Guerra Medioriente, media: 5 morti fra cui 3 bambini in raid Israele in Libano

©Ansa

Hams denucnia 22 morti in due attacchi. Uno dei raid ha colpito la scuola Al-Razi amministrata dall'Onu, nel campo profughi di Nusseirat, facendo cinque vittime mentre altri 17 hanno perso la vita in un attacco contro una stazione di servizio ad Al-Mawasi. La Mezzaluna rossa riferisce che sono stati recuperati i corpi di sei persone dopo che una casa è stata attaccata dalle forze israeliane nel campo 1 di Nuseirat, nella Striscia di Gaza

LIVE

Israele, leva obbligatoria: ultraortodossi attaccano 2 generali

Scontri durante la visita a Bnei Brak di due alti comandanti  dell'esercito israeliano per parlare con i leader locali della leva  obbligatoria degli ultraortodossi. Il capo del comando di addestramento,  il generale David Zini, e il capo della divisione di pianificazione e  direzione del personale, il generale di brigata Shai Taib, si sono  recati ieri sera dal rabbino David Leibel, sostenitore della coscrizione  militare. Uno studente della yeshivah ha individuato il veicolo degli  ufficiali e ha allertato la fazione estremista di Gerusalemme: centinaia  di persone si sono radunate sul posto e hanno lanciato oggetti contro i  due militari, bloccando la loro auto. "Abbiamo sentito che un alto  ufficiale è attualmente impegnato in una riunione decisiva a casa del  rabbino Leibel. È iniziata una protesta spontanea e intensa", si legge  in un messaggio registrato diffuso ai residenti della città  ultraortodossa a est di Tel Aviv. "Il loro nome marcirà, la battaglia è  nostra e la salvezza è nelle mani di Dio", si sentiva nella  registrazione. 

Shin Bet arresta 3 israeliani al servizio dell'intelligence dell'Iran

Lo Shin Bet ha reso noto che tre cittadini israeliani sono stati arrestati nelle ultime due settimane perché sospettati di aver compiuto azioni contro la sicurezza nazionale d'Israele sotto la direzione di agenti dell'intelligence iraniana. Secondo l'indagine dei servizi israeliani, uno dei sospettati era in contatto su Telegram con un profilo denominato "Anna Elena", attraverso cui gli fu chiesto di svolgere vari compiti, tra cui  nascondere denaro in vari luoghi di Gerusalemme e Tel Aviv, consegnare pacchi sulla porta di casa di civili israeliani contenenti teste mozzate di animali e appiccare il fuoco a una foresta. Gli inquirenti hanno affermato che l'uomo ha accettato di svolgere le attività richieste, ad eccezione di commettere un omicidio e di appiccare l'incendio boschivo. Sarebbe poi stato pagato in criptovaluta e avrebbe reclutato altri due israeliani per aiutarlo.

Francia, indignazione per i raid israeliani su scuola dell'Onu

La Francia esprime ''la propria indignazione in seguito ai raid israeliani che hanno colpito, il 14 e 15 luglio, una scuola dell'Unrwa e il campo di Al-Maghazi, che ospitava degli sfollati": è quanto si legge in una nota diffusa dal ministero degli Esteri di Parigi, in cui si sottolinea che ''i raid di questi ultimi giorni, con circa un centinaio di morti, appesantiscono il bilancio umano catastrofico tra la popolazione civile palestinese a Gaza''. La Francia, si prosegue nel comunicato trasmesso dal Quai d'Orsay, ''ricorda l'imperativo del rispetto del diritto internazionale umanitario che si impone ad Israele''. "Dinanzi all'emergenza umanitaria che prevale a Gaza - conclude la diplomazia d'Oltralpe - la Francia ribadisce il suo appello al cessate il fuoco immediato e alla liberazione senza attendere di tutti gli ostaggi". 

