
Zelensky: "Livelli di radiazioni nella norma". Mosca: "Nessun rischio di esplosione". Il ministero della Difesa russo ammette la penetrazione di Kiev e afferma che le sue truppe hanno "sventato i tentativi dei gruppi mobili nemici". Zelensky: "In attacco a Kiev usato missile nordcoreano". Un uomo e suo figlio di 4 anni sono stati uccisi. Le autorità di Belgorod hanno reso noto che almeno 5 persone sono morte e altre due sono rimaste ferite in un raid avvenuto ieri sulla località di Shebekino
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L'esercito russo darà una "dura risposta" agli attacchi ucraini nella regione di Kursk. Lo afferma la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca. La rappresaglia, aggiunge, "non tarderà ad arrivare". L'esercito russo sembra aver riconosciuto che le unità ucraine sono avanzate in profondità a Kursk, affermando di aver colpito truppe ed equipaggiamento a circa 30 chilometri dal confine. Nella notte missili russi avevano colpito intanto la regione di Kiev. I russi, secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, avrebbero utilizzato un missile nordcoreano nell'attacco.
Gli approfondimenti:
- Ucraina, da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
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Mosca accusa Kiev, 'hanno bombardato Zaporizhzhia'
"L'attacco delle forze armate ucraine, che ha provocato l'incendio, ha violato l'integrità fisica della centrale nucleare di Zaporozhye". Lo ha detto a Ria Novosti la direttrice delle comunicazioni della centrale nucleare di Zaporizhzhia Evgenia Yashina. "In effetti, questo attacco è uno degli elementi che portano alla disattivazione dell'impianto. Si tratta di una minaccia senza precedenti alla sicurezza nucleare, poiché è la prima volta che un impianto nucleare subisce danni così gravi - ha affermato -. L'integrità fisica viola i principi fondamentali dell'Aiea".
Guerra Ucraina, cosa sono e che effetti hanno le armi termobariche utilizzate dalla Russia
Il Ministero della Difesa russo il 10 agosto ha confermato di aver utilizzato questo tipo particolare di armi convenzionali per attaccare le forze ucraine nella periferia meridionale di Sudzha, nella regione di Kursk. Sono composte quasi al 100% da combustibile esplosivo che risucchia l'ossigeno e sono capaci di generare esplosioni così forti da riuscire a dilaniare gli organi interni di chi è nelle vicinanze. Ecco quali sono le caratteristiche e i sistemi utilizzati dalla Russia, dal Tos-1 alla "Foab". L'APPROFONDIMENTO
Ucraina, droni low cost per "beffare" quelli più sofisticati russi: cosa sta succedendo
L'esercito ucraino sta "beffando" i droni russi, molto avanzati tecnologicamente, con i medesimi strumenti ma in versione più economica. IL FOCUS
Aiea, nessun impatto a sicurezza nucleare a Zaporizhzhia
"Gli esperti dell'Aiea", l'Agenzia internazionale per l'energia atomica "hanno osservato un forte fumo scuro provenire dall'area settentrionale dello centrale nucleare di Zaporizhzhia (Znpp)" in Ucraina "in seguito a molteplici esplosioni udite in serata". Lo rende noto la stessa agenzia su X. "Il team è stato informato dalla centrale di un presunto attacco di droni oggi su una delle torri di raffreddamento situate nel sito. Non è stato segnalato alcun impatto per la sicurezza nucleare", prosegue l'Aiea.
Guerra in Ucraina, da Bucha a Kramatorsk: le peggiori stragi di civili
L’8 luglio 2024 la Russia ha colpito l'ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev. Si sono registrate almeno due vittime. Nell’ultimo raid sulla città sono stati presi di mira anche il reparto maternità di un altro centro sanitario, edifici residenziali e uffici. Ma in questi due anni e mezzo di conflitto sono numerosi i raid sugli innocenti, spesso anche in strutture sanitarie, scuole, luoghi di ritrovo. Ecco quali sono stati gli attacchi più cruenti per la popolazione ucraina. ECCO QUALI SONO
Mosca: in fiamme la torre di raffreddamento a Zaporizhzhia
Un incendio è scoppiato in serata nella torre di raffreddamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia, nel sud dell'Ucraina, che è sotto il controllo delle forze russe. Lo ha detto un funzionario installato da Mosca. "A seguito del bombardamento della città di Energodar da parte delle forze armate ucraine, si è verificato un incendio in un sistema di raffreddamento", ha scritto su Telegram Yevgeny Balitsky, il governatore russo della regione ucraina di Zaporizhzhia. Sia Balitsky sia il presidente ucraino Volodymyr Zelensky hanno affermato che non è stato rilevato alcun cambiamento nei livelli di radiazioni intorno all'impianto. Zelensky ha accusato le forze russe di aver appiccato l'incendio.
