Guerra Ucraina Russia, Cremlino: conseguenze dopo il raid in Crimea con missili Usa

"Il coinvolgimento degli Usa" nel conflitto in Ucraina, con le conseguenti "uccisioni di civili", non potrà non avere "conseguenze", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in merito al bombardamento sulla Crimea con missili americani Atacms. La Russia giudica gli Stati Uniti equamente responsabili con l'Ucraina per il raid. Il Consiglio dell'Ue ha adottato il 14esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia per l'aggressione all'Ucraina. Borrell: "Presto 1,4 miliardi a Kiev dagli asset russi"
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"Il coinvolgimento degli Usa" nel conflitto in Ucraina, con le conseguenti "uccisioni di civili", non potrà non avere "conseguenze", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in merito al bombardamento di ieri sulla Crimea con missili americani Atacms. La Russia giudica gli Stati Uniti equamente responsabili con l'Ucraina per il raid, riferisce la Tass.
"Vladimir Putin si sta preparando a una lunga guerra, il percorso diplomatico deve andare avanti ma dobbiamo continuare a sostenere l'Ucraina. La prima tranche degli extra profitti degli asset russi dovrebbe essere consegnata la prossima settimana e lo sarà, questi soldi non possono essere bloccati, abbiamo una soluzione e la metteremo sul tavolo oggi: Kiev ha bisogno di aiuto e ne ha bisogno oggi e spero che i ministri sostengano la nostra proposta". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell arrivando al consiglio Affari esteri. Si tratta di 1,4 miliardi di euro, bloccati sinora dall'Ungheria. La Russia ha annunciato di avere risposto all'adozione del 14/o pacchetto di sanzioni della Ue espandendo "significativamente" la lista di rappresentanti delle istituzioni europee e dei Paesi membri a cui è vietato l'ingresso sul suo territorio nazionale.
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Guerra Ucraina, come funzionano i caccia Mirage 2000-5 che Parigi invierà a Kiev
Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato durante le celebrazioni dell'80esimo anniversario del D-Day che spedirà all'esercito ucraino alcuni dei suoi caccia di difesa aerea. Tra i loro fiori all'occhiello un sistema radar particolarmente avanzato, capace di funzionare con missili MICA e SCALP. "La Francia è pronta a partecipare direttamente al conflitto militare in Ucraina", ha denunciato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. DI COSA SI TRATTA
Meloni: "Su Ucraina posizioni non sempre simili all'Ungheria". VIDEO

Putin in Vietnam incontra il presidente To Lam: "Rafforzeremo rapporti"
La visita porta una dichiarazione congiunta sulla "partnership strategica globale" e alla firma di una ventina di accordi di cooperazione in vari settori. LEGGI L'ARTICOLO
Corea del Nord, Putin firma un patto di difesa con Kim: "Noi contro gli Usa"
Lo zar russo ha firmato un accordo di mutua difesa con il leader nordcoreano, che ha offerto il suo "pieno sostegno" all'intervento in Ucraina. L'impegno alla cooperazione militare fa parte di un più ampio trattato strategico firmato durante l'incontro e definito dal leader del Cremlino "un documento davvero rivoluzionario". LEGGI L'ARTICOLO
Mark Rutte, il premier olandese verso la nomina a segretario generale della Nato: chi è
Da qualche tempo il leader politico europeo più longevo dopo Angela Merkel puntava all'Alleanza Atlantica. Mago della negoziazione, celibe, protestante, frugale nella vita privata come nelle posizioni economiche che ha sempre tenuto in Olanda e in Europa: ecco la sua storia
Putin e Kim Jong Un, il leader russo al volante della limousine regalata al coreano
Si tratta di un modello di 6,6 metri a trazione integrale, mosso da un motore V8 con sezione ibrida per totali 590 Cv e 880 Nm di coppia. IL VIDEO
Macron: "Da Francia determinazione inequivocabile"
"Il nostro sostegno all'Ucraina rimane e rimarrà costante e continueremo a mobilitarci per rispondere ai bisogni immediati dell'Ucraina, per trasmettere il messaggio della nostra inequivocabile determinazione a stare accanto agli ucraini a lungo termine". Lo ha affermato il presidente francese, Emmanuel Macron, in una dichiarazione stampa all'Eliseo con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.
Accordo tra i 27 sugli impegni di sicurezza Ue-Ucraina
I rappresentanti permanenti presso l'Unione Europea hanno trovato un'intesa sulla bozza d'impegni di sicurezza tra l'Ue e l'Ucraina. Domani - a quanto si apprende - sarà approvata dal Consiglio e se "tutto va bene" sarà firmata durante il vertice dei leader a Bruxelles.
