Guerra Ucraina, Zelensky: "La Nato è la nostra unica speranza di sicurezza"

"Se i partner non rispetteranno le promesse per noi sarà molto difficile nei confronti della Russia". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa a margine del Consiglio europeo. Il presidente ucraino presenterà all'Ue e alla Nato il suo "piano della vittoria" con cui pensa di riuscire a "costringere Mosca alla pace". "È imperativo che i leader dell'Ue decidano in fretta sul prestito da 50 miliardi concordato in ambito G7"

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Il presidente ucraino Zelensky, a margine del Consiglio europeo, lancia un appello: "È imperativo che i leader dell'Ue decidano in fretta sul prestito da 50 miliardi concordato in ambito G7 perché i le risorse servono per costruire i droni con cui l'Ucraina combatte la sua guerra". Inoltre, ha aggiunto, "per noi la Nato è un ombrello di sicurezza, è l'unica speranza". "La maggioranza dei leader Ue ha espresso pieno supporto" al suo piano di pace, ha sottolineato, come anche Donald Trump.  E ha anche riferito che secondo informazioni di intelligence la Russia sta "preparando 10mila soldati dalla Corea del Nord, di diversi reparti, per mandarli a combattere" nel suo paese.


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Guerra Ucraina, cosa c’è nel "piano della vittoria" di Kiev: 5 punti e 3 allegati segreti

Il presidente Volodymyr Zelensky lo ha presentatoal Parlamento ucraino e al Consiglio europeo. ECCO COSA PREVEDE

Scholz: "Serve nuova conferenza di pace con Russia"

"Sappiamo che non ci deve essere una pace dettata, e per questo e' importante esserci seduti tutti allo stesso tavolo alla conferenza di pace di Burgenstock, in Svizzera, e deve esserci un'altra conferenza di pace, come Zelensky ha detto, con la partecipazione della Russia". Lo ha dichiarato il cancelliere tedesco Olaf Scholz, al termine del Consiglio europeo. 

Guerra Ucraina, i russi avanzano a Zaporizhzhia e Pokrovsk

Le truppe di Mosca guadagnano campo su diversi fronti. LE MAPPE

Palianytsia, cosa sono le nuove bombe usate dall’Ucraina contro la Russia

Sono  state utilizzate per la prima volta in territorio russo il 24 agosto e   si ipotizza – non è certo – siano state impiegate anche nell’attacco di   Tver. Molte caratteristiche tecniche rimangono riservate, ma alcune  sono  state diffuse: sono alimentate da un motore a turbogetto e vengono   lanciate da una piattaforma a terra. DI COSA SI TRATTA

Nuovo test fallito per Sarmat, super missile russo di Putin: esplode e distrugge il sito

Le immagini dei satelliti mostrano l'area di lancio completamente rasa al  suolo e trasformata in un enorme cratere. Il primo a condividerle,  secondo quanto riporta Adnkronos, sarebbe stato un utente su X. LEGGI L'ARTICOLO

Morta Victoria Roshchyna, la reporter ucraina catturata da Mosca

Catturata nel 2023 mentre stava facendo un reportage nell’Ucraina orientale. La  28enne sarebbe morta durante il trasferimento da una prigione all’altra  in Russia. Lo riportano funzionari ucraini. LEGGI L'ARTICOLO

Estonia: 'Pieno sostegno al piano di pace di Zelensky'

"L'Estonia sostiene pienamente il piano di pace del presidente Zelensky ed è pienamente convinta che il piano sia realizzabile". Lo ha affermato oggi il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna, definendo molto positivo che l'Ucraina abbia avanzato proposte specifiche per rafforzare l'assistenza militare, ribadendo poi l'invito agli alleati di devolvere a Kiev, sull'esempio dell'Estonia, una quota fissa del Pil. "La Russia ha iniziato una guerra contro l'Ucraina, non il contrario. Secondo la Carta delle Nazioni unite, l'Ucraina ha tutto il diritto di difendersi, così come di attaccare obiettivi militari sul territorio dell'aggressore", ha concluso Tsahkna.

