Ucraina-Russia, Bloomberg: "Zelensky pronto alla flessibilità per fine della guerra"

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Gli alleati dell'Ucraina stanno percependo che il leader di Kiev potrebbe essere pronto ad adottare un approccio più flessibile nell'esaminare i modi per contribuire a porre fine alla guerra contro la Russia. Lo scrive Bloomberg citando funzionari vicini alla Nato. Le forze russe hanno attaccato la regione di Poltava, nell'Ucraina centro-orientale, con tre missili balistici e 22 droni kamikaze. Il Cremlino ha smentito che Putin e Trump abbiano parlato al telefono sette volte. Zelensky domani a Roma

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Mosca: "E' aumentato il pericolo di una guerra nucleare"

Il pericolo di una guerra nucleare "è seriamente aumentato" a causa delle "politiche distruttive dell'Occidente". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. "Su questo avvertiamo chiaramente sia gli Stati Uniti sia gli altri membri della Nato che seguono la linea americana", ha aggiunto Zakharova, citata dall'agenzia Interfax. "Invece che agire sconsideratamente lungo la rotta americana, si dovrebbe tornare in sé e rendersi pienamente conto delle conseguenze catastrofiche di cui è irta la loro linea provocatoria ed estremamente pericolosa", ha concluso la portavoce. 

Zakharova

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L'Ukrainska Pravda denuncia: "Pressioni dalla presidenza ucraina"

"Vorremmo richiamare l'attenzione dei nostri colleghi, partner e organizzazioni internazionali sulla pressione continua e sistematica che l'Ufficio del Presidente dell'Ucraina esercita sulla redazione e su alcuni giornalisti di Ukrainska Pravda". Inizia così un editoriale del giornale online ucraino, che ribadisce i suoi valori di "indipendenza editoriale, giornalismo imparziale e la capacità di dire liberamente la verità". "Attualmente - scrive il giornale - vediamo una minaccia al lavoro sostenibile della redazione a causa delle seguenti azioni: viene impedito ai funzionari di comunicare con i giornalisti di Ukrainska Pravda e di partecipare agli eventi; pressione sulle aziende affinché interrompano la pubblicità della cooperazione con Ukrainska Pravda; comunicazione apertamente emotiva tra il presidente Volodymyr Zelensky e il giornalista di Ukrainska Pravda Roman Kravets, a cui abbiamo assistito tutti in diretta". "Questi e altri segnali non pubblici indicano tentativi di influenzare la nostra politica editoriale", denuncia il portale. "È particolarmente scandaloso rendersi conto di ciò in un momento di invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia, quando la nostra lotta congiunta per la sopravvivenza e i valori democratici è essenziale". "Sottolineiamo ancora una volta che l'obiettivo di Ukrainska Pravda è quello di riferire la verità e servire gli interessi della società ucraina" e "dichiariamo ufficialmente che ogni tentativo da parte di funzionari dell'ufficio del presidente dell'Ucraina di fare pressione sui giornalisti di Ukrainska Pravda sarà reso pubblico e avrà conseguenze a livello internazionale. Ogni tentativo del genere non fa che rafforzare la nostra motivazione a denunciare corruzione e cattiva gestione ai massimi livelli del potere", afferma ancora il giornale. "Invitiamo tutti coloro che apprezzano la libertà di parola e l'indipendenza del giornalismo ucraino a unirsi a noi nella difesa di questi valori".

Mosca: "Abbiamo prove del ruolo di Usa e Gb nell'attacco al Nord Stream"

La Russia ha "le prove" del coinvolgimento degli Usa e della Gran Bretagna nell'attentato al gasdotto Nord Stream del settembre 2022 nel Mar Baltico, secondo quanto ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova. In precedenza il capo del servizio d'intelligence esterno russo, Serghei Naryshkin, aveva affermato che nell'azione sono stati impiegati sabotatori professionisti dei servizi segreti americano e britannico, e che l'amministrazione americana "ha ritenuto giustificato intraprendere un simile sabotaggio per garantire la separazione dell'Europa e, soprattutto della Germania, dalla Russia". "Queste prove - ha detto Zakharova, citata dall'agenzia Tass - esistono. Quanto alla questione se renderle pubbliche, e quindi di che tipo di prove si tratti, procederemo in base all'opportunità e a come si svilupperà la situazione attorno all'indagine". Zakharova ha detto che Mosca ha più volte sollecitato i Paesi occidentali, pubblicamente e attraverso i canali legali, a cooperare per far luce sul sabotaggio, ma "non ha ricevuto risposta". "Due anni dopo l'attacco terroristico - ha insistito la portavoce - l'Occidente collettivo continua a cercare di sottrarsi alle responsabilità, cioè si sta facendo di tutto per garantire che la comunità internazionale non tocchi questo argomento in nessun caso". 

