Elezioni USA 2024
Arrow-link
Arrow-link

Mosca attacca ospedale Sumy con droni iraniani: morti e feriti

©Ansa

Zelensky ha incontrato Trump a New York e quest'ultimo ha promesso di "lavorare molto per trovare un accordo tra le parti". Il presidente ucraino: "Spero che il sostegno degli Usa resti forti a prescindere da chi vincerà le prossime elezioni". Lavrov a Israele: "Stop a metodi terroristici per fini politici". Mosca attacca due volte un ospedale di Sumy con i droni iraniani, morti e feriti

in evidenza

L'aeronautica russa ha lanciato all'alba due attacchi consecutivi con droni sulla regione di Sumy colpendo due volte un ospedale: il numero delle vittime è salito a otto. Lo ha riferito su Telegram il capo dell'Amministrazione Militare Regionale Oleksii Drozdenko, come riporta Ukrinform. Mosca ha anche lanciato nella notte il decimo attacco aereo su Kiev dall'inizio di settembre: lo ha reso noto su Telegram l'Amministrazione militare della capitale ucraina (Kmva), aggiungendo che le difese aeree nazionali hanno abbattuto "circa 15 droni nemici". 

Zelensky ha incontrato Trump a New York. Il tycoon ha promesso di "lavorare molto per trovare un accordo tra le parti". Il presidente ucraino: "Spero che il sostegno degli Usa resti forti a prescindere da chi vincerà le prossime elezioni". Il capo della diplomazia statunitense Antony Blinken ha nuovamente accusato Pechino di sostenere la "macchina da guerra russa" in Ucraina durante un incontro con il suo omologo cinese Wang Yi. Ci sarebbero almeno dieci morti e 11 feriti in un'esplosione in una stazione di servizio nella provincia russa sudoccidentale del Daghestan, nella regione del Caucaso. Lo riferisce il ministero russo per le Situazioni di Emergenza.


Gli approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

LIVE

Questo liveblog finisce qui

Per tutti gli aggiornamenti segui il liveblog di domenica 29 settembre

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

  • La newsletter sulle notizie più lette ( clicca qui )
  • Il canale Whatsapp di Sky TG24 ( clicca qui )
  • Le notizie audio con i titoli del tg ( clicca qui )

Russia verso modifica della sua dottrina nucleare: ecco che cosa cambia

Mosca è pronta a rivedere la sua dottrina sulla deterrenza nucleare: nel  corso di una riunione del Consiglio di Sicurezza nazionale, Vladimir  Putin ha presentato le possibili novità. Tra queste, Mosca considererà  come "un attacco congiunto" contro il Paese anche anche "l'aggressione  da parte di uno Stato non nucleare ma con la partecipazione o il  sostegno di uno Stato nucleare". Inoltre la Russia prenderà in  considerazione l'impiego di armi nucleari a scopo di difesa nel caso  abbia "informazioni attendibili su un lancio massiccio di armi aeree e  spaziali che oltrepassino il confine di Stato" russo, e si riserva il  diritto di usare bombe atomiche non solo per rispondere ad una  aggressione contro se stessa, ma anche contro l'alleata Bielorussia. L'ANALISI

Guerra Ucraina, ecco quali sono i Paesi favorevoli all'uso delle armi in Russia

A  Strasburgo la plenaria ha dato il via libera a un passaggio cruciale, e  ancora divisivo in Occidente, dicendo “sì” all’uso di armi in  territorio russo. Le delegazioni italiane sono state in larga parte  contrarie. E proprio la questione dell'uso delle armi occidentali sul  suolo russo da parte delle forze armate ucraine rimane al centro del  dibattito. In generale si può dire che la maggioranza dei Paesi europei  non ha posto alcuna restrizione sul materiale fornito a Kiev. Ma chi è  effettivamente favorevole? E chi contrario? L'APPROFONDIMENTO

Kiev, sono 10 i morti nell'attacco russo all'ospedale di Sumy

E' salito ad almeno 10 morti e 22 feriti, 5 dei quali in gravi condizioni, il bilancio dell'attacco russo che ha colpito due volte un ospedale nella città ucraina settentrionale di Sumy. Lo afferma l'amministrazione dell'oblast di Sumy, citata dai media ucraini, che aggiunge che 15 persone, fra cui i 5 gravi, sono ricoverate in un altro ospedale, dove sono stati trasferiti diversi ricoverati.