Mosca: 'A Zaporizhzhia nessun rischio di esplosione'
"Tutti e sei i reattori della centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina, sono in fase di spegnimento a freddo, quindi non c'è nessun rischio di esplosione". Lo ha reso noto il governatore installato dalle autorità di Mosca secondo l'agenzia russa Tass.
F-16 all’Ucraina, dai radar di precisione all’addestramento dei piloti: tutte le incognite
L’imminente arrivo degli aerei di fabbricazione statunitense nelle basi di Kiev, dovrebbe nei piani aiutare a coprire dal punto di vista numerico le perdite subìte dall'inizio delle ostilità con la Russia. Ma la fornitura di caccia a questo punto del conflitto interroga gli analisti, divisi tra chi crede possibile una svolta nella controffensiva e chi vede troppi ostacoli ad una reale efficacia dei velivoli. Un mese fa il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dalla Moldavia aveva ringraziato gli Alleati Nato parlando di un'offerta "seria e potente". L'ANALISI
Zelensky: incendio a Zaporizhzhia, radiazioni nella norma
Gli occupanti russi hanno appiccato un incendio sul sito della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Attualmente, i livelli di radiazione sono nella norma. Tuttavia, finché i terroristi russi manterranno il controllo sulla centrale nucleare, la situazione non è e non può essere considerata normale". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, precisando che "fin dal primo giorno della sua conquista, la Russia ha utilizzato la centrale nucleare di Zaporizhzhia solo per ricattare l'Ucraina, l'intera Europa e il mondo. Stiamo aspettando che il mondo reagisca, che l'Aiea reagisca", conclude Zelensky.
A Kherson un morto e 9 feriti dopo attacchi russi
Nella comunità territoriale della città di Kherson, a seguito dei bombardamenti russi di domenica, una persona è stata uccisa e 9 sono rimaste ferite, due delle quali sono in gravi condizioni. Lo riferisce 'Ukrainska Pravda' che cita Roman Mrochko, capo dell'amministrazione militare della città di Kherson, su Telegram.
Si amplia l’offensiva di Kiev in Russia. Cosa sta succedendo
Kiev ha rivendicato di aver colpito "con successo" la base aerea militare russa nella regione di Lipetsk, a quasi 300 chilometri dal confine: "Durante l'attacco sono stati centrati i depositi con bombe aeree guidate e altre installazioni nella zona della base aerea. È scoppiato un grande incendio e sono state segnalate diverse detonazioni". È la prima volta che dalle istituzioni ucraine arriva una chiara rivendicazione delle operazioni militari che negli scorsi giorni hanno portato le loro forze in territorio russo, sferrando la più grande offensiva da quando è scoppiata la guerra, nel febbraio 2022. COSA SUCCEDE
Spesa militare Nato, Italia lontana dalla soglia del 2%: la situazione negli altri Paesi
Il vertice a Washington è l’occasione per l’Alleanza di ribadire la necessità che tutti i Paesi arrivino al 2% del proprio Pil nelle spese militari e il proprio impegno per l’Ucraina. L’Italia è uno dei pochi Stati nel Continente europeo che non investe quanto dovrebbe: secondo le stime Nato nel 2023 Roma ha speso 28,6 miliardi per la Difesa, circa 10 miliardi in meno rispetto ai 39 previsti dalla soglia. L'APPROFONDIMENTO
Guerra in Ucraina, Kiev ristruttura oltre 20 miliardi di dollari di debito
Arriva un - parziale - sospiro di sollievo per le casse dell’Ucraina: Kiev ha infatti raggiunto un accordo di principio con alcuni dei suoi creditori privati per ristrutturare parte del suo debito. Secondo quanto emerge, l’accordo prevederebbe la ristrutturazione di oltre 20 miliardi di dollari di debito estero: una simile mossa potrebbe consentire a Kiev, ormai da oltre due anni in guerra a seguito dell’invasione russa, di evitare il default e investire risorse per finanziare le spese belliche. LEGGI L'ARTICOLO
Governatore di Kursk: 'Rinforzi stanno arrivando'
"Ora nella nostra regione stanno arrivando forze e mezzi aggiuntivi. Allo stesso tempo, i militari stanno facendo tutto il necessario per garantire la sicurezza dei civili". Lo scrive su Telegram il governatore della regione russa di Kursk, Alexey Smirnov, riferendo di un incontro con il viceministro della Difesa russo Andrei Bulyga in cui "abbiamo discusso della situazione attuale nelle zone di confine e delle misure adottate per contrastare i tentativi delle forze armate ucraine di avanzare più in profondità nel territorio della regione". "La situazione continua ad essere difficile", ha sottolineato. "Ma allo stesso tempo, il ministero della Difesa russo e tutte le forze dell'ordine stanno adottando una serie di misure per stabilizzare la situazione nella regione".