Ucraina, possibile riunione gruppo Ramstein a Bruxelles il 17 ottobre

Il gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina, il cosiddetto gruppo di Ramstein, potrebbe riunirsi a Bruxelles il prossimo 17 ottobre, a livello di ministri, in occasione della Ministeriale Difesa della Nato, prevista nella capitale belga il 17 e 18 di questo mese, in contemporanea con il Consiglio Europeo. Secondo quanto detto all'Adnkronos da fonti diplomatiche, l'idea di tenere una riunione del gruppo in concomitanza con la ministeriale Difesa risale a prima che il presidente degli Usa Joe Biden la convocasse a livello di leader questo sabato, per poi 'sconvocarla' a causa dell'uragano Milton, diretto verso la Florida. Ora, quindi, è possibile che si torni al formato precedente, ma su questa materia decidono gli Usa e ancora non sarebbe arrivata alcuna comunicazione.

Woodward: "Biden accusò Obama di non aver mai preso sul serio Putin"

Joe Biden ha criticato privatamente l'allora presidente Barack Obama, di cui fu vice, per la gestione dell'invasione russa della Crimea e di una parte del Donbass nel 2014, secondo un'anticipazione di War, l'ultimo libro di Bob Woodward. "Hanno fatto un casino nel 2014", avrebbe detto Biden ad un caro amico a dicembre, denunciando la mancanza di azione per le azioni di Putin in Ucraina. "Barack non ha mai preso Putin sul serio", si sarebbe sfogato, aggiungendo che "non avrebbero mai dovuto lasciare che Putin entrasse lì" nel 2014 e che gli Stati Uniti "non hanno fatto nulla". Secondo Woodward, inoltre, Biden si sarebbe rammaricato di aver scelto come attorney general Merrick Garland e si sarebbe infuriato per la sua decisione di nominare un procuratore speciale per indagare su suo figlio Hunter. "Non avrei mai dovuto scegliere Garland", avrebbe detto il presidente ad una persona a lui vicina. 

Russia, Ciriani: "Chiesta la revoca del provvedimento su inviati Rai"

"Il Governo ha seguito fin dall'inizio con la massima attenzione il caso degli inviati della Rai, Stefania Battistini e Simone Traini. E' una vicenda che attenta a valori fondamentali, come la libertà di stampa e di informazione". Lo sottolinea il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, in Aula alla Camera rispondendo ad una interrogazione - rivolta al ministro degli Affari esteri - sulle iniziative diplomatiche volte a garantire la sicurezza dei giornalisti italiani all'estero, con particolare riferimento alla vicenda dei giornalisti Rai incriminati in Russia. "Subito dopo aver appreso dell'inserimento dei due inviati  - spiega Ciriani - nella lista dei ricercati dalle autorità di Mosca, con l'accusa di essere entrati illegalmente nel territorio russo di Kursk al seguito delle truppe ucraine, il ministro Tajani ha dato istruzione di convocare alla Farnesina l'ambasciatore della Federazione Russa in Italia per esprimere sconcerto e protestare con forza contro il provvedimento.  All'ambasciatore russo è stata chiesta l'immediata revoca della decisione da parte di Mosca. E' stato inoltre sottolineato come, dopo l'avvio dei procedimenti penali a loro carico, i due giornalisti fossero rientrati in Italia a metà agosto su indicazione della Rai". 

Putin conferisce a Lukashenko l'Ordine di Sant'Andrea

Il presidente russo Vladimir Putin ha insignito quello bielorusso Alexander Lukashenko dell'Ordine di Sant'Andrea, la più alta onorificenza di Stato russa, durante un incontro al Cremlino. Putin ha posto al collo di Lukashenko la catena dell'Ordine durante una cerimonia svoltasi nella sala di Sant'Andrea e poi lo ha abbracciato, riferisce la Tass. La motivazione è il contributo dato dal presidente bielorusso allo sviluppo delle relazioni tra i due Paesi. "I Paesi occidentali hanno predisposto un piano per strangolare" la Russia e la Bielorussia, prima di tutto in termini economici, ha detto Lukashenko. "Ma non ha funzionato, "e lo hanno ammesso loro stessi", ha aggiunto. 

Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 9 ottobre 2024"

Zelensky arriva domani a Roma, in giornata vede Meloni

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atteso nella giornata di domani a Roma, dove incontrerà la premier Giorgia Meloni. Lo si apprende da fonti informate. Il Vaticano ha annunciato che Zelensky sarà ricevuto in udienza dal Papa venerdì mattina. 

Zelensky: "Con la Croazia siglata un'intesa, sviluppiamo cooperazione tra le industrie della difesa"

"Assistenza e cooperazione in materia di difesa, sminamento umanitario, riabilitazione dei nostri bambini e dei soldati feriti, ripresa dell'Ucraina e la nostra integrazione europea". Di questo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferisce via X di aver parlato nell'incontro con il premier croato, Andrej Plenkovic. "Abbiamo anche firmato un accordo di cooperazione sul lungo periodo e di sostegno tra i nostri Paesi - aggiunge - Insieme svilupperemo la cooperazione tra le nostre industrie della difesa. La Croazia continuerà a fornire equipaggiamento e a condividere esperienza nello sminamento umanitario". Zelensky ringrazia la Croazia per "ogni azione a sostegno del nostro Paese e della nostra gente e per essere al fianco dell'Ucraina dall'inizio dell'aggressione russa nel 2014".

Bloomberg: "Zelensky pronto alla flessibilità per la fine della guerra"

Gli alleati dell'Ucraina stanno percependo che Volodymyr Zelensky potrebbe essere pronto ad adottare un approccio più flessibile nell'esaminare i modi per contribuire a porre fine alla guerra contro la Russia. Lo scrive Bloomberg citando funzionari vicini alla Nato. Il leader ucraino pubblicamente ha rafforzato le principali richieste di Kiev per porre fine alla guerra escludendo "contrattazioni" sulla sovranità o sul territorio ucraino. Ma allo stesso tempo, nota Bloomberg, i funzionari ucraini hanno chiarito che sono pronti ad ammettere che la guerra deve finire.

Zelensky

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Il Papa riceverà Zelensky venerdì 11

Papa Francesco riceverà venerdì 11 ottobre Volodymyr Zelensky, presidente dell'Ucraina. Lo rende noto la sala stampa della Santa Sede. L'udienza e' fissata alle 9:30.

Mosca: "Gli ucraini hanno perso 100 soldati a Kursk"

Le Forze Armate ucraine hanno perso circa 100 uomini nel settore di Kursk nelle ultime 24 ore, ha dichiarato mercoledì il Ministero della Difesa russo. "Le perdite delle Forze Armate ucraine nelle ultime 24 ore ammontano a circa 100 membri del servizio". 

Zelensky: "Sono arrivato in Croazia per incontrare il Primo Ministro Andrej Plenkovic e i rappresentanti di altri paesi della regione, e per partecipare al terzo vertice Ucraina-Europa sud-orientale. Con il Ministro Plenković, discuteremo di ulteriore cooperazione in materia di difesa, riabilitazione dei nostri soldati feriti in prima linea, così come della ripresa dell'Ucraina"

Kiev: "Distrutto magazzino contenente armi russe e nordcoreane"

Un attacco ucraino con drone ha incendiato un deposito di armi russe contenente munizioni nordcoreane nell'oblast di Bryansk. Lo ha riferito lo Stato maggiore di Kiev. "Secondo le informazioni disponibili, nel magazzino e anche all'aperto erano presenti un numero significativo di missili e armi di artiglieria, compresi quelli provenienti dalla Corea del Nord, nonché bombe aeree guidate", si legge in un post su Telegram.

Da parte sua, il Ministero della Difesa russo ha dichiarato che durante la notte sono stati abbattuti 47 droni ucraini, di cui 24 nella provincia di Bryansk, e che non sono stati segnalati danni o vittime.

