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Ucraina-Russia, Bloomberg: "Zelensky pronto alla flessibilità per fine della guerra"

©Ansa

Gli alleati dell'Ucraina stanno percependo che il leader di Kiev potrebbe essere pronto ad adottare un approccio più flessibile nell'esaminare i modi per contribuire a porre fine alla guerra contro la Russia. Lo scrive Bloomberg citando funzionari vicini alla Nato. Le forze russe hanno attaccato la regione di Poltava, nell'Ucraina centro-orientale, con tre missili balistici e 22 droni kamikaze. Il Cremlino ha smentito che Putin e Trump abbiano parlato al telefono sette volte. Zelensky domani a Roma

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Zelensky è arrivato in Croazia

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato in Croazia per incontrare il primo ministro Andrey Plenkovich e per partecipare al terzo vertice "Ucraina - Europa sudorientale".
"Parleremo - scrive Zelensky su Telegram - con il primo ministro Plenkovich della continuazione della cooperazione in materia di difesa, della riabilitazione dei nostri soldati feriti in prima linea e della ricostruzione dell'Ucraina.
Al vertice nel formato 'Ucraina più 12 paesi' discuteremo degli sforzi internazionali per portare la pace e dell'attuazione della Formula della Pace, della nostra risposta congiunta alle sfide alla sicurezza con i nostri partner, nonché della cooperazione nel cammino verso l'Unione Europea e la Nato".

Russia: "Abbattuti 47 droni ucraini, 24 vicino Bryansk"

Il ministero della Difesa russo sostiene che la sua contraerea abbia abbattuto nella notte 47 droni ucraini, 24 dei quali sulla regione di Bryansk, che confina con l'Ucraina. Stando al dicastero russo, altri cinque droni sarebbero stati abbattuti sulla regione di Belgorod, due su quella di Kursk, due su quella di Rostov, uno sul Territorio di Krasnodar e 13 sul Mare di Azov. Lo riportano le agenzie russe Tass e Interfax.

Orban: "L'Ue finanzia Mosca, su sanzioni ipocrisia al potere"

"Dite che l'Ungheria compra energia dalla Russia. I Paesi Ue dall'inizio della guerra hanno comprato 8,5 miliardi di petrolio raffinato in India e Turchia, è questo è una 'ipocrazia' il potere dell'ipocrisia: siete voi che finanziate la guerra russa. Ma io non volevo leggere questi dati, volevo presentare il programma della presidenza. Mi sarebbe piaciuto dire che l'Ue ha delle difficoltà, ma voi avete creato uno scontro politico. Mi dispiace ma se voi ci attaccherete difenderemo il nostro Paese". Lo ha detto il premier Viktor Orban nel suo intervento di replica all'Eurocamera.

Orban: "In Ucraina stiamo perdendo, ammettetelo"

"In Ungheria c'è un detto: 'se vuoi vincere bisogna che ci sia il coraggio necessario per ammettere che stai per perdere'. E stiamo effettivamente perdendo in Ucraina e voi vi comportate come se non sia così". Lo ha detto il premier ungherese Viktor Orban nelle repliche al Parlamento Europeo. "Se vogliamo vincere dobbiamo cambiare la strategia, che è perdente. Propongo che riflettiate. Ci deve essere un'attività diplomatica e una comunicazione diretta o indiretta. Se si trascina il conflitto ci saranno sempre più morti, migliaia di morti. Con questa strategia non ci sarà la pace, dovete schierarvi al fianco del cessate il fuoco".

Weber: "Scioccante che Orban non abbia mai parlato di Ucraina"

"Ho ascoltato con attenzione attenzione la presentazione di Viktor Orban oggi devo dire che sono piuttosto scioccato perché ha parlato di agricoltura di migrazione, ha parlato delle tecnologie delle batterie per il futuro dell'Europa ma non ha mai accennato all'Ucraina". Lo ha detto il capogruppo dei popolari Manfred Weber parlando in aula a Strasburgo dopo l'intervento del premier ungherese Viktor Orban.
"La realtà è la seguente: lei a febbraio del 2022 è andato da Putin e qualche giorno dopo Putin ha aggredito l'Ucraina con una guerra brutale. Che cosa le ha detto, le ha fatto vedere i piani militari di invasione? E quest'estate lei è tornato di nuovo da Putin e 48 ore dopo lui ha a bombardato un ospedale pediatrico uccidendo bambini innocenti", ha aggiunto Weber. "Il suo viaggio non è mai stato una missione di pace, è stato uno show di propaganda tra autocrati", ha concluso Weber guadagnandosi gli applausi dell'aula.

In Russia esplosioni a Bryansk. Kiev, colpito deposito di armi

Una serie di "esplosioni di ordigni" è stata segnalata stamane dalle autorità russe nella regione di Bryansk, confinante con l'Ucraina, mentre fonti di Kiev affermano che in un bombardamento è stato colpito un deposito di armi.
Le esplosioni sono segnalate nel distretto di Karachevsky, ha fatto sapere il ministero regionale per le Emergenze, citato dalla Tass. Il governatore, Alexander Bogomaz ha detto che durante la notte la regione è stata bombardata con 24 droni, e ha sostenuto che tutti sono stati intercettati dalle difese antiaeree.
Da parte sua Andriy Kovalenko, membro del Consiglio di sicurezza nazionale ucraino, ha detto che è stato colpito un deposito di munizioni, in parte provenienti dalla Corea del Nord. Lo scrive l'agenzia ucraina Ukrinform.