Lavrov: "Usa e Kiev dietro l'attacco ai civili di Sebastopoli"
Il coinvolgimento degli Stati Uniti e dell'Ucraina nell'attacco terroristico di Sebastopoli è fuori discussione, ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. "Grazie per le condoglianze espresse in relazione all'attacco terroristico di ieri a Sebastopoli. C'è stato un altro attacco terroristico parallelo, in Daghestan. Ci sono delle vittime. Le autorità competenti stanno facendo di tutto per identificare rapidamente le menti. Non dubitiamo del coinvolgimento degli Stati Uniti e delle loro cariche ucraine", ha detto Lavrov durante i colloqui allargati con il suo omologo bielorusso Sergei Aleinik. Le armi fornite dagli Stati Uniti in Ucraina "non possono essere utilizzate senza la partecipazione diretta dell'esercito americano, comprese le capacità satellitari", ha detto Lavrov.

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Saliti a 8 i morti nell'incendio vicino a Mosca
E' salito ad otto il numero dei morti nell'incendio che oggi pomeriggio è divampato, per cause ancora ignote, in un centro di ricerca privato a Fyriazino, vicino a Mosca. Lo hanno detto i servizi d'emergenza citati dall'agenzia Interfax. I servizi d'emergenza, citati dalla Tass, hanno precisato che delle nove persone che si trovavano nell'edificio quando si sono sprigionate le fiamme, solo una è stata tratta in salvo. Altre sei sono morte nell'incendio e due gettandosi dalle finestre.
Ucraina, l'Ue sanziona altre 69 persone e 47 società o enti: l'elenco supera 2.200 soggetti
Nell'ambito del quattordicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina, il Consiglio Ue ha deciso di imporre misure restrittive ad altre 69 persone e 47 entità ritenute responsabili di azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, portando il totale dei soggetti sanzionati ad oltre 2.200. I nuovi elenchi comprendono uomini d'affari, propagandisti e personaggi pubblici, membri dell'Esercito e della magistratura, persone responsabili della deportazione di bambini ucraini, nonché membri del Servizio di sicurezza federale della Federazione Russa (Fsb), coinvolti nelle persecuzioni religiose nella Crimea illegalmente annessa, ed esponenti del governo russo.
Tra le società alcune sono attivamente coinvolte nell'elusione delle sanzioni dell'Ue attraverso transazioni finanziarie e consegna di merci vietate. C'è anche una società che gestisce il porto di Vostochny, che veniva utilizzato per spedire armi e munizioni dalla Corea del Nord in Russia. L’elenco comprende poi diverse aziende russe dell’industria militare e della difesa, che forniscono tecnologie a duplice uso utilizzate sul campo di battaglia e aziende che trasportano armi e personale militare verso la zona di guerra. Inoltre, l’Ue ha designato il gruppo Volga Dnepr e le sue controllate per il loro ruolo nella fornitura di servizi al complesso militare-industriale russo e ai suoi azionisti. Nella lista figurano anche Sovcomflot, la più grande compagnia di navigazione russa specializzata nel trasporto di gas liquefatto, petrolio greggio e prodotti petroliferi, insieme al suo amministratore delegato e altre aziende leader nel settore energetico.
L'Ue ha sanzionato il Centro internazionale per bambini Artek, che organizza campi per bambini provenienti dall'Ucraina, anche nei territori occupati illegalmente, la Fondazione Kadyrov che realizza programmi di rieducazione per bambini e adolescenti ucraini, e l'Unione repubblicana della gioventù bielorussa, che è attiva nella deportazione dei bambini ucraini dai territori illegalmente occupati. Anche alcuni dei loro rappresentanti più importanti sono stati inseriti nella lista nera. Le persone e le società designate oggi sono soggette al congelamento dei beni e ai cittadini e alle imprese dell'Ue è vietato mettere a loro disposizione fondi. Le persone fisiche sono inoltre soggette a un divieto di viaggio, che impedisce loro di entrare o transitare nei territori dell'Ue.
Ucraina, gli Usa annunciano aiuti per stampare 3 milioni di libri per 12mila scuole
"Oggi annunciamo che il governo degli Stati Uniti, attraverso Usaid, fornirà aiuti per pubblicare oltre tre milioni di libro di testo destinati il prossimo anno alle scuole elementari ucraine". E' quanto si legge in una dichiarazione del consigliere per la Sicurezza Nazionale, Jake Sullivan, che ricorda che il "23 maggio scorso un raid russo ha distrutto la casa editrice Faktur-Druk di Kharkiv, una delle principali d'Europa".
Un attacco che è parte "di un piano che la Russia sta attuando" per distruggere case editrici anche in altre parti dell'Ucraina. "Attaccando queste case editrici, la Russia sta attaccando il sistema scolastico ucraino", aggiunge Sullivan ricordato che la Faktur-Druk produce anche gran parte dei libri di testo scolastici. Ora Washington intende aiutare a continuare a "produrre questi libri in Ucraina e consegnarli a 12mila scuole", conclude il consigliere della Casa Bianca.
