
Zelensky: "Mine importanti per fermare russi". Il Guardian e Bloomberg hanno riferito di aver appreso che missili Storm Shadow di fabbricazione Uk sarebbero stati lanciati per la prima volta contro obiettivi all'interno della Russia. L'ambasciata Usa a Kiev ha lanciato l'allarme su "un possibile attacco aereo ad alta intensità". Ma le notizie secondo cui sarebbe imminente un "massiccio attacco" russo sull'Ucraina sono "false", dicono gli 007 di Kiev
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Nuova svolta di Biden sulla guerra in Ucraina. Il presidente uscente degli Stati Uniti ha autorizzato la fornitura a Kiev di mine antiuomo non persistenti. Dopo i missili, un altro passo per frenare l'avanzata russa. Secondo il Guardia usati anche quelli britannici. Dura la reazione di Mosca, che si dice pronta ad aprire un negoziato, ma non a congelare la guerra sulle posizioni acquisite. Allarme a Kiev per la possibilità di un maxi-attacco aereo russo: chiuse le ambasciate occidentali, compresa quella italiana. Si allontana la tregua in Libano. Il nuovo capo di Hezbollah Naim Qassem ha minacciato Israele di attaccare 'nel centro di Tel Aviv' come rappresaglia per i raid dello Stato ebraico 'nel cuore di Beirut'. Stasera l'inviato di Biden in Israele.
Gli approfondimenti:
- Ucraina, su cosa trattano Mosca e Kiev? La guerra può finire nel 2025?
- Quali zone della Russia può colpire Kiev con i missili ATACMS di Biden?
- Da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
- Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
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Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900-2.000. Per capirne l’impatto, abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. IL FOCUS
Russia, quante armi nucleari possiede Mosca e dove possono colpire
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato alcune modifiche alla dottrina nucleare di Mosca: l'uso delle testate potrà essere autorizzato anche nel caso di attacco al territorio russo da parte di uno Stato straniero che non possiede armi nucleari, appoggiato però da una potenza che le può schierare. Ecco una stima delle testate nucleari all’interno dell’arsenale russo, secondo la Federation of American Scientists. LEGGI IL FOCUS
Ha riaperto l'ambasciata Usa a Kiev: "Restiamo vigili"
L'ambasciata americana a Kiev ha riaperto dopo la chiusura dovuta al timore di un potente attacco aereo sulla capitale ucraina. "Abbiamo ripreso i servizi dopo una sospensione temporanea questa mattina", si legge sull'account X della sede diplomatica. "Continuiamo a incoraggiare i cittadini statunitensi a rimanere vigili, monitorare le fonti ufficiali ucraine per gli aggiornamenti ed essere pronti a rifugiarsi sul posto nel caso un allarme per un attacco aereo".
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Germania, documento top secret illustra a imprese come reagire in caso di guerra
Autarchia, generatori diesel e pale eoliche proprie: nel “Piano operativo tedesco” condiviso dalla Bundeswehr, le forze armate tedesche, ci sono dettagliate indicazioni su cosa fare nel caso in cui il Paese diventi un hub per eventuali operazioni Nato contro la Russia. LEGGI L'APPROFONDIMENTO
Guerra Russia-Ucraina, gli scenari. Tra sforzi diplomatici e offensive sul campo
Lo stanziamento di migliaia di soldati nordcoreani a fianco di Mosca, il nuovo pacchetto di aiuti all’Ucraina approvato dall’Unione europea, l’intensificarsi degli attacchi russi con l’arrivo dell’inverno, le voci e le smentite sull'atomica in mano a Kiev, il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca che si avvicina (e con lui un nuovo approccio degli Stati Uniti al conflitto). GLI SCENARI
Ucraina, su cosa trattano Mosca e Kiev? La guerra può finire nel 2025? Cosa sappiamo
Bisogna "fare di tutto per porre fine alla guerra nel 2025 attraverso la via diplomatica", ma partendo da "un'Ucraina forte". A dirlo è il presidente Volodymyr Zelensky, mentre il suo omologo russo Vladimir Putin - nel corso della telefonata con il cancelliere tedesco Olaf Scholz - ha ribadito che un possibile accordo per la fine del conflitto deve "basarsi sulle nuove realtà territoriali", ovvero su quanto conquistato finora da Mosca. E all’orizzonte l’incognita più grande porta il nome del prossimo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Vediamo quali sono i punti su cui Russia e Ucraina dovranno confrontarsi per trovare un accordo e se ci siano quindi margini reali per la fine del conflitto durante il prossimo anno. COSA SAPPIAMO
Zelensky: 'Notizie che creano il panico aiutano solo la Russia'
"La ridda di informazioni che abbiamo avuto oggi, i messaggi di panico che sono stati inviati, questo aiuta solo la Russia". E' quanto ha detto Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale al termine di una giornata in cui "c'è stata molta preoccupazione e molti interrogativi su qualche tipo di pericolo particolare". Il presidente ucraino comunque conclude ricordando "che è sempre essenziale prestare attenzione agli allarmi aerei che vengono diffusi".
Ucraina, quali zone della Russia può colpire Kiev con i missili ATACMS di Biden?
Il presidente degli Stati Uniti, a quanto si apprende, ha autorizzato l’uso delle armi a lungo raggio solo nella regione russa di Kursk. Ma l’entrata in scena di questo tipo di missile come cambia lo scenario del conflitto? E cosa potrebbe accadere con l’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca? Di questo si è parlato nella puntata del 18 novembre di “Numeri”, approfondimento di Sky TG24. L'APPROFONDIMENTO
Dati a 007 Mosca: 'Monitorato imprenditore di droni e sicurezza'
Avrebbero monitorato, anche con attività di dossieraggio, in particolare un imprenditore specializzato nel campo dei droni e della sicurezza elettronica su richiesta dell'intelligence russa e dietro compenso, i due imprenditori italiani di 34 e 60 anni, titolari di una società in Brianza, esperti nel campo delle tecnologie e "filo-russi". E' quanto hanno accertato le indagini, appena chiuse, della Procura di Milano e condotte dal Ros in collaborazione con la Sezione Criptovalute del Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria di Roma, nelle quali è stata contestata la "corruzione del cittadino da parte dello straniero" con l'aggravante delle finalità di terrorismo ed eversione. Da quanto si è saputo, i due, che lavoravano soprattutto nel campo immobiliare con una società in Brianza, si sarebbero proposti agli 007 di Mosca per raccogliere, in cambio di soldi, dati sensibili e interessanti per i loro referenti per via del conflitto russo-ucraino. Sarebbero, comunque, stati fermati prima ancora di aver portato a temine la loro 'missione', ossia il progetto di mappare le 'zone grigie' di Milano e Roma o quelli di controllare le città attraverso le dash cam installate sui taxi o di reperire documenti classificati. A riscontro delle loro attività sono state trovate prove di pagamenti sui dispositivi di uno dei due indagati. Dispositivi, come pc, tablet e telefoni, che sono stati sequestrati già nelle perquisizioni dei mesi scorsi e analizzati dagli investigatori.
Media: Storm Shadow hanno preso di mira comando sotterraneo russo
L'aeronautica militare ucraina, nel corso di un attacco con i missili da crociera britannici Storm Shadow nell'oblast di Kursk, ha preso di mira apparentemente un centro di comunicazioni strategico per le forze russe. Lo riferiscono alcuni media ucraini, citando il sito di analisi militare Defense Express. Nel report, riferiscono i media ucraini, si parla di un "numero considerevole di missili" utilizzato nell'attacco in quest'area del Kursk, nei pressi del villaggio di Maryine, anche se alcune esplosioni potrebbero essere state provocate dai sistemi di difesa antiaerea. L'obiettivo del raid, una struttura che potrebbe essere stata utilizzata dai russi con hub di comunicazioni sotterraneo, anche da comandanti senior di stanza nel Kursk.
