Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che il fatto che il leader russo si sia detto pronto a discutere del conflitto con Donald Trump non significa che il Cremlino abbia cambiato strategia. Il bilancio delle vittime degli attacchi russi di ieri nella città ucraina meridionale di Zaporizhzhia è salito a otto morti, mentre i feriti sono almeno 42. Lo ha reso noto il governatore regionale, Ivan Fedorov
Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che il fatto che Vladimir Putin si sia detto pronto a discutere del conflitto russo-ucraino con Donald Trump non significa che il Cremlino abbia cambiato i propri obiettivi nell'invasione dell'Ucraina. Lo riferisce l'agenzia Interfax. Il bilancio delle vittime degli attacchi russi di ieri nella città ucraina meridionale di Zaporizhzhia è salito a otto morti, mentre i feriti sono almeno 42. Lo rende noto il governatore regionale Ivan Fedorov. Un precedente bilancio parlava di 4 morti e 40 feriti.
"Oggi nel mondo è rimasto un solo blocco, tenuto insieme dai cosiddetti obblighi, da rigidi dogmi ideologici e cliché: l'Organizzazione del trattato del Nord Atlantico che, senza fermare la sua espansione verso l'Est dell'Europa, sta ora provando a estendere i propri approcci ad altre aree del mondo, violando i propri documenti statutari. Questo è semplicemente un vero e proprio anacronismo", ha dichiarato Putin. Poi ha aggiunto di considerare "degna di attenzione" l'iniziativa di Donald Trump per mettere fine al conflitto in Ucraina e si congratula per la sua elezione alla Casa Bianca. Il tycoon apre a un incontro: "Penso che ci sentiremo".
Gli approfondimenti:
- Ucraina, da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
- Cosa c’è nel "piano della vittoria" di Kiev: 5 punti e 3 allegati segreti
- Cosa sono i Patriot ei Samp/T che Kiev chiede agli alleati
- Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
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Guerra Ucraina, cosa c’è nel "piano della vittoria" di Kiev: 5 punti e 3 allegati segreti
Il primo punto, ha spiegato ieri il presidente ucraino Volodymr Zelensky - che oggi ha presentato il piano anche al Consiglio europeo -, riguarda un possibile invito da parte della Nato verso l'Ucraina, che può essere una base fondamentale per la pace. Il secondo, che contiene uno degli allegati segreti, riguarda la difesa. Il terzo si concentra sulla deterrenza e contiene un altro allegato riservato già inviato ai partner dell'Ucraina. TUTTI I PUNTI
Guerra Ucraina, i russi avanzano a Zaporizhzhia e Pokrovsk
Le truppe di Mosca guadagnano campo su diversi fronti: nella regione di Donetsk, in quella di Zaporizhzhia, con la conquista del villaggio di Levadne, e vicino alla città mineraria di Pokrovsk, dove è caduto il villaggio di Mykhailivka, alla periferia di Selydové. Il presidente ucraino Zelensky ha ammesso che la situazione è "molto difficile”. L'Alto rappresentante della Nato a Kiev sostiene che il rischio di escalation nucleare è basso. Ma l'intelligence tedesca avverte: “Il Cremlino può attaccare l’Alleanza atlantica entro il 2030”. LE MAPPE
Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900-2.000. Per capirne l’impatto, abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. DI COSA SI TRATTA
Kiev omaggia i due soldati innamorati caduti insieme al fronte
Uniti nella morte. Centinaia di persone si sono riunite oggi al freddo a Kiev per rendere omaggio alla coppia dei due soldati ucraini ventenni, Valentyna Nagorna e Daniil Liashkevych, che si erano innamorati e che sono caduti insieme al fronte. La coppia ha perso la vita la scorsa settimana combattendo contro le forze russe, ma i dettagli sulle circostanze esatte della loro morte non sono state rivelate. Tra le varie persone presenti alle esequie anche l'ex moglie del soldato ucciso, rimasta amica del suo ex coniuge, ma anche la madre di Valentyna, che durante la cerimonia non è riuscita a contenere l'emozione ed è scoppiata in lacrime. Il sentimento di dover compiere un dovere ha unito Valentyna a Daniil, ha affermato il comandante di quest'ultimo, che si è identificato solo con il suo nome in codice, "Kostyl", spiegando poi che i due erano una coppia solo da pochi mesi: "Non stavano insieme da molto ma condividevano principi di vita molto simili - ha ricordato -. Volevano fare il loro dovere e salvare più vite umane possibile al fronte". In un selfie della coppia, pubblicato dai media ucraini si vedono i due sorridere. Lui, barba scura, lei, capelli tinti di arancione e collo tatuato. La loro storia ha ispirato gli altri commilitoni. Un soldato di 24 anni, nome in codice "Dzvinka", seguiva da tempo Valentyna sui social network. "Voglio che la gente sappia che i giovani ucraini vivono in un mondo completamente diverso. Non sappiamo e non ricordiamo cosa significhi avere una vita spensierata", ha affermato Dzvinka. "Qui muoiono persone sotto i 30 anni lottando per il nostro futuro", ha proseguito, presente alla cerimonia insieme a un gruppo di amici, tutti ventenni.
