Francia, esplosione davanti a sinagoga a La Grande-Motte: ferito un agente

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Incendiate due auto davanti all'edificio ebraico a La Grande-Motte nel sud della Francia. Il ministro dell'Interno Darmanin: "Gesto criminale, troveremo il colpevole". La Procura nazionale antiterrorismo francese ha avviato un'inchiesta sull'attacco. Attal "Abbiamo sfiorato un dramma assoluto"

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Un poliziotto è rimasto ferito questa mattina in seguito all'esplosione avvenuta davanti a una sinagoga nel sud della Francia, a La Grande-Motte: lo hanno reso noto fonti ufficiali. Il ministro degli Interni dimissionario, Gérald Darmanin, ha definito su X l'accaduto un atto "manifestamente criminale". "Voglio assicurare ai nostri concittadini ebrei e al Comune il mio pieno sostegno e dire che, su richiesta del Presidente della Repubblica Emmanuel Macron, si stanno mobilitando tutti i mezzi per trovare il colpevole" ha assicurato.  "Si sta facendo di tutto per trovare l'autore di questo atto terroristico" ha detto anche il presidente francese, Emmanuael Macron.

 

Attal: "Un atto antisemita, indaga l'Antiterrorismo"

Intanto la Procura nazionale antiterrorismo francese ha avviato un'inchiesta sull'attacco, come confermato dal premier Attal. "Un attentato ha preso di mira questa mattina la sinagoga La Grande Motte. Un atto antisemita. Ancora una volta, i nostri concittadini ebrei sono presi di mira. Sono stato informato che la Procura nazionale antiterrorismo ha avviato le indagini. Le forze di sicurezza stanno attualmente a caccia del sospetto", ha scritto il premier su X. Secondo una fonte vicina alle indagini, la procura ha affidato il caso al sottodirettorio antiterrorismo della polizia giudiziaria.  Attal, poi, si è recato a La Grande-Motte e ha visitato la zona dell'attentato alla Sinagoga. Subito dopo, ha affermato davanti ai giornalisti presenti: "Abbiamo sfiorato un dramma assoluto". Secondo il premier, dimissionario ma in carica per gli affari correnti, l'attentatore "ha incendiato diverse porte di ingresso della sinagoga, poi diverse auto". "Era estremamente attivo, secondo le immagini della videosorveglianza", ha aggiunto, precisando che oltre 200 poliziotti e gendarmi sono mobilitati sulle sue tracce. 

 

Ripreso dalla telecamere un uomo con bandiera palestinese

A causare l'esplosione l'incendio di almeno due auto, una delle quali contenente una bombola di gas. Le telecamere di videosorveglianza della sinagoga avrebbero filmato un uomo mentre si allontanava dal luogo dell'incendio ed esponeva una bandiera palestinese.  La telecamera di videosorveglianza mostra, secondo un'altra fonte vicina al caso, quest'uomo con bottiglie vuote in mano e con una bandiera palestinese intorno alla vita.Secondo una fonte della gendarmeria, due porte della sinagoga sono state danneggiate dal fuoco. I vigili del fuoco sono stati chiamati sul posto e hanno allertato la gendarmeria intorno alle 8.30. 

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