Russia, Putin aggiorna dottrina nucleare. Ecco quando potrà usare le armi atomiche
Il presidente russo Vladimir Putin ha approvato il decreto che aggiorna e amplia la dottrina nucleare della Russia. Mosca potrà usare armi nucleari come "estrema risorsa per proteggere la sovranità del Paese" se essa sarà minacciata da un attacco nucleare o con armi convenzionali. La decisione sul loro impiego spetta al presidente. La mossa arriva nel millesimo giorno dell'offensiva russa contro l'Ucraina e dopo che gli Stati Uniti hanno dato a Kiev il permesso di usare missili a lungo raggio per colpire obiettivi militari all'interno della Russia. COSA SAPPIAMO
Guerra Ucraina Russia, quanti sono stati i morti fino ad ora? Le stime su Kiev e Mosca
Il 2024, secondo le stime ucraine, sarebbe stato pesante dal punto di vista delle perdite nelle forze russe. Mosca spinge intanto sull’aumento dei fondi destinati alle truppe, così da incentivare l’arruolamento. Le Nazioni Unite stimano la presenza in Russia di circa 37,7 milioni di persone con età compresa tra i 20 e 59 anni. Sul fronte delle perdite tra i soldati ucraini, il bilancio proviene da fonti occidentali, ma secondo diversi analisti sarebbe sottostimato. LEGGI QUI
Tajani: donati 90 milioni a ospedali oncologici Kiev
"Poco fa grazie alla generosità di tanti italiani abbiamo donato 90 milioni di euro al vice primo ministro ucraino Yulia Svyrydenko da parte di italiani che hanno raccolto fondi per sostenere gli ospedali oncologici di Kiev. Un altro segno di amicizia per un popolo che vogliamo sostenere". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani al Business Forum Italia-Ucraina alla Farnesina, presentando l'iniziativa di raccolta fondi promossa dall'Ail, Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma.
Aise ha collaborato a indagine su informazioni a 007 Russia
C'è anche l'intelligence italiana dietro l'inchiesta dei carabinieri e della procura di Milano che ha consentito di individuare due soggetti che vendevano informazioni sensibili agli 007 della Federazione Russa. Alle indagini ha infatti collaborato l'Aise, l'agenzia dei servizi che si occupa dell'estero.
Zelensky: mine Usa importanti per fermare l'avanzata russa
Volodymyr Zelensky ha ringraziato gli Stati Uniti per il via libera alla fornitura di mine antiuomo a Kiev. Saranno "molto importanti" per fermare l'avanza russa, ha sottolineato il presidente ucraino. (ANSA-AFP).
Tajani: decisioni Usa assolutamente giustificabili
"Le decisioni americane sono assolutamente giustificabili, anche perché c'è stata una rinnovata aggressività da parte russa. L'aver coinvolto in questa guerra anche militari nordcoreani è un segno negativo, è il tentativo di avviare una escalation". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine del Business Forum Italia-Ucraina. "Noi vogliamo la pace, ma è giusto poter garantire all'Ucraina la possibilità di potersi difendere", ha aggiunto, alla luce dell'approvazione da parte dell'amministrazione Biden della fornitura a Kiev di mine antiuomo per rafforzare le difese contro gli attacchi russi.
Tajani: 'Vogliamo tavolo negoziale che coinvolga Cina e India'
"Nessuno vuole abbandonare l'Ucraina, tantomeno gli Stati Uniti. Vogliamo una conferenza per la pace che coinvolga anche Cina e India, perché la Russia deve sentire i Paesi che la convincano a cambiare atteggiamento". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine della sessione plenaria del Forum Italia-Ucraina, tenutosi alla Farnesina. "C'è stata una rinnovata aggressività russa, che ha coinvolto anche militari nordcoreani, che è un segnale negativo - ha detto il ministro - Vogliamo evitare l'escalation perché la guerra ci preoccupa, ma vogliamo anche dare una risposta molto chiara. Finita la guerra l'Ucraina farà parte della Nato e inizierà il lavoro affinché entri a far parte dell'Unione Europea".
Il governo ceco acquisterà 14 carri armati dalla Germania
Il Ministero della Difesa ceco ha annunciato l'acquisto di 14 carri armati Leopard 2A4 per circa 4 miliardi di corone (160 milioni di euro). Lo ha annunciato il ministro della difesa Jana Cernochova dopo la riunione del governo. Il Ministero della Difesa prevede di concludere il contratto con la società tedesca Rheinmetall Landsysteme GmbH entro la fine dell'anno. I carri saranno consegnati entro la fine del 2026. La Repubblica Ceca ha ricevuto in dono dalla Germania un totale di 28 carri armati Leopard 2A4 e due veicoli di recupero Bueffel 3 come riconoscimento per l'assistenza militare fornita all'Ucraina.
Zuppi: pace non è mai debolezza, occorre più coraggio
“La pace non è mai debolezza, ma forza, se garantita seriamente in un quadro credibile. Ed è chiaro che è questa la responsabilità della comunità internazionale, e in questo penso in particolare all’Europa che è nata proprio per immaginare la pace impensabile tra popoli che si erano combattuti per secoli, comunità internazionale che non è solo di chi ha il potere e il dovere di decidere, ma di tutti, in quella pressione a creare condizioni nuove, forti, chiare, per trovare le soluzioni, giuste e nel diritto. Occorre fare molto di più e con più coraggio. Papa Francesco non smette di chiederlo”. E' quanto ha rimarcato il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, nell’omelia della messa per l’Ucraina celebrata nel pomeriggio nella Basilica di Santa Maria in Trastevere. Messa alla quale era presente anche Olena Zelenska, moglie del presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky.
Zakharova: l'Occidente sta abbandonando l'Ucraina
Il permesso dell’Occidente di lanciare missili a lungo raggio nella Federazione Russa dimostra che non ha più bisogno dell’Ucraina. Lo ha affermato la rappresentante ufficiale del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in un commento per la Komsomolskaya Pravda. "Ciò dimostra che l'Ucraina e gli ucraini sono uno strumento per l'Occidente e, una volta distrutto, non ha più valore", ha detto Zakharova quando le è stato chiesto di commentare il via libera degli Usa a Kiev per l'utilizzo dei missili Atacms.
Roma, Zelenska in visita al Bambino Gesù
Olena Zelenska è arrivata oggi in visita all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù dopo aver incontrato papa Francesco al termine dell’udienza in piazza S. Pietro. Insieme a lei sono arrivate nella sede del Gianicolo le first lady della Lituania, signora Diana Nausediene e della Serbia, signora Tamara Vucic e la moglie del primo ministro dell’Armenia, signora Anna Hakobyan. Nel corso dell’incontro con il presidente del Bambino Gesù, Tiziano Onesti, la moglie del premier Zelenski ha ringraziato per l’assistenza fornita ai bambini ucraini dallo scoppio del conflitto. Nei 1000 giorni della guerra, l’Ospedale della Santa Sede ha accolto oltre 2500 bambini con le loro famiglie. Prima di lasciare il Bambino Gesù, le signore hanno portato doni in ludoteca ad alcuni dei bambini ucraini seguiti in ospedale.
Al soldo di 007 russi mappavano Roma e Milano, 2 indagati
Avrebbero collaborato con l'intelligence russa "per mappare i sistemi di videosorveglianza di Roma de Milano" dietro il compenso di criptovalute. E' l'accusa nei confronti di due cittadini italiani, residenti in Lombardia, formulata dalla Procura di Milano nell’ambito di un'inchiesta condotta dal Ros dei carabinieri.
