Esplora tutte le offerte Sky

Guerra Ucraina-Russia, Polemica su Orban a Mosca. Putin respinge sua proposta tregua

©Ansa
Orban a Mosca incontra Putin. Critiche della UE
NEWS
Orban a Mosca incontra Putin. Critiche della UE
00:01:55 min

Incontro al Cremlino tra il presidente russo ed il primo ministro ungherese. Orban ha chiesto allo zar un cessate il fuoco in Ucraina per facilitare l'apertura di negoziati, ma Putin ha risposto di essere contrario perché la Russia vuole "una piena e definitiva conclusione del conflitto". "La Russia e l'Ungheria continuano il dialogo nell'attuale difficile situazione geopolitica, questo è importante", ha detto il leader russo. Stoltenberg: "Il premier ungherese non rappresenta la Nato"

in evidenza

"A quanto capisco, lei è arrivato a Mosca anche come presidente di turno del Consiglio Ue e non solo come partner della Federazione russa". Così il presidente russo, Vladimir Putin, ha accolto al Cremlino il premier ungherese, Viktor Orban. Il leader di Budapest, dal canto suo, ha definito "speciale" l'incontro a Mosca col collega russo. Il colloquio con il primo ministro ungherese Viktor Orban è stato "franco e utile", ha poi confermato Putin durante una conferenza stampa congiunta. "La Russia e l'Ungheria continuano il dialogo nell'attuale difficile situazione geopolitica, questo è importante", ha aggiunto. Nell'ambito del bilaterale il primo ministro ungherese ha poi chiesto al presidente russo  un cessate il fuoco in Ucraina per facilitare l'apertura di negoziati, ma Putin ha risposto di essere contrario perché la Russia vuole "una piena e definitiva conclusione del conflitto". 

Viktor Orban non avrà colloqui con Putin in qualità di rappresentante dell'Europa e "lo statement dell'Ue è chiaro: noi condanniamo la guerra di Putin e siamo solidali con l'Ucraina, che sosteniamo sul piano delle finanziario e militare". Lo ha chiarito il cancelliere tedesco Olaf Scholz rispondendo a una domanda sulla visita di Orban a Putin. Stoltenberg: "Il premier ungherese non rappresenta la Nato". 



Gli approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

Il liveblog termina qui

Per tutti gli aggiornamenti segui il liveblog di sabato 6 luglio

Per ricevere le notizie di Sky TG24

La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)

Il canale Whatsapp di Sky TG24 (clicca qui)

Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)

Strategia di Putin, da proposta per accordo con Kiev al potenziamento delle armi nucleari

Il presidente russo ha fatto sapere che Mosca prevede di continuare a sviluppare i propri armamenti nucleari "come garanzia di deterrenza strategica e equilibrio di potere nel mondo". Ma qual è la situazione sul campo? E qual è la posizione della Nato di fronte delle manovre russe? Intanto, l'Ucraina ha detto "no" alla proposta di accordo avanzata dai russi. LA SCHEDA

Crimini guerra, mandati arresto internazionale per Shoigu e Gerasimov

L'ex ministro della Difesa russo e il capo di stato maggiore sono accusati dalla Corte penale internazionale di "crimini di guerra" e "crimini contro l'umanità". "La decisione indica che la giustizia per i crimini russi contro gli ucraini è inevitabile", commenta Zelensky. LA VICENDA

Orban, obiettivo era aprire canali dialogo con Mosca, missione compiuta

"Ho concluso i miei colloqui a Mosca con il presidente della Federazione russa Vladimir Putin. Il mio obiettivo era aprire i canali di comunicazione diretta e avviare un dialogo sulla strada più breve verso la pace. Missione compiuta!". Ad affermarlo in un post su 'X' è il premier ungherese e presidente di turno dell'Ue, Viktor Orban.

Kiev, sale a 7 morti il bilancio dei raid russi nel Donetsk

E' salito ad almeno sette morti e decine di feriti il bilancio degli attacchi russi nella regione orientale di Donetsk, in Ucraina. Lo hanno riferito  funzionari locali. Funzionari insediati dalla Russia hanno anche affermato che i bombardamenti ucraini hanno ucciso cinque persone sul suo lato della linea del fronte della regione del Donetsk, ha detto il governatore regionale Vadym Filashkin. Le altre vittime sono una donna di 32 anni e altre 20 persone ferite nella città di Komar e infine un'altra vittima nella città di Ukrainsk.