Macron: "Non credo che manderemo domani truppe in Ucraina"
Emmanuel Macron ha detto di non ritenere in alcun modo che l'esercito francese ''si impegni domani sul territorio ucraino''. Un modo per il presidente francese di fugare i timori sollevati a febbraio quando disse di non escludere l'invio di militari in Ucraina. Intervistato dal podcast 'Génération Do It Yourself", ha chiarito: "Non penso ci sia una guerra che arrivi sul nostro territorio. Non penso nemmeno che domani andremo a impegnarci sul suolo ucraino''. Proprio oggi il candidato premier del Rn Jordan Bardella ha detto che ''l'invio di truppe sul territorio ucraino'' è una delle sue ''linee rosse'' che non intende oltrepassare. Alla domanda sulla ''paura'' di un connazionale, timoroso che il conflitto possa degenerare se non addirittura raggiungere la Francia, Macron - in cerca di rilancio in vista delle elezioni anticipate di domenica - ha risposto: ''Capisco benissimo e penso che non sia il solo", aggiungendo di non ritenere prossimo l'invio di truppe francesi in Ucraina. Il presidente ha tuttavia spiegato che quanto si "gioca in Ucraina, che si trova a 1.500 km dal nostro confine, non è dall'altra parte del mondo, è anche l'avvenire dell'Europa e della nostra sicurezza''. ''Se non facciamo ciò che stiamo facendo collettivamente - ha avvertito - lasciamo di fatto campo libero alla legge del più forte. E non c'è alcun motivo che la Russia si fermi qui. Nessuno''.

©IPA/Fotogramma
Zelensky al nuovo capo delle guardie: "Fare pulizia"
Volodymyr Zelensky oggi ha presentato il nuovo capo delle guardie di sicurezza, colonnello Oleksiy Morozov, dopo il licenziamento del predecessore sull'onda di un complotto per uccidere il presidente ucraino di cui erano stati accusati due ufficiali. Zelensky ha chiesto al nuovo capo delle guardie di fare pulizia nei suoi ranghi da elementi che possano screditare l'agenzia. "Va fatta pulizia rispetto a chiunque scelga di servire l'Ucraina", ha spiegato il capo dello Stato. Il mese scorso i servizi di sicurezza dell'Sbu avevano annunciato l'arresto di due colonnelli del servizio di guardia accusati di aver collaborato con la Russia (facendo trapelare informazioni riservate) per pianificare l'assassinio di Zelensky e di altri funzionari, tra cui il capo dell'intelligence militare Kyrylo Budanov. In seguito, Zelensky aveva rimosso il capo delle guardie Serhiy Rud, a cui è ora subentrato Morozov.
Ungheria boccia l'intesa su asset russi: "Violate le norme Ue"
Il ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjártó, ha dichiarato che l'Ue ha iniziato a oltrepassare le linee rosse stanziando ulteriori 1,4 miliardi di euro derivanti dagli extra profitti degli asset russi congelati per l'invio di armi all'Ucraina. "Questa è una chiara linea rossa. In passato le regole comuni europee non sono mai state violate o disattese in modo così spudorato", ha spiegato il ministro riferendosi alla decisione dell'Ue di procedere nonostante il mancato sostegno alla proposta dell'Ungheria. "Sono proprio coloro che spingono maggiormente per le procedure dello Stato di diritto e che parlano di rischi per i valori democratici che violano le regole europee", ha aggiunto. Szijjártó ha definito "inaccettabile" ed "estremamente pericolosa" la proposta di inviare addestratori militari dell'Ue in Ucraina. "Si tratta di una proposta che oltrepasserebbe ancora un'altra linea rossa" che potrebbe estendere il conflitto.
Isw: "È probabile che l'esercito russo abbia deliberatamente posizionato obiettivi militari legittimi nelle vicinanze delle aree civili della Crimea, nel tentativo di scoraggiare gli attacchi ucraini"
Russia, almeno 2 morti in incendio centro ricerca vicino Mosca
Almeno due persone sono morte in un incendio in un centro di ricerca privato nella zona industriale di Fryazino, vicino a Mosca. Lo ha detto il governatore della regione della capitale, Andrei Vorobyov, citato dall'agenzia Ria Novosti. Le fiamme, che si sono sprigionate oggi pomeriggio per cause non ancora indicate, hanno avvolto tutti i quattro piani dell'edificio, che poi è in parte crollato. Il centro è specializzato nello sviluppo di componenti elettriche e radio. Nei pressi è situata anche una fabbrica per la produzione.
Habeck: "Evitare che la Cina stabilizzi l'asse con la Russia"
Il ministro dell'Economia tedesco, Robert Habeck, parlando a Berlino agli industriali tedeschi dei possibili dazi sulle auto cinesi, ha detto che non è nell'interesse dell'Europea spingere la Cina a formare un asse "stabile" con Russia e Iran. Inoltre la migliore forma di "resilienza", e quindi di aumento del peso politico globale, è la "competitività" economica. "L'Europa non può avere interesse che Russia, Cina, Iran e Corea del Nord si uniscano in un asse politico stabile - ha detto Habeck -. Sarebbe contro i nostri interessi, e non solo economicamente: non parleremmo di obiettivi commerciali o obiettivi commerciali minacciosi, potremmo anche (dover) tralasciare il commercio", ha aggiunto evocando implicitamente la prospettiva di un conflitto militare allargato. "Il motto è che il rafforzamento della competitività è il miglior mezzo per una strategia di resilienza. La competitività determinerà se l'Europa è resiliente e se l'Europa trova una propria voce politica, non solo economica, in questo mondo globale così cambiato e così aspramente conteso", ha detto ancora il ministro.