Ucraina, Zuppi: ‘Chiediamo con insistenza fine guerra e pace giusta’
“Oggi chiediamo con insistenza la fine della guerra e una pace giusta e duratura. Pace e giustizia sono unite, come due sorelle le quali una aiuta, permette e difende l’altra”. Lo ha ammonito il card. Matteo Zuppi, presidente della Cei, nella messa per la pace in Ucraina dopo mille giorni di guerra, nella Basilica di S. Maria in Trastevere alla presenza di Olena Zelenska. “Mille giorni di tempesta, ma anche mille giorni di una straordinaria e profondissima fraternità, che è enormemente cresciuta e che non solo non è provata da stanchezza, ma anzi è ancora più convinta e necessaria. Certo, è ancora troppo poca la solidarietà, - ha osservato - che non si deve misurare su quello che si può, ma su quello che serve. Misuriamoci con l’enormità di morte, di sofferenza fisica e spirituale, di mutilazioni che segnano il corpo e l’anima, di paure che sono diventate piaghe nel cuore e nella mente, di incertezza su tutto, di chiusura sconsolata, di lacrime senza consolazione”. “La storia del popolo ucraino in questi decenni è stata attraversata da grandi sofferenze che ha affrontato con una enorme capacità di resistenza. Questa è la conseguenza dell’invasione russa dell’Ucraina. Le guerre sono sempre troppo lunghe, non durano mai poco e la sofferenza che provocano dura per sempre. - il grido di dolore -. Ma la notte chiede il giorno, il dolore la consolazione, la vendetta il perdono, il buio la luce, l’odio la riconciliazione”.
M.O. e Ucraina, Xi e Lula: cessate fuoco e Stato Palestina
Il Presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, e il suo omologo cinese, Xi Jinping, hanno rinnovato i loro appelli alla cessazione dei conflitti in Medio Oriente e Ucraina e i loro desideri di una pace "duratura" nel mondo. "Il mondo oggi è lontano da essere un luogo tranquillo" e "solo quando abbracceremo le questioni di sicurezza in comune avremo una via per la pace universale", ha dichiarato Xi insieme a Lula, che l'ha ricevuto a Brasilia dopo la partecipazione dei due al vertice del G20, chiuso martedì a Rio de Janeiro. Da parte sua, Lula ha sottolineato che "in un mondo devastato dai conflitti, la Cina e il Brasile mettono la pace, la diplomazia e il dialogo al primo posto". In questo contesto, ha ricordato la proposta presentata dai due Paesi per cercare di favorire un dialogo tra Russia e Ucraina, che non ha trovato eco nella comunità internazionale. Lula ha sostenuto che il mondo "non vincerà mai la fame in mezzo alle guerre", mentre Xi ha sottolineato che "non c'è soluzione semplice per questioni complesse" e che la strada proposta dalla Cina e dal Brasile è "una via alla pace" nella quale la comunità internazionale "deve impegnarsi di più". Secondo il leader cinese, è necessario "raccogliere più voci che sostengono la pace in Ucraina" e "capire" che la "radice" del conflitto in Medio Oriente passa per il riconoscimento di uno Stato palestinese. "Palestina è la radice. Parliamo di un immediato cessate il fuoco", ma anche dell'urgenza di garantire la "sicurezza umanitaria" del popolo palestinese, ha detto Xi.
Meloni: forte identità vedute con Milei, da Kiev a Medio Oriente
"Nel nostro bilaterale abbiamo confermato la volontà di lavorare insieme, è molto forte la nostra identità di vedute su molti dossier", a partire da "Ucraina, Medio Oriente e Venezuela". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nelle dichiarazioni congiunte con Javier Milei al termine del bilaterale a Buenos Aires.
Dagli Usa nuovi aiuti a Kiev, munizioni e armi per 275 milioni di dollari
Nell'ambito dell'aumento dell'assistenza alla sicurezza che il Presidente Biden ha annunciato il 26 settembre, il Dipartimento della Difesa americano (DoD) ha annunciato oggi un ulteriore pacchetto per la sicurezza per soddisfare le esigenze dell'Ucraina. Si tratta della settantesima tranche di equipaggiamenti che l'Amministrazione Biden fornirà all'Ucraina dalle scorte del Dipartimento alla Difesa dall'agosto 2021. Questo pacchetto del valore stimato di 275 milioni di dollari, fornirà all'Ucraina ulteriori capacità per soddisfare le sue esigenze più urgenti, tra cui munizioni per sistemi missilistici e armi di artiglieria e anticarro.
Gb e Moldavia firmano accordo di difesa in funzione anti russa
Il Regno Unito e la Moldavia hanno siglato un accordo di collaborazione nella difesa e nella sicurezza per contrastare le "minacce provenienti dalla Russia". E' quanto si legge in una nota del Foreign Office, secondo cui l'iniziativa è stata formalizzata durante la visita del ministro degli Esteri britannico, David Lammy, a Chisinau. L'accordo mira a "costruire un'ampia cooperazione tra i due Paesi e rafforzare la resilienza della Moldavia contro le minacce esterne". Lammy ha dichiarato che con "con l'Ucraina accanto, ai moldavi viene costantemente ricordata l'oppressione, l'imperialismo e l'aggressione della Russia". E ancora: "Nonostante l'interferenza senza precedenti del Cremlino, il popolo della Moldavia ha scelto la libertà, la democrazia e l'indipendenza. Una decisione che dobbiamo contribuire a proteggere". Nel corso della visita di Lammy è stata anche firmata un'intesa per rafforzare la cooperazione tra i due Paesi nel contrasto all'immigrazione illegale.
Notizie segrete ai russi, definitivi 29 anni a Biot
I giudici della prima sezione di Cassazione hanno reso definitiva la condanna a 29 anni e 2 mesi emessa dall'appello militare per Walter Biot, il militare di Marina accusato di avere ceduto in cambio di denaro notizie coperte da segreto ad un funzionario dell'ambasciata russa. Per la stessa vicenda Biot è stato condannato in primo grado, nel gennaio scorso, anche dai giudici del tribunale ordinario a 20 anni di carcere.
Cremlino: "Biden fa tutto per continuare la guerra in Ucraina". VIDEO
Gli Usa confermano 275 milioni di nuovi aiuti all'Ucraina
Gli Stati Uniti confermano nuovi aiuti all'Ucraina per 275 milioni di dollari. Lo afferma il Pentagono sottolineando che i nuovi aiuti includono munizioni per gli Himars, missili Tow e Javelin.
Russia, quante armi nucleari possiede Mosca e dove possono colpire
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato alcune modifiche alla dottrina nucleare di Mosca: l'uso delle testate potrà essere autorizzato anche nel caso di attacco al territorio russo da parte di uno Stato straniero che non possiede armi nucleari, appoggiato però da una potenza che le può schierare. Ecco una stima delle testate nucleari all’interno dell’arsenale russo, secondo la Federation of American Scientists. IL PUNTO
Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900-2.000. Per capirne l’impatto, abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. L'APPROFONDIMENTO
Ucraina, Crosetto: "La posizione dell'Italia non cambia". VIDEO
Tusk: "L'Occidente abbia posizione unitaria sul sostegno a Kiev"
La settimana prossima si terrà un incontro in Svezia in un "formato speciale" tra i leader di Polonia, Paesi Baltici e Scandinavi. Lo rende noto su X il primo ministro polacco, Donald Tusk. "L'Occidente deve avere una posizione unitaria sul sostegno all'Ucraina e sulla sicurezza comune" scrive il premier, specificando di aver parlato oggi con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e con il premier canadese, Justin Trudeau.