Putin al BRICS Summit 2024: "Rischio crisi globale anche a causa di sanzioni occidentali"
Il capo del Cremlino ha inaugurato il vertice a Kazan evidenziando come sia in corso il "processo di formazione di un ordine mondiale multipolare, un processo dinamico e irreversibile". Poi una stoccata agli Usa: "Il dollaro viene usato come un'arma". Guardando al Medioriente, nella dichiarazione finale del vertice i Paesi Brics chiedono "l'immediata cessazione delle ostilità" in Libano e sottolineano la necessità di arrivare a "una soluzione politica e diplomatica" che preservi "la pace e la stabilità" nella zona. LEGGI L'ARTICOLO
Kiev, allerta aerea in varie regioni per l'arrivo di droni russi
"In serata gli occupanti russi hanno nuovamente lanciato droni Shahed kamikaze sull'Ucraina. In diverse regioni è stata annunciata un'allerta aerea". Lo riferisce Rbc-Ucraina citando l'Aeronautica militare ucraina.
Lettonia: "Giudicare la Russia per aggressione e crimini di guerra"
"Iniziare una guerra di aggressione è la più grave violazione del diritto internazionale. Uno dei compiti del diritto internazionale è quello di prevenire le guerre. Ritenere la Russia responsabile sia dei crimini di guerra che dell'avvio di una guerra di aggressione contro l'Ucraina è assolutamente necessario". Lo ha dichiarato ieri il rappresentante della Lettonia presso la Corte europea di giustizia ed ex presidente della Repubblica di Lettonia, Egils Levits, intervenendo alla tavola rotonda "Dalla falsa impunità alla piena responsabilità" in corso a Vienna, "Le inevitabili sfide che questo processo comporta non fanno che rafforzare la nostra convinzione sulla natura universale di un ordine internazionale basato sulla certezza del diritto",ha aggiunto ancora Levits.
Guerra in Ucraina, quali sono i rapporti di Trump con Putin e Zelensky?
"Non inizierò le guerre, le fermerò", ha detto Donald Trump nel discorso per la vittoria alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti. A stretto giro sono arrivate le congratulazioni del presidente Volodymyr Zelensky, che ha definito "impressionante" il trionfo del tycoon e ha detto di augurarsi che il suo ritorno alla Casa Bianca "aiuterà l'Ucraina ad ottenere una pace giusta". Ma quali sono i rapporti fra i due leader? E com’è la situazione fra Trump e il presidente russo Vladimir Putin? COSA SAPPIAMO
Zelensky: i fronti a Pokrovsky e Kurakhiv restano i più difficili
"Oggi c'è stato un rapporto del Comitato Centrale: la direzione di Kurakhiv, la direzione di Pokrovsky sono le più difficili in questo momento. Il comando militare e il comando delle brigate stanno lavorando per rafforzare le posizioni". Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo messaggio serale.
