Oltre alla questione iraniana il segretario generale ha parlato dell'aumento al 5% della soglia di Pil da destinare alla difesa e ha messo in guardia la Russia rispetto a un possibile scontro armato con l'Europa
"Gli alleati hanno concordato da tempo che l'Iran non può avere la bomba atomica ed è obbligato a rispettare il regime di non proliferazione". Lo ha detto il segretario generale Mark Rutte alla vigilia del vertice Nato all'Aja. Tra gli argomenti trattati anche la questione della sicurezza europea, per cui il segretario generale chiede l’aumento al 5% della soglia di Pil da destinare alla difesa. Sul tema chiama in causa anche la Spagna, che nei giorni scorsi lamentava un onere eccessivo sulla spesa pubblica: "Madrid ha concordato i target di capacità. Crede di poter raggiungere gli obiettivi col 2%, noi reputiamo servirà il 3,5%. Si vedrà nel quadro della revisione del 2029. Il 5% è quello che concordiamo come Alleanza”. Sempre coerentemente al tema della sicurezza, Rutte ha messo in guardia il Cremlino su un possibile conflitto armato con l’Europa: “Se la Russia ci attacca la risposta sarà devastante”.