Kiev, drone russo uccide un giudice Corte suprema nel Kharkiv

Un giudice della Corte Suprema ucraina è stato ucciso dopo che un drone russo ha colpito la sua auto nella regione di Kharkiv. Lo afferma l'ufficio del procuratore regionale di Kharkiv citato da Ukrinform. Secondo la procura, un drone ha colpito una Mitsubishi Lancer nel villaggio di Kozacha Lopan. L'autista, 61 anni, è morto sul colpo ed è stato identificato come il giudice della Corte Suprema Leonid Loboyko, che stava consegnando aiuti umanitari ai residenti locali. L'ufficio del procuratore ha anche confermato che tre donne che erano nell'auto sono rimaste ferite.

Ucraina: accolta a Pisa l’ambulanza mitragliata nella regione di Kharkiv

Ha fatto tappa a Pisa e ci rimarrà fino a domani in piazza Vittorio Emanuele II, l’ambulanza mitragliata nella regione ucraina di Kharkiv, che è diventata un’icona degli orrori della guerra che si sta consumando in Ucraina. Stamani il sindaco di Pisa Michele Conti ha partecipato all’incontro per l’accoglienza dell’ambulanza organizzato dalla comunità ucraina pisana, che si riunisce nella chiesa di San Pietro in Vincoli, insieme con l’unità pastorale di San Marco alle Cappelle e San Martino in Kinzica, con la collaborazione dell’associazione culturale 'Liberi Oltre' e il patrocinio del Comune di Pisa.

“Accogliere a Pisa l’ambulanza che è diventata un’icona dell’atrocità della guerra in Ucraina – ha dichiarato il sindaco Michele Conti - è un gesto simbolico: è un’immagine che parla da sola e ci restituisce concretamente il messaggio di atrocità che ogni guerra porta con sé e di cui ogni giorno purtroppo conosciamo le conseguenze nei due drammatici conflitti che continuano a divampare vicino a noi".

L’ambulanza sta facendo il giro d’Italia. Partita da Piacenza lo scorso 29 aprile, in questi giorni è a Pisa. Itinerari e soste organizzati dall’organizzazione no-profit Ukraine con lo scopo di raccogliere donazioni per l’acquisto di 112 nuovi mezzi di soccorso per l’Ucraina. Fino ad oggi sono state già acquistate e inviate a destinazione ben 72 ambulanze. Per tre mesi il villaggio di Staryi Saltiv - nella regione ucraina di Kharkiv - è rimasto sotto l’assedio dei russi. Qui i medici, minacciati dai continui attacchi dell’artiglieria, hanno continuato a salvare le persone ogni giorno, rischiando la propria vita. A settembre del 2022 gli operatori sanitari sono stati chiamati in una zona residenziale, dove una persona ferita giaceva in un seminterrato: gli hanno prestato aiuto, ma non hanno avuto il tempo di portarlo in salvo, perché l’ambulanza era stata resa inutilizzabile da una esplosione.

Lavrov a Israele, stop meodi terroristici per fini politici

Quello di Nasrallah "non è il primo assassinio politico" di Israele. "Molte persone dicono che Israele vuole creare il terreno per trascinare gli Usa direttamente in questa situazione, e per farlo provoca l'Iran e Hezbollah". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov parlando con i giornalisti all'Onu. "Non credo che questa sia la strada giusta, bisogna smettere di usare metodi terroristici per scopi politici", ha aggiunto. 