Media: "I primi missili Gb Storm Shadow usati in Russia"
Il Guardian ha riferito di aver appreso che missili Storm Shadow di fabbricazione britannica sarebbero stati lanciati per la prima volta contro obiettivi all'interno della Russia, mentre il portavoce del primo ministro Keir Starmer ha rifiutato di commentare. Anche Bloomberg ha segnalato l'utilizzo dei missili britannici oggi, citando un funzionario occidentale anonimo. Immagini non confermate diffuse su Telegram sembrano mostrare frammenti di un missile in una posizione all'interno della regione di Kursk. Secondo il Daily Telegraph online, gli abitanti del villaggio di Marino, nella regione di Kursk, hanno trovato frammenti di un missile. La notizia arriva dopo il via libera degli Usa a Kiev per l'utilizzo degli Atacms per colpire all'interno della Russia.
Crosetto: "Cresce la tensione in Ucraina, prudenza e attenzione"
"Quello in corso è un frangente di particolare gravità che richiede un surplus di prudenza e attenzione". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha affrontato il tema della tensione Ucraina-Russia durante il question time alla Camera. "Seguiamo con attenzione ogni eventuale sviluppo della situazione - ha sottolineato -. In particolare dopo la decisione del presidente Usa Biden di consentire a Kiev l'uso di missili americani Atacms per colpire la Russia all'interno dei suoi confini. Questi missili, però, sono semplici missili tattici di portata entro i 300 km e non di lungo raggio. Mosca ha reagito annunciando la revisione della sua dottrina nucleare".
Crosetto: "Continuiamo a fornire sostegno all'Ucraina"
"Riteniamo necessario continuare a fornire sostegno all'Ucraina in coerenza quanto fatto finora al fine di ottenere, come tutti auspichiamo, le condizioni per una pace giusta e duratura". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, durante il question time alla Camera. "Siamo e restiamo saldi all'interno dell'alleanza delle organizzazioni internazionali che costituiscono il cardine dell'architettura e sicurezza e sono baluardo del nostro sistema di valori. La posizione dell'Italia non cambia, rimane ancorata al caposaldo del diritto internazionale. In questo contesto si inserisce la cessione di materiale ed equipaggiamento militare all'Ucraina avvenuta finora che aveva lo scopo di difendere la popolazione e le infrastrutture di Kiev attaccate dalla Russia. Un contributo molto importante che aveva, e ha ancora, lo scopo di arrivare a una pace giusta e difendere i civili", ha concluso il ministro.
Zelensky: "Ho parlato con il Primo Ministro polacco Donald Tusk e ho ringraziato il popolo polacco per la solidarietà dimostrata fin dai primi giorni dell'invasione russa su vasta scala. Ho espresso gratitudine al Primo Ministro per la sua reazione di principio ai recenti attacchi della Russia e per gli sforzi per rompere il suo isolamento politico"
Gb: "No comment sulle mine Usa. Noi in linea con Ottawa"
Il governo britannico non commenta la decisione degli Stati Uniti di consentire all'Ucraina di utilizzare mine antiuomo fornite dagli Usa, ma aggiunge che "in termini di posizione del Regno Unito e del sostegno che fornisce, è in linea con la Convenzione di Ottawa" che vieta le mine antiuomo. Lo riporta il Guardian.
Allarme attacco aereo, anche la Spagna chiude l'ambasciata: la sede Ue rimane aperta
La Spagna si è unita a Stati Uniti, Italia e Grecia, decidendo di chiudere temporaneamente la propria sede diplomatica a Kiev per motivi di sicurezza, dopo che Washington ha lanciato l'allarme per un possibile attacco aereo su larga scala contro la capitale. Rimane aperta e operativa invece l'ambasciata dell'Unione Europea, che ha scelto di non chiudere perché opera "già in un ambiente molto rischioso".
L'Ue ha scelto di non adottare alcuna misura di sicurezza aggiuntiva per la propria ambasciata in Ucraina, nonostante l'avvertimento degli Stati Uniti di un possibile attacco aereo su larga scala contro Kiev. “Non prendiamo ulteriori precauzioni perché operiamo già in un ambiente molto rischioso. Vediamo Vladimir Putin continuare la sua aggressione contro l'Ucraina con attacchi selvaggi su larga scala e noi operiamo con lo stesso livello di preparazione”, ha dichiarato il portavoce degli Affari esteri dell'Ue Peter Stano nel briefing con la stampa a Bruxelles.
Mosca, abbattuti due missili Kiev sulla regione di Kursk
Le forze di difesa aerea russe hanno distrutto due missili ucraini nei cieli della regione di Kursk. Lo ha annunciato il capo della regione Alexey Smirnov secondo la Tass. "Due missili ucraini sono stati abbattuti durante la giornata dalle forze di difesa aerea nella regione di Kursk. Ringrazio i nostri difensori", ha scritto Smirnov su suo canale Telegram.
Ucraina, difese aeree respingono attacco russo su Kiev. VIDEO
Austin conferma: "Via libera a Kiev sulle mine antiuomo"
Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, ha confermato che l'amministrazione Biden consentirà all'Ucraina di utilizzare mine antiuomo fornite dagli Usa per aiutare a combattere le forze russe. Lo riportano i media Usa. Parlando ai giornalisti durante un viaggio in Laos, Austin ha detto che la decisione segue il cambiamento di tattica da parte dei russi.
Kiev: non alimentare tensione con chiusura ambasciate
"La minaccia di attacchi è purtroppo una realtà quotidiana per gli ucraini da più di mille giorni". Lo dice in un comunicato un portavoce del Ministero degli Esteri di Kiev, invitando gli occidentali a non alimentare "la tensione" con la chiusura delle loro ambasciate. In mattinata Stati Uniti, Italia, Grecia e Spagna hanno annunciato la chiusura temporanea delle ambasciate a Kiev a causa del rischio di un attacco massiccio sulla capitale ucraina.
Servizi Kiev: false notizie su attacco imminente
Le notizie secondo cui sarebbe imminente un "massiccio attacco" russo sull'Ucraina sono "false". Lo dicono i servizi di intelligence di Kiev secondo quanto riportano i media ucraini. "I propagandisti russi diffondono messaggi falsi attraverso messenger e social network" in cui "si parla di un attacco missilistico "particolarmente massiccio" contro le città ucraine, che dovrebbe avvenire oggi", scrive l'intelligence ucraina. "Questo messaggio è falso, contiene errori grammaticali tipici delle informazioni russe e delle operazioni psicologiche".
Ucraina, Zelensky sente Tusk: grazie per il continuo sostegno polacco
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto una conversazione telefonica con il primo ministro polacco Donald Tusk. "Ho ringraziato il popolo polacco per la sua solidarietà con l'Ucraina fin dai primi giorni dell'invasione su vasta scala e il primo ministro per la sua personale risposta agli ultimi bombardamenti russi e ai tentativi volti a porre fine all'isolamento politico del dittatore russo Putin", scrive il leader ucraino. Tusk ha affermato che il suo paese sta preparando il 45° pacchetto di sostegno. "Abbiamo condiviso le aspettative riguardo alla presidenza polacca del Consiglio dell'Ue nella prima metà del prossimo anno. Spero nel sostegno della Polonia nel processo negoziale con l'Unione europea per quanto riguarda l'apertura del primo gruppo di negoziati e l'apertura parallela di altri gruppi", dice Zelensky che ha ringraziato in particolare Donald Tusk "per aver utilizzato estesi contatti personali per sostenere l'adesione dell'Ucraina alla Nato e la continuazione del sostegno alla difesa per l'Ucraina".
L'Ucraina critica la chiusura delle ambasciate a Kiev
L'Ucraina ha criticato la decisione di alcune ambasciate occidentali a Kiev, tra cui quella italiana, di chiudere per i timori di un possibile attacco aereo significativo, affermando che la minaccia russa è la stessa ogni giorno dall'inizio dell'invasione nel febbraio 2022. "La minaccia di attacchi (...) è purtroppo una realtà quotidiana per gli ucraini da più di mille giorni", ha dichiarato in un comunicato un portavoce del ministero degli Esteri ucraino, invitando gli occidentali a non alimentare la "tensione" con la chiusura delle loro ambasciate.