Ucraina, Sullivan cita Biden: "Futuro Kiev è nella Nato"

“Il posto  dell’Ucraina, il futuro dell’Ucraina è nella Nato. C’è un lavoro da  fare, incluse riforme e condizioni di sicurezza da attuare”. Lo ha detto  il consigliere alla sicurezza nazionale per la Casa Bianca Jake  Sullivan, parlando con i giornalisti a bordo dell’Air Force One.  Sullivan ha voluto ribadire il messaggio del Presidente Joe Biden  espresso al summit Nato in estate. 

ìMeloni lascia Bruxelles: diretta in Giordania e Libano

Terminato il Consiglio europeo, la premier Giorgia Meloni ha appena lasciato l'Europa Building e ora raggiungerà l'aeroporto militare di Bruxelles, diretta in Giordania. La presidente del Consiglio, in ore rese ancor più concitate dalla notizia della morte del leader di Hamas Yahya Sinwar, trascorrerà la giornata di domani prima in Giordania, dove vedrà il Re Abdallah II, e poi in Libano, dove è attesa dal primo ministro libanese Najib Nikati e dal presidente del Parlamento del Libano Nabih Berri. In serata il rientro a Roma. 

Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti

Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori   rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici   sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune   stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900-2.000. Per capirne l’impatto,   abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. L'ANALISI

Vicepremier serbo esalta l'amicizia con la Russia

Una nuova esaltazione della storica amicizia e alleanza tra Serbia e Russia è venuta oggi dal vicepremier serbo Aleksandar Vulin, che a Mosca, nella sede dell'ambasciata di Serbia, è intervenuto a un evento celebrativo per gli 80 anni dalla liberazione di Belgrado dall'occupazione nazista (20 ottobre 1944), alla quale diedero un contributo determinante le truppe dell'Armata Rossa sovietica. "Quando non sapete dov'è la verità, il diritto, la giustizia, la libertà, guardate dove sono i serbi e i russi, lì c'è la giustizia e lì c'è la libertà. Imparate da noi, noi non siamo mai stati dalla parte sbagliata del mondo", ha detto Vulin, in visita da ieri a Mosca dove ha incontrato i vertici dei servizi di intelligence e sicurezza. "I serbi per la loro libertà combatterono da soli fino al 1944, ma libertà alla fine arrivò quando insieme ai russi liberammo Belgrado. E per la nostra libertà ringraziamo i nostri e i vostri antenati", ha aggiunto il vicepremier serbo rivolto al popolo russo - come riferito dal governo serbo in un comunicato. "Il male torna quando ai russi si vieta di usare la  loro lingua. Il male torna quando ai serbi si chiede di imporre sanzioni alla Russia, il male torna quando alla Serbia si chiede di riconoscere il Kosovo", ha affermato ancora Vulin, che il mese scorso ha incontrato il presidente russo Vladimir Putin a margine di un Forum economico a Vladivostok. Su posizioni fortemente nazionalpatriottiche e filorusse, Vulin è stato in passato ministro dell'interno e della difesa, e capo dei servizi segreti (Bia), e a causa delle sue visioni politiche è stato più volte al centro di scontri e incidenti diplomatici, in particolare con la Croazia che lo ha dichiarato persona non grata. 

Zelensky: non vogliamo costruire armi nucleari

"Nel  memorandum di Budapest si stabiliva che se l’Ucraina avesse ceduto le  armi nucleari, avremmo avuto assicurata l’integrità territoriale e la  sicurezza da diversi alleati, compresa la Russia. Se dopo ciò, Putin ha  iniziato questa occupazione lungo tutti questi anni, significa che non è  un buon ombrello per la nostra sicurezza. Ecco perché ho affermato che  non ho altra alternativa oltre alla Nato. Ma non costruiremo armi  nucleari, non lanciamo questo messaggio". Lo ha affermato il presidente  ucraino Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa insieme al segretario  generale della Nato, Mark Rutte, in occasione della riunione dei  ministri della Difesa della Nato.

