Lo riferiscono le tv israeliane Channel 12 e Kan riprendendo notizie provenienti dallo Yemen. Nei giorni scorsi i caccia israeliani hanno attaccato il porto di Hodeida in risposta al drone lanciato dagli Houthi su Tel Aviv che ha provocato un morto e feriti. Netanyahu incontra Biden alla Casa Bianca: “Desidero lavorare con lui nei prossimi mesi”, ha detto il premier israeliano. Idf: "I corpi di 5 ostaggi recuperati a Gaza"
"Le forze angloamericane hanno attaccato l'aeroporto di Hodeida, nello Yemen". Lo riferiscono le tv israeliane Channel 12 e Kan riprendendo notizie provenienti dallo Yemen. Nei giorni scorsi i caccia israeliani hanno attaccato il porto di Hodeida in risposta al drone lanciato dagli Houthi su Tel Aviv che ha provocato un morto e feriti.
I presidenti di Russia e Siria, Vladimir Putin e Bashar al Assad, si sono incontrati ieri sera al Cremlino, come ha riferito la Tass, ma le immagini sono state diffuse questa mattina. "Naturalmente sono molto interessato a sentire la sua opinione su come si sta evolvendo la situazione nella regione" mediorientale "in generale. Purtroppo mostra una tendenza al deterioramento", ha detto Putin ad Assad secondo Interfax. Mosca potrebbe svolgere un ruolo di mediazione tra Siria e Turchia.
Netanyahu, dopo aver parlato al Congresso Usa, ha incontrato Joe Biden. "Non vedo l'ora di lavorare con lui nei prossimi mesi", ha detto il premier israeliano.
Gli approfondimenti:
- LO SPECIALE
- Guerra Israele-Hamas, cosa c'è da sapere
- Cos'è Hamas
- Chi sono gli Houthi che attaccano le navi nel Mar Rosso
- Il piano di Netanyahu per il dopoguerra
- Hamas, cosa significa il triangolo rovesciato
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
- La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
- Il canale Whatsapp di Sky TG24 (clicca qui)
- Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
Questo liveblog termina qui
Per rimanere aggiornato segui la diretta del 26 luglio
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
- La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
- Il canale Whatsapp di Sky TG24 (clicca qui)
- Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
Israele-Palestina, da Oslo a Trump: i piani di pace falliti negli ultimi decenni
Dopo mesi di conflitto a Gaza, si lavora a una road map per un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi ancora in vita. Dalla stretta di mano Rabin-Arafat al vertice di Camp David, fino alle proposte per “Due Stati, due popoli” e il Peace for Prosperity: ecco le tappe senza esito per risolvere la questione. I FATTI
La questione israelo palestinese, cos'è e come è nata
L'attacco del 7 ottobre 2023 lanciato da Hamas contro Israele ha riacceso i riflettori su una contrapposizione che va avanti da decenni e su cui non si riesce a trovare una soluzione. Anche se, negli anni, qualche tentativo è stato fatto. COSA SAPERE
Morta Sabreen, la bambina nata con il cesareo dalla mamma uccisa in un raid israeliano
Pesava un chilo e quattrocento grammi quando è stata messa in un'incubatrice dell'Emirati hospital a Gaza, dopo esser venuta alla luce nonostante la morte della mamma, vittima delle bombe israeliane. Ora riposa in un cimitero vicino a tutta la sua famiglia. LA STORIA
Media: "Hezbollah lancia missili antiaerei contro caccia di Israele"
I media libanesi riferiscono che "Hezbollah ha lanciato missili antiaerei contro i caccia israeliani nel Libano meridionale". Lo riportano al Jazeera e i siti israeliani. "È la seconda notte consecutiva che Hezbollah spara contro gli aerei israeliani. Non ci sono notizie di aerei israeliani colpiti negli incidenti", scrive Haaretz.
Hamas, cosa significa il triangolo rovesciato associato alle brigate Al-Qassam
Tradizionalmente utilizzato per segnalare obiettivi militari da colpire, si sta diffondendo come simbolo della lotta contro Israele anche negli Stati Uniti: da giorni sui social circola l'immagine di un ragazzo all'Università della Pennsylvania che con le mani va a formare il triangolo durante le manifestazioni a favore di Gaza. L'APPROFONDIMENTO
Ostaggi liberati da Israele, cosa è successo: dal blitz alle proteste di Turchia e Iran
La liberazione delle quattro persone nelle mani di Hamas ha lasciato una lunga scia di polemiche. Ankara e Teheran denunciano il "barbaro massacro di 210 palestinesi" nell'operazione sul campo profughi di Nuseirat, al centro della Striscia, che ha preceduto il salvataggio. E anche nello Stato ebraico sono scattate manifestazioni per chiedere a Netanyahu accordi per portare a casa altri ostaggi. LA VICENDA
Yemen, chi sono gli Houthi e quale è il loro ruolo nel Mar Rosso
Sciiti di stampo zaydita, controllano ormai da anni la capitale yemenita Sana'a. Dietro di loro c'è l'Iran, alleato ideologico, religioso e militare. Negli ultimi mesi sono entrati nel conflitto contro Israele accanto ad Hamas. Quasi ogni giorno, le forze yemenite hanno sparato contro navi cargo e petroliere dirette, innescando la decisione degli Usa di creare la coalizione marittima Prosperity Guardian e la missione Aspides dell'Ue per proteggere la navigazione in quel tratto di mare. IL PUNTO
Media: "Attacco Usa-Gb all'aeroporto di Hodeid"
"Le forze angloamericane hanno attaccato l'aeroporto di Hodeida, nello Yemen". Lo riferiscono le tv israeliane Channel 12 e Kan riprendendo notizie provenienti dallo Yemen. Nei giorni scorsi i caccia israeliani hanno attaccato il porto di Hodeida in risposta al drone lanciato dagli Houthi su Tel Aviv che ha provocato un morto e feriti.