Ucraina, moglie Zelensky al Bambino Gesù fa visita ai piccoli ucraini ricoverati
Olena Zelenska si è recata all’ospedale pediatrico Bambino Gesù a Roma per far visita ai bambini ucraini ricoverati. Stamani la moglie di Zelensky è stata ricevuta in udienza dal Papa e oggi potrebbe anche partecipare alla messa nella basilica di Santa Maria in Trastevere che sarà presieduta dal card. Matteo Zuppi a mille giorni dall’inizio della guerra in Ucraina.
Ucraina, ambasciata greca a Kiev chiude temporaneamente
Dopo quelle di Usa, Italia e Spagna, anche l'ambasciata greca a Kiev ha annunciato una chiusura temporanea ai visitatori per motivi di sicurezza e consiglia ai cittadini di evitare spostamenti e di restare in luoghi sicuri fino a nuove istruzioni. Lo riferiscono i media ucraini citando il servizio stampa dell'ambasciata greca.
Allarme aereo a Kiev e in 10 regioni dell'Ucraina
Le autorità ucraine hanno annunciato un'allerta aerea a Kiev e in 10 regioni. Lo riporta Ukrainska Pravda. L'allarme è abbastanza frequente in questi giorni ma assume significato dopo l'allerta lanciata degli Usa in merito a un "possibile attacco aereo significativo" e la chiusura di alcune ambasciate, tra cui quella italiana. Andriy Kovalenko , del Consiglio per la sicurezza nazionale e la difesa dell'Ucraina, ha dichiarato all'agenzia di stampa Ukrinform che la Russia sta "cercando di seminare il panico" tra gli ucraini.
Ue: "Gravi conseguenze se Cina spinge su dual-use a Russia"
“Ci saranno gravi conseguenze” se la Cina continuerà e se aumenterà il suo sostegno economico alla Russia sotto forma di forniture di prodotti dual-use, cioè a doppio uso, civile e militare. Lo dichiara Peter Stano, portavoce della Commissione Ue, in conferenza stampa. Il dibattito è “confidenziale” e “nelle mani degli Stati membri, che stanno continuando a discuterne e a decidere come reagire”.
Stano sottolinea che il tema è stato affrontato nelle riunioni tra i ministri degli Esteri e della Difesa degli Stati europei di ieri e l'altroieri. Anche l’Alto Rappresentante Josep Borrell è stato molto chiaro, ricorda: “La Cina sta fornendo molto sostegno alla Russia, che le permette di continuare la sua aggressione militare contro l'Ucraina. Ciò avviene principalmente attraverso la fornitura e la consegna dei cosiddetti beni a doppio uso. Questo è un problema”.
Grazie al sostegno “esplicitamente militare” fornito dalla Corea del Nord e dall'Iran, e grazie al sostegno economico fornito dalla Cina, “la Russia è in grado di continuare questa campagna”, continua il portavoce, sottolineando che si tratta di “un fatto molto grave per gli Stati membri, per l'Ue, per l'Ucraina e per l'ordine internazionale basato sulle regole. La Cina è un membro permanente della sicurezza dell'Onu e ha i suoi obblighi”. Lo stesso Borrell ha sollevato la questione con il ministro degli Esteri Wang Yi nel settembre scorso, a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, evidenziando che è “molto importante” e “molto grave” per gli europei, ricorda Stano.
Berlino: "In Russia arresti arbitrari, tedeschi evitino viaggi"
"In Russia vige un'atmosfera di paura e intimidazione e vengono effettuati arresti arbitrari che possono colpire anche cittadini stranieri e tedeschi. Vorrei esortare i tedeschi a leggere gli avvisi del ministero degli Esteri, di prenderli sul serio e di evitare viaggi in Russia". È quello che ha detto una portavoce del ministero degli Esteri tedesco, rispondendo in conferenza stampa a Berlino alle domande sul cittadino tedesco arrestato in Russia. La portavoce ha spiegato che l'arresto è stato reso noto adesso, ma era già avvenuto da tempo. "Il nostro consolato generale in San Pietroburgo è in contatto con istituzioni russe", ha aggiunto.
Mosca, arrestato un cittadino tedesco per sabotaggio
Un cittadino tedesco, accusato di aver sabotato siti di infrastrutture energetiche in Russia, è stato arrestato nella regione di Kaliningrad (nord-ovest), ha dichiarato il Servizio di sicurezza russo (FSB), citato dalle agenzie di stampa nazionali. Nikolai Gaiduk, cittadino tedesco nato nel 1967, "è stato coinvolto nell'esplosione del marzo 2024 in una stazione di distribuzione del gas" a Kaliningrad, ha dichiarato l'FSB in un comunicato, affermando che era tornato in Russia dalla Polonia "per organizzare atti di sabotaggio contro le infrastrutture energetiche locali". La rappresentanza diplomatica tedesca in Russia è "in contatto con le autorità russe" in merito all'arresto, ha dichiarato una fonte del Ministero degli Esteri tedesco.
Chiusa temporaneamente anche ambasciata Spagna a Kiev
Anche l'ambasciata spagnola a Kiev ha temporaneamente chiuso a causa delle preoccupazioni per un attacco russo su larga scala. Lo riporta l'agenzia Efe. In una lettera agli spagnoli che vivono in Ucraina, l'ambasciata consiglia di "adottare misure di sicurezza di emergenza, seguire tutte le raccomandazioni fatte dalle autorità locali e assicurarsi che ci sia un rifugio nelle vicinanze". L'ambasciata non fornirà servizi durante il giorno del 20 novembre a causa del "rischio aumentato di attacchi aerei in tutta l'Ucraina".
Israele: "Ambasciata a Kiev aperta nonostante minaccia russa"
Israele non chiuderà oggi la sua ambasciata a Kiev, ha affermato l'ambasciatore in Ucraina Michael Brodsky, nonostante gli avvertimenti di un grave attacco russo alla capitale che ha indotto altri Paesi a tenere chiuse le loro sedi diplomatiche per motivi di sicurezza. "Al momento stiamo operando normalmente", ha detto Brodsky al Times of Israel.
L'Ue non prevede la chiusura della sede della delegazione a Kiev
L'Unione europea non prevede la chiusura della sede della sua delegazione a Kiev dopo l'avvertimento degli Stati Uniti di un possibile attacco aereo ad alta intensità nella giornata odierna. "Le misure di sicurezza delle ambasciate degli Stati membri sono di loro competenza. Sono decisioni che prendono sulla base delle informazioni che hanno. Per quanto riguarda la delegazione europea non stiamo prendendo nessuna ulteriore misura, siamo già in un ambiente molto pericoloso", ha detto un portavoce dell'esecutivo Ue. "Putin continua la sua aggressione contro l'Ucraina con attacchi a larga scala", ha aggiunto.
Ucraina, campagna contro le mine: "Da Usa decisione disastrosa"
Una decisione "disastrosa". La Campagna internazionale per la messa al bando delle mine (Icbl), Premio Nobel nel 1997, bolla così la decisione del presidente americano Joe Biden, rivelata dal Washington Post, di fornire mine antiuomo a Kiev per rafforzare le difese ucraine a mille giorni dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina. "L'Icbl condanna questa decisione disastrosa degli Stati Uniti - affermano in un comunicato trasmesso all'Afp - L'Ucraina deve affermare chiaramente che non può accettare e non accetterà queste armi". Il gruppo promette di battersi affinché venga rivista la decisione sulla fornitura di mine antiuomo dotate di un dispositivo di autodistruzione o in grado di disattivarsi.
