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Guerra Ucraina, Zelensky: "Controlliamo 1.250 kmq e 92 località nel Kursk"

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Evacuazione russi da Kursk, le prime persone in salvo
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Evacuazione russi da Kursk, le prime persone in salvo
00:01:14 min

Il presidente ucraino ha rivendicato il controllo da parte delle sue truppe di oltre 1.250 km quadrati e 92 località nella regione russa di Kursk, dove sono entrate il 6 agosto. In un discorso davanti agli ambasciatori ucraini a Kiev, pubblicato sul suo profilo X, Zelensky ha inoltre rilanciato l'appello agli alleati a dare il via libera all'uso di armi a lunga gittata per fermare l'avanzata russa nell'est. Le forze russe hanno catturato la città di Zalisne (Artyomov in russo) nella regione ucraina di Donetsk

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rivendicato il controllo da parte delle sue truppe di oltre 1.250 km quadrati e 92 località nella regione russa di Kursk, dove sono entrate il 6 agosto scorso. In un discorso davanti agli ambasciatori ucraini a Kiev, pubblicato sul suo profilo X, il leader ucraino ha inoltre rilanciato l'appello agli alleati a dare il via libera all'uso di armi a lunga gittata per fermare l'avanzata russa nell'est.

Le forze russe hanno catturato la città di Zalisne (Artyomov in russo) nella regione ucraina di Donetsk, ha reso noto il ministero della Difesa a Mosca. "Unità del gruppo centro delle forze russe hanno liberato Artyomov, uno dei principali insediamenti nel distretto di Dzerzhinsk, nella repubblica di Donetsk", ha scritto il ministero. La città è a meno di 70 chilometri da Pokrovsk, snodo strategico verso cui è diretta l'offensiva delle forze russe. I combattimenti proseguono intensi.




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Il Ministero della Difesa russo il 10 agosto ha confermato di aver   utilizzato questo tipo particolare di armi convenzionali per attaccare   le forze ucraine nella periferia meridionale di Sudzha, nella regione  di  Kursk. Sono composte quasi al 100% da combustibile esplosivo che   risucchia l'ossigeno e sono capaci di generare esplosioni così forti da   riuscire a dilaniare gli organi interni di chi è nelle vicinanze. Ecco   quali sono le caratteristiche e i sistemi utilizzati dalla Russia, dal   Tos-1 alla "Foab". L'APPROFONDIMENTO

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Arriva  un - parziale - sospiro di sollievo per le casse dell’Ucraina: Kiev ha   infatti raggiunto un accordo di principio con alcuni dei suoi creditori   privati per ristrutturare parte del suo debito. Secondo quanto emerge,   l’accordo prevederebbe la ristrutturazione di oltre 20 miliardi di   dollari di debito estero: una simile mossa potrebbe consentire a Kiev,   ormai da oltre due anni in guerra a seguito dell’invasione russa, di   evitare il default e investire risorse per finanziare le spese  belliche.  LEGGI L'ARTICOLO

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Le  truppe ucraine, in poco più di una settimana, avrebbero preso il  controllo di un'area di circa mille chilometri quadrati. Tra gli  obiettivi dei militari di Kiev ci sarebbe l'intenzione di impedire alla  Russia di trasferire ulteriori unità nella regione di Donetsk e  complicare la sua logistica militare. LE MAPPE

Guerra in Ucraina, da Bucha a Kramatorsk: le peggiori stragi di civili

L’8 luglio 2024 la Russia ha colpito l'ospedale pediatrico Okhmatdyt di   Kiev. Si sono registrate almeno due vittime. Nell’ultimo raid sulla   città sono stati presi di mira anche il reparto maternità di un altro   centro sanitario, edifici residenziali e uffici. Ma in questi due anni e   mezzo di conflitto sono numerosi i raid sugli innocenti, spesso anche   in strutture sanitarie, scuole, luoghi di ritrovo. Ecco quali sono  stati  gli attacchi più cruenti per la popolazione ucraina. QUALI SONO

Scholz, Germania resta il maggior sostenitore dell'Ucraina in Ue

"La Germania è e resta il più grande sostenitore dell'Ucraina in Europa. E noi portiamo avanti il nostro sostegno con un credito da 50 miliardi di euro che mettiamo sul tavolo con il G7". È quello che ha scritto su X Olaf Scholz, entrando personalmente nel dibattito sulla riduzione delle risorse per l'Ucraina previste nel bilancio 2025 dopo che anche il portavoce aveva respinto le critiche in mattinata assicurando il pieno impegno della Germania per Kiev anche per il futuro. "Con questo l'Ucraina può procurarsi armi in grande quantità", ha concluso. 

