia stato rilasciato il filmato, apparso sui canali online pro-Mosca e non su una fonte ufficiale. "Bene, non abbiamo bisogno di niente di straniero nei nostri cieli", dice nel video un secondo Babbo Natale in russo, seduto in quella che sembra essere una sala di controllo, dopo l'abbattimento del gemello dell'Alleanza atlantica. L'Ukraine Centre for Countering Disinformation, agenzia ucraina contro la disinformazione russa, ha condiviso il video dichiarando che la "paranoia della Russia sulla 'minaccia Nato' ha raggiunto nuove vette".
Kiev riceve per la prima volta una fornitura di gnl dagli Usa
L'Ucraina ha ricevuto per la prima volta una spedizione di gas naturale liquefatto dagli Stati Uniti. Lo ha riferito il capo dell'ufficio del presidente ucraino, Andriy Yermak, citato da Sky News. "Questa è più di una semplice spedizione: è un passo strategico. Nonostante i tentativi della Russia di distruggere il nostro sistema energetico durante la guerra, abbiamo ottenuto un'altra vittoria sul fronte dell'energia", ha affermato Yermak. L'Ucraina, che in passato dipendeva parzialmente dal gas russo, non acquista gas direttamente da Mosca dal 2015, dopo che la Russia ha invaso e annesso la Crimea e sostenuto i miliziani separatisti nell'Ucraina orientale. La spedizione, che è arrivata tramite la Grecia, è stata ricevuta da Dtek, la più grande compagnia energetica privata dell'Ucraina.
Borghi (Iv): “Attacco hacker russo ritorsione per aiuti a Ucraina”
"Difficile non intravedere, dietro l'attacco sotto forma di guerra ibrida che ha colpito oggi il nostro ministero degli Esteri e i siti dei nostri principali aeroporti, una ritorsione nei confronti del decimo pacchetto di aiuti all'Ucraina. Dietro alla retorica putiniana, ammantata a parole di 'amicizia' verso l'Italia, ci sono in realtà dei segnali in codice. Putin vuole la 'normalizzazione' di un'Ucraina come protettorato russo, modello Bielorussia, e adesca adepti alternando bastone e carota. Tutto sta a capirlo. E ad essere conseguenti. Con ciò che si è fatto e con l'idea di Europa e di modello di sicurezza per il domani. E magari anche evitando di minimizzare sul tema e di abbozzare guardando altrove". Lo scrive sui social il senatore Enrico Borghi, capogruppo di Italia Viva al Senato e componente del Copasir.
Aereo caduto in Kazakistan, Putin si scusa al telefono con il presidente dell’Azerbaijan
L’incidente è avvenuto “nello spazio aereo russo”, ha riferito il presidente russo durante una telefonata con il suo omologo azero Ilham Aliyev. Lo riportano le agenzie ufficiali russe, che citano fonti del Cremlino. Putin ha spiegato che mentre l'Embraer 190 dell'Azerbaijian Airlines stava per atterrare, droni ucraini stavano attaccando Grozny e le difese aeree russe erano state attivate per respingere quegli attacchi. LEGGI L'ARTICOLO
Zelensky: "Fico vuole aprire un nuovo fronte contro l'Ucraina"
Robert Fico vuole aprire un "secondo fronte energetico contro l'Ucraina a spese degli interessi del popolo slovacco". Lo ha detto Volodymyr Zelensky rispondendo al premier slovacco che aveva minacciato di interrompere le forniture di energia elettrica all'Ucraina. "La politica miope di Fico ha già privato il popolo slovacco di un risarcimento per la perdita del transito del gas russo. Ora rischia di privare gli slovacchi di altri 200 milioni di dollari all'anno, che l'Ucraina paga per l'elettricità importata", ha aggiunto Zelensky. "Qualsiasi decisione arbitraria a Bratislava o gli ordini di Mosca a Fico in merito all'elettricità non possono tagliare la fornitura di energia elettrica dell'Ucraina, ma possono certamente tagliare i legami delle attuali autorità slovacche con la comunità europea", ha avvertito il leader ucraino, come riporta Ukrinform. Ieri Fico - che nei giorni scorsi era volato a Mosca per incontrare Vladimir Putin, offrendosi di ospitare negoziati di pace - ha dichiarato che il suo paese potrebbe rispondere alla decisione dell'Ucraina di sospendere il transito del gas russo dal primo gennaio 2025, interrompendo le forniture di elettricità all'Ucraina o esplorando altre misure.