Ucraina, Ue: "No ulteriori misure sicurezza per delegazione"
"Le misure di sicurezza delle ambasciate degli Stati sono competenza degli Stati. Sono decisioni che prendono sulla base delle informazioni che hanno. Quello che posso dire e' che per quanto riguarda la delegazione europea non stiamo prendendo nessuna ulteriore misura, siamo gia' in un ambiente molto pericoloso. E vediamo che Putin continua la sua aggressione contro l'Ucraina con attacchi a larga scala". Lo ha dichiarato il portavoce dell'Ue per la Politica estera, Peter Stano, nel briefing quotidiano con la stampa.
Erdogan: "Da Biden grave errore, rischio escalation"
"La decisione del presidente americano Joe Biden è decisamente sbagliata". Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan di rientro dal G20 in Brasile. Il leader turco critica il via libera della Casa Bianca all'Ucraina per l'utilizzo di missili Atacms americani per colpire in territorio russo. "Invece di spingere per una soluzione politica e diplomatica si fanno scelte destinate ad aumentare sangue e dolore. La decisione di Biden spiana la strada a una escalation e a una reazione da parte della Russia. La dichiarazione di Putin è chiara. Biden ha commesso un errore che espone tutti al rischio che una minima provocazione abbia conseguenze irreparabili. Ribadisco il mio invito alla moderazione e lo rivolgo a tutte le parti", ha dichiarato Erdogan.
Colloquio Putin col presidente Centrafrica su sicurezza
La cooperazione per la sicurezza è stata al centro della telefonata tra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo della Repubblica Centrafricana, Faustin-Archange Touadera. Lo ha riferito il Cremlino, ricordando che la Russia ha stretti legami con la Repubblica Centrafricana, uno dei Paesi più poveri del mondo, afflitto da una guerra civile nell'ultimo decennio. La Russia ha schierato centinaia di "istruttori" militari nell'ex colonia francese e ha addestrato migliaia di truppe locali dal 2018. Il presidente Putin e il suo omologo Touadera hanno discusso di "contrastare la minaccia terroristica e garantire la stabilita' in tutto il territorio della Repubblica Centrafricana", ha affermato il Cremlino. "La parte russa ha confermato la sua disponibilità a continuare ad assistere la Repubblica Centrafricana nel rafforzamento della sua economia nazionale, della sovranità e della sicurezza del Paese", ha aggiunto. L'Occidente ha criticato l'attività militare della Russia nel continente africano. Di recente la Gran Bretagna ha sanzionato tre gruppi di miliziani "con legami con il Cremlino", tra cui l'Africa Corps successore di Wagner, per quello che ha definito "violazioni diffuse dei diritti umani". Londra ha accusato la Russia di aver tentato di "sfruttare i fragili ambienti di sicurezza e le risorse naturali per il proprio tornaconto e per espandere la sfera di influenza del Cremlino".
Ucraina, Papa: "E' una sciagura vergognosa per l'umanità"
Ucraina, allarme attacco Kiev, Putin cambia dottrina atomica
Ucraina, Schlein: "Sostegno ma cautela su armi italiane"
"Per noi non cambia la situazione, abbiamo sempre detto che avremmo sostenuto il popolo aggredito da Putin. E' ancora più grave oggi se lasciamo l'iniziativa ad altri. Supporto sì, ma manca iniziativa diplomatic europea e italiana. Siamo preoccupati dal rischio di una ulteriore escalation. Non abbiamo mai criticato il governo sulla cautela nell'utilizzo delle armi italiane". Lo dice Elly Schlein in conferenza stampa rispondendo a una domanda sul via libera USA all'utilizzo di armi a lungo raggio contro la Russia.
La moglie di Zelensky all’udienza generale, l’incontro col Papa (2)
Olena Zelenska stamani è stata ricevuta in Vaticano dal Papa prima di prendere parte all’udienza generale in piazza San Pietro. Nel pomeriggio potrebbe prendere parte anche alla messa nella Basilica di Santa Maria in Trastevere che sarà presieduta dal presidente della Cei, cardinale Matteo Zuppi, a mille giorni dalla guerra in Ucraina.
Francia: "Non ci facciamo intimidire dalla retorica nucleare"
La modifica delle condizioni, da parte della Russia, di un eventuale ricorso all'arma nucleare "fa parte della retorica" e i paesi che sostengono l'Ucraina non devono "lasciarsi intimidire": lo ha detto il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot. "Fa parte della retorica nucleare che Vladimir Putin agita da oltre due anni" ha dichiarato il ministro francese all'indomani della firma da parte del presidente russo di un decreto che aumenta le possibilità di Mosca di ricorrere all'arma nucleare. "Non ci facciamo intimidire", ha esortato Barrot nel corso di un'intervista alla piattaforma tv francese CNews.
Colloquio telefonico tra Putin e presidente della Repubblica Centrafricana
Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto oggi un colloquio telefonico con il presidente della Repubblica Centrafricana, Faustin Archange Touadera, al quale ha espresso la volontà di Mosca di "continuare ad aiutare la Repubblica Centrafricana nelle questioni relative al rafforzamento dell'economia nazionale, della sovranità e della sicurezza del Paese". Lo riferisce il servizio stampa del Cremlino. Durante il colloquio, aggiunge l'ufficio di presidenza russo, è stato discusso "l'ulteriore sviluppo delle relazioni bilaterali amichevoli in ambito politico, commerciale, economico, umanitario e di altro tipo" e "si è svolto uno scambio di opinioni sulle questioni regionali con particolare attenzione alla lotta alla minaccia terroristica e alla garanzia della stabilità in tutta la Repubblica Centrafricana".
Ucraina: "Russia rivendica controllo di un'altra località nel Donetsk"
La Russia rivendica il controllo di un'altra località nel Donetsk, nell'est dell'Ucraina. Secondo il ministero della Difesa di Mosca, come riporta l'agenzia russa Tass, le forze russe hanno conquistato Ilyinka dopo scontri con le truppe ucraine.
La Germania si prepara alla guerra: documento top secret illustra a imprese come reagire
Autarchia, generatori diesel e pale eoliche proprie: nel “Piano operativo tedesco” condiviso dalla Bundeswehr, le forze armate tedesche, ci sono dettagliate indicazioni su cosa fare nel caso in cui il Paese diventi un hub per eventuali operazioni Nato contro la Russia. LEGGI L'ARTICOLO
Kiev, candele accese per i mille giorni di guerra
Erdogan: "Sbagliato permettere l'uso di Atamcs contro Mosca"
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha contestato la decisione degli Usa di permettere all'Ucraina di utilizzare contro la Russia i missili Atacms (Army Tactical Missile System). "Non riteniamo questa decisione corretta, né le approviamo", ha affermato Erdogan, come riferisce Anadolu. "Da parte di (Joe) Biden è stato fatto un passo che può essere interpretato come una mossa per gettare benzina sul fuoco della guerra, per assicurare che non finisca mai e che persino si espanda", ha detto il leader turco, aggiungendo che la situazione "può portare la regione e il mondo sull'orlo della guerra" e invitando alla calma.
Ucraina, Tajani: "La nostra linea sulle armi non cambia"
"Noi abbiamo una linea che non cambiamo, è sempre la stessa". A dirlo è il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine dell'Inaugurazione dell'Anno Accademico 2024-2025 Università Vita-Salute San Raffaele rispondendo a chi gli chiedeva sull'utilizzo delle armi italiane da parte di Kiev per colpire la Russia. A chi gli chiedeva se è possibile un'apertura sui missili Usa a lungo raggio, Tajani ha ribadito: "Abbiamo una linea che non cambiamo e rimane valida".