Russia, inchiesta di Mosca su giornalisti Rai che avevano attraversato confine

La contestazione è di aver "attraversato illegalmente il confine di Stato  della Federazione Russa e aver filmato un video nel territorio del  villaggio di Sudzha, nella regione di Kursk".  Intanto la Rai ha  "ritenuto, esclusivamente per garantire sicurezza e tutela personale, di  far rientrare, temporaneamente in Italia, Battistini e Traini''. Lo ha  confermato l'ad e presidente della Rai, Roberto Sergio. LEGGI L'ARTICOLO

Zelensky, controlliamo 1.250 kmq e 92 località nel Kursk

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rivendicato il controllo da parte delle sue truppe di oltre 1.250 km quadrati e 92 località nella regione russa di Kursk, dove sono entrate il 6 agosto scorso. In un discorso davanti agli ambasciatori ucraini a Kiev, pubblicato sul suo profilo X, il leader ucraino ha inoltre rilanciato l'appello agli alleati a dare il via libera all'uso di armi a lunga gittata per fermare l'avanzata russa nell'est.

Offensiva ucraina in Russia, perché Kiev ha attaccato Kursk e Belgorod: cosa sappiamo

L’avanzata  di Kiev nelle regioni russe procede da quasi due settimane, con le  forze ucraine che hanno preso decine di villaggi e conquistato centinaia  di prigionieri. La Russia, che ha richiamato le forze a Kursk e  Belgorod, fatica a respingere gli ucraini da quella che è una delle  regioni più ricche in mano a Mosca, visto che ci sono diverse industrie  metalmeccaniche, chimiche e petrolchimiche, a cui si aggiungono le  cosiddette terre rare. Ma quindi, perché l’Ucraina ha deciso di  attaccare? Se sembra difficile pensare a un tentativo di distrarre  uomini dal fronte, un vantaggio risibile a fronte della forza  preponderante di Mosca in termini numerici, è più semplice pensare a un  tentativo degli ucraini di arrivare a una situazione di pareggio con i  russi, che a loro volta detengono diversi oblast orientali del Paese, e  di risollevare il fronte interno, cercando allo stesso tempo di  screditare la figura di Putin. Da non tralasciare, infine, anche  l’impatto sull’opinione pubblica internazionale, che potrebbe essere  risollevata da questa situazione. COSA SAPPIAMO

Bloomberg: Modi scambierà messaggi tra Mosca e Kiev

Venerdì il primo ministro indiano Narendra Modi  visiterà Kiev. L'India ha accettato di trasmettere messaggi tra il  Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e il leader russo, Vladimir  Putin. Lo scrive l'agenzia Bloomberg, rilanciata dalla Pravda ucraina. "Il paese dell'Asia meridionale (l'India) ha accettato di trasmettere  messaggi tra il Presidente russo Vladimir Putin e il presidente ucraino  Volodymyr Zelensky, dicono le fonti che hanno chiesto di restare  anonime" scrive Bloomberg. Allo stesso tempo, secondo fonti vicine alla questione, Modi ha  escluso un ruolo di mediatore nel porre fine alla guerra della Russia in  Ucraina. La visita di Modi in Ucraina arriva settimane dopo la sua visita in Russia. La riluttanza di Modi a contribuire a porre fine alla guerra è in  parte spiegata dalla dipendenza dell’India dalla Russia per petrolio e  armi a basso costo.

Lavrov: dopo Kursk impossibile negoziato con Kiev

Il Presidente russo, Vladimir Putin, ha chiaramente  affermato che dopo i tentativi di invasione del territorio della regione  di Kursk non si può parlare di negoziati con Kiev. Lo ha affermato il  ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in un commento al canale  televisivo “Russia-1”. "Il Presidente ha detto molto chiaramente a questo proposito che dopo  l'inizio degli attacchi alla regione di Kursk, dopo l'invasione del  territorio della regione di Kursk, non si può parlare di alcun  negoziato", ha osservato Lavrov.