Estonia: 'Kiev riceva tutto il sostegno necessario'
"L'intensificarsi degli attacchi aerei nei confronti dell'Ucraina ci ricorda ancora una volta che l'Ucraina ha il diritto di ricevere tutta l'assistenza di cui ha bisogno, compresi gli strumenti per la difesa aerea, missili a lungo raggio, armi e munizioni, indispensabili per difendere il Paese e il suo popolo. Non dobbiamo avere linee rosse nella lotta contro il terrorismo per garantire libertà e sicurezza". Lo ha scritto oggi in un comunicato stampa il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna, commentando l'attacco effetuato con un drone che ieri a Kiev ha colpito il condominio dove risiedeva l'ambasciatrice d'Estonia in Ucraina, Annely Kolk. Tsahkna ha sottolineato che l'ambasciatrice e la sua famiglia sono usciti illesi dall'attacco e ha ribadito la necessità di non abbassare la guardia. "Tutto questo deve finire e l'aggressore deve essere giudicato per tutti gli orrori causati", ha concluso il ministro estone.
Rimosso divieto Usa per contractor in Ucraina per riparare armi
Il Pentagono rimuove il divieto ai contractor della difesa americana, consentendo loro di lavorare in Ucraina per mantenere e riparare le armi fornite dagli Stati Uniti. Lo riporta il Guardian. Il numero dei contractor sarebbe ridotto e i loro compiti sarebbero svolti lontano dalle linee di combattimento.
Soldati nordcoreani in Ucraina accedono a internet per la prima volta: distratti dal porno
A rivelarlo è una fonte affidabile del giornalista del Financial Times, Gideon Rachman, che riporta la notizia con un post su X. Secondo Rachman il contingente di soldati nordcoreani, principalmente giovani, "non hanno mai avuto accesso a internet e, di conseguenza, stanno consumando pornografia in modo eccessivo". LEGGI QUI
Il Cremlino: "Quello di Zelensky è un regime terrorista"
Gli attacchi delle Forze Armate dell’Ucraina a Belgorod, Berdyansk e nella regione di Kursk indicano la natura terroristica del regime di Zelensky e le persone coinvolte in queste atrocità saranno punite nella misura massima consentita dalla legge. Lo ha dichiarato la rappresentante ufficiale del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, commentando gli ultimi attacchi missilistici e con droni da parte di Kiev. Lo riporta l'agenzia di stampa russa Tass.
“Tutti questi fatti testimoniano in modo convincente la vera essenza del regime di Zelensky, per il quale l’uso di metodi terroristici è diventato un evento comune e la norma di comportamento. Questi crimini sono sulla coscienza della cricca di Kiev. Tutte le persone coinvolte risponderanno sicuramente nella misura massima consentita dalla legge - ha garantito Zakharova - Per motivi di autoconservazione, Zelensky è pronto a fare qualsiasi sacrificio: sbarazzarsi dei resti della popolazione, commerciare le risorse naturali dell’Ucraina e, se necessario, metterla sotto il martello".
Secondo Zakharova, a Kiev sono “abituati alla dipendenza” e cercano di non prestare attenzione ai problemi dei loro alleati, ma il regime di Zelensky “chiaramente non sosterrà da solo i costi del proseguimento delle ostilità”. "E i costi della guerra sono considerevoli. Secondo gli esperti ucraini, la sua condotta richiede circa 135 milioni di dollari al giorno. Tenendo conto di ciò, il "fabbisogno totale di bilancio ammonta a circa 53 miliardi di dollari", ha sottolineato.
Ergastolo per due soldati russi, massacrarono una famiglia nel Donetsk
Un tribunale russo ha condannato all'ergastolo due soldati di Mosca per omicidio nei confronti di nove civili ucraini, tra cui due bambini. Per gli investigatori i due imputati sono entrati in una casa nella città di Volnovakha, nella regione di Donetsk occupata dalle truppe russe, e hanno poi sparato e ucciso una famiglia di tre generazioni. Gli imputati negano il crimine e hanno annunciato l'intenzione di ricorrere in appello contro la sentenza. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale russa Tass.
