Guerra Medioriente, media: 5 morti fra cui 3 bambini in raid Israele in Libano

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Hams denucnia 22 morti in due attacchi. Uno dei raid ha colpito la scuola Al-Razi amministrata dall'Onu, nel campo profughi di Nusseirat, facendo cinque vittime mentre altri 17 hanno perso la vita in un attacco contro una stazione di servizio ad Al-Mawasi. La Mezzaluna rossa riferisce che sono stati recuperati i corpi di sei persone dopo che una casa è stata attaccata dalle forze israeliane nel campo 1 di Nuseirat, nella Striscia di Gaza

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La Mezzaluna rossa riferisce che sono stati recuperati i corpi di sei persone dopo che una casa è stata attaccata dalle forze israeliane nel campo 1 di Nuseirat, nella Striscia di Gaza. "Continua l'incubo di oltre 9 mesi di incessanti bombardamenti notturni ed esplosioni", ha scritto la Mezzaluna rossa su X.

Funzionari dell'intelligence statunitense ritengono che il leader di Hamas Yahya Sinwar si nasconda nei tunnel sotterranei della zona di Khan Younis. Secondo una fonte anonima citata dalla Cnn, il direttore della Cia Bill Burns ha dichiarato nel corso di un incontro a porte chiuse tenutosi nel fine settimana che il capo di Hamas sta subendo crescenti pressioni da parte dei comandanti dell'ala militare del gruppo terroristico affinché accetti un accordo di cessate il fuoco con ostaggi e ponga fine alla guerra in corso a Gaza. La Cia non ha voluto commentare il report. 

Israele deve porre fine alla guerra a Gaza "il più rapidamente possibile". Lo ha detto il senatore dell'Ohio J.D. Vance, scelto da Donald Trump come candidato vicepresidente, in una intervista a Fox dopo la Convention nazionale repubblicana a Milwaukee.


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Non solo Netanyahu, da Putin a Gheddafi: chi sono i leader finiti nel mirino dell'Aja

Il procuratore capo della Corte penale internazionale ha chiesto di emettere un mandato di arresto contro il premier israeliano - e contro i numero uno Hamas Sinwar - per "crimini di guerra e crimini contro l'umanità". Se accolta, il primo ministro dello Stato ebraico finirebbe in un elenco in cui compaiono molte figure controverse. DI CHI SI TRATTA

Stato Palestinese, quali sono i Paesi che lo riconoscono ufficialmente

Il 28 maggio Spagna, Norvegia e Irlanda hanno formalizzzato il riconoscimento dello Stato di Palestina, il 30 sarà la volta della Slovenia. A livello globale lo ha già fatto il 70% circa dei membri Onu, tra cui non ci sono Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti. LEGGI L'ARTICOLO

Macron condanna ultimi attacchi Israele a Gaza

Emmanuel Macron ha condannato "gli attacchi israeliani degli ultimi giorni che hanno colpito le scuole dell'ONU e il campo di sfollati di Al-Maghazi nella striscia di Gaza", durante colloqui telefonici con diversi leader arabi. Il Presidente francese ha deplorato "un grandissimo numero di vittime civili" in questi attacchi e "ha ricordato con la massima fermezza l'imperativo di rispetto del diritto internazionale umanitario che si impone a Israele".

Rafah, la testimonianza di un’infermiera di Msf: "Combattimenti a 100 metri dalla clinica"

Il racconto di Gaia Giletta, infermiera di Msf che lavora nella Striscia di Gaza: "Siamo pronti a una possibile evacuazione". LA TESTIMONIANZA

Israele avrebbe organizzato una campagna di persuasione online rivolta a politici Usa

Lo rivela il New York Times, che cita fonti del Ministero della Diaspora di Israele. Anche OpenAI e Meta affermano di aver individuato un’operazione di disinformazione portata avanti da una società israeliana. LEGGI L'ARTICOLO

Raid israeliano nel sud del Libano, uccisi 3 ragazzini

Almeno tre ragazzini siriani sono morti in un bombardamento israeliano contro il villaggio di Umm al Tut, nel sud del Libano, dove questo pomeriggio hanno perso la vita anche altri due giovani provenienti dalla vicina Siria. Secondo l'agenzia nazionale di stampa libanese sono stati presi di mira terreni agricoli vicino al confine tra i due paesi. Poche ore prima, due giovani siriani erano morti in un raid compiuto con un drone israeliano contro una motocicletta che viaggiava su una strada tra le citta' di Kfar Tibnit e Khardali, sempre nel sud del Libano.