Sergei Shoigu, chi è l'ex ministro della Difesa russo

Dopo una carriera nel Partito comunista, con il presidente Eltsin divenne ministro della Protezione Civile. Dal 2012 al 2024 ha ricoperto l'incarico alla Difesa diventando uno dei "fedelissimi" di Putin. Per poi essere nominato al vertice del Consiglio di Sicurezza russo. Il 25 giugno 2024 la Corte penale internazionale ha emesso un mandato d'arresto per lui, per "crimini di guerra" e "crimini contro l'umanità". FOTO

Ucraina, Orban: "Come presidenza UE lavoriamo per la pace". VIDEO

Ucraina, Orban: come presidenza UE lavoriamo per la pace
NEWS
Ucraina, Orban: come presidenza UE lavoriamo per la pace
00:00:26 min

Joe Biden a Starmer, insieme con Ucraina e per Irlanda Nord

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si è congratulato con il nuovo primo ministro britannico Keir Starmer. Biden e Starmer "hanno ribadito il loro continuo sostegno all'Ucraina mentre combatte l'implacabile aggressione della Russia", si legge in una nota della Casa Bianca. "Hanno affermato il loro impegno comune a proteggere i vantaggi dell'accordo del Venerdì Santo e a lavorare con i leader dell'Irlanda del Nord per creare e sostenere la sua crescita economica". Starmer farà il suo debutto internazionale incontrando Biden e gli altri leader dell'Alleanza atlantica a Washington per il vertice Nato della prossima settimana. Biden e Starmer "hanno riaffermato il rapporto speciale tra le nostre nazioni e l'importanza di lavorare insieme a sostegno della libertà e della democrazia in tutto il mondo", si legge nel comunicato

Guerra in Ucraina, Russia sgancia la bomba planante FAB-3000

Pochi giorni fa l’esercito russo ha sganciato l'ordigno su un obiettivo in Ucraina. Lo sgancio è avvenuto da un bombardiere Sukhoi Su-34, e aveva come obiettivo un edificio Lyptsi - una cittadina pochi chilometri a nord di Kharkiv - che secondo l’intelligence di Mosca era utilizzato come punto di raccolta dall’esercito ucraino. Cos'è e come funziona 

Media, il premier ungherese Orban ha lasciato Mosca

Il primo ministro ungherese Viktor Orban, che ha effettuato una visita di un giorno in Russia, ha lasciato Mosca prima che fosse colpita da un temporale. Lo ha detto alla Tass una fonte diplomatica. "Il primo ministro ha lasciato Mosca prima del temporale", ha precisato.

Fake news russa per manipolare voto: moglie Zelensky ha comprato Bugatti con fondi guerra

La bufala sull’acquisto con i fondi destinati agli aiuti militari “è apparsa su un sito web francese pochi giorni fa ed è stata rapidamente smentita”, spiega la Bbc. Sarebbe stata messa in giro ad arte per influenzare la scelta degli elettori britannici e americani. LEGGI L'ARTICOLO

Ucraina, Putin: "A favore di una soluzione diplomatica". VIDEO

Casa Bianca, preoccupati dalla visita di Orban a Mosca

Gli Stati Uniti sono "preoccupati" dalla visita a Mosca del premier ungherese Viktor Orban per incontrare Vladimir Putin. "Non farà avanzare la causa della pace ed è controproducente", ha detto la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre in un briefing con la stampa a bordo dell'Air Force One.

Stoltenberg, auspico che Kiev entri nella Nato entro il 2034

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, spera in un ingresso dell'Ucraina nell'alleanza atlantica entro il 2034. È quello che ha affermato in un'intervista alla Dpa. A una domanda precisa, se auspichi che Kiev faccia parte della Nato entro dieci anni, ha risposto: "Spero tanto che l'Ucraina sarà un alleato". Stoltenberg si è speso per un rafforzamento degli aiuti all'Ucraina: "Quanto più forte è il nostro sostegno, tanto più velocemente può finire questa guerra. Quanto più ci impegniamo nel lungo periodo, tanto più velocemente potrà finire", ha concluso. 

Zelensky, grazie a Usa e Germania per i Patriot

"Voglio ringraziare i nostri partner per aver adempiuto ai loro impegni in materia di difesa aerea. Ci siamo posti l'obiettivo di raddoppiare la forza del nostro scudo aereo e oggi segna l'inizio di questo processo". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Sono grato alla Germania per il sistema Patriot, che è già presente in Ucraina: questa è un'ottima notizia. Inoltre, ringrazio gli Stati Uniti per aver compiuto un altro passo nel rafforzamento della nostra difesa aerea e dei nostri Patriot" aggiunge Zelensky. "Continuiamo a lavorare e sicuramente seguiranno nuove decisioni". "Gli ucraini hanno già dimostrato che non esistono missili russi che non possiamo abbattere. Stiamo facendo tutto il possibile per garantire che il terrorismo russo venga sconfitto", ha aggiunto.

