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Guerra Medioriente, Hamas: "Ai negoziati non porremo nuove richieste"

Blinken in Uk, Ucraina e M.O. al centro del bilaterale
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Blinken in Uk, Ucraina e M.O. al centro del bilaterale
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Due soldati israeliani sono morti e quattro sono rimasti gravemente feriti nello schianto di un elicottero avvenuto nella città di Rafah, nella parte meridionale di Gaza. L'incidente è avvenuto durante un'operazione per evacuare un soldato ferito dell'Idf. Dopo la strage a Khan Younis di ieri, Israele ha proposto al leader di Hamas, Yahya Sinwar, un salvacondotto per uscire da Gaza in cambio del rilascio degli ostaggi israeliani e della rinuncia da parte dell'organizzazione al controllo sulla Striscia

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Due soldati israeliani sono morti e quattro sono rimasti gravemente feriti nello schianto di un elicottero avvenuto nella notte nella città di Rafah, nella parte meridionale di Gaza. L'incidente è avvenuto durante un'operazione per evacuare un soldato ferito dell'Idf. Lo riporta Haartez. Altri quattro soldati hanno riportato ferite da moderate a lievi. 

La guerra in Medioriente tra i temi trattati da Donal Trump e Kamala Harris durante il primo dibattito televiso andato in onda da Filadelfia. La candidata dem ha ribadito la necessità di un cessate il fuoco e del rilascio degli ostaggi di Hamas. "Da presidente continuerò a sostenere e ad aiutare Israele a difendersi dai terroristi e dall'Iran", ha detto. Per Trump “Kamala Harris odia Israele. Se lei diventerà presidente Israele non esisterà nel giro di due anni". Dopo la strage a Khan Younis di ieri, Israele ha proposto al leader di Hamas, Yahya Sinwar, un salvacondotto per uscire da Gaza in cambio del rilascio degli ostaggi israeliani e della rinuncia da parte dell'organizzazione al controllo sulla Striscia. Lo ha detto il coordinatore del governo israeliano per gli ostaggi, Gal Hirsch: "Vogliamo indietro gli ostaggi. Vogliamo la smilitarizzazione, la deradicalizzazione ovviamente, un nuovo sistema che gestisca Gaza". Sono almeno 19 le persone uccise e altre 60 ferite nell'attacco aereo israeliano di ieri mattina ad Al-Muwasi, nei pressi di Khan Younis. L'organizzazione militante palestinese Hamas aveva inizialmente parlato di almeno 40 morti.


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M.O.: in raid su scuola Nuseirat uccisi 6 membri staff Unrwa

Tra le 14 vittime dei raid israeliani su una scuola nel campo profughi di Nuseirat, nella parte centrale di Gaza, ci sono anche 6 membri dello staff dell'Agenzia per i rifugiati palestinesi delle Nazioni Unite (Unrwa). Lo ha riferito la stesa Unrwa, denunciando che si tratta del "più alto numero di morti tra il nostro staff in un singolo incidente" dall'inizio della guerra. Tra le vittime c'è anche il direttore del rifugio dell'Unrwa altri membri del team che fornivano assistenza agli sfollati, ha affermato l'Agenzia Onu. La scuola al-Jaouni gestita dall'Onu e' diventata rifugio per migliaia di sfollati palestinesi. Per Israele, i raid di oggi miravano a un complesso di comando e controllo dei miliziani di Hamas. "Questa scuola è stata colpita cinque volte dall'inizio della guerra. Ospita circa 12.000 sfollati, principalmente donne e bambini. Nessuno e' al sicuro a Gaza. Nessuno è risparmiato", ha denunciato l'Agenzia Onu sui social

Gli attentati terroristici palestinesi negli anni Settanta e Ottanta in Europa e in Italia

Come conseguenza del conflitto arabo-israeliano, la seconda metà del secolo scorso ha visto un'escalation di attacchi terroristici di matrice palestinese che hanno insanguinato il Vecchio Continente. Dai dirottamenti di aerei al massacro alle Olimpiadi di Monaco, fino al doppio attentato a Fiumicino. Alcuni di questi episodi drammatici sono raccontati in Sangue loro - Il ragazzo mandato a uccidere, nuovo podcast originale di Sky Italia e Sky TG24, realizzato da Chora Media, scritto da Pablo Trincia e Luca Lancise. IL PUNTO

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Ci sono alcuni termini che più di altri raccontano la crisi in atto nel Medioriente e i suoi possibili sviluppi. Lettera per lettera, ecco un alfabeto di nomi ed espressioni tornati prepotentemente al centro dell'attualità. LEGGI QUI

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Hamas: "Ai negoziati non porremo nuove richieste"

"La nostra delegazione negoziale, guidata da Khalil Al-Hayya, si è incontrata oggi a Doha con il primo ministro del Qatar e il capo dell'intelligence egiziana. Affermiamo la continua positività e flessibilità del movimento per raggiungere un accordo di cessate il fuoco e il ritiro dell'esercito dall'intera Striscia di Gaza. Confermiamo che non presenteremo nuove richieste e non rifiuteremo alcuna nuova condizione sull'accordo da parte di nessuna delle parti". Lo ha affermato Hamas in una nota citata da Al Jazeera. 