Israele, liberati 4 ostaggi in mano ad Hamas: le immagini del rientro in patria

Tutti erano stati catturati il 7 ottobre 2023 dal festival di musica techno Nova. Il più giovane ha 21 anni. Tra di loro anche Noa Argamani: in un video del rapimento si vedevano i terroristi di Hamas mentre la portavano via in moto. Pesante per i palestinesi il bilancio dell'operazione: le stime vanno dai 100 ai 210 morti. LE IMMAGINI

Israele, identificati 50 razzi lanciati da Libano, nessun ferito

Le forze armate israeliane (Idf) hanno annunciato di avere identificato almeno 50 razzi lanciati dal Libano verso la Galilea, dopo che le sirene di allarme hanno suonato l'allerta. Alcuni dei razzi sono stati intercettati. Non sono stati segnalati feriti. Inoltre, l'aviazione israeliana ha colpito un lanciatore nell'area di Blat che era stato identificato mentre sparava proiettili verso l'area di Kiryat Shmona in serata. Poco prima dell'attacco al lanciatore, l'aviazione ha colpito una cellula terroristica di Hezbollah nella zona di Yarine, nel sud del Libano. 

Msf, grande afflusso feriti agli ospedali Nasser-Al Aqsa a Gaza

A seguito degli attacchi avvenuti oggi a Gaza, i team di Medici Senza Frontiere (Msf) hanno risposto ancora una volta ad un afflusso massiccio di feriti al Nasser Hospital e alla clinica di Msf a sud di Gaza, nonché all'ospedale di Al Aqsa nella zona di Deir El Balah. Questo avviene pochi giorni dopo che l'ospedale Nasser ha ricevuto centinaia di feriti e morti dopo l'attacco israeliano ad Al Mawasi.  "L'entità delle perdite è sconcertante, quasi tutte le persone che incontriamo hanno perso un genitore, un figlio, un coniuge", afferma Javid Abdelmoneim, responsabile medico di Msf a Gaza. "Per nove mesi abbiamo assistito a morte e traumi quasi costanti. Nessun luogo di Gaza è risparmiato da questo spargimento di sangue", ha aggiunto.  Dall'inizio di luglio, le équipe di Msf hanno risposto a quattro diversi episodi con un afflusso di massa di feriti. Ad ogni attacco il personale medico di Gaza è sottoposto a una pressione insostenibile in un sistema sanitario che è già al limite, conclude la nota di Msf.

Blinken sente ministro Esteri Thailandia: "Lavorare a intesa per tregua e rilascio ostaggi"

L'impegno per riportare a casa gli ostaggi trattenuti nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre dello scorso anno è stato al centro di un colloquio telefonico tra il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, e il nuovo ministro degli Esteri della Thailandia, Maris Sangiampongsa. Fra gli ostaggi ci sono anche cittadini thailandesi, otto secondo i media israeliani. Blinken, ha fatto sapere il Dipartimento di Stato, si è congratulato con Sangiampongsa e ha "ringraziato il ministro degli Esteri della Thailandia per il sostegno alla dichiarazione congiunta del 6 giugno con l'appello a un cessate il fuoco immediato e al rilascio di tutti gli ostaggi trattenuti da Hamas a Gaza". Hanno "concordato di continuare a lavorare insieme verso un accordo per un cessate il fuoco complessivo che consenta il rilascio degli ostaggi" e "aumenti in modo significativo il livello di assistenza umanitaria a Gaza".