Ucraina: Orban vola da Putin e scatena l'ira Ue

Ancora una volta il premier ungherese, Viktor Orban, riesce a stupire. Cinque giorni dopo l'avvio del suo semestre di presidenza dell'Unione europea è volato a Mosca per incontrare al Cremlino il presidente russo, Vladimir Putin. Arcinemico di Kiev e Bruxelles; ricercato dalla Corte dell'Aja. Eppure Orban si è presentato per un colloquio bilaterale con tanto di strette di mano e sorrisi a favore di telecamere (e di propaganda russa). Non si era confrontato con nessuno prima e non ha ascoltato nessuno dopo quando, già ieri

sera, i leader Ue da Bruxelles prendevano le distanze e urlavano al mondo che "non aveva alcun mandato europeo" per poterlo fare. Il presidente russo non si è fatto sfuggire l'occasione per toccare proprio il tasto più dolente: "A quanto capisco, lei è arrivato a Mosca anche come presidente di turno del Consiglio Ue e non solo come partner della Federazione Russa", ha detto accogliendo Orban. La visita viene percepita "come un tentativo di ripristinare il dialogo con l'Unione europea". Parole che fanno da benzina sul fuoco in Occidente. Nei fatti, dopo due ore e mezzo di colloquio, Putin ribadisce la sua richiesta all'Ucraina di "ritirare tutte le sue forze dai territori annessi" e l'accusa di "non consentire neppure l'idea di un cessate il fuoco, perché in quel caso cadrebbe il pretesto per il prolungamento del regime di legge marziale". Il capo del Cremlino approfitta del palcoscenico offerto per ribadire le sue condizioni per 'la pace' - che sostanzialmente prevedono la resa di Kiev - con il leader europeo al suo fianco a incassare senza proferire parola o esprimere riserve. Entrambi ammettono che "le posizioni restano molto divergenti". Il Cremlino conferma che Orban "non ha consegnato a Putin alcun messaggio da parte di Zelensky". D'altronde gli ucraini avevano già messo in chiaro che la visita non era stata concordata con loro. E avevano richiamato il principio inviolabile 'nessun accordo sull'Ucraina senza l'Ucraina'. 

Kiev, 4 morti e 23 feriti nei raid russi nell'Ucraina orientale

I bombardamenti russi hanno provocato oggi quattro morti e 23 feriti nella regione orientale di Donetsk, nell'Ucraina orientale. Lo hanno annunciato le autorità locali. L'esercito russo ha concentrato i suoi attacchi su questa zona industriale, che Mosca ha rivendicato per l'annessione e che è parzialmente nelle mani delle forze appoggiate dal Cremlino dal 2014. Il governatore della regione, Vadim Filashkin, ha detto che una donna di 32 anni è stata uccisa e altri 20 feriti dal fuoco dell'artiglieria russa sulla città di Komar, dove sono state danneggiate abitazioni, negozi e un edificio amministrativo. Filashkin ha aggiunto che un attacco missilistico ha provocato un morto e un ferito nella città di Ukraïnsk. "È pericoloso restare qui, come nel resto della regione del Donetsk", ha scritto sui social network. Altre due persone sono morte e due sono rimaste ferite nella città di Selydove, situata vicino alla linea del fronte dove stanno avanzando le forze russe, ha continuato il governatore.

Ucraina: ministro Lituania, "manette, non strette di mano"

"Manette, non strette di mano". E' il post su X del ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, in riferimento alla stretta di mano tra il premier ungherese, Viktor Orban, e il presidente russo, Vladimir Putin, oggi a Mosca.

Ucraina: Putin, 'no cessate il fuoco, vogliamo fine completa e definitiva guerra'

Vladimir Putin torna nuovamente a escludere un cessate il fuoco in Ucraina perché servirebbe al "regime di Kiev" per riprendersi e prepararsi a combattere. "La Russia è a favore di una fine completa e definitiva del conflitto", ha dichiarato il presidente russo in una conferenza stampa con il premier ungherese Viktor Orban, ribadendo la richiesta di "un ritiro completo di tutte le truppe ucraine dalle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, dalle regioni di Zaporizhzhia e Kherson", e "altre condizioni" da discutere "in modo sufficientemente dettagliato" in eventuali incontri futuri.

Putin ritiene che il governo ucraino non si sia ancora reso conto di non poter continuare questa guerra in modo vittorioso. Allo stesso tempo, non sembra nemmeno disposto a porre fine al conflitto, perché questo significherebbe revocare la legge marziale e indire elezioni, ha sostenuto.