Mosca adotta controsanzioni dopo 14/o pacchetto Ue
La Russia ha annunciato di avere risposto all'adozione del 14/o pacchetto di sanzioni della Ue espandendo "significativamente" la lista di rappresentanti delle istituzioni europee e dei Paesi membri a cui è vietato l'ingresso sul suo territorio nazionale. Tra i sanzionati da parte di Mosca vi sono rappresentanti del Consiglio d'Europa e "membri dei Parlamenti di Paesi dell'Unione", sottolinea il ministero in un comunicato citato dall'agenzia Ria Novosti.
Ucraina, Ungheria: "L'Ue eroga 1,4 mld nonostante il nostro no"
Il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, ha affermato che l'Unione europea ha stanziato ulteriori 1,4 miliardi di euro per la fornitura di armi all'Ucraina senza tenere conto della contrarieta' dell'Ungheria. "I fondi provengono dal Fondo europeo per la pace e, nonostante l'opposizione dell'Ungheria, la decisione è stata presa senza il suo consenso", ha spiegato il capo della diplomazia di Budapest che ha criticato l'Ue "per questa violazione senza precedenti delle regole comuni europee, accusando di ipocrisia chi afferma di sostenere lo Stato di diritto e i valori democratici infrangendo le regole stesse". Szijjarto - riferisce il portavoce del governo ungherese - si è inoltre fermamente opposto all'idea di inviare addestratori militari dell'Ue in Ucraina, definendolo un passo pericoloso che potrebbe intensificare il conflitto. Lui ha ribadito che l'Ungheria non sosterrà ulteriori stanziamenti di fondi per l'Ucraina finchè le autorità ucraine continueranno a discriminare le società ungheresi. Per Budapest con lo stanziamento di 1,4 miliardi e l'invio degli addestratori "l'Ue ha iniziato a superare le linee rosse".
Raid russo nel Donetsk, 4 morti e 34 feriti
E' di almeno quattro morti e 34 feriti il bilancio di un attacco russo contro Pokrovsk, nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale. Lo riferisce il sito Ukrinform, citando le informazioni date sul suo canale Telegram dal capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk, Vadym Filashkin, secondo cui tra i feriti si contano due giovani di 12 e 13 anni, uno dei quali versa in condizioni gravi.
Secondo Filashkin, i russi hanno lanciato due missili Iskander-M contro la città, distruggendo una casa privata e danneggiandone altre 16. "Si tratta di uno dei più grandi attacchi ostili contro la popolazione civile degli ultimi tempi. Le conseguenze finali non sono ancora note", ha sottolineato.
Mosca: "Risposta pronta a sanzioni Ue contro i media russi"
La Russia risponderà presto alle sanzioni introdotte dall'Unione Europea nei confronti di diversi media russi. Lo ha detto all'agenzia di stampa Ria Novosti la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. "Rendendosi conto che è inutile sperare nell'impegno dell'Unione europea a Bruxelles rispetto agli obblighi giuridici internazionali, Mosca ha sviluppato misure di risposta che saranno annunciate nel prossimo futuro", ha affermato Zakharova.
Tra i media russi che rientrano nel 14esimo pacchetto di sanzioni introdotto dalla Ue ci sono anche la Ria Novosti, Izvestia e Rossiyskaya Gazeta.
Attacco ucraino su Sebastopoli, anche bambini tra le vittime. VIDEO
Zelensky ordina epurazioni nella Guardia di Stato
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto al nuovo capo della Guardia di Stato ucraina - responsabile della sicurezza di vari funzionari governativi - di ripulire i suoi ranghi dalle persone che lo screditavano dopo che due dei suoi ufficiali erano stati accusati di complotto per assassinare, tra gli altri, anche lo stesso leader di Kiev. Il Servizio di sicurezza statale (Sbu) ha dichiarato il mese scorso di aver catturato due colonnelli della Guardia accusati di aver collaborato con la Russia per complottare l'assassinio di Zelensky e di altri funzionari, tra cui il capo dell'intelligence militare Kyrylo Budanov. L'omicidio di Zelensky era inteso come un "regalo" per Vladimir Putin, il presidente russo, che si e' insediato al Cremlino il mese scorso per la quinta volta, ha detto lo Sbu. Oggi, presentando il colonnello Oleksiy Morozov allo staff, Zelensky ha affermato che il suo obiettivo principale è garantire che solo coloro che vedono il proprio futuro legato all'Ucraina entrino nell'agenzia. "E, naturalmente, l'agenzia deve essere ripulita da chiunque non scelga l'Ucraina per sè o screditi il servizio della Guardia statale", ha scritto su Telegram. Zelensky ha licenziato il predecessore di Morozov, Serhiy Rud, a maggio, due giorni dopo che la Sbu aveva arrestato dipendenti dell'agenzia che, a suo dire, lavoravano per il servizio di sicurezza federale russo e aveva fatto trapelare informazioni riservate.