Governatore russo: 'Raid ucraino su Belgorod, nessuna vittima'
Le forze armate ucraine hanno attaccato la città di Shebekino, nella regione di Belgorod. Lo afferma il governatore regionale Vyacheslav Gladkov secondo cui nessuno è rimasto ferito ma diverse case private sono state danneggiate. "La città di Shebekino è di nuovo sotto il fuoco delle forze armate ucraine. Secondo i dati preliminari, non ci sono vittime", ha affermato citato dalla Tass.
Kiev avanza nella regione di Kursk, Mosca bombarda Nikopol
Raid russi a Nikopol, morto un uomo e ferite 11 persone
Un uomo è stato ucciso e altre 11 persone sono rimaste ferite a Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk, a causa dei bombardamenti russi, tra cui due bambini. Lo ha riferito su Telegram il capo dell'amministrazione militare distrettuale Yevhen Yevtushenko, aggiungendo che circa 40 case sono state danneggiate dai raid.
Mosca: nuovi attacchi forze Kiev in regione Belgorod
Sono in corso nuovi attacchi delle forze armate ucraine alla regione russa di Belgorod, dove sono state colpite la città di Shebekino, dove è rimasto ferito un civile, e i villaggi di Dronovka e Borki, attaccati anche con l'impiego di droni. Lo riferisce l'agenzia Tass, menzionando le autorità locali.
Abu Mazen vedrà Putin a Mosca il 13 agosto
Il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese, Abu Mazen, sarà a Mosca dal 12 al 14 agosto e incontrerà il presidente russo, Vladimir Putin, nella giornata del 13 agosto. Lo ha riferito all'agenzia Tass l'ambasciatore palestinese a Mosca, Abdel Hafiz Nofal, spiegando che il colloquio riguarderà "la situazione a Gaza" e "il ruolo della Russia e quello che si può fare". In seguito, riferiscono fonti ben informate a France Presse, Abu Mazen volerà in Turchia per incontrare il presidente Recep Tayyip Erdogan.
Bbc: militari ucraini issano bandiera in un villaggio nel Kursk
Un gruppo di soldati ucraini si è filmato mentre issava la bandiera del loro Paese e calpestava una bandiera russa in un video caricato sui social media questa mattina e localizzato da Bbc Verify in un edificio amministrativo nel villaggio di Guevo, nella regione russa di Kursk. Il villaggio - scrive l'emittente britannica - si trova a poco più di 3 km all'interno della Russia. Il filmato è uno dei numerosi analizzati da Bbc Verify che mostrano soldati ucraini negli insediamenti russi da quando è iniziata l'incursione sei giorni fa. Un altro, pubblicato ieri, mostra una bandiera russa strappata da un edificio amministrativo a Sverdlikovo, mentre altri due, pubblicati sempre nei giorni scorsi e confermati da Bbc Verify, mostrano truppe ucraine fuori dalla stazione del gas a Sudzha e anche a Poroz, villaggio nella regione di Belgorod. Quest'ultimo video è stato diffuso ieri e mostra quelli che sembrano essere pochi soldati che si sono identificati come ucraini fuori da un edificio del villaggio russo. Poche ore dopo, il governatore della regione russa Vyacheslav Gladkov ha dichiarato di aver visitato il villaggio e che "i militanti ucraini avevano preso in ostaggio due residenti locali dopo essere entrati nel villaggio" e che successivamente erano stati liberati dopo aver lanciato un'operazione antiterrorismo, riferisce la Tass. Successivamente, non sono giunte altre notizie di possibili incursioni ucraine nella regione di Belgorod.