Lituania, 'Orban a Mosca scredita presidenza ungherese Ue'

"La decisione unilaterale del primo ministro Viktor Orban di recarsi a Mosca non rappresenta in alcun modo la posizione dell'Ue. Essa mette inoltre a rischio la credibilità della presidenza ungherese del consiglio dell'Ue". Lo ha scritto oggi sul suo profilo X il presidente lituano, Gitanas Nauseda. "Chi cerca davvero la pace non stringe la mano a un dittatore sanguinario, ma fa di tutto per sostenere l'Ucraina", ha scritto ancora Nauseda. 

Lettonia: "La coalizione internazionale donerà 2.500 droni a Kiev"

Il ministero della Difesa della Lettonia ha annunciato oggi in un comunicato stampa che entro la fine di luglio trasferirà all'Ucraina più di 2.500 droni da combattimento di produzione lettone del valore complessivo di 4 milioni di euro acquistati dalla coalizione internazionale per la produzione e la fornitura di droni a Kiev di cui la Lettonia è capofila. "Insieme agli Stati membri della coalizione internazionale, lavoriamo costantemente per consegnare all'Ucraina droni da combattimento di varie capacità in conformità con le attuali esigenze dell'esercito ucraino e con i requisiti tecnici necessari", ha sottolineato il ministro della Difesa lettone, Andris Spruds, aggiungendo che altre spedizioni verranno effettuate nel corso dei prossimi mesi. La coalizione internazionale per la produzione e la fornitura dei droni, cui ad oggi hanno aderito Lettonia, Ucraina, Regno Unito, Australia, Danimarca, Francia, Estonia, Germania, Italia, Canada, Lituania, Paesi Bassi, Polonia, Svezia e Regno Unito, ha finora devoluto all'acquisto di droni una somma complessiva di mezzo miliardo di euro. 

Orban a Mosca, Stoltenberg: "Il premier ungherese non rappresenta la Nato". VIDEO

Orban: "Mosca e Kiev distanti, servono ancora molti passi"

"Mi sono reso conto che le posizioni" di Russia e Ucraina "sono molto distanti tra loro". "Molti passi devono essere fatti per avvicinarsi alla conclusione della guerra". Lo ha dichiarato il premier ungherese Viktor Orban dopo aver incontrato Putin a Mosca. "Tuttavia abbiamo fatto un passo molto importante: abbiamo stabilito un contatto e lavorerò ulteriormente su questa questione", ha detto ancora Orban. Lo riporta l'agenzia Interfax. 

Lettonia: "La Cina contribuisca alla conclusione della guerra in Ucraina"

La Lettonia auspica un "coinvolgimento costruttivo" della Cina per la risoluzione del conflitto in Ucraina. Lo hanno detto la segretaria parlamentare del ministero degli Esteri lettone, Daci Melbarde, e la direttrice della direzione per le Relazioni bilaterali, Katarina Plateri, nel corso di un incontro, avvenuto oggi a Riga, con il rappresentante speciale del governo della Repubblica popolare cinese per gli affari europei, Wu Hongbo. Al centro dei colloqui tra i diplomatici dei due Paesi sono state, oltre alla guerra in Ucraina, le relazioni bilaterali tra Cina e Lettonia, la cooperazione economica e nell'ambito delle organizzazioni internazionale, nonché della cooperazione tra Unione europea e Cina. 

Putin: "Importante che Mosca e Budapest continuino il dialogo"

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha sottolineato "l'importanza" che "nell'attuale e difficile situazione geopolitica, Mosca e Budapest continuino il loro dialogo". Putin ha parlato alla stampa col premier ungherese, Viktor Orban, dopo i loro colloqui al Cremlino. Lo riporta l'agenzia Ria Novosti. 

Putin: "Niente tregua ma solo la fine completa della guerra"

Il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito che per Mosca "non dovrebbe esserci una tregua o una pausa delle ostilità per l'arrivo di armamenti aggiuntivi al regime di Kiev, ma solo una fine completa e definitiva del conflitto". Putin ha ribadito le sue condizioni per la pace, al termine del suo colloquio al Cremlino con il premier ungherese, Viktor Orban al quale ha ricordato che Mosca chiede il ritiro totale dalle regioni ucraine che rivendica come suo territorio. 

Orban: "L'obiettivo della nostra presidenza Ue è la pace"

Il premier ungherese Viktor Orban, dopo i colloqui con Putin, ha dichiarato che "per l'Europa la pace è la cosa più importante". "Riteniamo che il compito principale dei prossimi sei mesi della nostra presidenza" di turno dell'Ue "sia la lotta per la pace", ha aggiunto. Lo scrive la Tass. 