Danimarca: Kiev può usare nostre armi in Russia

Commentando l'avanzata delle forze armate ucraine  nella regione di Kursk, il ministro degli Esteri danese, Lars Løkke  Rasmussen, ha affermato che l'Ucraina potrebbe utilizzare le armi  fornite dal suo Paese nella Federazione Russa. Lo ha dichiarato  all'emittente danese DR e lo scrive anche l'agenzia ucraina Ukrinform. Rasmussen ha affermato di sostenere qualsiasi utilizzo di armi danesi  fornite dall'Ucraina durante l'attuale offensiva nella regione di  confine russa, sottolineando che "non è possibile porre restrizioni al  fatto che le armi possano essere utilizzate solo sul territorio  dell'Ucraina". "Non si può dire all'Ucraina di non andare dall'altra parte e di non  interrompere la catena di fornitura di armi da parte dell'esercito  russo. Questa è un'operazione difensiva che mira a interrompere le  catene di fornitura russe alle unità militari russe nel territorio  ucraino occupato", ha affermato. Rasmussen ha inoltre aggiunto che la Danimarca sostiene fermamente  l'Ucraina nella sua lotta contro la Russia e che l'attuale pacchetto di  aiuti "sarà importante nella lotta contro l'aggressione russa". Come riportato da Ukrinform, il governo danese ha dichiarato oggi di  aver preparato un nuovo pacchetto di aiuti per l'Ucraina del valore di  783 milioni di corone danesi (115 milioni di dollari) per soddisfare le  esigenze militari di Kiev sia a breve sia a lungo termine.

Russia, Piagnerelli (Rai): lavoro continua libero da condizionamenti

"Sono cresciuto con un nonno partigiano, di quelli  veri, che oggi non avrebbero dubbi nel distinguere tra invaso e  invasore, tra chi resiste e chi occupa. Sono stato educato ai valori  della Costituzione. Mi rammarico profondamente di aver dato voce, anche  se per pochi secondi, a un soldato ucraino che solo dopo la messa in  onda del reportage ho notato indossare una patch con un simbolo  nazista". L’inviato della Rai in Ucraina, Ilario Piagnerelli, respinge  su "X" le accuse arrivate via Telegram dalla portavoce del ministero  degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova. "Esiste in Italia una rete di profili pro-invasione legati a Mosca –  continua Piagnerelli - che dedica le sue risorse a screditare il lavoro  mio e degli altri inviati. Fingono sconcerto, ma hanno trovato in  quell’immagine un formidabile argomento di propaganda anti-ucraina.  Quella appena conclusa è stata la mia quindicesima trasferta in Ucraina.  In due anni e mezzo ho prodotto decine di servizi e centinaia di  dirette. Tra i servizi pubblici europei, la Rai è probabilmente quello  che sta raccontando il conflitto con maggiore assiduità. I nostri  reportage vengono spesso distribuiti in Eurovisione. Anche per questo  subiamo attacchi, come quelli, recentissimi, seguiti allo scoop mondiale  di Stefania Battistini. Il nostro lavoro – assicura - continuerà a  essere libero da condizionamenti e improntato al massimo rigore".

Bielorussia, Lukashenko: 'Non proteggerò frontiere da migranti diretti in Ue'

La Bielorussia non intende bloccare i migranti che arrivano dalle regioni di crisi del mondo diretti verso i Paesi europei, ha affermato il Presidente Aleksandr Lukahenko che ieri aveva reso noto il dispiegamento di 120mila militari alla frontiera con l'Ucraina in vista di una possibile guerra e anche anticipato una sua uscita di scena. "Mi metti il naso in casa in forma di sanzioni e poi mi chiedi che io protegga l'Unione europea da questo flusso di migranti? Non accadrà. L'obiettivo è quello di dimostrare a tutta l'Europa che i confini esterni dell'Unione europea non sono controllati per ragioni politiche". 

Filorussi: donna incinta uccisa da bombe ucraine nel Donetsk

Una donna incinta è rimasta uccisa alla fermata di un autobus e altre dieci persone sono state ferite oggi da bombardamenti ucraini nella parte della regione di Donetsk sotto controllo russo. Lo ha detto il capo dell'amministrazione filorussa della regione, Denis Pushilin. Tra i feriti ci sono due bambini, ha aggiunto Pushilin, citato dall'agenzia Tass.