Aliyev a Putin: "Volo colpito in Russia da interferenze esterne"
Il presidente azero Ilham Aliyev ha detto al collega russo Vladimir Putin che l'aereo azero precipitato mercoledì in Kazakistan è stato colpito "nello spazio aereo russo" da "interferenze fisiche esterne", sostenendo la teoria di una responsabilità della contraerea russa nell'incidente. "Il capo dello Stato ha sottolineato che i molteplici fori nella fusoliera dell'aereo, le ferite subite dai passeggeri e dall'equipaggio (...) così come le testimonianze degli assistenti di volo e dei passeggeri sopravvissuti confermano l'evidenza di interferenze fisiche e tecniche esterne", ha affermato la presidenza azera in una dichiarazione che riassume una conversazione telefonica tra i due leader.
Putin chiede scusa per l'incidente aereo in Kazakistan
Il presidente russo Vladimir Putin, nella sua conversazione con il suo omologo azero Ilham Aliyev, si è scusato per il "tragico incidente" occorso mercoledì scorso ad un aereo passeggeri dell'Azerbaijian Airlines schiantatosi in Kazakistan mentre era in viaggio verso la capitale cecena Grozny, incidente accaduto "nello spazio aereo russo", riporta Interfax.
Zelensky a Aliyev: "Russia smetta diffondere disinformazione"
"La priorità ora è un'indagine approfondita per rispondere a tutte le domande su cosa sia realmente accaduto. La Russia deve fornire spiegazioni chiare e smettere di diffondere disinformazione". Lo ha dichiarato sul social X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo aver parlato con il suo omologo azero, Ilham Aliyev, ed avergli espresso le condoglianze per lo schianto su suolo kazako dell'aereo dell'Azerbaijan Airlines diretto a Grozny.
"Foto e video mostrano chiaramente i danni alla fusoliera dell'aereo, comprese forature, che indicano un attacco da parte di un missile per la difesa aerea", ha aggiunto Zelensky, che ha assicurato di sostenere "l'Azerbaigian in questa situazione con tutti i mezzi necessari e chiederemo anche ad altri Paesi di fornire assistenza".
Putin: “Difese russe in azione mentre Embraer stava atterrando”
Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato, durante una conversazione con il presidente dell'Azerbaijian Ilham Aliyev, che, mentre l'Embraer 190 dell'Azerbaijian Airlines stava per atterrare, i droni ucraini stavano attaccando Grozny e le difese aeree russe erano state attivate per respingere quegli attacchi. È quanto scrive la Tass citando fonti del Cremlino. "L'aereo di linea azero ha tentato più volte di atterrare all'aeroporto di Grozny - ha aggiunto Putin secondo quanto riferito dalle agenzie ufficiali russe -. Allo stesso tempo, Grozny, Mozdok e Vladikavkaz venivano attaccati da droni da combattimento ucraini e le difese aeree russe sono entrate in azione per respingere qesti attacchi". Il presidente russo non ha tuttavia indicato se l'aereo sia stato colpito o meno dal sistema di difesa russo.
Sospesi alcuni voli per la Russia dopo incidente in Kazakistan
Diverse compagnie aeree hanno annunciato la sospensione dei voli per le città russe, dopo che esperti occidentali e gli Stati Uniti hanno ipotizzato che l'incidente dell'Azerbaijan Airlines di questa settimana potrebbe essere stato causato da un missile antiaereo russo. Mosca ha rifiutato di commentare le segnalazioni secondo cui l'aereo potrebbe essere stato abbattuto accidentalmente dalla sua difesa aerea. L'Embraer 190 dell'Azerbajan Airlines si è schiantato mercoledì vicino alla città kazaka di Aktau, uccidendo 38 delle 67 persone a bordo. La compagnia aerea nazionale del Turkmenistan ha annunciato la cancellazione dei voli regolari Ashgabat-Mosca-Ashgabat dal 30 dicembre al 31 gennaio 2025, senza fornire spiegazioni. La decisione è stata presa dopo che la compagnia aerea degli Emirati Arabi Uniti Flydubai ha sospeso i voli tra Dubai e le città russe meridionali di Mineralnye Vody e Sochi che erano programmati tra il 27 dicembre e il 3 gennaio. La Qazaq Air del Kazakistan ha sospeso i suoi voli per la città russa di Ekaterinburg negli Urali fino alla fine di gennaio. All'inizio di questa settimana, la compagnia aerea israeliana El Al ha dichiarato che avrebbe sospeso i suoi voli per Mosca per una settimana.