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Il 28 maggio Spagna, Norvegia e Irlanda hanno formalizzzato il riconoscimento dello Stato di Palestina, il 30 sarà la volta della Slovenia. A livello globale lo ha già fatto il 70% circa dei membri Onu, tra cui non ci sono Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti. I DETTAGLI

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Sciiti di stampo zaydita, controllano ormai da anni la capitale yemenita Sana'a. Dietro di loro c'è l'Iran, alleato ideologico, religioso e militare. Negli ultimi mesi sono entrati nel conflitto contro Israele accanto ad Hamas. Quasi ogni giorno, le forze yemenite hanno sparato contro navi cargo e petroliere dirette, innescando la decisione degli Usa di creare la coalizione marittima Prosperity Guardian e la missione Aspides dell'Ue per proteggere la navigazione in quel tratto di mare. L'APPROFONDIMENTO

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Mezzaluna Rossa: '5 palestinesi uccisi in Cisgiordania'

La Mezzaluna Rossa palestinese ha reso noto che cinque palestinesi hanno perso la vita a seguito di attacchi israeliani condotti in Cisgiordania, in un'area già colpita dalle forze dello Stato ebraico il mese scorso. L'esercito israeliano, da parte sua, ha precisato in un comunicato che le sue forze erano impegnate in una "operazione antiterrorismo" nell'area di Tubas con scontri a fuoco e un attacco aereo che ha preso di mira cinque militanti che "rappresentavano una minaccia". Un testimone ha detto all'Afp che le forze israeliane hanno "assaltato la città di Tubas e la vicina città di Tamun" questa mattina.

Due palestinesi uccisi in raid Idf in Cisgiordania

Due palestinesi sono stati uccisi in un raid israeliano in Cisgiordania, denuncia la Mezzaluna rossa. L'Idf aveva reso noto un attacco aereo contro Tulkarem, senza fornire altri dettagli. 

Non tutti gli israeliani sono ebrei: dai coloni ai drusi

Per capire cosa succede in Israele, quali sono le divisioni politiche che lo attraversano e comprendere le conseguenze che il conflitto in corso provoca nella popolazione è necessario sapere quanto variegata sia la sua popolazione L'APPROFONDIMENTO

Gallant rivela monito Hamas ai Sinwar: 'Popolo non è più con noi'

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha diffuso una lettera di un alto funzionario di Hamas, Rafa Salama, ucciso in luglio dall' Idf, indirizzata ai fratelli Yahya Sinwar e Muhammad Sinwar, da cui emergerebbe una grave crisi dell'organizzazione islamica. La lettera, secondo la tv israeliana, risalirebbe allo scorso maggio. Nel documento, tradotto e pubblicato dall'ufficio del ministro della Difesa e mostrato in foto dallo stesso ministro, Salama sottolinea "le gravi perdite subite da Hamas: la capacità missilistica è stata ridotta del 90-95%, il 60% delle armi personali è stato distrutto e il 65-70% degli armamenti anti-carro sono stati persi. Inoltre, il 50% dei combattenti è stato ucciso o ferito". Salama aggiunge che "i restanti combattenti sono fisicamente e mentalmente esauriti e la popolazione non li sopporta più". "I leader non avrebbero potuto salvarlo", ha dichiarato Gallant riferendosi a Salama. "Anche i capi di Hamas saranno presto colpiti", ha aggiunto il ministro.

Idf: 'Eliminato il terrorista che ha ucciso Noa'

La scorsa settimana, in un'operazione congiunta tra l'esercito israeliano e lo Shin Bet, un aereo dell'aeronautica militare israeliana ha eliminato Abdullah Abu Riela, terrorista coinvolto nel massacro del 7 ottobre e nella detenzione del caporale Noa Marciano, rapita e poi uccisa nell'ospedale 'Shifa' di Gaza. Lo hanno confermato i portavoce dell'IDF e dello Shin Bet. In una seconda operazione è stato eliminato Ayman Khaled Abu Alihani, anch'egli coinvolto nel massacro del 7 ottobre.