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"Missili russi su una città nel Donbass, almeno 4 morti"
Un attacco russo sulla città ucraina di Pokrovsk, nel Donetsk, ha provocato la morte di quattro persone e decine di feriti. Lo hanno reso noto le autorità locali. "Almeno quattro persone sono state uccise e 34 ferite. Questi sono i risultati preliminari dell'attacco su Pokrovsk", ha affermato il governatore ucraino Vadym Filashkin. "Tra i feriti ci sono due bambini di 12 e 13 anni". Le forze russe, ha aggiunto, hanno lanciato due missili Iskander-M sulla città, che prima della guerra contava 60mila abitanti, distruggendo e danneggiando diverse case.
Russia, sale il bilancio degli attentati in Daghestan: 20 morti e 46 feriti
Il bilancio delle vittime degli attacchi terroristici in Daghestan è salito a 20, ha riferito la ministra della Sanità di questa Repubblica russa del Caucaso, Tatyana Belyaeva sul suo canale Telegram. "Purtroppo sono morte 20 persone, tra cui funzionari delle forze dell'ordine e civili", ha detto in un video messaggio aggiungendo che 46 persone sono rimaste ferite, sette delle quali sono in gravi condizioni.
Zelensky: "Ringrazio tutti coloro che stanno lavorando per salvare quante più vite possibili"
Almeno 156 militari ucraini dal fronte di guerra curati in Spagna
Sono almeno 156 i militari ucraini gravemente feriti o mutilati nel conflitto assistiti in ospedali spagnoli, in particolare nell'Ospedale militare di Saragozza, secondo fonti della Difesa citate da radio Cadena Ser. In maggioranza sono ex combattenti che hanno subito gravi mutilazioni, per cui ricevono trattamenti riabilitativi, ma anche assistenza psicologica. E praticano diverse attività per riprendersi dai traumi della guerra, incluse vacanze in alberghi di benessere per recuperarsi dalle ferite.
Mosca: "Usa coinvolti in attacco in Crimea, risponderemo"
Mosca non ha dubbi sul coinvolgimento di Washington nell'attacco a Sebastopoli e "seguirà sicuramente una risposta". Lo ha affermato in una nota il ministero degli Esteri russo. "Non vi è alcun dubbio sul coinvolgimento degli Stati Uniti in questo crimine sinistro", ha detto il ministero citato dalla Tass, aggiungendo che "seguirà sicuramente una risposta a questo crimine". "Una delle più importanti festività ortodosse, il Giorno della Santa Trinità, è stato scelto per questo attacco terroristico", scrive in un comunicato il ministero degli Esteri, ricordando che "quattro persone sono morte, inclusi un bambino di due anni e una bambina di nove che giocavano sulla spiaggia", e 151 persone sono rimaste ferite. "Secondo il ministero della Difesa - prosegue la nota - sono stati usati missili americani Atacms, armati con bombe a grappolo per aumentare la loro letalità. Tutti i dati di volo sono stati inseriti da specialisti Usa sulla base dei loro dati di ricognizione satellitare e un drone da ricognizione americano Global Hawk era in volo nei cieli vicino alla Crimea".
Sebastopoli, il Cremlino contro gli Usa minaccia "ripercussioni"
"Abbiamo assistito a un attacco missilistico assolutamente barbaro in Crimea". Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in dichiarazioni riportate dall'agenzia russa Tass. "Capiamo perfettamente chi c'è dietro, chi punta questi missili sofisticati dal punto di vista tecnico. Non sono gli ucraini a disporre a questi lanci - ha aggiunto - Naturalmente il coinvolgimento diretto degli Stati Uniti in combattimenti che hanno causato la morte di civili russi non può rimanere senza ripercussioni. Il tempo ci dirà quali".
Il ministero degli Esteri russo ha convocato l'ambasciatrice Usa, Lynne Tracy, dopo quanto avvenuto ieri a Sebastopoli. Secondo il ministero russo della Difesa, l'Ucraina ha lanciato cinque missili Atacms, forniti dagli Usa, quattro dei quali sono stati intercettati.
Ucraina, Tajani: "Sblocco degli aiuti Ue forse sul tavolo con Orban"
Lo sblocco degli aiuti militari Ue all'Ucraina, con la European Peace Facility oggetto dei veti dell'Ungheria, "vedremo se rientrerà anche nei dialoghi che si svolgeranno nei prossimi giorni. Oggi c'è la visita del premier ungherese Viktor Orban in Italia: vedremo. L'Italia è fortemente impegnata per la tutela dell'integrità territoriale dell'Ucraina". Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine del Consiglio Affari Esteri a Lussemburgo.