Putin, le posizioni di Mosca e Kiev sono "molto distanti"

"Le posizioni di Mosca e Kiev sono molto distanti l'una dall'altra, bisogna fare molto per avvicinarsi alla fine del conflitto". Lo ha detto il premier ungherese Viktor Orban, alla stampa dopo il suo colloquio con il presidente russo Vladimir Putin al Cremlino. Lo riporta Ria Novosti. 

Orban: "Continuerò a lavorare per la fine del conflitto"

Al termine dei suoi colloqui al Cremlino col presidente russo, Vladimir Putin, il premier ungherese Viktor Orban ha promesso che "continuerà a lavorare per mettere fine al conflitto in Ucraina". Lo riporta Ria Novosti, mentre i due leader stanno tenendo una conferenza stampa. 

Putin: "Ritiro delle truppe ucraine condizione per la pace"

Durante una conferenza stampa con il premier ungherese Viktor Orban, il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito che per Mosca una delle condizioni per mettere fine al conflitto è il ritiro delle truppe ucraine dalle regioni rivendicate dalla Russia. Lo riferisce la Tass. 

Putin, la visita di Orban un "tentativo di riprendere il dialogo con Ue"

"La Federazione russa percepisce la visita di Orban a Mosca come un tentativo di ripristinare il dialogo con l'Unione europea". Lo ha detto in conferenza stampa il presidente russo Vladimir Putin. 

Orban - Putin

©Ansa

Putin respinge la richiesta di Orban di cessate il fuoco

Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha chiesto al presidente russo Vladimir Putin un cessate il fuoco in Ucraina per facilitare l'apertura di negoziati, ma Putin ha risposto di essere contrario perché la Russia vuole "una piena e definitiva conclusione del conflitto". Lo ha detto lo stesso Putin in una conferenza stampa congiunta, citato da Ria Novosti. 

Putin: "Con Orban colloquio franco e utile"

Il colloquio con il primo ministro ungherese Viktor Orban è stato "franco e utile". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin durante una conferenza stampa congiunta. "La Russia e l'Ungheria continuano il dialogo nell'attuale difficile situazione geopolitica, questo è importante", ha aggiunto Putin, citato dall'agenzia Ria Novosti. 

Russia, Kara-Murza trasferito nell'ospedale del carcere

Vladimir Kara-Murza, attivista russo e oppositore del Cremlino, è stato trasferito nell'ospedale della prigione in cui è detenuto. Lo ha reso noto la moglie. L'oppositore russo Vladimir Kara-Mourza, sopravvissuto a due tentativi di avvelenamento prima della sua incarcerazione, è stato ricoverato in ospedale dell'istituto penitenziario, ha annunciato oggi sua moglie. "Vladimir Kara-Mourza è stato trasferito nell'ospedale della prigione. Ai suoi avvocati non è stato permesso di vederlo", ha detto la sua compagna, Evgenia, su Facebook, senza specificare di cosa soffrisse.

Orban posta video dei colloqui con Putin: "Agire per la pace"

"E' necessario agire per la pace". Con questa secca didascalia, il premier ungherese Viktor Orban ha postato su Facebook pochi secondi della parte aperta del suo colloquio al Cremlino con il presidente russo, Vladimir Putin, e le rispettive delegazioni. 

Cremlino: "Per ora nessuna prospettiva di negoziati con Kiev"

Al momento "non ci sono prospettive" per negoziati tra la Russia e l'Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, durante un incontro tra il presidente Vladimir Putin e il premier ungherese Viktor Orban al Cremlino. Il consigliere presidenziale per la politica estera, Yuri Ushakov, ha fatto sapere che Orban non ha portato alcun messaggio dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, da lui incontrato a Kiev il 2 luglio. 

Stoltenberg: "Dalla Nato nel 2025 40 mld di aiuti militari"

Il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha confermato che nel 2025 dalla Nato arriveranno all'Ucraina aiuti militari per 40 miliardi di euro. Tale disponibilità è stata concordata dagli alleati come "base minima" per rispondere alle necessità dell'Ucraina.  Stoltenberg aveva chiesto tuttavia un impegno esteso su diversi anni soprattutto nel timore di un ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump. La Nato annuncerà a breve un nuovo programma di addestramento per l'Ucraina, il Nato Security Assistance and Training for Ukraine (Nsatu). 

Stoltenberg

©Ansa

Concluso incontro Putin-Orban, parleranno ai giornalisti

Il presidente russo Vladimir Putin e il premier ungherese Viktor Orban hanno concluso i loro colloqui e tra poco parleranno insieme ai giornalisti nel salone di Caterina del Cremlino. Lo riferisce la Tass. 