Comandante Hamas a Sinwar: 'Situazione difficile'

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha rivelato un documento che sarebbe stato scritto dall'ex comandante della Brigata Khan Younis di Hamas, Rafa'a Salameh, e indirizzato al leader di Hamas Yahya Sinwar e a suo fratello Muhammad, in cui il comandante descrive la "difficile situazione" in cui si trova il gruppo terroristico. "Si prega di considerare quanto segue - si legge nel messaggio, secondo estratti forniti e tradotti dal Ministero della Difesa - Manteniamo le armi e l'equipaggiamento che restano, poiché abbiamo perso il 90-95% delle nostre capacità missilistiche; e abbiamo perso circa il 60% delle nostre armi personali; abbiamo perso almeno il 65-70% dei nostri lanciatori anticarro e razzi e, cosa più importante, abbiamo perso almeno il 50% dei nostri combattenti tra coloro che sono martirizzati e feriti, e ora ce ne resta il 25%. L'ultimo 25% ha raggiunto una situazione che non tollera più, con uomini distrutti a livello mentale o fisico". Gallant ha affermato che il documento mostra "una reale difficoltà che colpisce Hamas e colpisce i comandanti di alto rango" e ha ricordato l'uccisione di Salameh, in un attacco dell'Idf a luglio. "Chiede a gran voce l’aiuto dei fratelli Sinwar, ma ovviamente non possono salvarlo - sottolinea il ministro della Difesa - Perché? Perché stiamo continuando lo sforzo iniziato a ottobre e che continua passo dopo passo... e raggiunge tutti gli alti funzionari di Hamas. Lui ha scritto questo ai fratelli Sinwar, noi raggiungeremo anche loro".

Terrorista è Israele": blitz Collettivi al Colosseo a sostegno palestinesi arrestati

Blitz dei Collettivi vicino al Colosseo in solidarietà ai palestinesi arrestati lo scorso marzo a l'Aquila con l'accusa di terrorismo. Un gruppetto di antagonisti con bandiere palestinesi al seguito ha srotolato uno striscione con scritto: "Free Mansour, free Anan subito - Terrorista è Israele, Italia complice' firmato Cambiare Rotta e Osa. Proprio ieri, sul profilo Fb di Cambiare Rotta, era comparso un post dove si sottolineava che Mansour è stato "trasferito in un Cpr dopo la scarcerazione" e che "Anan rimane in carcere come forma di misura preventiva durante tutto il processo".  

Protezione civile Gaza: '14 persone uccise in attacco a scuola'

La Protezione civile di Gaza ha reso noto che sono quattordici le persone uccise in un attacco aereo israeliano contro una scuola trasformata in un rifugio per i palestinesi sfollati dalla guerra. L'esercito israeliano ha affermato di aver preso di mira i "terroristi" di Hamas. "Ci sono 14 martiri e diversi feriti in seguito al massacro della scuola Al-Jouni nel campo profughi di Nousseirat", nella Striscia di Gaza, ha dichiarato all'Afp il portavoce della Protezione civile Mahmoud Bassal. In precedenza aveva detto che "donne e bambini" figuravano tra i morti. L'esercito israeliano ha dichiarato in un comunicato che le sue forze aeree hanno "effettuato un attacco di precisione contro i terroristi che operavano all'interno di un centro di comando di Hamas" nella scuola Al-Jouni. I servizi stampa del governo di Hamas nella Striscia di Gaza hanno dichiarato che la scuola, gestita dall'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa), ospitava circa 5.000 sfollati al momento dell'attacco.

Netanyahu: 'Israele costruirà barriera di confine con Giordania più solida'

Israele costruirà una barriera di confine con la Giordania più solida per combattere l'ingresso di terroristi e il contrabbando di armi. Lo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in visita nella Valle del Giordano con i vertici dell'esercito, sottolineando lo sforzo congiunto con Amman per proteggere il confine comune. "Lo faremo in coordinamento con i vicini", ha aggiunto. "È importante per noi garantire che questo confine rimanga un confine di pace e sicurezza". "In questa lotta su molteplici fronti - ha detto ancora - sappiamo che dobbiamo mettere in sicurezza il nostro confine orientale con la Giordania. Questo è un confine di pace. Stiamo collaborando con il Regno di Giordania per garantire che rimanga tale. C'è un tentativo di contrabbandare terroristi e armi attraverso la Giordania in Giudea e Samaria e nelle città di Israele. Stiamo lavorando qui in collaborazione con tutte le parti per fermare questo". 


