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Guerra Israele Medio Oriente, tensione in Siria: ribelli jihadisti assediano Aleppo. LIVE

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Mentre la tregua in Libano si dimostra fragile, la tensione del Medio Oriente si trasferisce in Siria. L'offensiva militare delle forze filo-turche è diretta contro il bastione governativo russo e iraniano della città nord-occidentale del Paese e ha fatto circa 250 morti in due giorni, secondo l'Osservatorio per i diritti umani in Siria. "Siamo entrati ad Aleppo", annunciano i miliziani, mentre Mosca accusa i filo-turchi e attacca l'altra città di Idlib

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Mentre la tregua in Libano si dimostra fragile, la tensione del Medio Oriente si trasferisce in Siria, dove i ribelli jihadisti assediano Aleppo. L'offensiva militare delle forze filo-turche è diretta contro il bastione governativo russo e iraniano della città nord-occidentale del Paese e ha fatto circa 250 morti in due giorni, secondo l'Osservatorio per i diritti umani in Siria, La maggior parte sono uomini armati delle varie fazioni in lotta mentre i civili uccisi, tra cui donne e bambini, sono circa 20. 'Siamo entrati ad Aleppo', annunciano i miliziani, mentre Mosca accusa i filo-turchi e attacca l'altra città di Idlib.


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Idf: "Nave lanciamissili intercetta drone proveniente da est"

Una nave lanciamissili della Marina israeliana ha intercettato questa mattina un drone che si stava avvicinando allo spazio aereo del Paese da est: lo ha reso noto su Telegram l'Esercito (Idf). Durante la notte l'Idf aveva annunciato inoltre che l'Aeronautica militare aveva intercettato un "obiettivo aereo sospetto" proveniente da est prima che entrasse nello spazio aereo israeliano. 

Ong: "Jihadisti controllano la maggior parte di Aleppo"

L'Osservatorio siriano per i diritti umani (Sohr) afferma che i jihadisti siriani e i ribelli alleati controllano "la maggior parte" della città di Aleppo.

Idf vieta a residenti libanesi di tornare nel sud "fino a nuovo ordine"

Le Forze di difesa israeliane affermano che ai residenti libanesi è vietato spostarsi verso sud in diversi villaggi e invitano loro a non fare ritorno in circa 62 comunità nella zona di confine. Il colonnello Avichay Adraee, portavoce in lingua araba delle Idf, ha lanciato un "avvertimento urgente" intimando ai residenti di non oltrepassare i confini dei villaggi fino a nuovo avviso. In base all'accordo di cessate il fuoco, le Idf hanno 60 giorni di tempo per ritirarsi da questi villaggi.

Idf: "Intercettato drone lanciato da Iraq verso Israele"

La Marina israeliana ha intercettato nel Mar Rosso un drone che si stava dirigendo verso lo Stato ebraico dall'Iraq. E' il secondo drone abbattuto, dopo quello nella notte, sempre proveniente dall'Iraq.

Usa nominano Jasper Jeffers per supervisionare cessate il fuoco Libano

Gli Stati Uniti hanno nominato il maggiore generale Jasper Jeffers, Special Operations Command Central (Soccent), per coordinare – insieme all'inviato speciale del presidente Joe Biden, Amos Hochstein – l'attuazione e il monitoraggio del meccanismo di cessazione delle ostilità tra Israele e Libano.

Secondo il Centcom, "il meccanismo sarà presieduto dagli Stati Uniti e sarà composto dalle Forze armate libanesi, dalle Forze di difesa israeliane, dalle Forze di interim delle Nazioni Unite in Libano (Unifil) e dalla Francia". Hochstein ricoprirà il ruolo di co-presidente civile fino alla nomina di un funzionario civile permanente.

Procuratore capo Cpi: "Respingere appello Israele"

Il procuratore capo della Corte penale internazionale, Karim Khan ha sostenuto che l'appello di Israele contro i mandati di arresto emessi nei confronti del primo ministro Benjamin Netanyahu e l'ex ministro della Difesa Yoav Gallant dovrebbe essere respinto. Lo riferiscono i media israeliani. Nei giorni scorsi lo Stato ebraico ha presentato ricorso diretto alla Camera d'appello, sostenendo che ci sono stati vizi procedurali, anche nelle indagini, e ha chiesto la sospensione dei mandati in questa fase. Allo stesso tempo, Israele ha presentato ricorso alla Camera preliminare, che ha emesso il mandato. Khan ha esortato la Camera a respingere il ricorso diretto ha sostenuto che non vi è alcuna base per sospendere i mandati di arresto.

Siria, metà Aleppo sotto controllo forze jihadiste e ribelli

I jihadisti e i loro alleati hanno preso il controllo di metà di Aleppo, la seconda città della Siria, dove hanno raggiunto la storica cittadella, dopo due giorni di un'offensiva lampo contro le forze governative, ha detto sabato all'AFP una ONG. "Metà della città di Aleppo è ora sotto il controllo (del gruppo jihadista) Hayat Tahrir al-Sham e delle fazioni alleate", ha detto il capo dell'Osservatorio siriano per i diritti umani, Rami Abdel Rahman, aggiungendo che le forze del regime siriano si stanno ritirando "senza combattere".

Generale Usa Jeffers supervisionerà la tregua con Hochstein

Il generale americano Jasper Jeffers del Comando Centrale delle Operazioni Speciali è stato scelto per supervisionare il meccanismo di monitoraggio del cessate il fuoco tra Israele ed Hezbollah, insieme all'inviato speciale Usa Amos Hochstein. Quest'ultimo ricoprirà il ruolo fino a quando non verrà nominato un esponente permanente. Jeffers è arrivato nei giorni scorsi a Beirut, ha precisato il Centcom. Il meccanismo di supervisione è guidato da Washington e include i militari libanesi e israeliani, Unifil e Francia.

S'infiamma la Siria, ribelli jihadisti entrano ad Aleppo: circa 300 uccisi in tre giorni. Onu: "Già 15mila sfollati"

Forze jihadiste filo-turche sono entrate ad Aleppo, a lungo contesa nel contesto della guerra siriana ma per gli ultimi otto anni rimasta saldamente in mano alle forze governative, sostenute da Russia e Iran. Mosca condanna l'offensiva dei miliziani filo-turchi, definendola una "minaccia alla sovranità della Siria". L'Onu registra circa 15mila civili sfollati, ma è un numero destinato a crescere col passare delle ore

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