Ucraina, 41 i vigili del fuoco ustionati in incendio in sito petrolifero in sud Russia

41 vigili del fuoco sono rimasti ustionati nel sud della Russia per cercare di spegnere le fiamme del deposito di petrolio e carburante di Kavkaz, nella città di Proletarsk, nella regione di Rostov, nel sud della Russia, ha reso noto il governatore della regione russa, Vasily Gobulev. L'incendio è stato provocato dall'attacco di un drone delle forze di Kiev ieri mattina. Le operazioni per spegnere l'incendio sono ancora in corso.

Ambasciatore a Kiev Formosa incontra Procuratore generale Kostin

L'ambasciatore d'Italia a Kiev, Carlo Formosa, ha incontrato il Procuratore Generale d'Ucraina, Andrii Kostin, per un importante confronto sulla cooperazione bilaterale nel campo della giustizia. Nel corso del dialogo, Formosa ha ribadito il fermo sostegno dell'Italia alle riforme intraprese dall'Ucraina, evidenziando come un sistema giudiziario solido, trasparente e accessibile rappresenti la chiave per attrarre investimenti internazionali, indispensabili per favorire la ripresa economica e assicurare la stabilità a lungo termine del Paese. L'incontro ha inoltre toccato lo sviluppo della "Formula di Pace" proposta dal Presidente Zelensky, con particolare attenzione all'importante questione della giustizia internazionale. In questo contesto, è stato riconosciuto il significativo impegno dell'Ucraina nel promuovere il pieno accertamento di responsabilità per i crimini internazionali commessi durante l’aggressione russa. L'appuntamento ha confermato la volontà di Italia e Ucraina di rafforzare ulteriormente la cooperazione in ambito giudiziario, perseguendo l'obiettivo comune di promuovere riforme istituzionali, consolidare lo stato di diritto e sostenere il percorso di ricostruzione dell'Ucraina.

Da Danimarca nuovo pacchetto aiuti militari a Kiev da oltre 107 mln euro

La Danimarca ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti alla difesa per l'Ucraina del valore di poco meno di 800 milioni di corone, oltre 107 milioni di euro. Il ministro degli Esteri danese Lars Løkke Rasmussen, parlando all'emittente danese Dr ha affermato di sostenere qualsiasi utilizzo delle armi danesi donate all'Ucraina, anche durante l'attuale incursione nella regione di confine russa di Kursk. "Non si può dire all'Ucraina di non andare dall'altra parte dell'esercito russo e di interrompere le catene di approvvigionamento", ha affermato. "Dopotutto, si tratta di un'operazione difensiva che ha lo scopo di interrompere le catene di approvvigionamento russe per le unità militari russe sul territorio ucraino occupato", ha aggiunto.

Mosca, media occidentali in Kursk partecipi in aggressione

L'attività di giornalisti di media occidentali entrati nella regione russa di Kursk dall'Ucraina è una "prova del loro coinvolgimento diretto nell'attuazione di un'aggressione ibrida su larga scala contro la Russia". Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. 

Ucraina, ambasciatore Italia incontra il procuratore generale Kostin

L'ambasciatore d'Italia a Kiev, Carlo Formosa, ha incontrato oggi il procuratore generale d'Ucraina, Andrii Kostin, per un importante confronto sulla cooperazione bilaterale nel campo della giustizia. Nel corso del dialogo, l'ambasciatore Formosa ha ribadito il fermo sostegno dell'Italia alle riforme intraprese dall'Ucraina, evidenziando come un sistema giudiziario solido, trasparente e accessibile rappresenti la chiave per attrarre investimenti internazionali, indispensabili per favorire la ripresa economica e assicurare la stabilità a lungo termine del Paese. L'incontro ha inoltre toccato lo sviluppo della "Formula di Pace" proposta dal presidente Zelensky, con particolare attenzione all'importante questione della giustizia internazionale. In questo contesto, è stato riconosciuto il significativo impegno dell'Ucraina nel promuovere il pieno accertamento di responsabilità per i crimini internazionali commessi durante l'aggressione russa.

