Gli attentati terroristici palestinesi negli anni Settanta e Ottanta in Europa e in Italia
Come conseguenza del conflitto arabo-israeliano, la seconda metà del secolo scorso ha visto un'escalation di attacchi terroristici di matrice palestinese che hanno insanguinato il Vecchio Continente. Dai dirottamenti di aerei al massacro alle Olimpiadi di Monaco, fino al doppio attentato a Fiumicino. Alcuni di questi episodi drammatici sono raccontati in Sangue loro - Il ragazzo mandato a uccidere, nuovo podcast originale di Sky Italia e Sky TG24, realizzato da Chora Media, scritto da Pablo Trincia e Luca Lancise
- Nell’ambito del conflitto arabo-israeliano, a partire dagli anni Sessanta si è assistito a una escalation di attacchi terroristici, spesso di matrice palestinese, che hanno insanguinato l’Europa e anche l’Italia (in particolare durante gli anni Settanta e Ottanta). Ecco quali sono stati i peggiori attentati e quali gruppi ne sono stati responsabili
- Il 23 luglio 1968 tre terroristi del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina dirottarono il volo 426 della compagnia israeliana El Al, partito da Londra, con scalo a Roma e diretto a Tel Aviv. Venne fatto atterrare con la forza ad Algeri. Non ci furono vittime ma l’episodio segnò l'inizio di un'ondata di dirottamenti da parte del FPLP. Cinque mesi dopo il volo El Al 253 fu attaccato ad Atene da due membri del FPLP. Uccisero un passeggero israeliano a colpi di mitra e lanciarono bombe a mano
- Il 21 febbraio il volo Swissair 330 si schiantò al suolo dopo lo scoppio di una bomba nella stiva. Era partito da Zurigo: le 47 persone a bordo morirono tutte (in foto). I terroristi palestinesi del FPLP-GC rivendicarono ma poi un loro portavoce smentì. Lo stesso giorno un'altra bomba esplose su un aereo dell’Austrian Airlines che però riuscì ad atterrare senza vittime. Qualche giorno prima un autobus che trasportava passeggeri su un aereo El Al all’aeroporto Monaco-Riem fu attaccato da terroristi che uccisero una persona e ne ferirono 23
- Il terrorismo palestinese si impose drammaticamente all’attenzione del mondo con il massacro di Monaco di Baviera, durante le Olimpiadi 1972 in Germania Ovest. Un commando dell’organizzazione Settembre Nero entrò negli alloggi della squadra israeliana al villaggio olimpico, uccise due persone e prese ostaggi. Alla fine, il tentativo di liberazione da parte della polizia tedesca portò il bilancio totale a 11 morti tra gli atleti e preparatori israeliani, oltre a 5 terroristi e un poliziotto tedesco
- Nell’agosto 1972 Settembre Nero collocò cariche esplosive vicine a serbatoi petroliferi al terminale dell’Oleodotto Transalpino a San Dorligo della Valle (Trieste). Poi il 27 aprile 1973 a Roma l’impiegato della compagnia israeliana El Al Vittorio Olivares venne ucciso da un terrorista palestinese che lo aveva scambiato per il direttore della società. Nell’agosto 1973 due militanti di Settembre Nero uccisero 3 persone all’aeroporto greco di Ellinikon. A luglio il FPLP dirottò il volo Japan Air Lines 404 partito da Amsterdam (foto d'archivio)
- Il 17 dicembre 1973 uomini armati arabi arrivarono all’aeroporto romano di Fiumicino dalla Spagna con le armi nei bagagli a mano. Gettarono bombe al fosforo dentro un Boeing Pan Am sulla pista. Poi dirottarono un altro aereo Lufthansa su Atene, prima di arrendersi in Kuwait. In tutto i morti furono 34, i feriti 15
- L’8 settembre 1974 il volo TWA 841 partì da Tel Aviv diretto a New York. Dopo lo scalo ad Atene doveva fermarsi anche a Roma ma precipitò nel Mar Ionio, a largo di Cefalonia, causando 88 vittime. Si è ipotizzato che si trattò di una bomba a bordo anche se alcuni elementi sembrano smontare la pista dell’attentato. L’organizzazione della gioventù nazionalista araba per la liberazione della Palestina (Ojnalp) rivendicò la paternità dell’operazione ma l’OLP smentì tutto (in foto d'archivio un aereo TWA nel 1974)
- Nel gennaio 1975 ci furono attacchi all’aeroporto di Parigi-Orly. Nel 1976 ci fu il dirottamento del volo 139 dell’Air France (tra Atene e Parigi) fino all’Uganda (ad opera tra gli altri di due terroristi palestinesi del FPLP) che portò all’operazione Entebbe delle forze armate israeliane (in foto). Lo stesso anno la stessa organizzazione terroristica attaccò l’aeroporto Yesilkoy di Istanbul, uccidendo quattro persone e ferendone altre 20
- Nell’ottobre 1977 un velivolo Lufthansa venne dirottato da 4 membri del FPLP (il commando Martyr Halima). Le squadre dell’antiterrorismo della Germania Ovest presero d’assalto l’aereo a Mogadiscio, in Somalia, salvando 90 passeggeri (in foto). Nel 1978 ci fu una sparatoria a Orly, al gate d'imbarco della El Al (si pensa opera del gruppo Abu Nidal). E ad agosto un autobus del personale della stessa compagnia israeliana a Londra fu attaccato (morì l’assistente di volo Irit Gidron). L’attentato è stato rivendicato dal FPLP
- Nel 1980 c’è stata l’esplosione di una bomba davanti a una sinagoga a Parigi (4 morti e 46 feriti). Si pensa sia opera del FPLP. L’anno dopo un camion bomba è esploso nei pressi della sinagoga di Anversa, in Belgio (3 morti e 106 feriti). L'attacco è stato rivendicato da Settembre Nero. Il 9 ottobre 1982 (in foto) 5 terroristi palestinesi del Consiglio rivoluzionario di al-Fath di Abu Nidal, causarono la morte di Stefano Gaj Taché (2 anni) e il ferimento di altre 37 persone alla sinagoga di Roma, dopo aver sparato e lanciato granate
- A metà anni Ottanta in Italia stava saltando il cosiddetto “Lodo Moro”, che aveva risparmiato per 12 anni attentati palestinesi all'Italia. In poche settimane ci furono un colpo di bazooka sull'ambasciata Usa, una bomba al Cafè de Paris in via Veneto, un'altra alla compagnia British Airways. Ad ottobre i terroristi del FPLP dirottarono la nave Achille Lauro (in foto), uccidendo un passeggero americano sulla sedia a rotelle, Leon Klinghoffer, di fede ebraica
- Nel novembre 1985 il volo EgyptAir 648 Atene-Il Cairo fu dirottato a Malta da membri di Abu Nidal. Il raid sull'aereo da parte delle truppe egiziane uccise 56 passeggeri, 2 dirottatori e 2 membri dell’equipaggio. Poi il 27 dicembre 1985 (in foto) due commando di terroristi palestinesi attaccarono in simultanea gli scali di Roma Fiumicino (ai banchi El Al e Twa) e Vienna Schwechat (al check-in per un volo per Tel Aviv). Le vittime totali furono 16, più 4 assalitori. La responsabilità fu attribuita al gruppo di Abu Nidal