Mosca: colpiti soldati ucraini a Kursk a 30 km dal confine
L'esercito russo sembra aver riconosciuto che le unità ucraine sono avanzate in profondità nella regione di Kursk, affermando di aver colpito truppe ed equipaggiamento a circa 30 chilometri dal confine. Il ministero della Difesa di Mosca ha affermato che le sue truppe avevano "sventato i tentativi dei gruppi mobili nemici con veicoli blindati di penetrare in profondità nel territorio russo". Ma in un apparente segno di quanto alcune unità ucraine siano riuscite ad avanzare, ha detto di aver colpito unità nemiche vicino ai villaggi di Tolpino e Obshchy Kolodez, che si trovano a circa 25 km e 30 km dal confine tra Russia e Ucraina.
Ucraina, Zelensky: bombe fabbricate in Corea del Nord
Ucraina, decine di mezzi corazzati attraversano regione Sumy
Decine di mezzi corazzati ucraini stanno attraversando la regione di Sumy, al confine con la Russia. Lo riferiscono cronisti di France Presse. I corazzati, fanno sapere i giornalisti, sono contrassegnati da un triangolo bianco, che identifica i mezzi impiegati nell'offensiva in corso nella regione russa di Kursk. È quindi possibile che le colonne siano destinate a rinforzare le operazioni di Kiev in questo Oblast, dove il ministero della Difesa russo ha affermato di aver respinto gli ultimi tentativi ucraini di guadagnare terreno.
Ucraina, massiccio dispiegamento di truppe per colpire la Russia
Mosca: "15 i feriti per missile ucraino su condominio Kursk"
E' salito a 15 il bilancio dei feriti in seguito alla caduta, la notte scorsa, dei detriti di un missile ucraino abbattuto dalle forze russe su un condominio nella regione di Kursk: lo scrive su Telegram il governatore ad interim della regione, Alexei Smirnov.
"Ho tenuto una riunione con i miei vice e ho discusso della situazione operativa. La scorsa notte è stata una notte difficile nella regione di Kursk - si legge nel messaggio -. A seguito della caduta di detriti di un missile su un edificio residenziale nel centro della regione, 15 persone sono rimaste ferite, e tutte stanno ricevendo le cure mediche necessarie".
Lindner: "I missili Usa in Germania saranno deterrenti"
Il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner, ha difeso il dispiegamento di missili americani a lungo raggio in Germania annunciato a luglio a margine del vertice Nato a Washington. "La Germania è da anni nel raggio d'azione dei missili con capacità nucleare della Russia. Per questo per noi è di fondamentale importanza creare un equilibrio deterrente", ha detto il politico liberale ai microfoni del gruppo Funke.
Dal luglio 2026 gli Stati Uniti posizioneranno in Germania armi a medio raggio con testate convenzionali capaci di raggiungere la Russia, inclusi missili da crociera Tomahawk con una gittata fino a 2.500 chilometri, missili Sm-6 e armi ipersoniche di nuova concezione. Si tratta, ha detto Lindner, di "un contributo importante" alla deterrenza.
Il ministro tedesco si è soffermato anche sulle presidenziali americani di novembre e sulla possibile vittoria di Donald Trump. "Non posso accettare che il partenariato transatlantico si stia indebolendo. Anche con interlocutori difficili, dovremo fare tutto il possibile per convincere gli Stati Uniti che l'impegno in Europa è nel loro stesso interesse", ha sottolineato.
Abu Mazen a Mosca dal 12 al 14 agosto, il 13 vedrà Putin
Il presidente dell'Anp Abu Mazen sarà a Mosca tra il 12 e il 14 agosto, dove incontrerà il leader russo Vladimir Putin il 13. Lo ha reso noto alla Tass l'ambasciatore palestinese in Russia Abdel Hafiz Nofal.
"Il presidente arriverà il 12 agosto nel pomeriggio. Martedì è previsto un incontro con il presidente Putin, e prima di ciò deporrà una corona di fiori presso la Tomba del Milite Ignoto a Mosca. Il presidente - ha concluso l'ambasciatore - sarà in Russia fino al 14".
Secondo il diplomatico, la situazione a Gaza sarà il principale argomento al centro dei colloqui. "Parleranno del ruolo della Russia e di cosa si può fare. Ci troviamo in una situazione molto difficile e la Russia è un Paese a noi molto vicino. Dobbiamo consultarci", ha concluso Nofal.