Ostaggi liberati da Israele, cosa è successo: dal blitz alle proteste di Turchia e Iran

La liberazione delle quattro persone nelle mani di Hamas ha lasciato una lunga scia di polemiche. Ankara e Teheran denunciano il "barbaro massacro di 210 palestinesi" nell'operazione sul campo profughi di Nuseirat, al centro della Striscia, che ha preceduto il salvataggio. E anche nello Stato ebraico sono scattate manifestazioni per chiedere a Netanyahu accordi per portare a casa altri ostaggi. COSA È SUCCESSO

Media: cinque morti fra cui tre bambini in raid Israele in Libano

I media libanesi riferiscono di cinque morti, fra cui tre bambini, nei raid condotti da Israele.

Israele: eliminati la metà dei leader del braccio armato di Hamas

"Eliminata la metà dei vertici" del braccio armato di Hamas. Circa 14.000 combattenti uccisi o arrestati dall'inizio delle operazioni militari nella Striscia di Gaza, il 7 ottobre dello scorso anno, in risposta all'attacco in Israele. È il bilancio fornito dalle forze israeliane (Idf) che, in un comunicato diffuso sul web, affermano di aver "eliminato" comandanti di alto livello di Hamas e colpito migliaia di obiettivi nella Striscia di Gaza, che nel 2007 finì sotto il controllo di Hamas. 

Israele: da ottobre eliminata metà dei leader di Hamas

Israele: eliminati metà dei leader dell'ala militare di Hamas

Dall'inizio della guerra a Gaza "metà della leadership dell'ala militare di Hamas (le Brigate Qassam, ndr) è stata eliminata e circa 14 mila membri della fazione sono stati uccisi o catturati". Questo il bilancio dell'Idf dopo nove mesi circa di conflitto a Gaza. "Tra i terroristi eliminati - ha continuato il portavoce - ci sono 6 comandanti di Brigata, oltre 20 comandanti di Battaglione e circa 150 comandanti di compagnia". Finora, l'esercito ha colpito "37.000 obiettivi all'interno della Striscia e più di 25.000 infrastrutture e siti di lancio terroristici".

Netanyahu: "Hamas è sotto pressione e l'aumenteremo"

"Hamas è sotto pressione, sempre di più, perché gli stiamo facendo del male colpendo i suoi comandanti senior, eliminando migliaia di terroristi". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu intervenendo sul Monte Herzl a Gerusalemme ad un commemorazione della guerra con Hamas del 2014. "È sotto pressione perché restiamo fermi sulle nostre giuste richieste nonostante tutte le pressioni. Questo - ha sottolineato Netanyahu - è proprio il momento di aumentare ulteriormente la pressione, di riportare a casa tutti gli ostaggi, vivi e morti, e di raggiungere gli obiettivi della guerra".

Israele, partono i richiami alla leva per gli ortodossi

L'esercito israeliano comincerà ad inviare da domenica prossima le prime cartoline di richiamo alla leva per i giovani ortodossi. Lo ha annunciato il portavoce militare secondo cui questo "fa parte del programma dell'Idf per promuovere l'integrazione dei membri della comunità ortodossa nelle sue fila". Di recente una storica sentenza della Corte Suprema ha imposto il servizio militare anche per i giovani religiosi, una mossa alla quale la comunità religiosa si sta opponendo.

Hamas: 22 morti in due attacchi Israele, colpita scuola

Almeno 22 persone sono morte in due distinti attacchi israeliani nella zona centrale e meridionale di Gaza. E' quanto ha riferito il ministero della Salute nella Striscia, gestito da Hamas, e la Mezzaluna Rossa palestinese. Uno dei raid ha colpito la scuola Al-Razi amministrata dall'Onu, nel campo profughi di Nusseirat, facendo cinque morti mentre altri diciassette hanno perso la vita in un attacco contro una stazione di servizio ad Al-Mawasi.

Hamas: per raid Israele 17 morti a Khan Yunis, 8 a Nuseirat

Il ministero della sanità di Hamas - ripreso dai media - ha riferito di almeno 17 morti a Khan Yunis nel sud della Strscia in un raid di Israele. L'agenzia Wafa ha poi riportato di altri 8 morti in una scuola a Nuseirat nel centro di Gaza.

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