Netanyahu: "Manteniamo pace e sicurezza a confine Giordania"

Il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu, ha visitato oggi la Valle del Giordano insieme al ministro delle Finanze Bezalel Smotrich. Durante l'osservazione del confine con la Giordania, il premier ha sottolineato l'importanza di mantenere la frontiera con la Giordania come un "confine di pace e sicurezza". Netanyahu ha dichiarato: "Siamo in un combattimento multi-arena. Dobbiamo proteggere il nostro confine orientale con la Giordania. Questo è un confine di pace. Stiamo collaborando con il Regno di Giordania per garantire che rimanga tale. Rafforzeremo le misure contro i tentativi di contrabbando di armi in coordinamento con i paesi vicini".

Quattordici morti in raid scuola Nuseirat, per Idf rifugio Hamas

In bombardamenti dell'aviazione israeliana contro una scuola al centro di Gaza, almeno 14 cittadini, la maggior parte dei quali bambini e donne, sono stati uccisi e molti altri feriti. Lo riferisce l'agenzia palestinese Wafa, mentre il quotidiano Haaretz riporta la notizia di un attacco delle Forze di difesa israeliane (Idf) su un complesso di comando e controllo dei miliziani di Hamas. Diametralmente opposta, come sempre, la ricostruzione dei fatti e le presunte motivazioni e responsabilità.

Unicef: a Gaza 9 bambini su 10 colpiti da almeno una malattia

"I nostri uffici sul campo ci informano che a Gaza ci sono delle crude verità. Ad oggi, 9 bambini su 10 sono colpiti da almeno una malattia. Sono state ordinate 16 evacuazioni forzate solo nel mese di agosto. Nove bambini su 10 non sono in grado di mangiare più di 2 gruppi di alimenti, aggravando così i casi di malnutrizione. Da aprile, si registra una diminuzione del 59% di aiuti umanitari a Gaza. Alcune delle quasi 2 milioni di persone sfollate violentemente negli ultimi mesi hanno dovuto subire fino ad almeno 10 spostamenti forzati". E' quanto afferma in una nota, Andrea Iacomini, portavoce dell'Unicef per l'Italia. "In mezzo a tutti questi freddi numeri, ci sono però alcune note positive. Grazie ad Unicef, è stata fornita acqua potabile a quasi 1 milione di bambini (nei primi mesi del 2024) grazie ai 3 milioni di litri di combustile per pozzi e impianti di desalinizzazione. È di fondamentale importanza continuare a poter assicurare questo genere di aiuto salva vita per tutte le bambine e i bambini di Gaza", conclude.

Nove morti e 18 feriti in raid su campo profughi di Nuseirat

Almeno nove morti e 18 feriti in un raid compiuo dall'esercito israeliano su en edificio scolastico nel campo profughi di Nuseirat, nella Striscia di Gaza

Al-Sisi: "La fame usata come arma contro i palestinesi"

''La fame viene usata come arma contro i palestinesi'' della Striscia di Gaza ''e questo è molto pericoloso''. Lo ha dichiarato il presidente egiziano Abdel-Fattah al-Sisi nel corso di una conferenza stampa congiunta con l'omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier. Senza citare Israele, al-Sisi ha detto che si tratta di una ''evidente violazione dei diritti umani davanti ai nostri occhi e noi non possiamo fare niente''.

Al-Sisi ha sottolineato poi ''l'importanza di arrivare a un cessate il fuoco'' a Gaza ''ed elaborare un meccanismo per favore l'ingresso di più aiuti umanitari, il rilascio di tutti gli ostaggi e un piano postbellico''.

Al-Sisi ha poi chiesto che ''l'Europa svolga il suo ruolo'' nell'incoraggiare un cessate il fuoco, mentre l'Egitto è ''molto desideroso di svolgere un ruolo positivo, sia con i palestinesi e Hamas, in cooperazione con i qatarioti e gli Stati Uniti''.

Razzo colpisce un kibbutz nell'Alta Galilea: un ferito

Un uomo è rimasto ferito da un razzo lanciato dal Libano sul kibbutz Dan, nell'Alta Galilea, in Israele. Le forze armate dello Stato ebraico hanno risposto colpendo la fonte del razzo, così come un altro sito di Hezbollah nell'area di Rasia Al Fajr, nel sud del Libano, dal quale vengono sparati missili.

Almeno 5 morti in un attacco aereo su Tubas in Cisgiordania. VIDEO

L'Iraq si oppone all'allargamento della guerra Israele-Hamas

Il primo ministro iracheno Mohammed Shia al-Sudani, parlando con il presidente iraniano Masoud Pezeshkian, in visita a Baghdad, ha dichiarato che entrambi i governi si oppongono a qualsiasi ampliamento della guerra tra Israele e Hamas a Gaza. "Alla luce dell'escalation che la regione sta vivendo, abbiamo parlato molto dell'importanza della stabilità, una stabilità minacciata dall'aggressione sionista a Gaza", ha dichiarato Sudani. "Abbiamo dichiarato più volte il nostro rifiuto a qualsiasi estensione del conflitto", ha aggiunto, sottolineando le 'posizioni comuni' dei due governi sulla guerra. 