Mosca: l'esercito darà una dura risposta al raid su Kursk
L'esercito russo darà "una dura risposta" agli attacchi ucraini nella regione di Kursk. Lo afferma il ministero degli Esteri di Mosca.
"Una dura risposta da parte dell'esercito russo non tarderà ad arrivare", ha affermato la portavoce del ministero Maria Zakharova, dopo che la Russia ha denunciato un attacco missilistico ucraino sulla città di Kursk.
Isw, il Cremlino minimizza l'incursione ucraina nel Kursk
Il Cremlino ha probabilmente deciso di dichiarare un'operazione antiterrorismo, anziché uno stato di guerra o la legge marziale, per minimizzare la portata dell'incursione ucraina nell'Oblast di Kursk e prevenire il panico interno o la reazione negativa, dimostrando la riluttanza del Cremlino a prendere misure più drastiche per rispondere alla situazione. Lo scrive l'Istituto per lo studio della guerra (Isw) sul suo sito. Secondo la testata dell'opposizione russa Verstka, citata dal think tank statunitense, una fonte vicina al comitato di difesa del Consiglio della Federazione Russa ha affermato che l'amministrazione presidenziale ha raccomandato ai deputati e ai senatori russi di non commentare gli eventi nell'Oblast di Kursk "fino a nuovo avviso" o di discuterne il più brevemente possibile e di fare riferimento solo alle dichiarazioni ufficiali.
Zelensky ai partner: via i limiti alla nostra difesa
"Per fermare veramente il terrore russo, abbiamo bisogno non solo di un vero e proprio scudo aereo che protegga tutte le nostre città e comunità, ma anche di soluzioni forti da parte dei nostri partner, soluzioni che eliminino le restrizioni alle nostre azioni difensive", lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Quando la capacità a lungo raggio dell'Ucraina non avrà più limiti, questa guerra avrà sicuramente un limite: avvicineremo davvero la sua giusta fine", aggiunge il leader ucraino.
Zelensky, in attacco su Kiev usato un missile nordcoreano
Le forze russe hanno utilizzato un missile nordcoreano nell'attacco della notte scorsa contro la regione di Kiev che ha ucciso un uomo e suo figlio di quattro anni: lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Secondo le prime informazioni, i russi hanno utilizzato un missile nordcoreano e si è trattato di un altro attacco terroristico deliberato contro l'Ucraina - si legge nel messaggio -. Gli esperti continuano a lavorare per stabilire i dettagli esatti del missile".
Kiev: "Offensiva Kusrk serve a destabilizzare Russia"
Migliaia di soldati ucraini stanno prendendo parte a un'incursione che mira a destabilizzare la Russia mostrandone le debolezze. A rivelare all'Afp la strategia di Kiev è stato un alto funzionario ucraino mentre l'attacco entra nel suo sesto giorno. "Siamo all'offensiva. L'obiettivo è di estendere le posizioni del nemico, infliggere il massimo delle perdite e destabilizzare la situazione in Russia dimostrando che non sono in grado di proteggere i propri confini", ha detto la fonte. L'esercito russo ha detto che circa 1.000 ucraini hanno preso parte all'incursione transfrontaliera iniziata martedì che ha colto di sorpresa il Cremlino, consentendo alle forze ucraine di penetrare le linee difensive russe. Alla domanda se la cifra di 1.000 fosse corretta, il funzionario ha detto: "Sono molte di più.. Migliaia". Dopo giorni di silenzio ufficiale, il presidente Zelensky ha riconosciuto l'offensiva per la prima volta nel suo discorso serale di sabato, dicendo che Kiev sta "portando la guerra nel territorio dell'aggressore".
Kiev: "Rispettiamo diritto umanitario in incursione in Russia"
L'Ucraina sta "rispettando rigorosamente il diritto umanitario internazionale" durante la sua incursione in territorio russo iniziata questa settimana: lo ha detto all'agenzia di stampa Afp un alto funzionario della sicurezza ucraina che ha voluto mantenere l'anonimato. "È molto importante che l'Ucraina non violi alcuna convenzione, rispettiamo rigorosamente il diritto umanitario: non giustiziamo i prigionieri, non violentiamo le donne, non saccheggiamo", ha affermato il funzionario. "Butcha, Irpine, tutto questo non sta accadendo e non accadrà", ha aggiunto, riferendosi alle violenze che le truppe russe avrebbero commesso in queste città ucraine all'inizio del 2022.