Von der Leyen: "C'è ancora chi incolpa Kiev per la guerra"

"Il mondo è stato testimone delle atrocità russe in Ucraina. Ma c'è ancora chi dà la colpa della guerra non all'invasore ma all'invaso. Non alla voglia di potere di Putin ma di libertà del popolo ucraino. Mi domando: sarebbe stata data la colpa agli ungheresi per l'invasione sovietica del 1956? O ai cechi per l'oppressione nel 1968? O ai lituani per il giro di vite del 1991? Possiamo avere storie e lingue diverse In Europa, ma non c'è lingua in cui pace è sinonimo di resa". Lo ha detto la presidente della Commissione Europea nell'aula di Strasburgo dopo l'intervento di Viktor Orban.

Il Cremlino smentisce le telefonate tra Putin e Trump

Il Cremlino ha smentito che il presidente russo Vladimir Putin e l'ex presidente Usa Donald Trump abbiano parlato al telefono sette volte da quando Trump ha lasciato la Casa Bianca nel 2021, come sostenuto dal giornalista Bob Woodward nel suo libro 'War', in uscita il 15 ottobre. "No, non è vero", ha detto il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, alla testata russa Rbc, in un commento ripreso dalle agenzie di Mosca.

Kiev, droni russi sul distretto di Odessa, 5 feriti

Cinque persone sono rimaste ferite la notte scorsa in seguito ad un attacco con droni russo contro il distretto di Odessa, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione statale regionale, Oleg Kiper, come riporta Rbc-Ucraina. Nell'attacco, ha aggiunto il funzionario, sono stati danneggiati una struttura medica e un condominio di nove piani in costruzione.

Kiev, colpito centro geriatrico a Kherson, 2 feriti

Due operatori sanitari sono rimasti feriti la notte scorsa in seguito ad un attacco russo contro un centro geriatrico di Stepanivka, nel distretto di Kherson, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto la Procura regionale, come riporta Rbc-Ucraina. Le forze russe hanno preso di mira il centro con l'artiglieria intorno alle due del mattino (l'una in Italia), ha aggiunto la Procura. "Due operatori sanitari sono rimasti feriti", si legge in un messaggio pubblicato su Telegram.

Kiev, nella notte 3 missili e 22 droni russi verso Poltava

Le forze russe hanno attaccato la notte scorsa la regione di Poltava, nell'Ucraina centro-orientale, con tre missili balistici Iskander-M/KN-23 provenienti dalla regione russa di Kursk e 22 droni kamikaze provenienti dal territorio russo (Primorsko-Akhtarsk) e dalla Crimea occupata: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev. Le difese aeree ucraine hanno abbattuto 21 droni nemici nelle regioni di Odessa, Vinnytsia e Kiev, mentre uno è stato respinto in direzione della Russia. 

Zelensky atteso per il vertice Ucraina-Balcani

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atteso oggi in Croazia per partecipare a un vertice Ucraina-Europa sud-orientale progettato per mostrare "il sostegno della regione al popolo ucraino" e fornire aiuti militari alle truppe che affrontano l'avanzata russa sul fronte orientale. Il vertice di Dubrovnik riunirà i capi di Stato, i primi ministri o i ministri degli Esteri di 12 paesi (Albania, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Grecia, Kosovo, Moldavia, Montenegro, Macedonia del Nord, Romania, Serbia, Slovenia e Turchia). Si prevede l'annuncio di una nuova cooperazione militare. Il primo ministro croato Andrej Plenkovic ha promesso che il suo Paese mostrerà "solidarietà all'Ucraina, anche militarmente". In particolare, dovrebbe essere firmato un accordo di cooperazione a lungo termine tra la Croazia e l'Ucraina, che potrebbe basarsi in particolare sull'esperienza croata nello sminamento dopo la guerra degli anni '90 e sul trattamento giuridico dei crimini di guerra. Negli ultimi due anni, la Croazia ha inviato all'Ucraina 300 milioni di euro in aiuti, per lo più militari, ha aggiunto Plenkovic, che ha visitato Kiev tre volte dall'inizio dell'invasione russa nel febbraio 2022.

Nuovo libro Woodward: Putin pensava usare armi nucleari

Alcuni mesi dopo l'avvio della guerra in Ucraina, l'intelligence americana ha rilevato "discussioni credibili all'interno del Cremlino" in base alle quali Vladimir Putin stava seriamente valutando l'uso delle armi atomiche. Lo rivela il giornalista del Watergate Bob Woodward nel suo libro 'War', che uscirà la prossima settimana. L'intelligence americana riteneva che ci fosse un 50% di probabilità di un uso delle armi nucleari da parte di Putin.

Possibile incontro Meloni-Zelensky giovedì a Roma

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, potrebbe arrivare a Roma giovedì per un incontro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il bilaterale, però, secondo quanto si apprende, non è ancora definitivamente fissato in quanto legato all'incontro sull'Ucraina in programma a Ramstein sabato. Il presidente americano, Joe Biden, ha però annullato la sua visita in Germania per seguire da vicino il passaggio dell'uragano Milton in Florida e per questo il summit tedesco potrebbe essere rinviato. 

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