la visita porterà una dichiarazione congiunta sulla "partnership strategica globale" e alla firma di una ventina di accordi di cooperazione in vari settori
Lasciata la Corea del Nord, salutato Kim Jong Un, Vladimir Putin è arrivato nelle scorse ore in Vietnam, per la sua quinta visita nel Paese, la prima dal 2017. Previsti, stando ai media russi, incontri con il segretario generale del Partito comunista, Nguyen Phu Trong, il presidente To Lam, il premier Pham Minh Chinh e il capo del Parlamento Tran Thanh Man. La visita è "un'occasione per i leader dei due Paesi per parlare e proporre misure concrete per rafforzare il commercio bilaterale e la cooperazione economica" e servirà a "intensificare la cooperazione tra Hanoi e Mosca", ha detto all'agenzia Vietnam News Agency, l'ambasciatore del Vietnam in Russia, Dang Minh Koi. Dichiarazioni rilanciate dall'agenzia russa Tass secondo cui la visita porterà una dichiarazione congiunta sulla "partnership strategica globale" e alla firma di una ventina di accordi di cooperazione in vari settori. In cima all'agenda, sottolineano gli osservatori, ci saranno anche il conflitto in Ucraina, che va avanti dal febbraio 2022, dall'inizio dell'invasione russa, e la cooperazione nel settore della difesa.
Iniziati i colloqui
Il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo vietnamita, To Lam, hanno quindi iniziato i colloqui bilaterali nella Sala Grande del Palazzo Presidenziale di Hanoi, nell'ambito della visita del leader del Cremlino in Vietnam. Prima dell'inizio dei negoziati, i leader dei due Paesi, come da tradizione, sono stati fotografati mentre si stringevano la mano con sullo sfondo delle rispettive bandiere nazionali. Folta la delegazione russa che partecipa ai colloqui. Come riporta Ria Novosti, questa comprende: il ministro degli Esteri Serghei Lavrov, il vice primo ministro Dmitri Chernyshenko, l'addetto stampa presidenziale Dmitri Peskov, il consigliere presidenziale Yuri Ushakov, l'ambasciatore in Vietnam Gennady Bezdetko, il ministro della Giustizia Konstantin Chuychenko, il ministro dell'Industria e del Commercio Anton Alikhanov, quello dei Trasporti Roman Starovoyt, il ministro dell'Energia Sergei Tsivilev, insieme ai vertici di alcune compagnie energetiche e della difesa.
To Lam: "Ricordiamo sostegno della Russia a indipendenza Vietnam"
Hanoi "ricorda il sostegno della Russia nella lotta per l'indipendenza del Vietnam, attribuisce grande importanza allo sviluppo di un partenariato strategico con Mosca e considera la Russia una delle sue priorità in politica estera" ha detto To Lam nell'incontrare Putin. "Il Vietnam persegue una politica estera pacifica e indipendente, nonché una politica diversificata e multi-vettoriale, ma allo stesso tempo attribuisce grande importanza allo sviluppo dell'amicizia tradizionale con la Russia e a un partenariato strategico globale; consideriamo la Russia una delle priorità della politica estera del Vietnam", ha aggiunto il leader vietnamita.
Putin: "Rafforzare partenariato strategico"
"Il rafforzamento di un partenariato strategico globale con il Vietnam è sempre una delle nostre priorita'", ha affermato Putin. Il presidente della Federazione Russa ha ricordato che in
questi giorni ricorre il 30 anniversario del Trattato sui fondamenti delle relazioni amichevoli. "Per tutto questo tempo abbiamo mantenuto contatti politici regolari e significativi,
anche attraverso i parlamenti, i ministeri, i dipartimenti, i partiti, le regioni e le organizzazioni pubbliche", ha aggiunto Putin che ha poi invitato To Lam alle celebrazioni dell'80 anniversario del Giorno della Vittoria a Mosca, il prossimo anno.