Kiev: "Visita di Orban a Mosca non concordata con noi"

L'Ucraina ha criticato la visita del primo ministro ungherese Viktor Orban a Mosca, dove ha incontrato il presidente russo Vladimir Putin per discutere della guerra. "La decisione di effettuare questo viaggio e' stata presa dalla parte ungherese senza alcun accordo o coordinamento con l'Ucraina", ha dichiarato il ministero degli Esteri in una nota, aggiungendo che "per il nostro Paese, il principio 'nessun accordo sull'Ucraina senza l'Ucraina' rimane inviolabile e invitiamo tutti gli Stati a rispettarlo rigorosamente". 

Ungheria spera nella pace: "Non c'è soluzione sul campo"

Il ministro degli Affari esteri e delle relazioni economiche esterne dell'Ungheria, Peter Szijjarto, ha espresso la speranza che la visita della delegazione ungherese a Mosca possa  avvicinare alla pace in Ucraina. "Gli ultimi due anni e mezzo hanno dimostrato che la guerra in corso alle porte di casa nostra non ha soluzione sul campo di battaglia", ha detto il ministro, parte della delegazione che ha partecipato ai colloqui tra il leader del Cremlino, Vladimir

Putin e il premier ungherese, Viktor Orban. "Per porre fine alle sofferenze umane sono necessari un cessate il fuoco tempestivo e negoziati di pace", ha scritto Szijjarto su Facebook, postando le foto della parte pubblica dell'incontro tra Putin e Orban, alla quale era presente anche il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. 



Cremlino:"Visita di Orban a Mosca su sua iniziativa"

La visita del premier ungherese Viktor Orban a Mosca avviene "su sua iniziativa" ed è stata concordata "due giorni fa". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass.


©Ansa

Nato, Stoltenberg: non serve accordo di Minsk ma garanzie per Kiev

"Ora non abbiamo bisogno di un trattato di Minsk, ma di qualcosa che assicuri che la guerra è finita e garanzie di sicurezza per l'Ucraina". Lo ha detto il segretario della Nato Jens Stoltenberg precisando che nel 2014 la Russia ha annesso la Crimea, ha attaccato il Donbass e poi ha invaso ancora l'Ucraina nel 2022.

Nato, Stoltenberg: Orban mi aveva informato di visita a Mosca

"Orban ci ha informato di questa visita a Mosca e mi aspetto che quando sarà a Washington ci sarà modo per discutere di questo viaggio, che avviene sulla base di rapporti bilaterali". Lo ha detto il segretario generale Jens Stoltenberg, precisando che nel corso della sua visita in Ungheria ha discusso col premier magiaro anche la sui visita a Kiev. "Orban non rappresenta la Nato in Russia", ha però sottolineato. 

Kallas: 'Orban sfrutta presidenza Ue per seminare confusione, non ci rappresenta'

"A Mosca, Viktor Orbán non rappresenta in alcun modo l’Ue o le sue posizioni. Sta sfruttando la posizione di presidenza dell’Ue per seminare confusione. L’Ue è unita, chiaramente a sostegno dell’Ucraina e contro l’aggressione russa". Lo dice la prima ministra estone Kaja Kallas, indicata come prossima Alta Rappresentante dell'Ue. 

Fiala, Orban non rappresenta nostri interessi o dell'Ue

"Viktor Orban non rappresenta gli interessi nostri o dell'Ue a Mosca. Né ha alcun mandato per negoziare per nostro conto. La posizione ceca e' chiara: Putin è l'aggressore, noi stiamo con l'Ucraina". Lo scrive su X il premier ceco, Petr Fiala. 

Stoltenberg: 'Al vertice pacchetto sostanziale per Kiev'

"Al summit di Washington aumenteremo il nostro sostegno all'Ucraina nel lungo periodo. Kiev deve prevalere e ha bisogno del nostro sostegno. Mi aspetto che ci sia accordo per un pacchetto di aiuti sostanziale". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg nella conferenza stampa pre vertice, precisando che le misure per l'Ucraina prevederanno diversi elementi, tra cui un impegno da parte degli alleati a mantenere il livello di aiuti militari "dato sinora", con una "revisione" al summit del 2025. "Si tratta di un ponte verso l'ingresso di Kiev nella Nato", ha detto ancora. 

Scholz, Orban da Putin? La posizione dell'Ue è chiara

Viktor Orban non avrà colloqui con Putin in qualità di rappresentante dell'Europa e "lo statement dell'Ue è chiaro: noi condanniamo la guerra di Putin e siamo solidali con l'Ucraina, che sosteniamo sul piano delle finanziario e militare". Lo ha detto Olaf Scholz rispondendo a una domanda sulla visita del premier ungherese a Vladimir Putin.