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Mosca: "Pronte risposte a sanzioni Ue contro media russi"
Mosca risponderà presto alle sanzioni Ue contro una serie di media russi, tra cui Ria Novosti, Izvestia e Rossiyskaya Gazeta. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, citata dalla stessa Ria Novosti. "Rendendosi conto che è inutile sperare nell'impegno dell'Unione europea a Bruxelles rispetto ai suoi obblighi legali internazionali, Mosca ha sviluppato misure di risposta, che saranno annunciate nel prossimo futuro", ha affermato.
Zelensky atteso giovedì al vertice Ue
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atteso in presenza nella prima giornata dei lavori del Consiglio europeo, in agenda il 27 e 28 giugno. Lo riferiscono all'Ansa diverse fonti diplomatiche. La presenza di Zelensky sarebbe legata a più iniziative europee sul tavolo per l'Ucraina, tra cui la firma delgli impegni di sicurezza dell'Ue con Kiev e lo sblocco del sostegno militare. La notizia non è confermata ufficialmente per "motivi di sicurezza".
Mosca, colpito in Ucraina grande centro armi occidentali
Nelle ultime 24 ore le forze russe hanno colpito un grande centro logistico delle forze armate ucraine dove erano immagazzinate armi e missili di fabbricazione occidentale. Lo ha rivendicato il servizio stampa del ministero della Difesa russo citato da Ria Novosti. "L'aviazione, i velivoli senza pilota, le forze missilistiche e l'artiglieria delle forze armate russe hanno colpito un grande centro logistico delle forze armate ucraine, dove avviene l'immagazzinamento, lo stoccaggio e la ridistribuzione di armi, compresi i missili, consegnate al regime di Kiev dai Paesi occidentali", si legge nella nota.
Bardella, se vinceremo non invieremo truppe in Ucraina
Il candidato premier del Rassemblement National (Rn) alle elezioni legislative anticipate del 30 giugno e del 7 luglio, Jordan Bardella, ha ribadito oggi che intende confermare il sostegno della Francia all'Ucraina ma si opporrà all'invio di truppe e missili di lunga gittata a Kiev in caso di vittoria.
Kuleba all'Ue, 'ci servono più Patriot e Samp-T'
Il ministro degli Affari Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha partecipato in remoto al Consiglio Affari Esteri dell'Ue e ha espresso "gratitudine" per l'approvazione del quadro negoziale per l'Ucraina - i negoziati inizieranno ufficialmente domani, ndr - e ha sottolineato che l'adesione dell'Ucraina "rafforzerà l'Ue" e garantirà sicurezza e prosperità "a tutti gli europei". Kuleba ha sottolineato che per proteggere il suo popolo e il continente europeo l'Ucraina ha bisogno di "un maggior numero di sistemi di difesa aerea Patriot e SAMP/T".
No discorso nazione, da Putin solo condoglianze su attacchi ieri
Il presidente russo Vladimir Putin attualmente "non ha in programma di tenere un discorso alla nazione in relazione alle tragedie di Sebastopoli e Daghestan", ha detto il suo addetto stampa Dmitri Peskov. "No, non in questo momento", ha detto Peskov ai giornalisti rispondendo a una domanda corrispondente. Allo stesso tempo, il portavoce ha riferito delle condoglianze del presidente che "è profondamente solidale con tutti coloro che hanno perso i loro cari in Crimea a causa di un attacco missilistico, e con i parenti e gli amici delle persone uccise in Daghestan".
Cremlino, conseguenze dopo raid su Crimea con missili Usa
"Il coinvolgimento degli Usa" nel conflitto in Ucraina, con le conseguenti "uccisioni di civili", non potrà non avere "conseguenze". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in merito al bombardamento di ieri sulla Crimea con missili americani Atacms. Lo riferisce l'agenzia Interfax.
Cremlino su raid Crimea, Europa e Usa uccidono bambini russi
Dopo i raid ucraini di ieri sulla Crimea, in cui sono morte cinque persone tra cui due bimbi, il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha invitato i giornalisti a chiedere ai rappresentanti di Usa ed Europa "perché i loro governi uccidono i bambini russi". Peskov ha denunciato che la Russia "sa perfettamente chi si nasconde dietro il barbaro attacco missilistico a Sebastopoli". Lo riporta Ria Novosti.
Mosca convoca ambasciatrice Usa per raid su Crimea
La Russia giudica gli Stati Uniti equamente responsabili con l'Ucraina per il raid sulla Crimea compiuto ieri con missili americani Atacms. Lo ha detto il ministero degli Esteri di Mosca all'ambasciatrice americana, che è stata convocata al ministero. Lo riferisce la Tass.
