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Medioriente, recuperato intatto il corpo di Nasrallah. Attacchi di Israele in Yemen

©Ansa

Il corpo di Hassan Nasrallah è stato recuperato intatto: l'ipotesi è che sia morto soffocato. Insieme a lui sono stati uccisi anche altri 20 leader di Hezbollah. Ancora raid contro le roccaforti di Hezbollah: almeno 100 morti. Le forze israeliane hanno effettuato un attacco aereo anche nella città costiera di Hodeidah, in Yemen: colpiti due porti e l'aeroporto. Il Consiglio della Shura di Hezbollah ha scelto Hashem Safieddine come nuovo leader di Hezbollah

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Biden: "Parlerò con Netanyahu"

Joe Biden parlerà con il premier israeliano Benyamin Netanyahu: lo ha detto lui stesso ai reporter, ma non ha indicato quando. I due leader non si parlano da agosto.

Biden: "Guerra su larga scala in Medio Oriente va evitata"

"Un guerra su larga scala in Medio Oriente deve essere evitata": lo ha detto il presidente Usa Joe Biden ai reporter. 

Beirut, salgono a 32 morti nel raid israeliano vicino Sidone

Il ministero della Salute libanese ha affermato che è salito a 32 morti, il bilancio dell'attacco israeliano sulla città meridionale di Ain al-Delb, nel distretto di Sidone. Lo riporta Al Jazeera, secondo cui nel raid sono stati rasi al suolo due edifici adiacenti.

Israele-Libano, le tappe storiche del conflitto tra i due Paesi e il ruolo di Hezbollah

La nuova escalation degli attacchi israeliani in territorio libanese è  culminata con il raid che ha ucciso il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah. Il timore è che si arrivi a una guerra aperta tra i due Paesi, con un allargamento delle ostilità anche ad altri Stati, come l’Iran.  Le tensioni hanno radici profonde che risalgono alla guerra  arabo-israeliana del 1948. Da allora si sono susseguite diverse fasi nel  corso dei decenni. I MOTIVI DEL CONFLITTO

Parigi: secondo cittadino francese ucciso in Libano

Il Quai d'Orsay ha annunciato che un secondo cittadino francese è stato ucciso in Libano a seguito dei bombardamenti israeliani. Lo riferisce Bfmtv, ricordando che una donna francese di 87 anni era morta lunedì in un villaggio vicino alla città di Tiro a causa del crollo della sua abitazione. Non si hanno ancora dettagli, invece, della seconda vittima. Intanto, il capo della diplomazia francese, Jean-Noel Barrot, è arrivato a Beirut.

Il nuovo ministro degli Esteri francese è arrivato a Beirut

Il nuovo ministro degli Esteri francese, Jean-Noel Barrot, è arrivato in serata all'aeroporto internazionale Rafic Hariri di Beirut, per una missione in Libano, durante la quale avrà colloqui con le autorità libanesi sulla situazione attuale. Il ministro francese è stato ricevuto nel salone d'onore dell'aeroporto dal ministro provvisorio della Sanità, Firas Al-Abyad, e dall'ambasciatore francese, Hervé Magro.

Idf: intercettato un drone sul Mar Rosso

Il portavoce dell'Idf, le forze armate israeliane, ha reso noto che una nave della Marina ha intercettato con successo un drone nel Mar Rosso, fuori dai confini dello Stato di Israele. Lo riporta Ynet. 

