Da Amsterdam a Londra, i più gravi atti antisemiti in Europa dal 7 ottobre 2023
Dopo l'attacco di Hamas contro Israele il 7 ottobre 2023 e la guerra a Gaza che ne è seguita, i gruppi ebraici che registrano le azioni antisemite hanno segnalato in tutti i Paesi europei migliaia di casi di insulti, profanazioni, vandalismi contro negozi ebraici, scritte inneggianti al nazismo e minacce telefoniche. L'ultimo della lista è la caccia ai tifosi israeliani dopo Ajax e Maccabi Tel Aviv. Ecco alcuni degli atti recenti più gravi
- La sera del 7 novembre, ad Amsterdam, si è giocata la partita di Europa League tra Ajax e Maccabi Tel Aviv. Alla fine del match, la città si è trasformata in un teatro di violenza in cui "ragazzi sugli scooter" hanno dato la caccia ai tifosi israeliani, attaccandoli con bastoni e coltelli. Si tratta dell’ultimo episodio di una lista di azioni particolarmente violente di carattere antisemita, il cui numero è cresciuto esponenzialmente in tutta Europa dopo l'attacco di Hamas contro Israele il 7 ottobre 2023 e la guerra a Gaza che ne è seguita
- I gruppi ebraici che registrano le azioni antisemite segnalano in questo arco di tempo, in tutti i Paesi, migliaia di casi di insulti, profanazioni, vandalismi contro negozi ebraici, scritte inneggianti al nazismo e minacce telefoniche. Ecco alcuni degli atti più gravi dal 7 ottobre 2023 in poi
- Partiamo dal Regno Unito. A Stamford Hill, a Londra, il 16 ottobre 2023 due scuole ebraiche nel nord della città sono state vandalizzate con vernice rossa. Shomrim, un'organizzazione di sicurezza della comunità locale, ha condiviso filmati di videosorveglianza che mostravano individui mascherati che deturpavano le scuole
- Il 18 ottobre del 2023 nel centro di Berlino, in Germania, è avvenuto un attacco incendiario con bottiglie molotov contro un edificio che ospita una scuola Talmud-Thora e la sinagoga dell'associazione Kahal Adass Yisroel. Aggressioni verbali, profanazioni di luoghi ebraici e vandalismi su proprietà di ebrei sono aumentati dell'80% rispetto all'anno precedente, secondo il gruppo Rias, che monitora queste azioni
- Il 30 ottobre 2023 una folla inferocita nella regione russa del Daghestan, a maggioranza musulmana, ha preso d'assalto un aeroporto in cui era arrivato un volo da Israele, costringendo le autorità a chiudere la struttura e a dirottare i voli. La folla fuori dall'aeroporto teneva cartelli che includevano slogan come “Siamo contro i rifugiati ebrei” e “Non c'è posto per gli assassini di bambini in Daghestan”
- Il 2 marzo 2024 un adolescente accoltella e ferisce gravemente un ebreo ortodosso di 50 anni per le strade di Zurigo. Il 15enne arrestato è di nazionalità svizzera
- Il 24 agosto 2024 poteva verificarsi una strage quando, in pieno Shabbat, un uomo con bandiera palestinese e kefiah ha incendiato almeno due veicoli davanti alla sinagoga Beth Yaacov de La Grande-Motte, nel sud del Paese, a poca distanza da Montpellier. Le fiamme hanno provocato una forte esplosione, che ha ferito un agente della polizia municipale. Dentro la sinagoga c'erano cinque persone, fra le quali il rabbino, che non sono state ferite dall'esplosione, provocata da una bombola di gas che era stata sistemata dentro una delle auto date alle fiamme