Gaza

©Ansa

Biden: "La violenza in Cisgiordania dura da troppo tempo"

Joe Biden ha affermato che "la violenza in Cisgiordania dura da troppo tempo. Coloni israeliani estremisti e violenti stanno sradicando i palestinesi dalle loro case. I terroristi palestinesi inviano autobombe per uccidere i civili". "Continuerò a sostenere politiche che ritengano tutti gli estremisti, israeliani e palestinesi, responsabili di aver ostacolato la pace". Biden, come riporta Haartez, chiede che Israele faccia di più per garantire che incidenti come la sparatoria nella quale è rimasta uccisa l'attivista americana "non si ripetano mai più", definendo la sua morte "totalmente inaccettabile".

Biden: "Israele si assuma piena responsabilità per l'attivista"

"Israele ha riconosciuto la propria responsabilità per la morte di  Aysenur... È necessario assumersi la piena responsabilità e Israele deve  fare di più per garantire che eventi come questi non si ripetano". E'  quanto ha affermato il presidente Usa Joe Biden, dicendosi "indignato e  profondamente rattristato" per l'uccisione dell'attivista  turco-americana Aysenur Eygi in Cisgiordania durante una protesta contro  gli insediamenti. L'esercito israeliano ha ammesso che i militari  l'hanno colpita a morte per errore.

Israele: "Colpiti due miliziani di Hezbollah nel sud del Libano"

L'Idf ha confermato di aver effettuato un attacco con droni questa mattina a Mays al-Jabal, nel sud del Libano, colpendo due combattenti di Hezbollah, uccidendone uno e ferendone un altro. Inoltre i caccia israeliani hanno colpito un lanciarazzi di Hezbollah a Marimin, utilizzato in precedenti attacchi contro Israele. Un altro lanciarazzi pronto per l'uso è stato distrutto a Rashaya al-Foukhar, ha aggiunto l'esercito israeliano. Tutti gli attacchi sono stati  diretti  contro obiettivi nel sud del Libano. 

Iraq, attaccata sede diplomatica Usa a Baghdad: nessuna vittima

Il complesso dei servizi diplomatici degli Stati Uniti a Baghdad è stato attaccato nella tarda serata di ieri e non sono state segnalate vittime. Lo ha reso noto oggi il portavoce dell'ambasciata in una dichiarazione, aggiungendo che è in corso la valutazione dei danni e la loro causa.

Israele, famiglia della ragazza incriminata denuncia la polizia

La madre di Noa Goldenberg, la ragazza israeliana di 27 anni incriminata per aver lanciato sabbia bagnata contro il ministro della Sicurezza Nazionale Itamar Ben Gvir, in spiaggia a Tel Aviv, ha accusato la polizia di "molestie" e violazioni gravi, tra cui ostruzione della giustizia e violazione della privacy. La famiglia ha presentato una denuncia contro la polizia per aver divulgato materiale investigativo prima che fosse inviato al tribunale di Tel Aviv. La denuncia è stata inviata al dipartimento per le investigazioni interne della polizia, e la famiglia sta valutando ulteriori azioni legali. Lo riferisce il Time of Israel.

Unicef: oltre 446mila vaccinati contro polio a Gaza, ora terza fase campagna

"Con la conclusione della seconda fase della campagna di vaccinazione a Gaza, sono stati vaccinati contro la polio più di 446mila bambini". E' l'aggiornamento diffuso sui profili X dell'Unicef Palestina e dell'Unicef Middle East & North Africa (Mena). Gli esperti spiegano che "la terza e ultima fase del primo ciclo della campagna vaccinale antipolio è iniziata ieri nel nord di Gaza. Più di 231 team sono sul campo per cercare di raggiungere tutti i bambini sotto i 10 anni", si legge nel post. "Grazie al ministero della Salute palestinese, all'Unicef, all'Oms, all'Unrwa", l'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, "e a tutti i partner, continuiamo a non risparmiare gli sforzi per fermare l'epidemia di polio".