Lavrov all'Onu, preoccupato per assassinio Nasrallah

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha dichiarato all'Assemblea generale delle Nazioni Unite di essere preoccupato per "l'assassinio politico" del leader del gruppo libanese Hezbollah in un bombardamento israeliano. "Estremamente allarmanti sono i metodi di assassinio

politico che sono diventati quasi una pratica di routine, come

è accaduto di nuovo ieri a Beirut", ha detto il diplomatico

russo al dibattito di alto livello. Lavrov ha anche criticato il

recente attacco in Libano con l'esplosione di migliaia di

dispositivi portatili. "Un altro chiaro esempio di metodi terroristici per raggiungere obiettivi politici è il disumano attacco in Libano in cui la tecnologia civile è stata trasformata in un'arma mortale. Questo crimine deve essere indagato immediatamente", ha dichiarato Lavrov. Secondo Lavrov, gli Stati Uniti non potevano ignorare che un simile "attacco" era in preparazione in Libano. "Capiamo che gli americani negano sempre tutto e faranno di tutto per nascondere i fatti che sono venuti alla luce", ha detto. Il capo della diplomazia russa ha anche chiesto la fine delle ostilità a Gaza. "Non ci può essere alcuna giustificazione per gli atti di terrorismo, le cui vittime sono stati gli israeliani il 7 ottobre dello scorso anno", ha affermato, aggiungendo che questa tragedia viene ora utilizzata per punire tutti i palestinesi, 'provocando una catastrofe umanitaria senza precedenti'. "L'uccisione di civili palestinesi con armi statunitensi deve cessare immediatamente", ha sottolineato. Ha anche chiesto di garantire la consegna di forniture umanitarie alla Striscia e di organizzare il ripristino delle sue infrastrutture.

Kiev, sale a 9 morti il bilancio dell'attacco russo su Sumy

Il bilancio delle vittime del doppio attacco russo sull'ospedale di Sumy è salito a nove morti e 19 feriti. Lo ha affermato il ministero della Salute ucraino citato da Ukrinform. "Dopo il primo colpo, quando i soccorritori sono arrivati ;;sulla scena e l'evacuazione è iniziata, i terroristi l'hanno preso di mira una seconda volta", si legge nel messaggio del ministero secondo cui tra le nove persone uccise c'è un'infermiera. Il team di risposta alle emergenze ha affermato che l'operazione di ricerca e soccorso sul posto è stata completata. 

Lavrov, stop a omicidi di palestinesi con armi americane

La Russia chiede di porre fine immediatamente agli omicidi di palestinesi con armi fabbricate negli Usa. Lo ha detto il ministro degli Esteri di Mosca Serghei Lavrov parlando all'Assemblea Generale Onu. 

Cina a Onu, in Ucraina serve de-escalation al più presto

"La fine della crisi in Ucraina rimane illusoria. Bisogna fare pressione su una de-escalation al più presto possibile". Lo ha detto il ministro degli Esteri cinese Wang Yi parlando all'Assemblea Generale Onu, assicurando che Pechino "non sta gettando benzina sul fuoco né sfruttando la situazione per guadagni egoistici" promuovendo i colloqui di pace per l'Ucraina.

Ansa/Anton Gerashchenko via X

Frame dal video postato su X con l'attacco russo con droni su un ospedale locale a Sumy, Ucraina

Mosca: "Sventate 5 incursioni ucraine a Kursk"

Il ministero della Difesa russo ha affermato, secondo la Tass, di avere sventato cinque tentativi dell'esercito ucraino di sfondare il confine nella zona di Kursk, eliminando 60 uomini di Kiev. Secondo gli ultimi bilanci russi, nelle ultime 24 ore a Kursk sarebbero stati uccisi 370 militari ucraini e distrutti 8 veicoli corazzati. Dall'inizio dei combattimenti in quell'area ne sarebbero stati uccisi 18 mila, scrive la Tass, e distrutti 132 carri armati ucraini, oltre a 97 veicoli corazzati per il trasporto di truppe, 64 veicoli da combattimento di fanteria, 842 veicoli corazzati da combattimento, 541 veicoli a motore e 145 pezzi di artiglieria". Kiev avrebbe perso anche otto lanciamissili, 31 sistemi di lancio multiplo di razzi, tra cui otto lanciatori Himars di fabbricazione statunitense e sei lanciatori Mlrs, e 37 sistemi per la guerra elettronica, così come cinque veicoli di trasporto e carico, nove radar controbatteria, due radar di difesa aerea e 18 pezzi di equipaggiamento ingegneristico, tra cui 11 veicoli da combattimento, un veicolo di sminamento UR-77 e un veicolo corazzato di manutenzione e recupero", si legge nella dichiarazione.