Kiev, migliaia di truppe ucraine nell'incursione in Russia
"Migliaia" di truppe ucraine stanno partecipando all'incursione nella regione russa di Kursk, con l'obiettivo di "indebolire" le forze russe e "destabilizzare" il Paese: lo ha detto all'agenzia di stampa Afp un alto funzionario della sicurezza ucraina che ha voluto mantenere l'anonimato. "Siamo all'offensiva. L'obiettivo è quello di indebolire le posizioni del nemico, infliggere le massime perdite e destabilizzare la situazione in Russia, che non è in grado di proteggere il proprio confine", ha dichiarato il funzionario sottolineando che l'incursione in Russia "ha alzato notevolmente il nostro morale".
Kiev, abbattuti tutti i droni russi in spazio aereo capitale
Le difese aeree ucraine hanno abbattuto la notte scorsa tutti i droni lanciati dalle forze russe su Kiev: lo ha reso noto su Telegram l'amministrazione militare della capitale ucraina, come riporta Rbc-Ucraina. "Circa una dozzina di droni" puntavano su Kiev, si legge nel messaggio. "Tutti i droni d'attacco nemici sono stati abbattuti nello spazio aereo della capitale dell'Ucraina con le forze ed i mezzi di difesa aerea", prosegue la nota. In città, ha aggiunto l'amministrazione, non sono stati registrati danni, feriti o vittime.
Attacco russo nella regione di Kiev, ci sono anche 3 feriti
Tre persone sono rimaste ferite, oltre alle due uccise, nell'attacco russo della notte scorsa nella regione di Kiev: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare della regione della capitale ucraina, Ruslan Kravchenko, come riporta Rbc-Ucraina. "Nella notte il nemico ha attaccato la nostra zona con missili e droni. L'allarme è durato quasi 8 ore. Le forze di difesa aerea hanno lavorato nella regione. Obiettivi aerei sono stati abbattuti. Sfortunatamente, due persone sono morte... e altre tre sono rimaste ferite", ha detto Kravchenko. In precedenza il servizio d'emergenza aveva annunciato la morte di un uomo e suo figlio di quattro anni. Kravchenko ha aggiunto che l'uomo rimasto ucciso aveva 35 anni e che i tre feriti sono un 45enne, una donna di 53 anni e un ragazzo di 12 anni.
Mosca, missile Kiev abbattuto su condominio Kursk: 13 feriti
Almeno 13 persone sono rimaste ferite la notte scorsa, di cui due in modo grave, in seguito alla caduta dei detriti di un missile ucraino abbattuto dalle forze russe su un condominio nella regione di Kursk: lo ha reso noto il governatore ad interim della regione, Alexei Smirnov, come riporta Interfax. "Al momento ci sono 13 persone ferite, due delle quali sono in gravi condizioni", ha scritto oggi Smirnov sul Telegram. Da parte sua, il sindaco di Kursk, Igor Kutsak, ha affermato su Telegram che tutti i feriti sono stati ricoverati in ospedale. Nel condominio colpito è scoppiato un incendio ed i residenti sono stati evacuati in un centro di accoglienza temporaneo.
Ucraina, 5 morti in raid Kiev su Belgorod: 13 feriti nel Kursk
Le forze ucraine continuano a martellare le regioni russe al confine. Le autorità di Belgorod hanno reso noto che almeno cinque persone sono morte e altre due sono rimaste ferite in un raid avvenuto ieri sulla località di Shebekino, situata nella parte orientale della regione al confine con l'Ucraina. Il governatore Viacheslav Gladkov, su Telegram, ha scritto che gli uomini del ministero delle Situazione di emergenza hanno lavorato per ore per "estinguere gli incendi in un edificio residenziale, in due case private e in un esercizio commerciale" scoppiati a seguito dell'attacco missilistico. Tredici feriti, due dei quali gravi, si contano invece a Kursk, dove da giorni è in corso un attacco delle forze ucraine, dopo che un missile ha colpito un edificio residenziale, come riferito dal governatore ad interim, Alexei Smirnov.