Mosca, liberati due villaggi nella regione di Kursk

Le forze russe hanno riconquistato due villaggi occupati da quelle ucraine nella regione di Kursk: Novaya Sorochina e Okrovsky. Lo riferisce il ministero della Difesa di Mosca. In un comunicato il ministero della Difesa russo afferma che "unità del raggruppamento del Nord hanno continuato l'offensiva, in cui sono stati liberati gli insediamenti di Novaya Sorochina e Pokrovksy" (rpt Pokrovsky e non Okrovsky). Le forze ucraine hanno avviato il 6 agosto scorso un'incursione nella regione di Kursk, rivendicando la conquista di oltre mille chilometri quadrati di territorio e decine di villaggi. 

Governatore russo, 3 civili feriti da bombe ucraine a Belgorod

Tre civili, due uomini e una donna, sono rimasti feriti oggi nella regione russa di Belgorod a causa di bombardamenti delle forze ucraine, secondo quanto ha riferito il governatore, Vyacheslav Gladkov. L'attacco, sulla cittadina di Shebekino, ha danneggiato diverse abitazioni private e a un impianto industriale, ha precisato Gladkov sul suo canale Telegram.

Zelensky giunto a Dubrovnik per vertice Ucraina-Balcani

Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, è arrivato oggi a Dubrovnik, sulla costa adriatica croata, per partecipare al terzo vertice Ucraina-Europa sudorientale, al termine del quale sarà adottata una dichiarazione congiunta di condanna dell'aggressione russa a Kiev e di sostegno all'integrità territoriale dell'Ucraina, compresa la Crimea.
Prima dell'inizio dei lavori, Zelensky avrà un incontro bilaterale con il premier croato Andrej Plenković con cui, come ha scritto sulla rete X, parlerà "della cooperazione in materia di difesa, riabilitazione medica dei nostri soldati feriti sul fronte e della ricostruzione dell'Ucraina in generale".
Al vertice parteciperanno tra gli altri i presidenti del Montenegro, Kosovo e Serbia, e i primi ministri di Grecia, Bulgaria, Albania e Macedonia del Nord.

Gori: "Su Kiev bene von der Leyen, pace non è sinonimo di resa"

"Nell'aula del Parlamento europeo, sotto lo sguardo di Orban, parole definitive da Ursula von der Leyen sulla guerra: Noi europei possiamo avere storie e lingue diverse, ma non esiste lingua in Europa nella quale pace sia sinonimo di resa, e sovranità di occupazione". Lo scrive su X l'eurodeputato del Pd, Giorgio Gori.

"Fuoco amico russo in Ucraina su prototipo di drone stealth"

L'Aeronautica militare russa è stata costretta ad abbattere sabato scorso un prototipo di un proprio nuovo avanzatissimo drone da combattimento stealth - il Sukhoi S-70 Okhotnik-B ('Hunter-B') - apparentemente perchè era diventato ingovernabile: lo riportano oggi i media internazionali, che parlano di un "imbarazzante" episodio per l'esercito di Mosca.
Sul web circola un video che mostra il momento in cui il drone viene centrato da un missile aria-aria a corto raggio sparato presumibilmente da un caccia Su-57 che lo accompagnava.
La decisone di abbattere il drone, che si trovava nello spazio aereo ucraino - a circa 16 km dietro le linee di Kiev, nella regione di Donetsk (est) -, sarebbe stata presa per scongiurare che il velivolo - con la sua sofisticata tecnologia segreta - cadesse in mani nemiche. E come se non bastasse, riporta Forbes, l'Aeronautica russa ha lanciato un missile Iskander sul luogo in cui è precipitato l'S-70 per distruggerne i rottami. Tuttavia, le immagini mostrano che ben prima che avvenisse l'attacco missilistico a terra, gli ucraini avevano già portato via componenti chiave per analizzarli.
"Vedere in video il proprio drone nuovo di zecca quando ha perso il controllo sull'Ucraina potrebbe essere uno dei più grandi imbarazzi mai subiti dall'Aeronautica russa", scrive Forbes, aggiungendo che anche "l'analisi (dei rottami) sarà probabilmente molto imbarazzante per i russi". Il bisettimanale statunitense sottolinea che i missili Iskander "sono pochi e costosi, e distoglierne uno dalla campagna contro le città ucraine suggerisce che questo fosse un obiettivo ad alta priorità".
Secondo il sito The Warzone, le foto del relitto dell'S-70 rivelano che il velivolo trasportava almeno una bomba planante guidata di precisione e ciò sembrerebbe confermare che il drone era impegnato in una sorta di prova operativa, incluso il perseguimento di obiettivi ucraini.

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