Putin, Orban a Mosca anche come presidente di turno Ue

"A quanto capisco, lei e' arrivato a Mosca anche come presidente di turno del Consiglio Ue e non solo come partner della Federazione russa. Cosi' il presidente russo, Vladimir Putin, ha accolto al Cremlino il premier ungherese, Viktor Orban. Il leader di Budapest, dal canto suo, ha definito "speciale" l'incontro a Mosca col collega russo. Putin ha detto di aspettarsi uno scambio di opinioni anche sulle questioni bilaterali. Ucraina. - L'Ungheria diventera' presto l'unico Paese dell'Ue che potra' dialogare sia con la Russia che con l'Ucraina. Lo ha dichiarato il premier magiaro, Viktor Orban, incontrando al Cremlino il presidente russo, Vladimir Putin. Orban e' stato a Kiev per colloqui con Volodymyr Zelensky, lo scorso 2 luglio.

Vladimir Putin accoglie Orban al Cremlino

Il presidente russo Vladimir Putin ha accolto al Cremlino il primo ministro ungherese Viktor Orban, arrivato questa mattina a Mosca. L'ultimo incontro tra i due politici era stato in Cina nell'ottobre 2023 a margine del Forum "One Belt, One Road". Lo riporta la Tass

Commissione Ue, Orban mina unità necessaria per fine guerra

"Qualunque sia il messaggio inviato dagli ungheresi riguardo al viaggio, tutto sulla sostanza di questo viaggio non è quello giusto. Si tratta di pacificazione, non di pace e crediamo che ciò mini l'unità e la determinazione che dobbiamo dimostrare affinché questa guerra finisca". Lo ha detto il portavoce della Commissione europea Eric Mamer nel corso del briefing quotidiano con la stampa in merito al viaggio del premier ungherese Viktor Orban a Mosca, precisando che l'esecutivo Ue non ne è stato informato. "Questa visita a Mosca mette seriamente in discussione il tradizionale viaggio della Commissione in Ungheria".    



Scholz su Orban a Mosca, il sostegno Ue continuerà

Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha promesso che il sostegno dell'Unione europea all'Ucraina non si indebolira' nonostante il controverso viaggio a Mosca del primo ministro ungherese, Viktor Orban, il cui Paese detiene la presidenza di turno dell'Ue. Orban non rappresenta l'Ue durante la visita, ha detto Scholz, sottolineando che "il messaggio chiaro del blocco e' che l'Ucraina puo' contare sulla nostra solidarieta', cosa che non puo' fare Putin".

©IPA/Fotogramma

Ucraina: Ue, visita Orban va a favore Putin e non pace

"Non vogliamo un appeasement con Mosca. Vogliamo una pace giusta e durevole per l'Ucraina. Per questo crediamo che un viaggio a Mosca gioca piu' a favore di Vladimir Putin che a favore una pace reale e durevole". Lo ha dichiarato il portavoce della Commissione europea, Eric Mamer, in merito al viaggio del premier ungherese, Viktor Orban, a Mosca. 

Mosca, 465 civili russi morti in raid ucraini in 6 mesi

 Sono stati 465 nei primi sei mesi dell'anno i civili uccisi da bombardamenti ucraini sul territorio russo, secondo quanto affermato da Rodion Miroshnik, rappresentante speciale del ministero degli Esteri russo per i "crimini ucraini". I feriti sono oltre 2.000. Miroshnik ha precisato che 98 civili sono stati uccisi solo in attacchi compiuti con i droni. Lo riferisce l'agenzia Tass.   


Tajani, Orban da Putin? Non mi pare il momento per visite

"Orban? Lui va a Mosca come primo ministro ungherese, non mi sembra il momento di fare visita alla Russia ma ognuno fa ciò che vuole. L'Unione europea è per la pace ma non per la resa a Putin: deve essere pace, non resa. La proposta di Putin è una farsa, ben vengano dialogo e confronto ma noi continueremo ad aiutare l'Ucraina". Lo ha dichiarato il vicepremier Antonio Tajani, a margine della conferenza stampa di Forza Italia, commentando la visita di Viktor Orban in Russia 


©IPA/Fotogramma

Il premier ungherese Orban è arrivato a Mosca

Viktor Orban, presidente di turno della Ue, è arrivato a Mosca. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. Il primo ministro ungherese ha annunciato di essere a Mosca per "continuare la sua missione di pace", dopo avere incontrato il 2 luglio il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, a Kiev. Lo ha scritto lo stesso Orban su X postando una foto del suo arrivo all'aeroporto Vnukovo di Mosca. Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, intanto ha confermato i colloqui di Orban col presidente russo, Vladimir Putin, oggi. "Tra i temi in agenda", ha riferito il portavoce, "anche

l'Ucraina".