Incriminato israeliano sospettato di agire per conto Iran

Lo Shin Bet ha annunciato di aver arrestato e incriminato un israeliano con il sospetto che abbia agito sotto la direzione dell'intelligence iraniana. Si tratta del 21enne Elimelech Stern di Beit Shemesh, fermato insieme ad altre due persone che avrebbe reclutato per compiere missioni. Questi ultimi pero' sono stati rilasciati in attesa della decisione sul loro coinvolgimento. Secondo gli investigatori, Stern riceveva istruzioni tramite un profilo Telegram dal nome 'Anna Elena', dietro il quale si celerebbe un agente della Repubblica islamica, che gli indicava azioni da compiere in cambio di pagamenti in criptovaluta. Gli e' stato chiesto di appendere striscioni a Tel Aviv, di nascondere denaro in vari luoghi a Gerusalemme e Tel Aviv, di consegnare pacchi con teste mozzate di bambole e animali insieme a un coltello e messaggi minacciosi.

Cnn, per 007 Usa Sinwar si nasconde in tunnel Khan Younis

L'intelligence americana ritiene che il leader di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar, si nasconda nella rete di tunnel sotto Khan Younis, nel sud della Striscia. E' quanto ha riportato la Cnn, citando fonti interne. Inoltre, il direttore della Cia avrebbe affermato in una riunione a porte chiuse lo scorso fine settimana che la mente dietro il massacro del 7 ottobre in Israele e' sottoposto a crescenti pressioni da parte dei comandanti dell'ala militare affinche' metta fine alla guerra accettando un accordo per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi.

Ministro Israele: "Con ritiro truppe da Gaza cade governo"

La ministra israeliana per le Missioni nazionali ed esponente dell'estrema destra Orit Strock ha avvertito che in caso di ritiro delle truppe da Gaza e dalla zona al confine con l'Egitto, il governo cadrà. "Se ci portano fuori dalla strada Netzarim (a Gaza), dal corridoio Philadelphia... non rimarremo nel governo. Il governo sarà smantellato", ha affermato durante una visita a Kerem Shalom, al confine con la Striscia, ripresa dall'emittente Channel 12. Il tema è "sul tavolo del primo ministro, e lui lo sa molto bene", ha aggiunto.

Lo Shin Bet arresta 3 israeliani per sospetti contatti con l'Iran

Lo Shin Bet (Sicurezza interna) ha annunciato che nelle ultime due settimane 3 cittadini israeliani sono stati arrestati perché sospettati "di aver compiuto atti nell'ambito della sicurezza nazionale sotto la direzione di agenti dell'intelligence iraniana". Secondo l'indagine, riferita dai media israeliani, "uno dei sospettati, Elimelech Stern, di 21 anni residente a Beit Shemesh, vicino a Gerusalemme, ha contattato un agente iraniano che ha attivato un account Telegram fittizio e gli ha chiesto di svolgere vari compiti in tutto Israele in cambio di un pagamento in criptovaluta". 

Hamas, bilancio a Gaza sale a 38.713 morti e 89.166 feriti

Dall'inizio della guerra a Gaza sono morti in 38.713 e 89.166 sono rimasti feriti. E' il bilancio fornito dal ministero della Salute nella Striscia, gestito da Hamas. Nelle ultime 24 ore in 49 hanno perso la vita.


Gaza

©Ansa

Ankara critica Israele per i danni all'ospedale turco di Gaza

Il ministero degli Esteri turco ha criticato Israele per avere attaccato nei mesi scorsi, e poi utilizzato a scopi militari, l'ospedale dell'amicizia turco-palestinese, costruito da Ankara nel 2010 nella Striscia di Gaza. "Il danno causato all'ospedale dalle forze israeliane e il suo utilizzo come base militare fanno parte della politica sistematica di Israele mirata all'annientamento del popolo palestinese", si legge in un comunicato. "La foto apparsa sulla stampa palestinese che mostra un gruppo di soldati israeliani davanti all'ospedale dell'amicizia turco-palestinese a Gaza è un'ulteriore prova della violazione del diritto internazionale e del diritto umanitario internazionale da parte di Israele", afferma il ministero degli Esteri, sottolineando come quell'ospedale sia "l'unico centro" per il trattamento dei malati di cancro nella Striscia di Gaza. "Continueremo a lavorare per garantire che i responsabili di questi attacchi siano assicurati alla giustizia nei tribunali internazionali", conclude la nota.

