Aumenta l'antisemitismo nel mondo, anche in Italia in salita nel 2023

Cronaca

Una crescita  "di decine di punti percentuali" nei fenomeni di antisemitismo nel mondo - soprattutto dopo il 7 ottobre - anche in Italia. Lo denuncia il Rapporto 2023 sull'antisemitismo dell'Anti defamation league (Adl), con l'Università di Tel Aviv

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Il mondo - secondo il Rapporto 2023 sull'antisemitismo dell'Anti defamation league (Adl) - ha visto dopo il 7 ottobre di Hamas "la peggiore ondata di episodi dalla fine della II guerra mondiale". Tra i Paesi con più "incidenti antisemiti", rispetto al 2022, "Usa, Francia, Gb, Australia, Italia, Brasile e Messico". In Italia, gli incidenti sono stati 241 nel 2022, 454 del 2023, 216 tra ottobre e dicembre 2023.

 

L'Italia in dettaglio 

L’Osservatorio sull’Antisemitismo del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC) ha registrato 454 incidenti nel 2023 (259 incidenti online, 195 nel “mondo reale”) rispetto a 241 incidenti nel 2022 (164 online, 77 nel “mondo reale”).  Dei 454 incidenti nel 2023, 216 sono stati registrati tra ottobre e dicembre 2023, rispetto ai 67 dello stesso periodo 2022. Già nei primi nove mesi del 2023 si è registrato un aumento del numero di incidenti rispetto all’anno precedente, 238 nel 2023 e 174 nel 2022.

Discriminazione tra pestaggi e minacce ai danni di studenti

I 195 incidenti del “mondo reale” includevano un’aggressione fisica, rispetto ai due incidenti verificatisi nel 2022, cinque nel 2021, uno nel 2020 e due nel 2019. Tra gli esempi, nel dicembre 2023, uno studente di una scuola ebraica è stato intercettato da un compagno di classe mentre cantava “Palestina libera” e “Lunga vita alla Palestina”. Il compagno di classe ha esortato gli altri ad aggredire il bambino ebreo, cosa che hanno fatto mentre lasciava la scuola, picchiandolo e minacciandolo. Nel 2023, il CDEC ha registrato dieci atti di vandalismo e 67 atti di vandalismo con graffiti rispetto ai 6 e 28 nel 2022

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