Inizialmente si era detto che il movente fosse il tentativo di procurarsi della vodka, vietata alle truppe in servizio attivo. Tuttavia, la sentenza sostiene che l'omicidio sarebbe stato commesso per “odio politico, ideologico, razzista, nazionale o religioso”.
Kiev ha ripetutamente accusato le truppe russe di aver commesso gravi crimini nella zona di guerra. Il Cremlino tende a rispedire al mittente questo tipo di accuse, e il parlamento di Mosca ha persino approvato una legge che rende un reato penale la “diffamazione” dell'esercito russo. I resoconti pubblici di tali sentenze - specialmente con una motivazione che conferma le accuse ucraine - sono considerati relativamente rari.
Kiev, attacco russo su una fabbrica a Sumy: due feriti
Attacco missilistico russo nel pomeriggio a Sumy contro un'infrastruttura critica: due operai sono rimasti feriti. Lo riporta Rbc Ukraine. Secondo l'indagine, gli invasori hanno lanciato un attacco missilistico utilizzando metodi di guerra vietati dal diritto internazionale.
Farage: "La guerra termina solo con concessioni da entrambe le parti"
"Entrambe le parti" devono fare "concessioni" per mettere fine alla guerra in Ucraina. Lo ha dichiarato a Sky News Nigel Farage, appena tornato dagli Stati Uniti dove ha assistito al trionfo elettorale di Donald Trump. Secondo il leader di Reform Uk, Kiev guadagnerebbe "molto da un accordo", ma non ha precisato se questo vedrebbe la cessione di territori alla Russia.
Alla domanda sulle parole di Trump, che si è detto certo di poter mettere fine rapidamente alla guerra, Farage ha premesso che "la guerra è orrenda. Ci sono quasi un milione di vittime. È come la battaglia della Somme con i droni". Secondo Mr Brexit, un'ipotesi è che l'Occidente continui ad "alimentare l'Ucraina e va bene. La guerra continua per un altro anno, due anni, cinque anni. Le vittime aumentano".
"Quello che Trump ha detto è che vuole tentare di mediare un accordo di pace", ha concluso Farage, secondo cui questo richiederebbe "concessioni da entrambe le parti".
L'Economist: "Molti funzionari di Kiev speravano nella vittoria di Trump"
"Molti funzionari ucraini di alto livello" speravano nella vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali. Lo rivela un articolo dell'Economist che suggerisce un'interpretazione diversa del voto americano da parte di Kiev. Nonostante i timori per possibili tagli agli aiuti militari, una parte dell'establishment ucraino riterrebbe la vittoria dei repubblicani meno drammatica di quello che si potrebbe immaginare.
Il motivo è presto detto. In molti nella capitale ucraina, secondo l'Economist, si erano stancati dei frequenti proclami di forte sostegno da parte di Joe Biden non accompagnati dai fatti. Il presidente, ad esempio, si è sempre rifiuto di consentire agli ucraini di usare missili a lungo raggio per colpire in profondità la Russia e non è riuscito a evitare forti ritardi nelle forniture militari. "Di fronte alla scelta tra la sopravvivenza o un presidente imprevedibile che avrebbe fatto a pezzi le regole e quasi certamente tagliato gli aiuti, erano pronti a rischiare", sostiene il settimanale.
La casa dove vive l'ambasciatrice estone a Kiev colpita da drone
L'edificio dove vive l'ambasciatrice estone a Kiev è stato colpito da un drone russo. Lo ha reso noto oggi il ministro degli Esteri estone, che ha chiesto all'Ucraina "piena assistenza" sulle questioni della difesa. "In un nuovo attacco a Kiev ieri mattina presto, un drone russo ha colpito l'edificio dove vive l'ambasciatrice dell'Estonia in Ucraina, Annely Kolk", ha precisato il ministro estone in una nota. "Lei e suo marito sono illesi", ha aggiunto Magnus Tsahkna, sottolineando che questo attacco costituisce "una nuova prova che nessuno è al sicuro in Ucraina finché la Russia continua la sua aggressione prendendo deliberatamente di mira i civili e le infrastrutture civili".