Orban: Non ho mandato Ue ma voglio incoraggiare pace""

Il primo ministro ungherese e presidente di turno della Ue, Viktor Orban, che secondo voci non confermate ufficialmente dovrebbe arrivare oggi a Mosca, ha riconosciuto di non avere un mandato dell'Unione per trattare sul conflitto in Ucraina. "Non ho un mandato, sto semplicemente visitando posti dove è in corso una guerra che può avere un impatto sull'Ungheria e pongo delle domande", ha detto Orban in un'intervista a Radio Kossuth, ripresa dall'agenzia russa Tass. L'Ungheria sa qual è il suo posto e che saranno "i grandi Paesi" a decidere, ma vorrebbe "incoraggiare le parti" a trovare una soluzione, ha aggiunto Orban.  

Borrell, Orban non rappresenta l'Ue in alcun modo

"La visita del primo ministro Viktor Orban a Mosca si svolge esclusivamente nel quadro delle relazioni bilaterali tra Ungheria e Russia". "Orban non ha ricevuto alcun mandato dal Consiglio dell'Ue per visitare Mosca. La posizione dell'Ue sulla guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina si riflette in molte conclusioni del Consiglio europeo. Tale posizione esclude i contatti ufficiali tra l'Ue e il presidente Putin. Il primo ministro ungherese non rappresenta quindi l'UE in alcuna forma". Lo afferma in una dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell. "L'Ungheria e' ora lo Stato membro dell'Ue che esercita la presidenza di turno del Consiglio fino al 31 dicembre 2024. Cio' non comporta alcuna rappresentanza esterna dell'Unione, che e' responsabilita' del presidente del Consiglio europeo a livello di Capi di Stato o di Governo e dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza a livello ministeriale", spiega. "Inoltre, vale la pena ricordare che il presidente Putin e' stato incriminato dalla Corte penale internazionale ed e' stato emesso un mandato di arresto per il suo ruolo in relazione alla deportazione forzata di bambini dall'Ucraina alla Russia", aggiunge il capo della diplomazia europea. 

©Getty

Zelensky saluta vittoria Starmer, alleati affidabili

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è congratulato con il leader laburista Keir Starmer per la "convincente" vittoria del suo partito alle elezioni in Gran Bretagna e ha dichiarato che i due Paesi rimarranno alleati. "L'Ucraina e il Regno Unito sono stati e continueranno ad essere alleati affidabili nella buona e nella cattiva sorte. Continueremo a difendere e a portare avanti i nostri valori comuni di vita, liberta' e ordine internazionale basato sulle regole", ha scritto Zelensky sui social media.

Orban, mio impegno per pace anche senza mandato Ue

"Non possiamo ottenere la pace stando comodamente seduti in poltrona a Bruxelles. Anche se la presidenza di turno dell'Ue non ha il mandato di negoziare per conto dell'Ue, non possiamo sederci e aspettare che la guerra finisca miracolosamente. Serviremo come strumento importante per compiere i primi passi verso la pace. Questo e' lo scopo della nostra missione di pace". Lo ha dichiarato il premier ungherese, Viktor Orban, in un intervento pubblicato su X. 

Attacco con droni in Russia, 5 feriti e 1 bimbo ucciso

Cinque persone sono rimaste ferite e un bambino è stato ucciso in un attacco di droni nella regione russa sud-occidentale di Krasnodar, ha affermato il governatore locale. "Purtroppo una bambina di sei anni è morta per ferite in ospedale in seguito a un attacco di droni a Primorsko-Akhtarsk", ha detto il governatore Venyamin Kondratyev su Telegram.

Drone colpisce fabbrica russa di polvere da sparo

Un drone ucraino ha attaccato una fabbrica di polvere da sparo nella Russia occidentale, ha dichiarato una fonte della sicurezza di Kiev, nell'ultimo attacco che mira a intaccare la logistica militare della Russia. Negli ultimi mesi, Kiev ha intensificato gli attacchi aerei contro strutture militari ed energetiche all'interno della Russia, con la speranza di paralizzare la capacità di Mosca di attaccare le città ucraine o di guadagnare terreno nell'est industriale.


Mosca, finora distrutti 550 aerei e 180 elicotteri ucraini

Durante la guerra in Ucraina i sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto più di 550 aerei, 180 elicotteri e 27.000 droni nemici. Lo ha detto - come riporta la Tass - il comandante delle forze di difesa aerea e missilistica russe, Andrei Semenov. "La difesa aerea militare e strutturale dell'esercito russo supera con successo test complessi durante operazioni di combattimento su larga scala nella zona dell'operazione militare speciale" ha dichiarato. 

Mondo: I più letti