Wsj: 'Usa e Ue stanno spingendo Kiev ad essere realistica'

Gli Stati Uniti e i Paesi europei stanno spingendo Kiev a formulare 'un piano B' con obiettivi realistici nella guerra con la Russia. Lo scrive il Wall Street Journal citando alcune fonti. Usa e alleati europei, scrive Wsj, continuano a sostenere l'obiettivo dichiarato del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj di estromettere la Russia da tutta l'Ucraina. Ma alcuni diplomatici europei affermano che Kiev deve essere più realistica riguardo ai suoi obiettivi di guerra. Ciò potrebbe aiutare i leader occidentali a presentare ai loro elettori la richiesta di armi e aiuti all'Ucraina.

Media, Mitsotakis incontrerà Netanyahu a margine dell'assemblea Onu

Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis incontrerà l'omologo israeliano Benjamin Netanyahu a New York questo mese, a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite che si terrà dal 22 al 30 settembre, stando a fonti bene informate citate da Kathimerini. Un incontro significativo per la Grecia che va oltre la questione mediorientale - scrive il giornale greco - poiché il governo di Netanyahu si trova in totale disaccordo con con quello turco, che a sua volta è impegnato in annose dispute con Atene. "La situazione instabile in Medio Oriente preoccupa il governo ellenico, e raggiungere un delicato equilibrio non è un'impresa da poco per la Grecia, che ha costruito una relazione strategica con Israele pur mantenendo gli strettissimi contatti instaurati negli ultimi anni con importanti Paesi arabi, in particolare Egitto e Arabia Saudita", scrive Kathimerini. Stando alle fonti, Mitsotakis incontrerà a margine dell'Assemblea delle Nazioni Unite anche l'emiro del Kuwait Mishal Al-Ahmad Al-Jaber Al-Sabah. 

Comandante dei Pasdaran: "Israele assaporerà presto la vendetta"

"L'onore dei musulmani passa attraverso il percorso della Jihad, quindi Israele e i nemici assaporeranno presto la vendetta per i loro atti malvagi, e il popolo palestinese assaporerà presto il dolce sapore della vittoria". Lo ha detto il comandante delle guardie rivoluzionarie Hossein Salami sottolineando che "tutti i nemici dovrebbero ascoltare.   "Possiamo dire al mondo intero che, anche se fossimo tutti uccisi, non daremo un pezzo della nostra terra agli stranieri", ha detto Salami, aggiungendo che "non ci arrenderemo, non faremo passi indietro o scenderemo a compromessi". 

Hezbollah: "Non vogliamo una guerra aperta ma resistiamo"

Non vogliamo una guerra aperta con Israele ma resistiamo. E siamo pronti a ogni scenario: lo ha detto nelle ultime ore all'ANSA una fonte della dirigenza politica di Hezbollah, rimasta anonima perché non autorizzata a parlare con i media. "Siamo pronti e saremo sempre pronti a resistere alle aggressioni nemiche", ha detto la fonte, commentando la nuova ondata di raid israeliani nel sud del Libano. Rispetto ai timori di un allargamento del conflitto al Libano, la fonte ha affermato: "non siamo noi a cercare una guerra aperta perché il nostro è un fronte di sostegno ai fratelli palestinesi". "Continueremo a mantenere questo fronte (con Israele) aperto fino alla vittoria dei fratelli palestinesi a Gaza", ha aggiunto la fonte in riferimento allo scontro tra Hamas e Israele nella Striscia. "Se Israele decidesse di andare verso una guerra aperta, noi saremmo comunque pronti, come lo siamo sempre stati", ha concluso la fonte.

Hezbollah

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Padre di un ostaggio: "Sotto shock dopo aver visto il tunnel della prigionia"

Eitan Gonen, padre di Romi, una degli ostaggi ancora prigioniere di Hamas a Gaza, ha espresso il suo shock nel vedere le condizioni terribili del tunnel, situato a 20 metri di profondità,  dove erano prigionieri per mesi i sei ostaggi giustiziati da Hamas giorni fa, descrivendolo inadatto persino per gli animali. Gonen ha dichiarato di non aver chiuso occhio tutta la notte, immaginando sua figlia in quel luogo inumano, dove non si può stare in piedi e mancano persino le necessità basilari come l'acqua ed i servizi igienici. Il video rilasciato ieri dell'esercito israeliano alle famiglie ed a tutto il pubblico mondiale, è stato girato nel cunicolo dal portavoce dell'esercito, Daniel Hagari. Lo riferisce Ynet. 

Medioriente, piano di pace dall’ex premier israeliano Olmert e dal nipote di Arafat

Illustrata durante un'intervista alla Cnn, la proposta per giungere a una pacifica convivenza tra i due Stati ruota innanzitutto intorno a una mutua cessione di territori: a Israele andrebbe il 4,4% della Cisgiordania - dove sono concentrati gli insediamenti colonici - in cambio della cessione di una porzione analoga di territorio per la creazione di un corridoio di collegamento tra il West Bank e la Striscia di Gaza.