Guerra Libano, la mappa dei bombardamenti israeliani contro Hezbollah

Proseguono gli attacchi dell'Idf, che hanno portato anche  all'uccisione del leader di Hezbollah Nasrallah. Ecco dove sta colpendo  l'esercito di Tel Aviv. LA MAPPA

Netanyahu: "Ci attendono ancora giorni difficili"

Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha affermato che i cittadini di Israele "dovranno ancora affrontare giorni difficili" dopo l'assassinio del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah avvenuto venerdì a Beirut. Nel corso di una conferenza stampa dopo il rientro nel governo del leader di New Hope, Gideon Sa'ar, Netanyahu ha osservato che "il cambiamento nell'equilibrio di potere porta con sé la possibilità di creare nuove alleanze nella nostra regione, perché Israele sta vincendo" "Ma vi dico, cittadini di Israele, questi sono anche giorni difficili - ha proseguito il premier -. Perché anche in questi giorni, non dobbiamo dimenticare che siamo ancora nel mezzo di una guerra difficile, i cui costi sono pesanti… la coesione è una condizione necessaria per noi per rimanere fermi e decisi in questi giorni difficili". Lo scrive The Times of Israel.

Houthi: 4 morti e 29 feriti nei raid israeliani in Yemen

Il ministero della Salute dello Yemen, gestito dagli Houthi, ha annunciato che quattro persone sono morte e 29 sono rimaste ferite in seguito agli attacchi israeliani di oggi. Lo riporta Sky News. In precedenza l'esercito israeliano ha dichiarato di aver utilizzato decine di aerei, tra cui jet da combattimento, per attaccare centrali elettriche e i porti di Ras Issa e Hodeida. 

Media, Nasrallah probabilmente morto soffocato

Il corpo del segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, è stato trovato "intatto, senza ferite" e si ritiene che la causa della morte del leader dell'organizzazione terroristica sia stata il soffocamento, e che abbia sofferto prima di morire, lo scrive Channel 12. La causa della morte potrebbe essere un edema polmonare causato dal violento spostamento d'aria che ha compresso la cassa toracica o l'inalazione dei gas rilasciati dagli esplosivi. 

Idf: effettuati oggi circa 120 attacchi contro Hezbollah

L'esercito israeliano ha annunciato oggi di aver effettuato circa 120 ulteriori attacchi contro Hezbollah in Libano, dove il movimento islamico armato lancia razzi sul territorio israeliano. "Recentemente", l'esercito ha effettuato "attacchi su larga scala" contro "agenti di Hezbollah", per un totale di "circa 120 obiettivi" nel sud del Libano e all'interno del territorio libanese, ha indicato in un comunicato stampa l'Idf. 

Idf: "Almeno 35 razzi solo oggi dal Libano verso Israele"

Le forze armate israeliane (Idf) hanno reso noto che nelle ultime ore sono stati lanciati circa 35 razzi dal Libano verso il nord di Israele. Lo scrive The Times of Israel. Secondo l'esercito, 10 razzi sono stati lanciati verso la Galilea Occidentale e altri 25 razzi sono stati lanciati verso l'area della baia di Haifa, facendo scattare le sirene di allarme ad Acre. L'Idf ha poi precisato che i razzi hanno colpito delle aree aperte.

Media, il politico di destra Sa'ar entrerà nel governo Netanyahu

L'ex rivale del premier israeliano Benyamin Netanyahu Gideon Sa'ar entrerà nel governo e ricoprirà il ruolo di ministro senza portafoglio, ma con un posto nel gabinetto di sicurezza. Lo scrive Haaretz. Gideon Sa'ar è presidente del partito di opposizione di destra New Hope.

Libano, 21 morti e 47 feriti per raid israeliano su Baalbek

Almeno 21 morti e 47 feriti sono il bilancio degli attacchi aerei israeliani di oggi contro una casa a Baalbek-Hermel, nel Libano orientale. Lo scrive l'agenzia di stampa statale libanese Nna.

Media arabi: "i funerali di Nasrallah si terranno domani"

I funerali del defunto leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, si terranno domani. Lo scrivono Al-Arabiya e Al-Hadath citando fonti.