Zelensky: 'Conto sul Parlamento Ue per l'assistenza a Kiev'

"Ho avuto un incontro con la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e i leader dei gruppi politici, dove abbiamo discusso della futura adesione dell'Ucraina all'Ue, dell'assistenza finanziaria e del sostegno del Parlamento europeo alla Formula di pace. Apprezziamo molto la leadership personale di Roberta Metsola e la forte voce del Parlamento europeo nel sostenere l'Ucraina nella sua lotta contro l'aggressione russa, così come nel nostro percorso verso l'Ue". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Conto sulla continua leadership del Parlamento europeo nel fornire all'Ucraina l'assistenza necessaria per accelerare la vittoria sul terrore russo e nel processo di integrazione nell'Ue".

Trump: 'Zelensky non doveva far iniziare la guerra'

Donald Trump punta il dito contro il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Non avrebbe mai dovuto far iniziare la guerra", ha detto l'ex presidente in un'intervista al podcast di Patrick Bet-David. "Ritengo che Zelensky sia il più grande venditore che io abbia mai visto. Ogni volta che viene qui gli diamo 100 miliardi. Chi altro nella storia ha mai ottenuto questo tipo di soldi? Nessuno. E questo non significa che non voglio aiutarlo. Ma non avrebbe mai dovuto lasciare che la guerra iniziasse. Quella guerra è perdente".

Ucraina, Olanda, Danimarca e Repubblica Ceca aumentano fornitura armi

"Il nostro aiuto all'Ucraina non deve terminare  alla fine di quest'anno. L'Iniziativa sulle munizioni deve continuare  nel 2025. I nostri Paesi stanno già finalizzando ulteriori progetti  concreti per la consegna di munizioni da 155mm nell'ambito  dell'Iniziativa, nonché di altri calibri su base bilaterale". Lo  annunciano Paesi Bassi, Danimarca e Repubblica Ceca in una nota  congiunta. I tre paesi hanno affermato inoltre che "l'obiettivo di  consegnare 500 mila proiettili da 155 mm all'interno dell'Iniziativa è  in fase avanzata, oltre ad altri programmi". "Dobbiamo fornire le  munizioni necessarie per confermare il nostro impegno a lungo termine  nei confronti dell'Ucraina, inviando al contempo un chiaro messaggio  alla Russia che il tempo non è dalla sua parte", concludono.

Dai Paesi Bassi 271 milioni per le munizioni all'Ucraina

"I Paesi Bassi contribuiranno con oltre 271 milioni di euro per i proiettili di artiglieria" per l'Ucraina, così la "aiutiamo a mantenere le sue scorte di munizioni nel 2025 e incoraggiamo l'industria della difesa europea a crescere ulteriormente". Lo ha scritto via X il premier olandese Dick Schoof confermando l'intesa con Danimarca e Repubblica Ceca nel sostegno militare congiunto a Kiev. "Un anno fa abbiamo lanciato un'iniziativa per fornire munizioni all'Ucraina e oggi stiamo compiendo un passo positivo successivo: forniremo più munizioni di artiglieria di grosso calibro", ha aggiunto.

Ucraina, forze russe conquistano villaggio nel Donetsk

Le truppe russe hanno preso il controllo del villaggio di Maksimilyanovka, ha riferito il Ministero della Difesa di Mosca. "Come risultato delle azioni attive delle unità del Gruppo di forze del Sud, l'insediamento di Maksimilyanovka della Repubblica popolare di Donetsk è stato liberato", si legge in una nota rilanciata dall'agenzia Ria Novosti.

Tajani, 'piano per la vittoria Zelensky va studiato attentamente'

Il Piano per la vittoria del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, "va studiato attentamente". Lo ha dichiarato alla Farnesina il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, sottolineando che "Mosca se vuole in un giorno può dire che la guerra finisce perché finisce l'invasione".

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