Guerra Ucraina, come funzionano i caccia Mirage 2000-5 che Parigi invierà a Kiev
Tra i loro fiori all'occhiello un sistema radar particolarmente avanzato, capace di funzionare con missili MICA e SCALP LEGGI
Daghestan, attacco contro chiese e sinagoga. Mosca: “Conclusa operazione antiterrorismo”
Le autorità russe hanno detto che l'operazione è terminata: uccisi 6 attentatori. Ieri un commando ha colpito tre luoghi di culto: almeno 15 agenti e quattro civili (tra cui un prete ortodosso) hanno perso la vita. Isw: “Probabile mano Isis dietro gli attacchi”. Si pensa a Wilayat Kavkaz, ramo Stato Islamico nel Caucaso settentrionale LEGGI
Consiglio Ue adotta 14esimo pacchetto sanzioni Mosca
Il Consiglio dell'Ue ha adottato il 14esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia per l'aggressione all'Ucraina. Le misure - spiega il Consiglio - sono progettate per colpire settori di alto valore dell'economia russa, come l'energia, la finanza e il commercio, e rendere sempre più difficile l'elusione delle sanzioni dell'Ue. Nel dettaglio, il pacchetto odierno comprende misure restrittive nei confronti di altre 116 persone ed entità responsabili di azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina. Inoltre, al fine di garantire che le strutture dell'Ue non vengano utilizzate per trasbordare il gas naturale liquefatto (Gnl) russo verso Paesi terzi, riducendo così le entrate significative che la Russia ricava dalla vendita e dal trasporto di Gnl, l'Ue vieterà i servizi di ricarica del Gnl russo nel territorio dell'Ue ai fini delle operazioni di trasbordo verso paesi terzi. Ciò copre sia i trasferimenti da nave a nave che i trasferimenti da nave a terra, nonché le operazioni di ricarico, e non influisce sull'importazione ma solo sulla riesportazione verso Paesi terzi attraverso l'Ue. Inoltre, l'Ue vieterà nuovi investimenti, nonché la fornitura di beni, tecnologie e servizi per il completamento dei progetti Gnl in costruzione, come Arctic LNG 2 e Murmansk LNG. Vengono introdotte restrizioni all'importazione del Gnl russo attraverso terminali UE non collegati al sistema del gas naturale.
La Spagna conferma l'invio di una batteria antiaerea all'Estonia
Il re Felipe VI ha confermato l'impegno della Spagna nella protezione dei Paesi baltici, in particolare dell'Estonia, con l'invio di una batteria Nasams per rafforzare la sua difesa antiaerea rispetto alla minaccia della vicina Russia, nell'ambito dell'azione della Nato. Lo ha annunciato nel discorso durante la cena in suo onore offerta dal presidente dell'Estonia, Alar Karis, in chiusura del primo viaggio ufficiale del monarca nel Paese baltico. Felipe, citato oggi dai media iberici, fra cui Tve, ha assicurato che in Spagna si comprende "la grave preoccupazione che l'invasione russa in Ucraina provoca nel Paese" e nella regione, fra l'altro per "i terribili ricordi" che evoca. "Potete contare sulla Spagna come amico, come socio della Ue e alleato della Nato", ha detto Felipe VI, nell'anticipare che la batteria antiaerea arriverà in Estonia "fra alcune settimane" per "rafforzare la difesa antiaerea". Il monarca ha inoltre ricordato che Madrid ha attualmente mobilitati "oltre 4.000" militari impegnati "a rafforzare la sicurezza e la dissuasione sul fianco Est della Nato", in Lettonia, Lituania Romania e Slovacchia.
Borrell, avanti su uso profitti russi senza Ungheria
"Il Trattato fornisce modi legaliper andare avanti anche se qualche Stato membro non vuole partecipare. L'Ungheria se non vuole partecipare alla decisione, non è necessario che partecipi all'attuazione della decisione. La decisione è chiara: i profitti dagli asset russi congelati saranno usati per aumentare il nostro sostegno militare all'Ucraina. I primi soldi arriveranno la prossima settimana e non possiamo accantonarli, li dobbiamo usare. E abbiamo una procedura per avanzare evitando ogni forma di blocco da qualche Stato membri che non è parte della decisione". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio Esteri a Lussemburgo. "La prossima settimana arriveranno 1,4 miliardi dei 2,5 attesi, il resto fra qualche settimana", ha evidenziato.
Borrell, presto 1,4 miliardi a Kiev dagli asset russi
"Vladimir Putin si sta preparando a una lunga guerra, il percorso diplomatico deve andare avanti ma dobbiamo continuare a sostenere l'Ucraina. La prima tranche degli extra profitti degli asset russi dovrebbe essere consegnata la prossima settimana e lo sarà, questi soldi non possono essere bloccati, abbiamo una soluzione e la metteremo sul tavolo oggi: Kiev ha bisogno di aiuto e ne ha bisogno oggi e spero che i ministri sostengano la nostra proposta". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell arrivando al consiglio Affari esteri. Si tratta di 1,4 miliardi di euro, bloccati sinora dall'Ungheria.
Ucraina, ministra Belgio: "Oggi adottiamo 14esimo pacchetto sanzioni"
Il Consiglio Affari Esteri dell'Ue adotterà oggi il "quattordicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia" per la guerra in Ucraina. Lo dice la ministra degli Etseri belga Hadja Lahbib, a margine del Consiglio a Lussemburgo. La collega finlandese Elina Valtonen aggiunge che il lavoro sul "quindicesimo pacchetto" di misure restrittive inizierà "subito".