Tajani: "L'aggressività violenta della Russia ci preoccupa"
"Sono preoccupato per l'aggressività che la Russia sta manifestando nei confronti dell'Ucraina utilizzando anche truppe nord coreane". Lo ha detto il ministro degli Esteri e vice premier Antonio Tajani a margine della cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico dell'Università Vita-Salute San Raffaele a Milano. "Noi dobbiamo lavorare per la pace e impedire che ci sia una escalation, ma mi pare che in questo momento Putin non voglia accelerare i tempi per un cessate il fuoco e per una pace - ha aggiunto -. L'aggressività violenta che sta dimostrando in queste ultime settimane ci preoccupa".
Papa: "Il mondo sotto minaccia nucleare, serve operare per la pace" (2)
"Oggi sui giornali c'è quest'ultima minaccia", ha detto Papa Francesco riferendosi alla nuova dottrina nucleare della Russia. Il presidente Vladimir Putin ha in pratica firmato un decreto che prevede il via libera all'impiego di armi nucleari come "estrema risorsa per proteggere la sovranità del Paese", se essa sarà minacciata da un attacco atomico o con armi convenzionali. "Questa situazione - ha quindi sottolineato il Pontefice - spinge noi, credenti nel Dio della pace, a pregare e a operare per il dialogo, la riconciliazione, la pace, la sicurezza e lo sviluppo integrale dell'intera umanità. Noi crediamo in Lui come il Dio dell'amore onnipotente. L'impegno che insieme possiamo dimostrare per la pace ci rende credibili agli occhi del mondo e in particolare delle nuove generazioni".
Media: "Nuovo pacchetto di armi Usa da 275 milioni, anche Himars"
Il Pentagono invierà all'Ucraina almeno 275 milioni di dollari in nuove armi: lo hanno affermato i funzionari statunitensi, come riporta Ap, mentre l'amministrazione Biden si affretta a fare tutto il possibile per aiutare Kiev a combattere la Russia prima che il presidente eletto Donald Trump entri in carica. Tra le armi contenute nel nuovo pacchetto di aiuti per l'Ucraina sistemi di razzi di artiglieria ad alta mobilità (Himars), nonché proiettili di artiglieria da 155 mm e 105 mm, munizioni anticarro Javelin e altre attrezzature e pezzi di ricambio, affermano i funzionari statunitensi.
Tajani: "Dobbiamo continuare a sostenere Kiev"
"Dobbiamo continuare a difendere e sostenere Kiev". Lo ha detto il ministro degli Esteri e vice premier Antonio Tajani a margine della cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico dell'Università Vita-Salute San Raffaele a Milano. "Oggi pomeriggio a Roma ci sarà un business forum Italia - Ucraina, poi ci sarà un incontro con la signora Zelenska - ha aggiunto -, ribadiremo l'impegno dell'Italia a sostegno dell'Ucraina, lavorando sempre per la pace ma la pace deve essere giusta, cioè senza l'occupazione del territorio ucraino". In merito a un possibile utilizzo delle armi italiane per colpire la Russia Tajani ha ribadito che "noi abbiamo una linea che non cambiamo, è sempre la stessa", e anche sui missili a lungo raggio "rimane valida".
Ucraina, allerta aerea: "Chiusa per oggi l'ambasciata italiana"
L'Ambasciata italiana a Kiev resterà chiusa per oggi, dopo che la rappresentanza diplomatica americana in Ucraina ha condiviso sul proprio sito informazioni circa un possibile prossimo attacco aereo ad alta intensità sulla capitale. "A scopo precauzionale, oggi l'Ambasciata (italiana) a Kiev resterà chiusa al pubblico" si legge sul sito Viaggiare Sicuri, "l'Ambasciata rimane comunque operativa. In caso di allarme aereo, si raccomanda a tutti i cittadini italiani presenti nel Paese di attenersi alle più stringenti misure di mitigazione del rischio e di recarsi immediatamente al riparo più vicino".
Anche l'ambasciata italiana a Kiev chiude per oggi
"L'ambasciata americana ha condiviso sul proprio sito informazioni circa un possibile attacco aereo ad alta intensità nella giornata di oggi 20 novembre. A scopo precauzionale, oggi l'ambasciata a Kiev resterà chiusa al pubblico. L'ambasciata rimane comunque operativa". E' quanto si legge sul sito dell'ambasciata italiana in Ucraina. "In caso di allarme aereo, si raccomanda a tutti i cittadini italiani presenti nel Paese di attenersi alle più stringenti misure di mitigazione del rischio e di recarsi immediatamente al riparo più vicino", ricorda l'ambasciata.
Peskov: "Putin negozia ma senza congelamento guerra"
Mosca non accetta il congelamento del conflitto in Ucraina, perche' deve raggiungere i suoi obiettivi, ma Putin è disposto ad avviare un negoziato. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov smentendo almeno in parte le notizie secondo cui il presidente russo sarebbe aperto a discutere un accordo di cessate il fuoco in Ucraina con Donald Trump accettando di 'congelare' il conflitto lungo la linea del fronte. "In effetti, il presidente ha detto ripetutamente, o, per essere più precisi, costantemente, che è pronto per contatti e negoziati" ha detto Peskov, "Questo è per cominciare. Il presidente ha anche detto che non accettiamo alcuno scenario di congelamento di questo conflitto, perché dobbiamo raggiungere i nostri obiettivi, che sono ben noti a tutti". Nel mese di giugno, ricorda Ria Novosti, Putin ha proposto iniziative per una soluzione pacifica del conflitto in Ucraina: Mosca avrebbe immediatamente cessato il fuoco e avrebbe dichiarato la propria disponibilità ai negoziati dopo il ritiro delle truppe ucraine dal territorio delle nuove regioni della Russia. Inoltre Kiev avrebbe dovuto dichiarare la sua rinuncia all'intenzione di aderire alla Nato, avrebbe dovuto smilitarizzarsi e 'denazificarsi', nonché accettare uno status neutrale, non allineato e privo di nucleare. Putin aveva anche chiesto la revoca delle sanzioni contro la Russia. Ma sopo l'attacco delle forze ucraine nella regione di Kursk in agosto, Putin ha definito impossibile negoziare con coloro che "colpiscono indiscriminatamente i civili, le infrastrutture civili o tentano di creare minacce agli impianti di energia nucleare". L'assistente presidenziale russo Yuri Ushakov ha successivamente affermato che le proposte di pace di Mosca per una soluzione ucraina non sono state annullate, ma in questa fase, "tenendo conto di quanto accade", non ci sarebbero stati colloqui con l'Ucraina.
Kiev: "Nella notte più di cento droni e 6 missili russi"
La Russia ha lanciato più di cento droni e sei missili sull'Ucraina, la difesa antiaerea ha funzionato in 14 regioni. Lo riferisce l'aeronautica delle forze armate ucraine su Telegram, come riportano i media ucraini.
Russia: "Ci sono misure a difesa delle infrastrutture critiche"
Vladimir Putin "ha dato istruzioni da tempo e vengono adottate tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza di tutte le infrastrutture critiche, compreso il ponte" di Crimea: lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, ripreso dall'agenzia Interfax, la quale precisa che Dmitri Peskov rispondeva a una domanda sull'uso dei missili Atacms che gli Usa avrebbero autorizzato a utilizzare contro la Russia.
Mosca: conquistato un altro villaggio nell'est dell'Ucraina
Le truppe russe hanno conquistato un altro villaggio nell'est dell'Ucraina, secondo quanto riferisce il ministero della Difesa di Mosca citato dalle agenzie russe. Si tratta di Ilyinka, nella regione del Donetsk.