Tajani: “Avanti sostegno Kiev, mi auguro pace in Ucraina nel 2025”
"Mi auguro si possa arrivare nel 2025 ad una pace in Ucraina, che non sia la sconfitta in Ucraina. Per questo continuiamo a sostenere da tutti i punti di vista Kiev". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani parlando con i cronisti in Senato. "Abbiamo chiesto al cdm di approvare la proroga fino al 2025 della possibilità di inviare strumenti militari, fermo restando che possono essere usati soltanto all'interno del territorio ucraino. Non siamo in guerra con la Russia - ha aggiunto - difendiamo solo l'indipendenza dell'Ucraina. Contemporaneamente lavoriamo per una conferenza di pace".
Tajani: “Attacco hacker, lavoriamo per alzare sicurezza”
L'attacco hacker di questa mattina "è il terzo attacco hacker negli ultimi tre giorni. Quello di oggi è sicuramente di matrice russa, un attacco contro il sito del Ministero degli esteri, che adesso credo che in questi minuti sia stato risolto". Lo ha detto il ministro degli esteri e vicepremier Antonio Tajani, interpellato in Senato. "Su questi attacchi cibernetici contro il nostro sistema ho dato già mandato al segretario generale della Farnesina di preparare una riforma del ministero per dar vita anche ad una direzione generale che si occupi di sicurezza cibernetica e Intelligenza artificiale", ha detto. "Stiamo lavorando per reagire con grande fermezza agli attacchi cibernetici che arrivano dall'estero. Li stiamo respingendo tutti ma alzeremo ancora di più la soglia di sicurezza per tutte le sedi nel mondo".
Losacco: “Gravissimi attacchi hacker, serve difesa comune europea”
"L'attacco da parte di hacker filorussi alle piattaforme digitali del Ministero degli Esteri, di Malpensa e di Linate sono atti ostili gravissimi verso il nostro Paese, che tuttavia stupiscono solo in parte, soprattutto chi in questi anni non ha ancora pienamente colto la crescente ed estrema minaccia alla pace e alla sicurezza rappresentata dalla Russia di Putin per la pace. Una minaccia a cui l'Europa può far fronte solo sviluppando una difesa comune, una difesa che non vuol dire solo armi ed eserciti sotto una struttura di comando unificata, ma anche energie e risorse rivolte verso le nuove sfide, prima tra tutte la cybersicurezza, anche grazie all'apporto essenziale dell'AI. Il vantaggio tecnologico dell'Occidente su Russia e Cina è ancora evidente ma non può pesare strategicamente abbastanza finché non si uniranno gli sforzi. La somma complessiva della spesa per la difesa fatta dai singoli Paesi europei è superiore a quella degli Stati Uniti, eppure la nostra potenza militare è nettamente inferiore in quanto ogni esercito del Vecchio Continente è costretto a duplicare tecniche, mezzi e strutture. Facendo fronte comune l'Europa si avvantaggerebbe sia in efficacia che efficienza. Soprattutto, risparmierebbe. E sarebbe più facile contrastare atti chiaramente ostili come quelli che oggi subiamo". Così in una nota il senatore del Pd Alberto Losacco, membro dell'Assemblea parlamentare della Nato.
Romeo: “Governo prenda le distanze da leadership più bellicose”
"La stabilità geopolitica implica stabilità economica: il nostro auspicio è quello" che si lavori a tregue: "le nostre imprese soffrono l'aumento delle materie prime, ci sono troppe guerre a questo mondo". Lo ha detto il capogruppo della Lega Massimiliano Romeo in un passaggio del suo intervento sulla manovra in Aula al Senato. "L'importante - ha detto - è che torni a essere protagonista la diplomazia. Sull'Ucraina sentite le dichiarazioni del neo presidente Usa fossi nel governo non perderei l'occasione per fare dell'Italia un Paese pilota per i negoziati cominciando a prendere le distanze dalle leadership più bellicose, diamo più armi ai nostri imprenditori".