Nordcorea contesta aiuti Usa, Russia ha diritto ad azioni ritorsione
La Corea del Nord ha contestato agli Stati Uniti i continui e aumentati aiuti miliari all'Ucraina affermando che ''la Russia ha il diritto a difendersi''. Lo ha dichiarato un alto generale nordcoreano, il vice capo del comitato centrale militare del Partito dei Lavoratori della Corea del nord Pak Jong-chon, citato dall'agenzia di stampa Kcna. La Russia ha il diritto di scegliere azioni di ritorsione, ha aggiunto Pak confermando ''la solidarietà della Corea del Nord con la Russia nella difesa dei diritti sovrani''.
Russia, salgono a 15 i poliziotti uccisi in Daghestan, morti 6 attentatori
E' salito ad almeno 15 poliziotti e un prete ucciso il bilancio dell'attacco simultaneo condotto contro una sinagoga nella città di Derbent e contro la polizia a Makhachkala, capoluogo del Daghestan nel Caucaso in Russia. Sergei Melikov, governatore della regione del Daghestan, ha parlato su Telegram di ''giorno tragico per il Daghestan e per l'intero paese''. Inoltre ''sei uomini armati sono stati uccisi'', ha aggiunto il governatore spiegando che verranno condotte ''ulteriori indagini fino a quando non verranno individuati tutti i membri delle cellule dormienti''. Nelle scorse ore nella città di Derbent uomini armati hanno attaccato una sinagoga, sede di una comunità ebraica nella regione a maggioranza musulmana. L'agenzia statale russa Tass ha detto che gli aggressori hanno sparato anche contro due chiese ortodosse vicine, uccidendo un agente di polizia e un prete. In una sparatoria separata avvenuta contemporaneamente, un gruppo di uomini armato ha aperto il fuoco sulla polizia a Makhachkala, la capitale del Daghestan, a nord lungo la costa del Mar Caspio.
Ucraina, due missili russi colpiscono Odessa
Due missili da crociera Kalibr lanciati dalle forze armate russe hanno colpito la città di Odessa, nel sud dell'Ucraina. Lo riferiscono i media locali mentre sui social sono state diffuse le immagini di enormi colonne di fumo che si alzano dalla città. Al momento non si conoscono ancora i danni causati.
Ucraina, morto soldato volontario estone, terzo da inizio guerra
Un cittadino estone che prestava servizio nelle forze di difesa ucraine è stato ucciso in combattimento nella regione di Lugansk, riferisce il quotidiano Postimees. Il 42enne Martin Jaager è deceduto due giorni fa vicino al villaggio di Raigorodka, al confine con l'oblast di Kharkiv. E' il terzo estone a morire difendendo l'Ucraina dalla Russia, ricordano da parte loro i media di Kiev. Soldato professionista, Jaager faceva parte di un'unità d'élite dell'esercito estone da oltre un decennio. Si era unito alle forze di difesa in Ucraina più di un anno fa e ha prestato servizio in varie unità prima di unirsi alla Terza divisione d'assalto un mese prima della sua morte. Nel marzo 2023 fu Ivo Juurak il primo volontario estone ucciso in azione in Ucraina, seguito da Tanel Kriggul a settembre. Erano membri della Legione internazionale, fondata da Kiev nel febbraio 2022.
Ucraina, Mosca: 4 droni Kiev abbattuti su regione russa Rostov
Quattro droni ucraini sono stati distrutti stanotte dalle difese aeree sulla regione russa sudoccidentale di Rostov, riferisce il Ministero della Difesa di Mosca citato dall'agenzia di stampa Tass.
Ucraina, Orban: Usa prendano iniziativa per cessate il fuoco
Gli Stati Uniti dovrebbero prendere l'iniziativa di un cessate il fuoco immediato in Ucraina, ha dichiarato il primo ministro ungherese Viktor Orban in un'intervista al media tedesco Funke citata dall'agenzia di stampa russa Tass. Il presidente degli Usa "è l'unica persona al mondo che può rivolgere due appelli decisivi: a Kiev e a Mosca", secondo Orban. "Non mi preoccupo degli interessi dell'Ucraina o della Russia: voglio in primo luogo che la guerra finisca e che venga instaurato un regime di cessate il fuoco", ha detto il premier ungherese. "Dovremmo fermare le uccisioni al fronte, trovare una via verso una pace che sia accettabile per entrambe le parti e anche per l'Europa: alla fine si parla di una nuova architettura di sicurezza europea, in cui noi poter vivere", ha aggiunto Orban.
Ucraina, raid di kiev su Sebastopoli, Mosca: usati missili Usa
Kiev attacca Sebastopoli, in Crimea: almeno 5 morti e 124 feriti. Mosca accusa gli Usa, per la fornitura di missili Atacms all'Ucraina. Lukashenko riceve oggi Lavrov.