Mosca: Putin aperto a negoziati, non al congelamento guerra
"Il presidente ha ripetutamente e coerentemente dichiarato la sua disponibilità al contatto e ai negoziati" ma "nessuno scenario di congelamento del conflitto" in Ucraina "ci andrebbe bene": lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, citato dalla Tass, facendo riferimento a un articolo Reuters che dettaglia i punti su cui Putin potrebbe negoziare. "Per noi è importante raggiungere i nostri obiettivi, che sono ben noti a tutti", ha dichiarato ancora Peskov riferendosi all'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe.
Il Papa: "La guerra in Ucraina è una sciagura vergognosa"
"Ieri si sono compiuti mille giorni dall'invasione dell'Ucraina, una ricorrenza tragica per le vittime e per la distruzione che ha causato ma allo stesso tempo una sciagura vergognosa per l'intera umanità". Lo ha detto il Papa al termine dell'udienza generale. "Questo però non deve dissuaderci dal rimanere accanto al martoriato popolo ucraino, dall'implorare la pace e dall'operare perché le armi cedano il posto al dialogo, e lo scontro all'incontro".
Cremlino: "Biden fa tutto per continuare guerra in Ucraina"
L'amministrazione uscente americana di Joe Biden "sta facendo di tutto" per continuare la guerra in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti, dopo il nuovo annuncio di Washington sulla fornitura di mine antiuomo a Kiev.
Cina invita alla moderazione dopo mossa Putin sul nucleare
La Cina invita alla "calma" e alla "moderazione" dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha firmato il decreto che abbassa la soglia per l'uso di armi nucleari. "Nelle circostanze attuali, tutte le parti dovrebbero mantenere la calma ed esercitare moderazione, lavorando insieme attraverso il dialogo e la consultazione per allentare le tensioni e ridurre i rischi strategici", ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian sulla vicenda, nel corso del briefing quotidiano.
Media: Putin aperto a discutere cessate il fuoco con Trump
Vladimir Putin è disponibile a discutere di un accordo di cessate il fuoco in Ucraina con Donald Trump pur escludendo di fare importanti concessioni territoriali e insistendo affinché Kiev abbandoni le ambizioni di entrare nella Nato: lo riporta Reuters sul sito citando cinque fonti. Secondo i cinque attuali ed ex funzionari russi il Cremlino potrebbe ampiamente accettare di congelare il conflitto lungo le linee del fronte. Secondo tre fonti, potrebbe esserci spazio per una trattativa sulla precisa spartizione delle quattro regioni orientali di Donetsk, Luhansk, Zaporizhia e Kherson, parzialmente occupate dalla Russia.
Kiev, colpito posto di comando russo nel Belgorod
L'agenzia di intelligence militare ucraina ha dichiarato di aver "colpito con successo" un posto di comando nella regione russa di Belgorod. Il posto di comando si trova nella città di Gubkin, a circa 170 chilometri dal confine con l'Ucraina. Lo riporta Sky News. Ieri l'Ucraina ha utilizzato missili Atacms di fabbricazione statunitense per colpire il territorio russo. L'agenzia ucraina non ha specificato il tipo di arma utilizzata in questo ultimo attacco.
Ambasciata Usa a Kiev: possibile attacco aereo significativo
L'ambasciata americana a Kiev avverte di un "possibile attacco aereo significativo".
Seul: "Da Pyongyang altri obici e lanciarazzi alla Russia"
La Corea del Nord ha fornito armi aggiuntive alla Russia per la sua guerra contro l'Ucraina, tra cui obici e lanciarazzi multipli. Lo ha riferito l'agenzia d'intelligence di Seul (Nis), in un'audizione parlamentare in merito alle relazioni tra Pyongyang e Mosca. "Con 11mila soldati nordcoreani in prima linea nel Kursk come parte dell'unità aviotrasportata e dei marines russi, è probabile che emergano vittime. Sono in corso sforzi per valutare operazioni specifiche e l'entità delle perdite subite del Nord", hanno precisato i vertici del Nis, secondo il resoconto di diversi deputati presenti alla riunione riportato dalla Yonhap.
Ucraina, Peskov: la linea rossa non viene più utilizzata
La linea Rossa creta per garantire i contatti tra Usa ed Urss all'epoca della Guerra Fredda, sulla scia della crisi missilistica cubana del 1962, e mai da allora bloccata, non viene utilizzata in questo momento, ha detto alla Tass il portavoce della presidenza russa Dmitry Peskov. Alla domanda se questo canale di comunicazione sia ancora attivo fino ad oggi, Peskov ha risposto: "No. Ora abbiamo uno speciale canale di comunicazione protetto per i due presidenti". Peskov ha aggiunto che ultimamente non ci sono stati contatti tramite questo nuovo canale. Secondo il sito ufficiale del Cremlino, l'ultima telefonata tra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo statunitense è avvenuta il 12 febbraio 2022. La hotline Washington-Mosca e' stata creata dopo la crisi missilistica cubana per i colloqui d'emergenza tra i leader dell'URSS e degli Stati Uniti. Ha iniziato a funzionare il 30 agosto 1963. Durante la Guerra Fredda la linea veniva utilizzata adeguatamente per le emergenze, ma negli ultimi anni i presidenti di Russia e Stati Uniti comunicavano direttamente per telefono quando necessario. Nel 2016 i media hanno riferito che il presidente ad interim Barack Obama avrebbe utilizzato il "telefono rosso" per discutere della situazione delle interferenze informatiche nelle elezioni americane. Tuttavia, il Cremlino ha smentito, spiegando che la conversazione si e' svolta attraverso una normale linea chiusa.
Wp: Biden approva fornitura di mine antiuomo all'Ucraina
Il Presidente americano Joe Biden ha autorizzato la fornitura di mine antiuomo all'Ucraina. Lo riporta il Washington Post, citando alcune fonti. La mossa rafforzerà le difese di Kiev contro l'avanzata delle truppe russe. Il via libera segue l'autorizzazione della Casa Bianca all'Ucraina a utilizzare missili a lungo raggio per colpire in Russia. Le mine autorizzate, secondo un funzionario dell'amministrazione Usa, sono quelle che si autodistruggono o perdono la carica, riducendo il pericolo per i civili. Kiev si è impegnata a non usarle in aree densamente popolate.
Zelensky: se gli Usa tagliano gli aiuti l'Ucraina perderà
L'Ucraina "perderà" la sua guerra contro la Russia se gli Stati Uniti taglieranno i finanziamenti militari a Kiev, ha detto Volodymyr Zelensky a Fox News. "Se loro tagliano, penso che noi perderemo", ha affermato il presidente ucraino in un'intervista alla rete tv americana.
Putin cambia la dottrina nucleare, primi atacms sulla Russia. Biden ok fornitura a kiev di mine antiuomo
Primi Atacms sulla russia biden autorizza anche la fornitura a kiev di mine antiuomo Putin cambia la dottrina nucleare: la Russia potrà rispondere con l'atomica anche ad attacchi convenzionali. Mosca fa sapere intanto di aver abbattuto i primi 5 missili Atacms sul proprio territorio. Biden autorizza anche la fornitura a Kiev di mine antiuomo, secondo i media Usa. Putin è "piccolo" se l'Europa è "unita", dice Zelensky al Parlamento europeo. Macron chiede a Xi di "usare tutto il suo peso" con il presidente russo.
Primi Atacms sulla russia biden autorizza anche la fornitura a kiev di mine antiuomo Putin cambia la dottrina nucleare: la Russia potrà rispondere con l'atomica anche ad attacchi convenzionali. Mosca fa sapere intanto di aver abbattuto i primi 5 missili Atacms sul proprio territorio. Biden autorizza anche la fornitura a Kiev di mine antiuomo, secondo i media Usa. Putin è "piccolo" se l'Europa è "unita", dice Zelensky al Parlamento europeo. Macron chiede a Xi di "usare tutto il suo peso" con il presidente russo
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