Gerusalemme rimarrebbe divisa con l'Ovest sotto Israele, l'Est come nuova capitale palestinese e un’amministrazione fiduciaria di cinque Paesi a gestire la città antica e i luoghi santi. Per il cessate il fuoco nella Striscia e la liberazione degli ostaggi, Ehud Olmert e Nasser al-Qudwa convergono sulla necessità di partire dal “Piano Biden”. COSA PREVEDE

Media: "Attacco di droni in Libano, morto esponente di Hezbollah"

Media libanesi riportano di un attacco israeliano con droni contro una motocicletta nella città di Mays al-Jabal, nel sud del Libano. Secondo l'emittente saudita Al-Arabiya, un membro di Hezbollah è stato ucciso e un altro è rimasto ferito nell'attacco. Nessun commento da parte di Israele. 

Il presidente israeliano Herzog in visita a Belgrado

Il presidente israeliano Isaac Herzog è giunto oggi in visita ufficiale a Belgrado, dove ha in programma colloqui con il suo omologo serbo Aleksandar Vucic e gli altri massimi dirigenti del Paese balcanico. Il rafforzamento della collaborazione economica e del flusso di investimenti israeliani è al centro della visita, che prevede la partecipazione dei due capi di stato a un dibattito sul tema dell'innovazione e delle nuove tecnologie. Israele è presente in Serbia con investimenti sopratutto nei campi dei trasporti e di grandi progetti immobiliari. Settori promettenti di collaborazione sono l'agricoltura, la biotecnologia, la protezione ambientale, le energie rinnovabili, il turismo.   L'ultimo presidente israeliano a visitare la Serbia fu Reuven Rivlin nel luglio 2018. I due Paesi instaurarono rapporti diplomatici nel 1948, che furono interrotti nel 1967 fino alla loro ripresa nel 1991. 

Media: "Gantz a Parigi incontrerà Macron"

Il leader di Unità Nazionale, Benny Gantz, incontrerà oggi il presidente francese Emmanuel Macron a Parigi. E' quanto riporta il quotidiano israeliano Maariv.

Il procuratore dell’Aia chiede l’arresto per Netanyahu, Gallant e Sinwar. VIDEO

Attacco vicino colonia in Cisgiordania, 20enne ferito

Un israeliano è rimasto gravemente ferito in un attacco nei pressi  dell'insediamento di Giv'at Assaf, in Cisgiordania. Lo hanno riferito i  soccorsi. Un camion cisterna che trasportava benzina ha accelerato e ha  investito il 20enne alla fermata dell'autobus. Le forze di sicurezza  hanno 'neutralizzato' l'aggressore e la zona è stata isolata per timore  che il mezzo portasse materiali pericolosi.

Si schianta elicottero Israele a Gaza, due soldati morti

Due soldati israeliani sono morti e altri quattro sono rimasti gravemente feriti nello schianto stanotte di un elicottero a Rafah, nella zona meridionale di Gaza. L'incidente è avvenuto durante un'operazione per evacuare un militare ferito, ha fatto sapere l'Idf, precisando che il mezzo si è schiantato mentre si avvicinava al suolo e il fuoco nemico è stato escluso. L'incidente è avvenuto durante l'atterraggio. Le prime indagini dell'esercito descrivono l'evento come un incidente, e il portavoce dell'esercito, Daniel Hagari, ha confermato che non si tratta di fuoco nemico, ma probabilmente di un errore tecnico o umano. 

Gantz a colloquio con Macron oggi a Parigi

Il leader del partito israeliano di Unità Nazionale Benny Gantz incontrerà il presidente francese Emmanuel Macron oggi a Parigi. Lo riporta il quotidiano Maariv senza fornire indicazioni sul contenuto dei colloqui.

Hezbollah annuncia l'uccisione di un suo combattente in Libano

Gli Hezbollah libanesi hanno annunciato stamani la morte di un loro combattente nel sud del Libano a seguito di raid aerei israeliani. Lo riferisce al Manar, la tv del partito armato alleato di Hamas e dell'Iran. Secondo stime giornalistiche, dall'ottobre scorso sono stati uccisi più di 400 combattenti di Hezbollah in attacchi militari tra Libano e Siria.

Idf, eliminato gruppo di terroristi palestinesi in Cisgiordania

"Durante la notte forze estese dell'esercito israeliano e dello Shin Bet hanno iniziato un'operazione nella zona di Tubas e Tammum contro  infrastrutture terroristiche al nord della Cisgiordania. Un aereo ha attaccato un gruppo di terroristi nell'aria di Tubas". Lo ha riferito il portavoce di Idf. Secondo l' agenzia palestinese Wafa le forze israeliane hanno chiuso tutti gli ingressi della città di Tubas e continuano ad assediare l' ospedale governativo turco.