Bilancio dell'attacco a ospedale Sumy sale a 8 morti

Il numero delle vittime di un attacco di droni russi contro un ospedale a Sumy è salito a otto. Lo ha riferito su Telegram il capo dell'Amministrazione Militare Regionale Oleksii Drozdenko, come riporta Ukrinform. "La Russia ha attaccato uno degli ospedali della città con droni Shahed. Al momento, sappiamo di 8 morti," ha dichiarato Drozdenko. I feriti sono 11. Drozdenko ha inoltre riferito che 113 pazienti sono stati evacuati dal nosocomio.  Il primo attacco, stamane, ha causato la morte di una persona e danneggiato il soffitto di diversi piani dell'ospedale. L'evacuazione dei pazienti e del personale è iniziata subito dopo, mentre i soccorritori e la polizia arrivavano sul posto. Durante l'evacuazione, i russi hanno lanciato un secondo attacco. Tea le vittime c'è  un poliziotto. Un altro agente di polizia è rimasto ferito, e due medici sono tra i feriti gravi. 

Zelensky: Russia "dichiara guerra a ospedali e civili"

"Tutti coloro che nel mondo parlano di questa guerra devono prestare attenzione a ciò che la Russia sta prendendo di mira. Stanno dichiarando guerra agli ospedali, ai beni civili e alla vita delle persone", ha scritto su X Volodymyr Zelensky in reazione al doppio attacco russo sull'ospedale di Sumy, nel nord-est dell'Ucraina. "Solo la forza può costringere la Russia alla pace. La pace attraverso la forza è l'unica via giusta. Ringrazio tutti coloro che ci sostengono in questo percorso", ha aggiunto il presidente ucraino, che rivolge le sue condoglianze alle famiglie e agli amici delle vittime. Tutti i pazienti presenti, in 113 ha detto Zelensky, sono stati evacuati dall'ospedale. "L'operazione di salvataggio è in corso mentre continuiamo ad affrontare le conseguenze e a salvare vite umane. Stiamo facendo tutto il possibile per fornire ai nostri cittadini l'aiuto di cui hanno bisogno", ha assicurato il presidente ucraino.

Zelensky su X: "Ecco il nostro piano per la vittoria"

Il presidente ucraino Zelensky scrive su X tutte le condizioni del suo piano per la vittoria dell'Ucraina: "Queste sono le nostre condizioni per porre fine alla guerra. Oppure perdiamo ogni ucraino sul campo di battaglia O vinciamo con i termini sopra scritti". 

Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti

Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata  inferiori rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi  specifici sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad  alcune stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900-2.000. Per capirne  l’impatto, abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. LEGGI QUI

Attacco nella notte sulla regione di Kiev

Il sistema di difesa aerea ucraino è entrato in azione nella notte nella regione di Kiev in risposta all'attacco russo con droni e si sono registrati alcuni danni causati dalla caduta di detriti, ma nessuna vittima. Lo scrive Ukrinform, citando il capo dell'amministrazione statale regionale di Kiev Ruslan Kravchenko.  "Di notte, la regione di Kiev è stata attaccata da droni d'attacco. Le forze di difesa aerea stavano lavorando nella regione. Gli obiettivi nemici sono stati distrutti. Non ci sono stati colpi a infrastrutture critiche o residenziali. Non ci sono state vittime", ha informato.  Secondo il capo dell'amministrazione statale regionale, i rottami dei droni abbattuti sono stati trovati in quattro distretti della regione di Kiev. In uno degli insediamenti, sei case private, una dependance e un edificio amministrativo sono stati colpiti. I danni sono lievi, con finestre rotte nelle case.  In un'altra area, il tetto di un hangar di un'impresa privata è stato danneggiato. Macerie sono state trovate all'interno della stazione dei pompieri. Sono stati registrati diversi incendi, tutti spenti.  Le Forze di difesa ucraine dicono di avere  abbattuto due missili guidati russi Kh-59/69 e 69 droni d'attacco tipo Shahed. 

Mondo: I più letti