Cia: "Sinwar subisce pressioni crescenti per la fine della guerra, si nasconde a Khan Younis"

Il leader di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar, sta subendo crescenti pressioni da parte dei suoi stessi comandanti militari affinché accetti un accordo di cessate il fuoco e ponga fine alla guerra con Israele. Lo riferisce la Cnn, secondo cui sabato scorso si è tenuta una conferenza a porte chiuse alla quale ha partecipato il direttore della Cia, Bill Burns. Sinwar, l'artefice principale del massacro del 7 ottobre in Israele, non è "preoccupato per la sua mortalità", ma sta subendo pressioni per essere accusato dell'enormità della sofferenza a Gaza, ha affermato Burns nel corso della riunione. L'intelligence statunitense ritiene che Sinwar si nasconda nei tunnel sotto la sua città natale, Khan Younis a Gaza, e sia il decisore chiave per Hamas sull'accettazione o meno di un accordo.

Parlando al ritiro estivo annuale della Allen & Company a Sun Valley, nell’Idaho, Burns – che per mesi ha condotto trattative febbrili come persona di riferimento dell’amministrazione Biden – ha affermato che spetta sia al governo israeliano che ad Hamas approfittare di questo momento, a più di nove mesi dall’inizio della guerra, per raggiungere un cessate il fuoco. Secondo il direttore della Cia, la pressione interna che Sinwar sta ora affrontando da due settimane a questa parte, con chiamate dei suoi stessi comandanti senior che sono stanchi di combattere, è del tutto inedita.

Sinwar

©Ansa

Iran: "Gli Usa ostacolano la fine degli attacchi sionisti"

Il ministro degli Esteri iraniano ad interim, Ali Bagheri, ha affermato che gli Usa rappresentano "un ostacolo" ai tentativi di porre fine agli attacchi di Israele contro la Striscia di Gaza. "In questo momento, gli americani sono diventati un serio ostacolo per porre fine ai crimini dei sionisti", ha detto Bagheri, come riferisce Press Tv, mentre si trova a New York per partecipare a due dibattiti, di cui uno sulla situazione in Medio Oriente, presso il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. "L'unilateralismo degli Stati Uniti non solo non riesce a garantire la pace, la stabilità e la sicurezza internazionale, ma le eccessive richieste degli Stati Uniti e la politica estera tesa al dominio hanno portato ad uno stallo in questioni internazionali vitali, e i crimini commessi dai sionisti a Gaza sono un chiaro esempio di questo", ha aggiunto Bagheri, che a New York ha incontrato il presidente dell'Assemblea generale dell'Onu, Dennis Francis. "La Repubblica Islamica dell'Iran sta cercando di utilizzare la capacità del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per difendere i diritti e le posizioni della nazione palestinese e per chiarire i crimini del regime sionista", ha aggiunto il ministro iraniano. 

Unrwa: "Cinque scuole colpite negli ultimi 10 giorni. Nessuno è al sicuro a Gaza, ovunque si trovi. La gente di Gaza è composta da bambini, donne e uomini che hanno il diritto di vivere"

Montero: "Netanyahu compie un genocidio, priorità Ue sia questa"

"CI stanno portando ad una guerra in cui perde l'Ucraina e per l'Europa. I lavoratori europei non possono pagare con i loro diritti questa escalation bellica. Ci stanno portando in maniera irresponsabile verso una guerra con la Russia mentre l'Israele di Netanyahu sta compiendo un genocidio con la complicità degli Usa. Dobbiamo rompere l'accordo di associazione con Israele": Lo ha detto Irene Montero, l'eurodeputata di The Left candidata alla presidenza dell'Eurocamera, presentando il suo programma in Plenaria. "La priorità dell'Europa deve essere il genocidio che si sta compiendo a Gaza. E serve una reale lotta alla corruzione e per la difesa dei diritti delle minoranze", ha spiegato l'eurodeputata spagnola. 