Offerta Israele: salvacondotto Sinwar in cambio ostaggi

Israele sarebbe pronto a offrire al leader di Hamas, Yahya Sinwar un passaggio sicuro per uscire da Gaza in cambio del rilascio degli ostaggi israeliani e della rinuncia da parte dell'organizzazione al controllo sulla Striscia. Lo ha detto il coordinatore del governo israeliano per gli ostaggi, Gal Hirsch, in un'intervista a Bloomberg ripresa dai giornali israeliani. "Sono pronto a fornire un passaggio sicuro a Sinwar, alla sua famiglia, a chiunque voglia unirsi a lui. Vogliamo indietro gli ostaggi", ha affermato  Hirsch, capo negoziatore israeliano per gli ostaggi e le persone scomparse. La proposta di consentire la fuga di Sinwar da Gaza e' sul tavolo da due giorni, ma non e' chiaro quale sia stata la risposta di Hamas e se l'accetterebbe. L'offerta è stata fatta con l'intento di sviluppare nuove soluzioni per un accordo mentre i negoziati in corso "sembrano sempre più deboli", ha spiegato Hirsch. 

Nuovo raid Israele in Cisgiordania, almeno 5 morti

Almeno cinque persone sono state uccise da un attacco aereo dell'esercito israeliano vicino alla citta' di Tubas, nel nord-est della Cisgiordania occupata. Le forze israeliane hanno affermato che l'attacco ha preso di mira una cellula di militanti armati e ha inquadrato l'operazione come parte della loro intensa offensiva contro le milizie palestinesi nel nord della Cisgiordania, iniziata la scorsa settimana. Secondo l'agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa, l'attacco e' avvenuto nei pressi di una moschea. Tutti i morti avevano tra i 18 e i 24 anni.  

Idf, colpiti 30 sistemi di lancio Hezbollah nel sud del Libano

L'esercito israeliano (Idf) ha colpito la notte scorsa circa 30 sistemi di lancio e infrastrutture militari di Hezbollah nel sud del Libano: lo rende noto l'Idf su Telegram. Gli obiettivi colpiti "rappresentavano una minaccia per i civili israeliani nelle aree di Jibbain, Naqoura, Deir Seryan e Zibqin", si legge nel messaggio. Inoltre, "l'artiglieria dell'Idf ha colpito nell'area di Al-Dahira", sempre nel sud del Libano. 

Harris: "La guerra a Gaza deve finire immediatamente"

"La guerra a Gaza deve finire immediatamente". Lo ha detto Kamala Harris nel dibattito tv contro Donald Trump ribadendo la necessità di un cessate il fuoco e del rilascio degli ostaggi di Hamas. "Da presidente continuerò a sostenere e ad aiutare Israele a difendersi dai terroristi e dall'Iran", ha aggiunto.

Trump: "Con Harris Israele non esisterà più in due anni"

"Kamala Harris odia Israele, ha disertato il discorso di Netanyahu al Congresso Usa preferendo andare alla riunione di una sorority, credo che se diventera'  presidente Israele non esistera' nel giro di due anni":  lo ha detto Donald Trump nel dibattito tv con Kamala Harris.

Israele, pronti a salvacondotto a Sinwar in cambio ostaggi

Israele ha proposto al leader di Hamas, Yahya Sinwar, un salvacondotto per uscire da Gaza in cambio del rilascio degli ostaggi israeliani e della rinuncia da parte dell'organizzazione al controllo sulla Striscia. Lo ha detto il coordinatore del governo israeliano per gli ostaggi, Gal Hirsch, in un'intervista a Bloomberg ripresa da Haaretz. "Sono pronto a fornire un passaggio sicuro a Sinwar, alla sua famiglia, a chiunque voglia unirsi a lui", ha detto Hirsch. "Vogliamo indietro gli ostaggi. Vogliamo la smilitarizzazione, la deradicalizzazione ovviamente, un nuovo sistema che gestisca Gaza".

La questione israelo palestinese, cos'è e come è nata

L'attacco del 7 ottobre 2023 lanciato da Hamas contro Israele ha riacceso i riflettori su una contrapposizione che va avanti da decenni e su cui non si riesce a trovare una soluzione. Anche se, negli anni, qualche tentativo è stato fatto. COSA SAPERE

Guerra Israele-Hamas, dalla A di Ali Qadi alla Z di Zaka: le parole-chiave del conflitto

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