Forze russe avanzano nel Donetsk, 'una o 2 settimane per lasciare Pokrovsk'

Una o due settimane al massimo per lasciare Pokrovsk, nel Donetsk. Questi i tempi indicati da Serhii Dobriak, responsabile dell'amministrazione militare della città in dichiarazioni a Radio Free Europe/Radio Liberty rilanciate da Ukrinform mentre l'offensiva delle forze russe si dirige verso quest'area considerata strategica. Secondo Dobriak, ogni giorno circa 500-600 persone lasciano la zona.

Dobriak ha parlato di "4.788 bambini rimasti nella comunità" e ha detto di ritenere che "in settimana arriveremo a trasferimenti obbligati dei bambini". 

Tutto mentre, secondo il ministero della Difesa di Mosca, le forze russe hanno preso il controllo della località di Zalisne (Artyomov, in russo), a meno di 70 chilometri da Pokrovsk.

Russia mette al bando 32 analisti di think tank britannici

La Russia ha annunciato la messa al bando 32 esperti e dipendenti di think tank britannici che sono accusati di promuovere una linea anti-russa negli ambienti politici occidentali e di diffondere disinformazione volta a screditare Mosca. L'elenco è stato pubblicato sul sito web del ministero degli Esteri russo.

Ucraina, Starmer: 'Da Gb sostegno irremovibile, no cambi su missili'

E' ''un sostegno irremovibile'' quello della Gran Bretagna nei confronti dell'Ucraina di fronte all'aggressione russa. Lo ha confermato il primo ministro britannico Keir Starmer, come dichiarato dal suo portavoce. "Il Primo Ministro resta assolutamente deciso nel suo sostegno all'Ucraina", ha affermato il portavoce di Starmer rispondendo al presidente ucraino Voloymyr Zelensky che aveva parlato di un sostegno indebolito di Londra nei confronti di Kiev.

Inoltre, ha aggiunto, non c'è stato alcun cambiamento nella posizione del governo britannico sull'uso di missili Storm Shadow a lungo raggio di fabbricazione franco-britannica da parte dell'Ucraina.

Gigantesco deposito di carburante ancora in fiamme in sud Russia

Un gigantesco hub con 70 depositi di carburante nel sud della Russia è ancora in fiamme dopo che ieri è stato colpito da un attacco con un drone ucraino, hanno denunciato le autorità a Rostov sul Don. Nel distretto di Proletarsk è stato dichiarato lo stato di emergenza. L'agenzia Tass ha reso noto che 18 pompieri sono rimasti ustionati e quattro di loro sono stati ricoverati nel tentativo di spegnere le fiamme. 

Le forze russe avanzano nel Donetsk e catturano Artyomov

Le forze russe hanno catturato la città di Zalisne (Artyomov in russo) nella regione ucraina di Donetsk, ha reso noto il ministero della Difesa a Mosca. "Unità del gruppo centro delle forze russe hanno liberato Artyomov, uno dei principali insediamenti nel distretto di Dzerzhinsk, nella repubblica di Donetsk", ha scritto il ministero. La città è a meno di 70 chilometri da Pokrovsk, snodo strategico verso cui è diretta l'offensiva delle forze russe. I combattimenti proseguono intensi.

Cremlino, 'dopo Kursk non siamo pronti per colloqui di pace'

Il Consigliere del Cremlino Yuri Ushakov afferma che la Russia "non è pronta" per colloqui di pace dopo l'incursione delle forze ucraine nella regione russa di Kursk. Mosca tuttavia non ritira la sua precedente proposta di pace, ha aggiunto in un video.

Kiev, evacuazione obbligatoria delle famiglie da Pokrovsk

E' durato circa tre ore il colloquio tra il segretario di Stato Usa Antony Blinken e il premier israeliano Benyamin Netanyahu a Gerusalemme in relazione all'accordo di cessate il fuoco a Gaza, la liberazione degli ostaggi e alcuni temi dell'accordo ponte presentato dagli Usa. Lo riferiscono i media israeliani. 