Mosca: "Tank ed elicotteri contro truppe ucraine nel Kursk"
L'esercito russo ha attaccato le truppe ucraine nella regione russa di Kursk con elicotteri Ka-52 e carri armati T-72: lo ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca, come riporta la Tass. "Gli equipaggi dell'aviazione dell'esercito su elicotteri Ka-52 hanno eseguito attacchi aerei contro una concentrazione di personale, equipaggiamenti militari e mezzi militari delle Forze armate ucraine nella zona di confine della regione di Kursk - si legge in un comunicato -. Secondo i rapporti dell'intelligence, tutti gli obiettivi sono stati distrutti con successo". Gli elicotteri, ha aggiunto il ministero, hanno utilizzato nell'attacco missili non guidati S-8. L'offensiva di terra è stata realizzata con carri armati T-72B3M. Nell'attacco, conclude il ministero, sono stati "distrutti gruppi mobili di blindati delle forze armate ucraine nella zona di confine della regione di Kursk".
Mosca: "Nella notte abbattuti 35 droni e 4 missili ucraini"
La difesa aerea russa ha abbattuto la notte scorsa 35 droni e quattro missili ucraini in cinque regioni del Paese: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Difesa di Mosca. Il ministero ha affermato che 14 droni e quattro missili tattici Tochka-U sono stati distrutti nella regione di Kursk, 16 droni sono stati abbattuti nella regione di Voronezh, 3 droni sono stati intercettati nella regione di Belgorod e uno ciascuno nelle regioni di Bryansk e Oryol.
Mosca: "Raid con caccia Su-25 su truppe Kiev nel Kursk"
Un caccia russo Su-25 ha colpito la notte scorsa le posizioni ucraine nella zona di confine della regione di Kursk: lo ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca, come riporta la Tass. "L'equipaggio del caccia Su-25 ha lanciato un attacco con missili aria-aria non guidati contro una concentrazione di uomini, veicoli blindati ed equipaggiamenti militari delle forze armate ucraine nella zona di confine della regione di Kursk", si legge in un comunicato. Il caccia russo è stato attaccato dalla contraerea ucraina "ma l'equipaggio ha eseguito una manovra anti-missile, ha rilasciato razzi esca ed è tornato indietro - prosegue la nota -. Secondo i rapporti dell'intelligence, tutti gli obiettivi indicati sono stati distrutti".
Mosca chiede a Onu condanna dell'attacco a Kursk
La commissaria per i diritti umani nella Federazione russa, Tatyana Moskalkova, ha fatto appello all'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani chiedendo una condanna del "terrorismo ucraino" in relazione all'offensiva lanciata da Kiev nella regione di Kursk. "In seguito al barbaro attacco da parte delle forze armate ucraine, migliaia di civili sono rimasti feriti. Ho inviato un appello all'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani chiedendo la condanni del terrorismo ucraino e l'adozione di misure per prevenire violazioni dei diritti umani", ha scritto Moskalkova sul suo canale Telegram.
Ucraina, bombe russe nel Donetsk, 4 feriti
Quattro persone sono rimaste ferite, di cui una in modo grave, in seguito ad un attacco russo questa mattina contro la città di Kramatorsk, nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Vadym Filashkin. Nell'attacco è stata presa di mira una infrastruttura, ha aggiunto Filashkin senza fornire ulteriori dettagli. Kramatorsk era stata bombardata dalle forze russe anche ieri mattina.
Ucraina, due morti dopo attacco russo su Kiev
Un uomo e suo figlio di quattro anni sono stati uccisi nella notte da un missile russo lanciato vicino Kiev. Lo ha reso noto il servizio d'emergenza. Diverse esplosioni sono state registrate nella notte tra sabato e domenica nell'area centrale e orientale della capitale ucraina. Secondo quanto riferito dalle autorità militari, le deflagrazioni sarebbero state causate dal lancio di due missili russi sulla città.
Guerra in Ucraina, da Bucha a Kramatorsk: le peggiori stragi di civili
L’8 luglio 2024 la Russia ha colpito l'ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev. Si sono registrate almeno due vittime. Nell’ultimo raid sulla città sono stati presi di mira anche il reparto maternità di un altro centro sanitario, edifici residenziali e uffici. Ma in questi due anni e mezzo di conflitto sono numerosi i raid sugli innocenti, spesso anche in strutture sanitarie, scuole, luoghi di ritrovo. Ecco quali sono stati gli attacchi più cruenti per la popolazione ucraina. ECCO QUALI SONO