Katz: "No alla richiesta del ministro degli esteri della Norvegia di visitare Israele"

Il ministro degli Esteri Israel Katz ha dichiarato di aver respinto la richiesta del ministro degli Esteri norvegese Espen Barth Eide di visitare Israele a causa del riconoscimento da parte di Oslo di uno Stato palestinese, del rifiuto di riconoscere Hamas come organizzazione terroristica e del sostegno alla causa del Sudafrica contro Israele all'Aia. Lo scrive il Times of Israel.

Blinken ad Israele: "Il bilancio dei morti a Gaza è inaccettabile"

Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha detto a due alti funzionari israeliani che il numero delle vittime civili nei bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza assediata è "inaccettabilmente alto". Lo ha riferito il suo portavoce, dopo che negli ultimi giorni l'esercito israeliano ha intensificato gli attacchi, anche contro un campo profughi e numerose scuole gestite dalle Nazioni Unite, dove si erano rifugiati i civili.

Blinken ha ricevuto il ministro israeliano per gli Affari strategici Ron Dermer e il consigliere per la sicurezza nazionale Tzachi Hanegbi, “per esprimere la nostra seria preoccupazione per le recenti vittime civili a Gaza”, ha affermato il portavoce di Blinken, Matthew Miller. Le vittime "restano ancora inaccettabilmente alte. Continuiamo a vedere troppi civili uccisi in questo conflitto".

Sabato, gli attacchi israeliani hanno ucciso più di 90 persone nel campo di al-Mawasi, vicino a Khan Younis, designato come zona sicura.

Blinken

©Ansa

Tre coloni israeliani feriti durante una sparatoria vicino Nablus

Tre coloni israeliani sono rimasti leggermente feriti in una sparatoria. Lo riferisce al Jazeera Arabic, aggiungendo che le forze israeliane hanno chiuso il posto di blocco di Deir Sharaf, vicino a Nablus, in Cisgiordania.

Al Jazeera: "L’esercito israeliano sta effettuando diversi attacchi mortali in tutta Gaza mentre la crisi umanitaria nell’enclave assediata peggiora"

Ucciso un uomo mentre tentava di accoltellare le truppe dell'Idf

Un uomo che ha tentato di accoltellare le truppe dell'Idf in Cisgiordania ieri sera è stato ucciso dopo aver ferito leggermente un militare. Il diciannovenne, residente a Gaza, era corso verso le forze di sicurezza brandendo un coltello prima di essere colpito dai militari israeliani.

Usa, due navi commerciali attaccate dagli Houthi nel Mar Rosso

I ribelli Houthi hanno attaccato due navi commerciali nel Mar Rosso, una delle quali ha subito danni ma non ha richiesto assistenza: lo rende noto su X il Comando centrale delle Forze armate statunitensi (Centcom). La nave danneggiata è la MT Chios Lion, una petroliera battente bandiera liberiana, di proprietà delle Isole Marshall e gestita dalla Grecia. La nave è stata attaccata con un drone marino: l'entità dei danni non è stata resa nota, ma non ci sono feriti o vittime. La seconda nave presa di mira è la MT Bentley I, una nave cisterna battente bandiera panamense, di proprietà israeliana e gestita da Monaco che trasportava olio vegetale dalla Russia alla Cina. In un primo attacco gli Houthi hanno utilizzato due piccole imbarcazioni e un drone marino: successivamente, è stato lanciato contro la nave un missile balistico da un'area dello Yemen. Al momento non sono stati segnalati danni, feriti o vittime. Nelle ultime 24 ore, ha inoltre reso noto Centcom, sono stati distrutti cinque droni degli Houthi: tre sul Mar Rosso e due nelle aree dello Yemen controllate dai ribelli. 

Vance: "Israele fermi la guerra più rapidamente possibile"

Israele deve porre fine alla guerra a Gaza "il più rapidamente possibile". Lo ha detto il senatore dell'Ohio J.D. Vance, scelto da Donald Trump come candidato vicepresidente, in una intervista a Fox dopo la Convention nazionale repubblicana a Milwaukee. 

Mondo: I più letti