Oms, 1.940 attacchi ad assistenza sanitaria da inizio guerra

Sono stati registrati 1.940 attacchi all'assistenza sanitaria in Ucraina dall'inizio della guerra su vasta scala. Lo sostiene l'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) in occasione della Giornata umanitaria mondiale, che si celebra oggi, sottolineando il 'triste record'. Si tratta, infatti, del numero più alto che l'Oms abbia mai registrato in un'emergenza umanitaria a livello globale fino ad oggi. E cambia anche la modalità di progressione. Da oltre 2 anni e mezzo l'86% di tutti gli attacchi ha colpito strutture sanitarie, e in una percentuale significativa sono state impiegate armi pesanti. Inoltre, gli attacchi alle strutture sanitarie verificati dall'Oms si sono intensificati in modo significativo dal dicembre 2023, verificandosi quasi quotidianamente. 

L'accesso all'assistenza sanitaria per le comunità che risiedono vicino alle linee del fronte è stato in gran parte limitato con un aumento del rischio di malattia e morte per le popolazioni che vivono lì e altrove. Dal febbraio 2022, in media, 200 ambulanze all'anno sono state danneggiate o distrutte in bombardamenti. "Nel 2024 stiamo assistendo a molti attacchi a doppio tocco", ha dichiarato Jarno Habicht, rappresentante dell'Oms in Ucraina riferendosi alla strategia di colpire sullo stesso luogo dopo il primo bombardamento. "Ora abbiamo più bombardamenti di infrastrutture civili rispetto a prima. Stiamo perdendo colleghi: operatori sanitari, infermieri, medici, paramedici. Quest'anno, anche molti più operatori sanitari sono stati feriti rispetto al passato. Secondo i dati dell'Oms, i primi soccorritori e il trasporto sanitario hanno 3 volte più probabilità di subire danni dagli attacchi rispetto ad altro personale sanitario".

Evacuazione russi da Kursk, le prime persone in salvo

Zelensky ribadisce: "A Kursk stiamo raggiungendo gli obiettivi"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che le sue truppe stanno raggiungendo i loro obiettivi nell'offensiva nella regione russa di Kursk, lanciata quasi due settimane fa. "Stiamo raggiungendo i nostri obiettivi. Questa mattina abbiamo un altro rifornimento del 'fondo di scambio' (i prigionieri di guerra) per il nostro Paese", ha affermato Zelensky, che ieri ha sottolineato l'obiettivo di Kiev di creare una "zona cuscinetto" in Russia.

Mosca: "Dopo l'offensiva a Kursk non parleremo con Kiev"

Alla luce dell'offensiva ucraina nella regione russa di Kursk, "al momento il processo negoziale è completamente inappropriato": lo ha dichiarato il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov in un'intervista al canale Telegram Shot citata dalle agenzie di stampa russe Tass e Interfax. "A questo punto, data questa impresa, non parleremo", ha detto Ushakov secondo la Tass rispondendo a una domanda sulla possibilità di negoziati con Kiev. Ushakov ha dichiarato che le proposte di Putin "non sono state annullate, ma al momento il processo negoziale è del tutto inappropriato".

Offensiva di Kiev nel Kursk, quali vantaggi può ottenere Putin dall'attacco ucraino: l'analisi

L'incursione delle truppe ucraine nella regione russa di Kursk ha diviso i politici e gli analisti internazionali: da una parte c'è chi sostiene lo sconfinamento effettuato da Kiev in risposta all'invasione di Mosca di due anni e mezzo, dall'altra emergono dubbi sul senso di quest'azione, specie in ottica di eventuali perdite umane e di risorse militari, che potrebbero essere impiegate su altri fronti "caldi" come il Donbass.

La propaganda russa comincia a bollare l'iniziativa di Kiev come una "trappola" di Vladimir Putin ai danni di Volodymyr Zelensky. In questo modo, dicono, il presidente russo potrebbe avere campo più libero su altri fronti. E secondo fonti del ministero della Difesa russo citate da quotidiani internazionali, il leader del Cremlino potrebbe pensare a una nuova mobilitazione entro fine anno per "rimpinguare" il suo esercito.

Cremlino: nessun negoziato possibile in questa fase

"La Russia non parlera' con l'Ucraina in questa fase". Lo ha dichiarato il consigliere presidenziale russo, Yuri Ushakov, rispondendo alle domande della testata russa Life.ru. "In questa fase, data questa avventura, non parleremo", ha detto il consigliere riferendosi all'incursione ucraina nella regione russa di Kursk. Il consigliere presidenziale ucraino, Mikhailo Podolyak, la settimana scorsa ha spiegato che l'offensiva oltre confine e' volta a "convincere Mosca a partecipare a un processo negoziale equo".