Patriarca Rai: "L'omicidio di Nasrallah ha aperto una ferita"

"L'assassinio de Sayyed Hassan Nasrallah ha aperto una ferita nel cuore dei libanesi". Ma "il martirio incessante di capi cristiani e musulmani che hanno creduto nelle cause della verità, della giustizia e della difesa dei deboli rafforza l'unità tra i libanesi, un'unità di sangue, appartenenza e destino". Con queste parole il Patriarca maronita Béchara Boutros Rai ha espresso le sue prime considerazioni pubbliche sulla fine del Capo del movimento sciita Hezbollah. Lo ha fatto nel corso dell'omelia pronunciata durante la messa domenicale celebrata oggi. Lo scrive Fides.

Iran: "Sostituiti i comandanti di Hezbollah uccisi da Israele"

"Ogni comandante di Hezbollah ucciso nei recenti raid di Israele è stato rimpiazzato da altre figure e, al momento, nessuna posizione nell'organigramma è rimasto vuota": lo ha detto l'iraniano, Ahmadi Vahidi, ex comandante di Pasdaran per l'estero e membro del Consiglio per il Discernimento, organo presieduto dalla Guida suprema Ali Khamenei. Una risposta, la sua, all'organigramma dei comandanti eliminati mostrato da Israele. "La nuova generazione di comandanti coraggiosi e innovativi di Hezbollah ha già iniziato ad assestare colpi in successione al regime sionista istantaneamente e in modo potente", ha detto Vahidi all'agenzia di stampa Tasnim. "Gli sventurati sionisti possono solo aspettare che Hezbollah getti un'ombra di paura perenne su tutti i territori occupati", ha aggiunto il dirigente iraniano.

Media: "Ipotesi soffocamento per la morte di Nasrallah"

C'è anche il soffocamento, tra le ipotesi sulla causa della morto di Hassan Nasrallah. Ad affermarlo è il canale israeliano Channel 12 secondo cui "si ritiene che la causa della morte del leader dell'organizzazione terroristica sia stata il soffocamento, e che abbia sofferto un'agonia prima di morire". L'ipotesi - stando ad alcuni media libanesi - nasce dal fatto che il leader di Hezbollah si trovava in un luogo senza ventilazione e i bombardamenti dell'aeronautica potrebbero aver fatto entrare dei gas nella stanza, causando la morte per soffocamento. Secondo quanto riferito da fonti libanesi citate dai media internazionali, il corpo di Nasrallah è stato recuperato intatto.

Idf attacca Houthi in Yemen, colpite centrali elettriche

Le forze di difesa israeliane confermano di aver lanciato poco fa attacchi aerei contro gli Houthi sostenuti dall'Iran nello Yemen. Secondo l'esercito, decine di velivoli dell'aeronautica militare israeliana, tra cui caccia, rifornitori e aerei spia, hanno preso parte agli attacchi a circa 1.800 chilometri da Israele. Gli attacchi hanno preso di mira i siti utilizzati dal regime Houthi per scopi militari a Hodeidah e nel vicino porto di Ras Isa, nello Yemen occidentale. "Oggi durante un'ampia operazione aerea basata sull'intelligence, decine di velivoli dell'IAF, tra cui jet da combattimento, aerei da rifornimento in volo e aerei dell'intelligence, hanno colpito obiettivi militari appartenenti al regime terroristico Houthi nelle aree di Ras Isa e Hodeidah nello Yemen. Gli obiettivi includono centrali elettriche e un porto marittimo utilizzato per importare petrolio, che sono stati utilizzati dal regime terroristico Houthi per trasferire armi iraniane nella regione, oltre a rifornimenti militari e petrolio", si legge nella nota delle IDF. "Gli attacchi sono stati effettuati in risposta ai recenti attacchi degli Houthi contro lo Stato di Israele - prosegue l'esercito Israeliano - nell'ultimo anno, gli Houthi hanno operato sotto la direzione e il finanziamento dell'Iran e in cooperazione con le milizie irachene per attaccare lo Stato di Israele, minare la stabilità regionale e interrompere la liberta' di navigazione globale", conclude il comunicato delle IDF.

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