Casa Bianca: "Su accordo ostaggi ancora gap ma superabili"
Nei colloqui per l'accordo sul cessate il fuoco ci sono ancora dei "gap" che "crediamo che possano essere chiusi": lo ha ribadito il portavoce della Casa Bianca John Kirby nel briefing con i reporter.
Kirby: "Biden dirà a Netanyahu che la tregua è necessaria rapidamente"
Joe Biden dirà a Benyamin Netanyahu che un cessate il fuoco è necessario "rapidamente": lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby nel briefing con i reporter.
Guerra a Gaza, Netanyahu: "Maturano le condizioni per il rilascio degli ostaggi"
Lo ha detto il premier israeliano incontrando a Washington le famiglie dei rapiti. "Questo - ha spiegato - si deve alla fortissima pressione esercita su Hamas da Israele". LEGGI L'ARTICOLO
Netanyahu al Congresso non evoca alcun piano per il dopo a Gaza
Stretto tra una inedita campagna elettorale americana e le pressioni internazionali al suo governo, il premier israeliano attira critiche sia negli Stati Uniti sia in Israele. L'ANALISI
Netanyahu: "Desidero lavorare con Biden nei prossimi mesi"
"Non vedo l'ora di lavorare con Biden nei prossimi mesi": lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu incontrando nello studio Ovale Joe Biden e ringraziandolo per il suo sostegno a Israele nei suoi 50 anni di carriera politica.
Netanyahu arrivato alla Casa Bianca per incontrare Biden
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu è arrivato alla Casa Bianca per l'incontro con Joe Biden. Il focus principale è chiudere gli ultimi 'gap' sull'accordo per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi di Hamas.
Guterres su Netanyahu: "Soluzione due Stati unica via"
Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha ribadito che la soluzione "due stati" è l'unica via per portare una "pace a lungo termine" in Medio Oriente. Guterres ha risposto così ai giornalisti che gli chiedevano di commentare l'intervento di mercoledì del leader israeliano Benjamin Netanyahu al Congresso, al quale ha detto che Israele deve mantenere il controllo di Gaza per prevenire un ritorno del terrore. "Noi - ha commentato Guterres - manteniamo la soluzione dei due stati come unica soluzione possibile per una pace a lungo termine nella regione, indipendentemente da cio' che viene detto".
Borrell: "Israele ponga fine ad assurdità sull'Unrwa"
"Mettere fuori legge l'Unrwa - ed etichettarlo come terrorista, cosa che non è - equivale a prendere di mira la stabilità regionale e la dignita' umana di tutti coloro che beneficiano del lavoro dell'agenzia delle Nazioni Unite. Ci uniamo a molti partner nel sollecitare il governo israeliano a porre fine a queste assurdità". Lo scrive su X l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell.
Mattarella e Meloni a Herzog, preoccupazione per Gaza
Evitare che il conflitto in Medio Oriente si allarghi, rispettare il diritto umanitario a Gaza sia e arrivare alla liberazione degli ostaggi israeliani in mano di Hamas, lavorando per la soluzione 'due popoli in due Stati'. Coincidono sostanzialmente le priorità espresse da Sergio Mattarella e Giorgia Meloni al presidente dello Stato di Israele Isaac Herzog, ricevuto prima al Colle e poi a Palazzo Chigi, mentre poco distante, nella Galleria Sordi, andava in scena una manifestazione pacifica pro-Palestina. Herzog ha definito "vero amico dello Stato di Israele" sia il presidente della Repubblica sia la premier. E "la grande amicizia" tra i due Paesi è stata sottolineata pure da Mattarella nel faccia a faccia al Quirinale, un incontro esteso poi alle delegazioni, a cui hanno partecipato il ministro degli Esteri Antonio Tajani e l'ambasciatore italiano a Tel Aviv Luca Ferrari. Il capo di Stato israeliano ha ringraziato l'omologo italiano per la "chiarezza morale" e per "essere al nostro fianco, mentre continuiamo ad affrontare gli artigli del terrorismo dell'impero del male mossi da Teheran, e mentre lavoriamo instancabilmente per far tornare le nostre care e i nostri cari rapiti dalla prigionia a Gaza". A Meloni Herzog ha "raccontato dei cinque soldati e civili assassinati o rapiti e portati a Gaza il 7 ottobre, i cui corpi sono stati recuperati ieri nel cuore di Khan Yunis". La premier, riferisce Palazzo Chigi, "ha ribadito la vicinanza del Governo italiano ad Israele e la ferma condanna del terrorismo di Hamas". Rinnovando "l'impegno italiano per la de-escalation a livello regionale", ha ricordato il ruolo svolto dal contingente italiano al confine con il Libano, "ribadendo la forte preoccupazione per la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza". Nell'ottica di giungere "al più presto" al cessate il fuoco e alla liberazione degli ostaggi", Meloni ha chiarito che bisogna lavorare "nella prospettiva di una soluzione a due Stati".
Trump: "Netanyahu deve mettere fine alla guerra rapidamente"
In una intervista a Fox News, Donald Trump ha invitato il premier israeliano Benjamin Netanyahu a "concludere" la guerra a Gaza ammonendo che l'immagine di Israele nel mondo si sta offuscando. "Bisogna finirla rapidamente. Non deve durare oltre, è troppo lunga", ha detto.