Kiev: "Russi avanzano, evacuare Pokrovsk entro 2 settimane"

Considerando il ritmo dell'avanzata dell'esercito russo, i residenti di Pokrovsk hanno una o due settimane per evacuare: lo affermano le autorità della città ucraina vicina al fronte di Donetsk, citate da Radio Liberty.  Secondo Serhii Dobriak, capo dell'amministrazione militare di Pokrovsk, il ritmo delle evacuazioni è aumentato: ogni giorno 500-600 persone lasciano la città. "Ad oggi, tutto a Pokrovsk funziona ancora", ma "sappiamo che entro una settimana, queste operazioni si ridurranno gradualmente", ha detto Dobriak secondo cui l'evacuazione forzata dei bambini sarà implementata in città già questa settimana. 

Zelensky: "Russia ricatta il mondo con minaccia catastrofe a Zaporizhzhia"

 Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky accusa la Russia di "ricattare il mondo con la minaccia di una catastrofe nella centrale nucleare di Zaporizhzhia". "Da oltre due anni, gli occupanti russi controllano la più grande centrale nucleare in Europa - scrive in un post su X - La presenza russa costituisce una minaccia fondamentale per la sicurezza rispetto alle radiazioni del nostro Paese, di tutta l'Europa e del mondo".

Russia, Musk smentisce di aver regalato un Cybertruck a Kadyrov

Il miliardario Elon Musk ha negato di aver regalato un Cybertruck al leader ceceno Ramzan Kadyrov che sabato aveva diffuso un video in cui, al volante del pick-up elettrico con tanto di mitragliatrice montata a bordo, ringraziava il fondatore di Tesla per il "regalo". "Sei davvero cosi' idiota da pensare che io abbia donato un Cybertruck a un generale russo?" ha scritto Musk su X. "Un altro esempio di quanto mentono i media tradizionali", ha aggiunto. Kadyrov aveva scritto di aver ricevuto il Cybertruck da Musk e dopo aver elogiato le qualita' del mezzo ha promesso che lo avrebbe inviato al fronte in Ucraina. "Portera' molti benefici ai nostri soldati", aveva annunciato il controverso leader ceceno, stretto alleato del presidente russo Vladimir Putin, e accusato di massicce violazioni dei diritti umani e oggetto di sanzioni da parte di Usa e Ue. 

Kiev: colpito secondo ponte chiave in regione Kursk

L'Ucraina ha dichiarato di aver colpito un secondo ponte chiave nella regione di Kursk, nel tentativo di interrompere le rotte di rifornimento di Mosca mentre l'incursione senza precedenti di Kiev sul suolo russo si estende per la sua seconda settimana. "Meno un altro ponte", ha affermato il comandante dell'aeronautica ucraina Mykola Oleshchuk su Telegram, pubblicando un video aereo di un'esplosione che ha squarciato un ponte vicino alla citta' russa di Zvannoye. "L'aviazione dell'aeronautica continua a privare il nemico delle capacita' logistiche con attacchi aerei di precisione", ha affermato. 

Cina: il premier Li Qiang andrà in Russia e Bielorussia

Il premier cinese Li Qiang visiterà "su invito" questa settimana, dal 20 al 23 agosto, la Russia e la Bielorussia. Lo riferisce il ministero degli Esteri di Pechino. 

Mosca: forze Kiev pronte a nuovo attacco a Kursk

Le forze armate ucraine in direzione di Kursk si stanno ridistribuendo nel tentativo di lanciare un attacco in una nuova area, ma le forze russe mantengono il controllo della situazione. Lo ha dichiarato alla Tass il vice capo della direzione politico-militare principale delle forze armate della Federazione Russa, comandante delle forze speciali Akhmat, il maggiore generale Apty Alaudinov. "Abbiamo la situazione sotto controllo. Ieri e' stata una giornata molto difficile, ci sono state diverse ondate di avanzata da parte del nemico. La maggior parte del nemico e' stata distrutta. Oggi sentiamo che il nemico si sta ridistribuendo per cercare di entrare da un'altra parte," ha detto. 

Kiev: "11 droni russi contro otto regioni ucraine, abbattuti"

Le forze russe hanno attaccato nella notte diverse regioni dell'Ucraina, compresa quella di Kiev, con 11 droni Shahed lanciati dai territori russi di Kursk e Primorsko-Akhtarsk. Lo ha riferito Mykola Oleshchuk, comandante dell'aeronautica ucraina, aggiungendo che la difesa aerea ucraina ha abbattuto tutti gli Uav. L'aeronautica militare "ha abbattuto tutti i droni nemici nelle oblast di Mykolaiv, Cherkasy, Vinnytsia, Kiev, Dnipropetrovsk, Kharkiv, Sumy e Donetsk", ha detto Oleshchuk in un messaggio su Telegram rilanciato da Ukrainska Pravda. 

Ucraina, Modi in visita in settimana a Kiev

Il premier indiano Narendra Modi visiterà l'Ucraina per la prima volta dall'inizio della guerra due anni e mezzo fa. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri di Nuova Delhi, senza precisare la data, mentre i media anticipano che sarà in settimana. Modi, che il mese scorso era stato in Russia per un incontro con Vladimir Putin, farà tappa anche in Polonia. L'India non ha mai aderito alle sanzioni contro Mosca.-

Russia, confermata condanna a soldato Usa Gordon Black

La giustizia russa ha respinto il ricorso del soldato americano Gordon Black, condannato a giugno a tre anni e nove mesi di carcere per minacce di morte e furto. Il tribunale della regione di Primorye a Vladivostok (Estremo Oriente russo) "ha preso in considerazione il ricorso del cittadino americano" Gordon Black e ha deciso di "confermare la sentenza", ha indicato l'organo giudiziario in un comunicato stampa. 

Russia, fondazione Clooney dichiarata "indesiderata"

I procuratori russi hanno dichiarato di aver designato la Clooney Foundation for Justice, un gruppo statunitense senza scopo di lucro, come un'organizzazione "indesiderata" per aver svolto un lavoro "su scala hollywoodiana" per screditare Mosca. Secondo Mosca la Fondazione "sostiene attivamente i falsi patrioti che hanno lasciato il Paese, i membri di associazioni estremiste vietate e organizzazioni terroristiche. Nascondendosi dietro idee umanitarie", ha affermato la procura russa.


Offensiva di Kiev nel Kursk, quali vantaggi può ottenere Putin dall'attacco ucraino: l'analisi

L'incursione delle truppe ucraine nella regione russa di Kursk ha diviso i politici e gli analisti internazionali: da una parte c'è chi sostiene lo sconfinamento effettuato da Kiev in risposta all'invasione di Mosca di due anni e mezzo, dall'altra emergono dubbi sul senso di quest'azione, specie in ottica di eventuali perdite umane e di risorse militari, che potrebbero essere impiegate su altri fronti "caldi" come il Donbass.

La propaganda russa comincia a bollare l'iniziativa di Kiev come una "trappola" di Vladimir Putin ai danni di Volodymyr Zelensky. In questo modo, dicono, il presidente russo potrebbe avere campo più libero su altri fronti. E secondo fonti del ministero della Difesa russo citate da quotidiani internazionali, il leader del Cremlino potrebbe pensare a una nuova mobilitazione entro fine anno per "rimpinguare" il suo esercito.

Guerra Russia Ucraina, ecco come l'esercito di Kiev è avanzato nel Kursk

Le truppe ucraine, in poco più di una settimana, avrebbero preso il controllo di un'area di circa mille chilometri quadrati. Tra gli obiettivi dei militari di Kiev ci sarebbe l'intenzione di impedire alla Russia di trasferire ulteriori unità nella regione di Donetsk e complicare la sua logistica militare. LE MAPPE

Guerra Ucraina, cosa sono e che effetti hanno le armi termobariche utilizzate dalla Russia

Il Ministero della Difesa russo il 10 agosto ha confermato di aver  utilizzato questo tipo particolare di armi convenzionali per attaccare  le forze ucraine nella periferia meridionale di Sudzha, nella regione di  Kursk. Sono composte quasi al 100% da combustibile esplosivo che  risucchia l'ossigeno e sono capaci di generare esplosioni così forti da  riuscire a dilaniare gli organi interni di chi è nelle vicinanze. Ecco  quali sono le caratteristiche e i sistemi utilizzati dalla Russia, dal  Tos-1 alla "Foab". L'APPROFONDIMENTO

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